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13/01/2025
Tabella di raffronto storico degli investimenti degli ultimi 10 anni
Massimo Novarino su Cantiere Terzo Settore evidenzia riduzioni per politiche sociali, disabilità, povertà ed Ets mentre cresce solo il fondo per il Servizio Civile Universale. In generale il confronto con la serie storica degli ultimi dieci anni rivela un andamento altalenante delle priorità governative, che ha reso difficile pianificare strategie di lungo periodo per affrontare sfide strutturali come l’invecchiamento della popolazione e la denatalità.
Il provvedimento ha previsto circa 30 miliardi di spese ma tali risorse sono ben poca cosa rispetto alla intera spesa pubblica, che ammonta, nel 2024, a circa 902.878 miliardi di euro cui si aggiungono 328.668 miliardi per rimborso dei prestiti (Bot, Cct, etc.) , pari a un totale di 1.231.546 miliardi di euro.
Secondo Novarino "Nel riportare in allegato la tabella relativa ai diversi fondi da essi si evince come, a parte alcune eccezioni come il Servizio Civile Universale, in diversi casi le risorse destinate ai vari fondi abbiamo visto una decurtazione, in altri (si veda il 5 per mille) una mancata integrazione a fronte delle scelte dei contribuenti che hanno destinato agli enti ben oltre il tetto stanziato, in un altro ancora (il Fondo povertà educativa minorile) un ingiustificato azzeramento".
Massimo Novarino - Cantiere Terzo Settore - Un analisi della spesa sociale nella legge di bilancio 2025 - 2027
Tabella di raffronto decennale dei Fondi per la Spesa Sociale
12/11/2024
Online anche il Rapporto sul fenomeno migratorio nel Biellese
"OsservaBiella è l’Osservatorio territoriale del Biellese, istituito nel 2020 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella grazie al supporto scientifico e all’accompagnamento strategico di Percorsi di Secondo Welfare.
Gli obiettivi dell’Osservatorio sono monitorare le dinamiche sociali del territorio, individuarne i principali bisogni e, sulla base dei dati raccolti e analizzati, attivare progetti condivisi per lo sviluppo e la crescita locale. A questo scopo, attraverso il coinvolgimento attivo degli attori locali e utilizzando le lenti dell’Agenda 2030, ogni anno OsservaBiella realizza un Rapporto annuale basato su specifici indicatori capaci di restituire la situazione territoriale e un approfondimento qualitativo su un tema avvertito come particolarmente urgente e rilevante.
Pochi giorni fa è stato pubblicato il Rapporto 2024 che presenta dati aggiornati sul contesto locale, da quest’anno disponibili anche in forma open access"
Scarica il Report
Fonte: Welforum.it - Rapporto annuale di Osserva Biella curato da Celestina Valeria De Tommaso, Alice Sofia Fanelli e Franca Maino.
News CADMO Infor 2022
Ogni anno OsservaBiella, l'Osservatorio territoriale del Biellese accompagnato da Secondo Welfare, affronta un tema avvertito come particolarmente urgente e rilevante per gli stakeholder coinvolti. Per il 2024 si è scelto di approfondire il tema delle migrazioni, analizzato in un report scritto da Franca Maino, Mariastella Cacciapaglia e Manuela Verdino. " E' stato realizzato un documento in tre capitoli per fornire un quadro il più possibile esaustivo e aggiornato del fenomeno migratorio nel contesto biellese. Nel primo capitolo il rapporto presentata la descrizione delle dimensioni e delle caratteristiche principali del fenomeno migratorio nella provincia di Biella. Il secondo descrive le progettualità e le iniziative presenti sul territorio e dedicate alle persone straniere. Infine, vengono identificate criticità di individui e organizzazioni, approfondite insieme alla disamina delle opportunità che potrebbero essere colte per generare benefici condivisi a livello territoriale. Le conclusioni tirano le fila fornendo indicazioni per il futuro."
Scarica il Report MIGRAZIONI provincia di Biella
08/11/2024
Prendersi cura dei più fragili. Le povertà, non solo quella economica
Questo articolo illustra il pensiero e l'azione di Caritas Ambrosiana nonchè il suo rapporto con gli oratori di Milano, approfondendo quali siano i vantaggi di questa collaborazione.
Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Milano, espone filosofia, iniziative, servizi e numeri di questa che è una delle principali realtà che sostiene le persone in situazioni di fragilità.
La Caritas Italiana è nata nel 1971 proprio per volontà di papa Paolo VI, già Arcivescovo di Milano, ""con l’obiettivo principale di promuovere la dignità umana e in breve tempo si è diffusa in tutte le diocesi e parrocchie del Paese con un’attenzione verso tutti ma in particolare verso i poveri.
"Gualzetti racconta come il volontariato sia il cuore dell’organizzazione: “a livello diocesano ci sono circa duemila operatori professionisti tra operatori sociali, assistenti sociali, educatori e via dicendo” dice, “i volontari però sono circa 12/15 mila”. E il loro ruolo “pesa” in molti servizi. Ad esempio la mensa del refettorio ambrosiano è gestita da 5 dipendenti e circa 120 volontari. Con questi numeri secondo Gualzetti la vera sfida è far convivere le figure professionali con quelle volontarie per offrire a chi ne ha bisogno un servizio di qualità.(..)La presenza dei Centri di Ascolto negli oratori risulta strategica per intercettare sempre più bisogni delle famiglie poiché nella città di Milano è presente una fitta rete di Parrocchie ed oratori basti pensare che nel 2022 erano attivi 124 centri""
“Il dialogo” spiega Gualzetti “è certamente focalizzato sulle situazioni di difficoltà sociale ma indirettamente arricchisce anche il percorso educativo dei ragazzi”. Entrambi vogliono veicolare lo stesso messaggio: prendersi cura dell’altro soprattutto di chi è più fragile. In questo modo la presenza della Caritas negli oratori permette ai ragazzi di fare esperienza concreta di cosa significa mettersi al servizio dei più poveri: attraverso il doposcuola ai bambini stranieri, il volontariato con i senza dimora, il servizio presso il Centro di Ascolto e molto altro, i ragazzi si mettono in gioco acquisendo consapevolezza di ciò che succede nel proprio quartiere e alimentando interesse per temi come l’ingiustizia sociale, la cooperazione internazionale e l’azione politica; pilastri dell’attività della Caritas.
Alice Fanelli, autrice dell'intervista, termina il proprio articolo con questa considerazione ""Alla luce di queste riflessioni, favorite anche dal dialogo con Luciano Gualzetti, siamo ancora più convinti che la nostra idea dell’oratorio come un super-luogo sembra essere sempre più credibile. L’oratorio nel dialogo con la Caritas diventa da un lato un contesto in grado di accompagnare in maniera efficace le famiglie più fragili e dall’altro uno spazio in cui i giovani possono sperimentare nel concreto esperienze di servizio, di volontariato, di partecipazione attiva con chi è più in difficoltà.""
"Secondo Welfare - Alice Fanelli - Prendersi cura dei più fragili: l'esperienza di Caritas Milano negli Oratori"
31/07/2024
Articolo finale di Franco Pesaresi - Programmazione in corso, stanziamenti da definire
"Questo articolo è l’undicesimo di una serie di schede sui Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS)." Welforum.it - FrancoPesaresi -LEPS: Servizi sociali di supporto per anziani non autosufficienti"
(...) Il LEPS relativo ai “Servizi di supporto per anziani non autosufficienti” viene finanziato, senza una riserva specifica di somme, attraverso il Fondo nazionale per le non autosufficienze, incrementato con ulteriori risorse. Il Fondo per le non autosufficienze è integrato per un ammontare pari a 200 milioni di euro per l’anno 2023, a 250 milioni di euro per l’anno 2024 e a 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, persistendo comunque gli interventi a valere sul fondo per le non autosufficienze anche alle persone con disabilità gravissima (a cui spetta la riserva del 50% del Fondo).
Tali maggiorazioni hanno portato il Fondo per le non autosufficienze a 865,3 milioni per il 2023, a 915,3 milioni per il 2024 e a 965,3 milioni per il 2024.
All’interno delle somme del Fondo ed in particolare delle maggiorazioni stabilite dalla Legge di bilancio 2022 dovrà trovare spazio l’attuazione dei Livelli essenziali (LEPS) per gli anziani non autosufficienti fra cui i “Servizi di supporto”. Le Regioni sono tenute e dare indicazioni sull’attuazione dei Servizi sociali di supporto per gli anziani non autosufficienti e gli eventuali finanziamenti del Fondo utilizzabili.""
Vedi NEWS CADMO Infor "LEPS e LEA - Mappa legislativa"
21/03/2024
Il "PUA - Punto Unico di Accesso" è una prestazione essenziale per i LEPS
"Il Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024 (PNNA) individua 4 Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) per le persone non autosufficienti. Il più ampio ed impegnativo di questi è relativo al “Percorso assistenziale integrato”.
Giova rammentare che i Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) sono costituiti dagli interventi, dai servizi, dalle attività e dalle prestazioni integrate che la Repubblica assicura con carattere di universalità su tutto il territorio nazionale per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione, prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di svantaggio e di vulnerabilità. L’erogazione dei LEPS è pertanto obbligatoria per tutti gli Ambiti territoriali sociali. (... )
La funzione di accesso viene realizzata da un sistema unitario di ambito, che articola i punti fisici e unici di accesso rispetto ai presidi territoriali ritenuti adeguati dalla programmazione regionale e locale, con attenzione alle nuove strutture operative recate dalle missioni 5 e 6 del PNRR. Il sistema unitario di accesso è dotato di una funzione di back-office di ambito, che cura e garantisce il costante coordinamento tra la presa in carico della persona e le successive macrofasi del percorso assistenziale integrato.
Il Punto Unico di Accesso (PUA) rappresenta il modello organizzativo di accesso unitario e universalistico ai servizi sociali, sanitari e sociosanitari, finalizzato ad avviare, superando la settorializzazione degli interventi, percorsi di risposta appropriati alla complessità delle esigenze di tutela della salute della persona, rivolti in particolare a coloro che presentano bisogni che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale. In tal senso si delinea un modello organizzativo adeguato a rispondere in modo integrato e capace di accogliere qualsiasi tipologia di istanza: sociale, sanitaria e sociosanitaria. Il PUA è finalizzato ad avviare percorsi di risposta appropriati alla complessità dei bisogni della persona, superando la settorializzazione degli interventi. Si configura, pertanto, come primo contatto a disposizione del cittadino, finalizzato ad attuare pari opportunità d’accesso alle informazioni e ai servizi da parte di coloro che ne abbiano necessità.
Le funzioni del PUA:
- Orientare le persone e le famiglie sui diritti alle prestazioni sociali, socio-sanitarie e sanitarie e di continuità assistenziale e sulle modalità per accedere ad esse, ferma restando l’equità nell’accesso ai servizi, con particolare riferimento alla tutela dei soggetti più deboli.
Agevolare l’accesso unitario alle prestazioni sociali, socio-sanitarie e sanitarie e di continuità assistenziale, favorendo l’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari.
Avviare la presa in carico, mediante la prevalutazione integrata socio-sanitaria funzionale all’identificazione dei percorsi sanitari, socio-sanitari o sociali appropriati.
Monitorare le situazioni di fragilità sociale e sanitaria, con l’obiettivo di poter creare percorsi preventivi e di diagnosi precoce rispetto all’insorgere della situazione problematica o dello stato di bisogno.
Segnalare le situazioni connesse con bisogni socio-sanitari complessi per l’attivazione della valutazione multidimensionale e multidisciplinare per una presa in carico integrata.
Le attività del PUA sono articolate su due livelli:
- funzioni di front office: accesso in termini di accoglienza, informazione, orientamento e accompagnamento.
- funzioni di back office: prevalutazione, avvio della presa in carico, identificazione dei percorsi assistenziali e attivazione dei servizi, monitoraggio e valutazione dei percorsi attivati. (...)
Franco Pesaresi - "Il percorso assistenziale integrato" - Welforum.it
14/03/2024
Il "Pronto Intervento Sociale" è una prestazione essenziale per i LEPS
"In attesa che tutti i LEPS vengano individuati, la Legge di Bilancio 2022, in sede di prima applicazione, individua sei LEPS che sono definiti come prioritari, fra cui anche il Pronto intervento sociale, che sono quindi da attivare subito a cura degli Ambiti territoriali sociali italiani.
Il servizio di Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato. Il pronto intervento sociale viene assicurato 24h/24 per 365 giorni l’anno.
In relazione alle caratteristiche territoriali e di organizzazione dei servizi, può essere attivato come uno specifico servizio attivato negli orari e giorni di chiusura dei servizi territoriali oppure come intervento specialistico sempre attivo. Nel primo caso, il pronto intervento sociale nei soli orari di apertura degli uffici pubblici viene assicurato direttamente dai servizi territoriali degli Ambiti sociali/Comuni. Il pronto intervento sociale si rapporta con gli altri servizi sociali ai fini della presa in carico, laddove necessaria. (....)"
Franco Pesaresi - Il Pronto Intervento Sociale - Welforum.it
13/03/2024
I "Servizi sociali per le dimissioni protette" è una prestazione essenziale per i LEPS
" La legge di bilancio 2022 (L. 234/2021), ha approvato sei Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) prioritari e uno di questi è costituito dai “Servizi sociali per le dimissioni protette”.
I LEPS, come noto, garantiscono l’eguaglianza di accesso alle prestazioni sociali da parte dei cittadini e devono essere garantiti in tutti i comuni, anche in forma associata. (...)
La “dimissione protetta” è un insieme di azioni che costituiscono il processo di passaggio organizzato di un paziente dall’ambiente ospedaliero o similare ad un ambiente di cura di tipo familiare, al fine di garantire la continuità assistenziale e promuovere percorsi di aiuto a sostegno della salute e del benessere della persona tramite interventi coordinati tra sanitario e sociale.
L’attività volta a garantire le dimissioni protette è individuata fra le azioni prioritarie da attivare in tutti gli Ambiti, visto il suo riconoscimento come LEPS.
Vengono distinte due tipologie di servizio:
- la prima rivolta all’utenza che può fare riferimento ad un domicilio e quindi “tornare a casa”;
- la seconda rivolta all’utenza che non dispone di un’abitazione.
La “dimissione protetta” è una dimissione da un contesto sanitario che prevede una continuità di assistenza e cure attraverso un programma concordato tra il medico curante, i servizi sociali territoriali dell’Asl di appartenenza e dell’Ente locale. Il paziente può così tornare a casa o essere ricoverato in strutture qualificate pur restando in carico al Servizio Sanitario Nazionale e “seguito” da un’adeguata assistenza sanitaria per un periodo di tempo e, ove necessario, poi preso in carico dai servizi sociali. In sintesi, è un insieme di azioni che costituiscono il processo di passaggio organizzato di un paziente dall’ambiente ospedaliero o similare ad un ambiente di cura di tipo familiare, al fine di garantire la continuità assistenziale e promuovere percorsi di aiuto a sostegno della salute e del benessere della persona tramite interventi coordinati tra sanitario e sociale. (...)
Franco Pesaresi - Le Dimissioni protette - Welforum.it
27/11/2023
Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali - Differenze tra le due definizioni e misure
Due intressanti articoli ricostruiscono percorso e problematiche dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali.
Vedi:
" Michelangelo Caiolfa - LEPS: geografia, origine, tipologie e articolazioni - Parte 1"
" Michelangelo Caiolfa - LEPS: geografia, origine, tipologie e articolazioni - Parte 2"
"" I Livelli Essenziali fanno riferimento all’articolo 117, lettera m, della Costituzione: ‘Lo Stato ha legislazione esclusiva nella determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale’. Nel caso specifico i LEPS si riferiscono alla funzione fondamentale di Assistenza Sociale di cui individuano quei contenuti che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale perché legati ai diritti all’assistenza e alla tutela dei cittadini. Oltre alla essenzialità, è possibile individuare altri requisiti di base dei LEPS come l’adeguatezza (appropriatezza) e la tempestività, l’uniformità e l’omogeneità, l’efficienza e l’efficacia. Dal punto di vista delle funzioni pubbliche si potrebbe pensare che i LEP individuino una sorta di ‘parte aurea’ della funzione fondamentale a cui si riferiscono, i cui contenuti realizzativi sono necessari ed essenziali per perseguire nel concreto i diritti sociali e, di conseguenza, devono essere garantiti in modo uniforme e omogeneo su tutto il territorio nazionale.
Nel caso dell’Assistenza Sociale, cercando di ricostruire i passaggi che hanno avuto a che fare con l’individuazione di questa parte aurea della funzione fondamentale, emergono di fatto due grandi radici dei LEPS.
La prima radice è universalmente nota, si tratta dei cosiddetti Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LivEAS) definiti all’articolo 22 della Legge 328/20001.
Il comma 2 individua nove categorie/aree assistenziali di interventi e il comma 4 prevede che siano comunque erogate cinque classi di prestazioni: a) servizio sociale professionale e segretariato sociale; b) servizio di pronto intervento sociale; c) assistenza domiciliare; d) strutture residenziali e semiresidenziali; e) centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario. Nella classica interpretazione che prese corpo durante gli anni duemila, dall’incrocio tra le nove categorie/aree assistenziali e le cinque classi di prestazioni sarebbero dovuti scaturire i campi da occupare con la determinazione dei contenuti e dei finanziamenti dei LivEAS, costruendo così la forte e omogenea struttura di base del ‘Sistema integrato di interventi e servizi sociali’.
Come tutti sappiamo, le cose non andarono in questa direzione: rispetto alle previsioni della Legge 328 occorrerà aspettare altri 17 anni per trovare nuovamente una spinta realizzativa di livello statale. La Legge Delega 33/2017 e il successivo Decreto Legislativo 147/20172, che riportano come loro oggetto principale le misure di contrasto alla povertà, attuano anche una terza delega che riguarda esplicitamente ‘il rafforzamento del coordinamento degli interventi in materia di servizi sociali, al fine di garantire in tutto il territorio nazionale i livelli essenziali delle prestazioni, nell’ambito dei princìpi di cui alla legge 8 novembre 2000, n. 328’. Proprio in riferimento all’attuazione di questa terza delega riprende il processo di costruzione dei Piani Nazionali con i relativi Fondi strutturali, e l’utilizzo di questi strumenti per la reale attivazione di misure classificate esplicitamente come LEP Sociali.
La seconda radice dei LEPS è meno nota e fa riferimento al sistema dei cosiddetti ‘costi e fabbisogni standard’ della Legge 42/2009 ‘Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione’ e successivi nove decreti3, che stabilisce in via esclusiva i principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Il nuovo assetto dei rapporti finanziari tra lo Stato e gli Enti Locali ricerca il superamento del sistema di finanza derivata e l’attribuzione di una maggiore autonomia di entrata e di spesa alle Regioni e agli Enti Locali, nel rispetto dei principi di solidarietà e di coesione sociale. Nelle intenzioni del legislatore tale processo comporta il passaggio dal sistema dei trasferimenti fondato sulla spesa storica al sistema di attribuzione di risorse basate sull’individuazione dei fabbisogni standard, necessari a garantire il finanziamento integrale dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali.
Semplificando al massimo, nella sua ispirazione originaria il meccanismo appare abbastanza chiaro:
- A ciascun livello di governo amministrativo (Stato-Regioni-Comuni) sono attribuite delle funzioni fondamentali che devono essere necessariamente svolte.
- Ogni livello di governo amministrativo ha una capacità di entrata e di spesa adeguata a finanziare interamente la realizzazione delle funzioni fondamentali di propria competenza (a cui aggiunge un fondo di perequazione).
- In determinate funzioni lo Stato definisce dei Livelli essenziali delle prestazioni legati a diritti costituzionali.
- Fino alla determinazione dei LEP sono definiti degli obiettivi di servizio, servizi da erogare con generalità e permanenza, intesi come livelli di convergenza del sistema da realizzare nell’ambito del complessivo equilibrio della finanza pubblica. ""
22/09/2023
Articolo di Antonella Meo da welforum.it
" Siamo soliti pensare alle persone senza dimora come espressione di una delle forme più gravi di povertà e marginalità: sperimentano condizioni materiali tanto precarie da soddisfare con fatica i problemi quotidiani dell’esistenza, non godono di un’adeguata rete di sostegno e sono prive delle risorse necessarie per disporre di un’abitazione. Sono così estreme le condizioni di vita di questi individui che tendiamo a rappresentarli come “altro” da noi, una fattispecie a sé, isolandoli dal resto della popolazione. Li pensiamo ai margini della società e tendiamo a percepire il loro disagio come un problema personale. .... "
"Vai all'articolo"
28/08/2023
Integrazione rette - Persone, Comuni, Enti Gestori
Comunicato con richiesta di pubblicazione
Inviamo in allegato un commento che segue il servizio del Tg3 Regionale del Piemonte (sabato 26 agosto 2023 => il video) sull’Isee socio-sanitario per persone con disabilità e malati non autosufficienti. Per esigenze di brevità del servizio, gli argomenti del Csa (Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) sono stati ridotti all’essenziale: l’obbligo per i Comuni piemontesi di rispettare la legge e quindi il divieto di considerare l’indennità di accompagnamento e la pensione di invalidità come risorse disponibili per il pagamento della retta alberghiera da parte dell’utente.
Nel corso del servizio, la Presidente del Coordinamento Consorzi Enti gestori (Comuni, Consorzi, Unioni di Comuni) del Piemonte ha ribadito di fatto la volontà delle Amministrazioni di non applicare la norma e quindi di pretendere dagli utenti cifre che non sono permesse dalla legge. Fatto gravissimo che viene sostenuto, difeso, giustificato con motivazioni “di interesse collettivo”, peraltro non esplicitate, in ogni caso non accettabili, perché violano una norma nazionale già in vigore da dieci anni e confermata da numerose sentenze del Consiglio di Stato.
Lo scritto che uniamo precisa che i Comuni piemontesi non sono mai intervenuti per chiedere le risorse adeguate alle loro funzioni in materia di integrazione delle rette socio-sanitarie e che oggi vorrebbero continuare a rivalersi sugli utenti senza aver mai contestato il Piano e il Fondo per le non autosufficienze che ha tolto loro la disponibilità delle risorse per far fronte ai loro obblighi di legge. Finché pagavano i cittadini, tutti zitti e bene così. Ora, invece…
In più, va ricordato che:
a) I Comuni piemontesi non applicano l’Isee – ma regole più sfavorevoli per gli utenti – per il conteggio della retta alberghiera dal 2013 (Dpcm 159/2013 Isee) e poi, ancora, dalle sentenze del Consiglio di Stato del 2016 e dalla legge 89 dello stesso anno. Stando ai dati dei Comuni stessi, l’applicazione dell’Isee comporterebbe 30 milioni di euro di spesa in più, quindi, significa che negli ultimi 10 anni i piemontesi con grave disabilità, malati cronici non autosufficienti e loro famigliari si sono fatti carico di circa 300 milioni di euro che dovevano essere invece corrisposti dai Comuni;
b) il 6 aprile 2016 l’allora Presidente dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e Sindaco di Torino, Piero Fassino, scrisse al Ministro delle politiche sociali NON per avere le risorse corrispondenti alle prestazioni – diritto esigibile degli utenti – che i Comuni dovevano fornire o per contestare la limitatezza delle risorse del Fondo non autosufficienze, ma per… cambiare il sistema di conteggio dell’Isee (!), rendendolo più penalizzante per i malati non autosufficienti «prevedendo una maggiore rilevanza del patrimonio mobiliare e immobiliare» e, in contrasto con le sentenze e la legge 89 (già decreto legge del 29 marzo 2016, n. 42) e «la destinazione diretta e integrale dell’indennità di accompagnamento e di altri emolumenti destinati all’assistenza e alla cura di soggetti disabili e non autosufficienti al pagamento della quota sociale»;
c) quando nel 2020, a seguito della storica sentenza n. 152 della Corte Costituzionale, le pensioni di invalidità delle persone maggiorenni con invalidità al 100% sono passate da poco più di 280 euro a oltre 650, i Comuni hanno da un mese all’altro incamerato l’aumento dell’utente destinandolo al pagamento della retta alberghiera (operazione illegittima, perché la pensione di invalidità non costituisce reddito ai fini Isee), diminuendo la quota corrispondente di loro intervento. Quando c’è da “togliersi” e tagliare gli interventi, i Comuni agiscono subito; quando tocca a loro tirare fuori le somme previste dalle leggi, parte la serie dei pretesti per non agire: «manca una norma regionale», «guardiamo all’interesse collettivo», «agiamo con equità»… Adesso basta!
Tenendo ferme le questioni di diritto la nostra proposta è una “alleanza” tra utenti/associazioni che li rappresentano e Comuni/Consorzi per ottenere le risorse per fare fronte agli obblighi di legge. Tale azione comune è possibile solo se i Comuni/Consorzi riconoscono formalmente l'insindacabilità dell'applicazione della legge. In ogni caso, gli Enti Gestori e i Comuni dovrebbero essere consapevoli che se approvano o applicano regole difformi dall'Isee, la strada dei ricorsi é tracciata e il Piemonte rischia il verificarsi di situazioni che altrove si sono già verificate (in Veneto e in Lombardia addirittura i regolamenti dei due capoluoghi sono stati cassati da Tar e Consiglio di Stato).
(per informazioni, Fondazione promozione sociale onlus - 011.8124469 - 345.6749838)
Maria Grazia Breda, Fondazione promozione sociale onlus
Vincenzo Bozza, Utim odv – Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva
Andrea Ciattaglia, Direttore della rivista “Prospettive. I nostri diritti sanitari e sociali”
Giuseppe D’Angelo, Ulces odv - Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale
24/08/2023
LEA - Assistenza domiciliare - PUA
Pare opportuno dare ulteriore visibilità ad alcune voci critiche e propositive dopo l'approvazione della Legge Delega sulla Non Autosufficienza Anziani (Vedi News) e pubblicata la pregnante Guida del Patto non Autosufficienza di cui proponiamo la conoscenza e l'approfondimento (Vedi News).
Questo articolo di Franco Pesaresi, "I Livelli essenziali nella legge di bilancio 2023", ripropone e riassume le esigenze ancora da approfondire non solo riespetto ai LEA, i livelli essenziali di assistenza, e rispetto ai LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, ma anche rispetto ai LEPS, livelli essenziali delle prestazioni sociali. (Vedi articolo).
Questa Petizione, lanciata da UTIM Nichelino su Change.org, ha ricevuto molte adesioni ed espone punti critici che non possono essere risolti solamente a livello giuridico dei decreti delegati (Vedi Petizione).
Questi articoli di Maurizio Motta, vanno poi segnalati. "Rilessioni sulla legge delega sulla non autosufficienza" (Vedi articolo) e "Punti unici di accesso per non autosufficienti", che propone modelli organizzativi assai convincenti per i PUA (Vedi articolo).
08/06/2023
Il percorso normativo e la Guida del "Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza"
"Oggi in Italia le persone con più di 65 anni sono oltre 14 milioni, pari al 24% della popolazione, il dato più alto di tutta l’Unione Europea. Diventeranno il 35% entro il 2050: tra meno di trent’anni 1 cittadino su 3 sarà anziano. Specialmente nelle fasi più avanzate della vita, le implicazioni socio-sanitarie saranno enormi: difficoltà motorie, compromissione delle normali attività quotidiane, malattie croniche, solitudine.
Queste sfide legate alla non autosufficienza metteranno sotto ulteriore pressione il nostro welfare, che da decenni aspetta una riforma che incida in particolare sulla Long Term Care, cioè i servizi dedicati alla cura e all’assistenza di lungo periodo degli anziani.
A marzo il Parlamento ha approvato la Legge 33/2023, cioè la Legge Delega che delinea l’impianto complessivo della riforma italiana dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Entro il gennaio 2024 i suoi contenuti dovranno essere applicati dal Governo mediante appositi Decreti Legislativi. I prossimi mesi saranno dunque fondamentali per arrivare allo sviluppo del nuovo sistema, tanto quanto lo sono stati quelli passati.
Per favorire la conoscenza della Legge Delega e incentivare il dibattito sulla riforma, il Patto per un Nuovo Welfare ha realizzato una Guida che contiene diverse informazioni utili a spiegare sviluppo, contenuti, obiettivi e futuro della norma.
Il documento, curato da Cristiano Gori, è scaricabile liberamente online: ne consigliamo la lettura a chiunque sia a vario titolo interessato a questa riforma così importante per il futuro del nostro Paese"
"Guida del Patto per la Non Autosufficienza "
31/03/2023
Importante tassello normativo condiviso dal Privato Sociale
"Nella serata del 21 marzo è stato approvato alla Camera, dopo il via libera al Senato dello scorso 8 marzo, la Legge Delega in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Si tratta di un traguardo fortemente voluto dalle 57 organizzazioni che costituiscono il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Prima, queste realtà hanno lavorato insieme affinché la riforma dell’assistenza agli anziani venisse inserita nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Poi, si sono impegnate affinché le proposte volte a delineare una buona riforma per i milioni di italiani toccati a vario titolo dalla sfida dell’invecchiamento demografico fossero accolte dal Governo. L’esito di questi sforzi è che il testo approvato ha recepito numerose proposte “originali” del Patto ma anche alcuni successivi emendamenti inviati alla Commissione Affari Sociali del Senato nel mese di febbraio.
Vediamo quindi più nel dettaglio i contenuti della Legge Delega approvata, che è strutturata in 3 Capi e 9 articoli."
"Secondo Welfare - F.Maino, C.De Tommaso - Riforma Non Autosufficienza"
"CADMO Infor News - Servizi Sociali Essenziali"
28/02/2023
Obiettivi di redditività economica e di impatto sociale
Torino Social Impact è "un’alleanza tra imprese e istituzioni pubbliche e private per rendere Torino uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza perseguendo intenzionalmente e congiuntamente obiettivi di redditività economica e di impatto sociale. Un cluster di competenze, attività e servizi per rafforzare e promuovere l’ecosistema locale nel quadro dell’Agenda 2030".
"A Torino sono compresenti tutte le risorse necessarie per intercettare il cambiamento di paradigma nella direzione dell’impatto sociale e renderlo fattore determinante per le politiche di sviluppo locale: un robusto sistema di competenze scientifiche e tecnologiche, un sistema industriale ancora fortemente caratterizzato dal saper fare e profondamente radicato nella società, un Terzo Settore che coniuga una consolidata vocazione sociale, civile e religiosa con significative capacità imprenditoriali, una radicata apertura internazionale, una nuova generazione di incubatori e acceleratori sociali ed infine importanti capitali orientati all’impatto sociale.
Torino è un ecosistema maturo e dinamico con una scala adatta alla sperimentazione ed una forte tradizione di co-progettazione a livello territoriale."
Vedi Sito "Torino Social Impact"
12/12/2022
Progettare il Welfare del futuro - Percorso promosso dallo CSAC Cuneo - Report pubblicato
“Cuneo 2040. Spunti programmatici per il sociale del nostro territorio” è il progetto avviato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese con il sostegno della Fondazione CRC. E' promosso con il supporto del Laboratorio di Secondo Welfare, e si propone un percorso con gli attori del territorio per realizzare in modo condiviso una programmazione sociale di medio-lungo periodo.
"Da decenni il nostro sistema di welfare si trova a fronteggiare sfide in parte diverse da quelle per cui era stato progettato in origine.
I molti cambiamenti intervenuti a partire dal Secondo Dopoguerra e, in particolare, dagli anni Settanta in poi – per esempio la conformazione delle famiglie, il ruolo delle donne, i diversi modi di lavorare, l’invecchiamento, la denatalità – hanno determinato nuovi rischi e nuovi bisogni sociali a cui il nostro sistema di welfare fatica ad adattarsi. I servizi sociali – specialmente a livello territoriale – sono sempre più spesso spinti a ragionare sulle sfide attuali e sugli scenari futuri in collaborazione con altri attori del territorio, al fine di favorire l’aggregazione e l’ottimizzazione delle risorse umane, progettuali ed economiche a disposizione."
Il Presidente del Consorzio Giancarlo Arneodo ha così inquadrato la scelta fatta: "L’idea nasce all’inizio del mandato del nuovo consiglio di amministrazione dello Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, insediatosi a dicembre 2018. Si era appena concluso l’iter di fusione tra i vari consorzi della zona per arrivare ad una sovrapposizione puntuale tra i Comuni aderenti al Consorzio e quelli appartenenti al Distretto Sanitario Sud Ovest dell’ASL CN 1. Si stava affrontando quindi un momento di ripartenza su basi assolutamente nuove. D’altra parte, durante le interlocuzioni con gli attori del territorio, ci stavamo rendendo conto che vi era una esigenza di rivedere tutta una serie di attività e renderle più aderenti ai nuovi bisogni.
Non bastava più una “manutenzione” dell’esistente, ma occorreva un momento di costruzione e questo richiedeva necessariamente una visione a medio lungo periodo. Per programmare dovevamo partire dall’analisi dell’esistente e soprattutto ragionare sugli scenari demografici, sociali e normativi del medio periodo. Si stava ragionando sul fare partire questo percorso nel 2020, ma la pandemia ha ovviamente spostato la nostra attenzione nell’inseguire le emergenze e le esigenze del momento.
Tuttavia questo periodo di grande difficoltà e sperimentazione nelle risposte ha reso ancora più evidente che ci apprestavamo ad affrontare un socio assistenziale molto cambiato e un nuovo paradigma. Con l’arrivo di un periodo meno emergenziale abbiamo deciso di fare partire subito questo momento di ragionamento"
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Aggiornamento Giugno 2023.
Al termine del percorso di incontro, analisi, proposizione svolto coinvolgendo gli attori del territorio è stato pubblicato sul Sito del Consorzio CSAC Cuneo il materiale documentale raccolto e, a cura di "Percorsi del Secondo Welfare" il
Report Cuneo 2040. Spunti programmatici per il sociale del nostro territorio
L'esperienza svolta è stata anche oggetto di uno specifico Articolo riassuntivo e propositivo della significativa esperienza, sostenuta da CRC Cuneo, coordinata da Elisabetta Cibinel di Secondo Welfare, con il costante supporto di Giulia Manassero e Giancarlo Arneodo, rispettivamente Direttore e Presidente del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese
Aggiornamento Aprile 2024
"CRC Cassa di Risparmio di Cuneo - Piano Strategico 2023"
"Elisabetta Cibinel - La provincia di Cuneo guarda avanti (anche) grazie alla filantropia - Welforum"
21/11/2022
EIGE - Istituto Europeo per l'uguaglianza di genere
L’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (European Institute for Gender Equality — EIGE) è stato fondato nel 2010 per rafforzare e promuovere la parità di genere in tutta l’Unione europea (UE).
Con 10 anni di esperienza nella raccolta di dati, nella conduzione di ricerche e nello sviluppo di risorse, l’EIGE è diventato il centro di conoscenza dell’UE per la parità di genere.
EIGE - Istituto Europeo per l'uguaglianza di genere
11/10/2022
Articolo di Cristiano Gori pubblicato su www.welforum.it
Pubblicazione integrale dell'articolo di Cristiano Gori da Welforum.it
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Cosa accadrà al Reddito di Cittadinanza (RdC) in seguito al voto del 25 settembre? Affrontare questa domanda significa interrogarsi sulle conseguenze della tornata elettorale per le politiche di contrasto alla povertà. Le informazioni contenute nei programmi delle 4 principali forze in campo – Partito Democratico (PD), Movimento 5 Stelle (M5S), Centrodestra (CD) e Terzo Polo (TP) – non permettono di rispondere in modo puntuale. Consentono, però, di evidenziare i rispettivi orientamenti. Vediamoli di seguito, partendo dalla constatazione che nessuno intende abolire gli interventi nazionali contro la povertà. Il principale discrimine, invece, è tra chi vuole rafforzare il RdC e chi intende sostituirlo con altre misure. [Una versione di questo articolo, differente e più breve, è stata pubblicata il 26 agosto su www.lavoce.info].
Eliminare le politiche contro la povertà non è un’opzione
Dopo mesi di infuocati dibattiti, che hanno visto contrapporsi i fautori dell’abolizione del RdC ai sostenitori del suo mantenimento, è opportuno partire da qui per capire che cosa è in gioco adesso. La lettura dei programmi elettorali indica che nessuno schieramento propone di cancellare gli interventi nazionali contro la povertà. Le forze politiche, invece, si differenziano tra chi vuole potenziare quello esistente (il RdC) e chi intende sostituirlo con misure diverse. In altre parole, i partiti concordano sulla necessità di politiche contro la povertà mentre si dividono su come disegnarle. Il cammino cominciato nel 2017, con l’introduzione della prima misura nazionale, il Reddito d’Inclusione (Rei) – poi sostituto dal RdC nel 2019 – è destinato a continuare.
Sostituzione o rafforzamento del RdC?
È questa la scelta strategica fondamentale che separa le principali forze in campo. Il CD (Centro Destra) intende sostituire il RdC con altre prestazioni, mentre PD (Partito Democratico) e M5S (Movimento 5 Stelle) lo vogliono mantenere e rafforzare, attraverso alcuni correttivi (a partire da quelli legati all’ampliamento dell’utenza).
L’idea dei partiti di CD è piuttosto chiara: sostituire il RdC con due misure, una rivolta ai poveri che non sono in condizione di lavorare e l’altra destinata a quelli che – invece – lo sono. S’intenderebbe affrontare così un limite intrinseco del RdC, cioè il sovraccarico di obiettivi: voler essere, contemporaneamente, una politica di contrasto alla povertà ed una politica attiva del lavoro. Tale confusione ha prodotto – negli scorsi anni – innumerevoli criticità ad ogni livello, sia nella concreta realizzazione degli interventi che nel caotico dibattito pubblico. Costruire due misure, con logiche differenti, può essere – in linea generale – una finalità condivisibile sulla base della letteratura in materia.
Tuttavia, il fattore decisivo è come la si traduce in pratica. È Fratelli d’Italia a fornire le poche indicazioni disponibili in proposito. I soggetti ritenuti inoccupabili e, quindi, destinatari della misura non lavoristica sono le persone con disabilità, gli individui con almeno 60 anni e i nuclei familiari con minori carico. Per gli altri, invece, si punta sull’inclusione lavorativa. Si tratta di una suddivisione errata, basti notare che considerare non occupabili tutti i componenti adulti di famiglie con minori e occupabili tutti quelli di famiglie senza è fuori dalla realtà. Inoltre, si chiederebbe ad un sistema di welfare sotto stress di realizzare la terza riforma delle politiche contro la povertà in pochi anni, dopo il varo del Rei (2017) e del RdC (2019). È noto come l’attuazione delle riforme risulti sempre più complicata di quanto non si valuti inizialmente e che a fare le spese delle difficoltà incontrate nel gestirla siano – in ultima istanza – gli utenti. Pertanto, per intraprenderle è necessario avere ben chiaro il complicato insieme di componenti tecniche ed operative coinvolte ed essere in grado di governare opportunamente la transizione dal vecchio al nuovo assetto.
Il TP (Terzo Polo) è da considerare a parte perché – a differenza degli altri soggetti – non propone una visione complessiva sul futuro del RdC, bensì si focalizza sui temi legati all’occupazione. Indica azioni per meglio avvicinare gli utenti del RdC al mondo del lavoro (come il rafforzamento della formazione e del ruolo delle agenzie private per l’impiego) e definisce per loro regole più severe da rispettare (revoca della misura dopo il primo rifiuto di un’offerta congrua di lavoro e riduzione di un terzo dell’importo se dopo due anni non si è trovata un’occupazione). Il TP è l’unica forza politica a prospettare – nel proprio programma – un inasprimento degli impegni richiesti ai beneficiari e delle relative penalizzazioni. È da notare che l’attuale RdC fa già dell’Italia il Paese dell’Ocse che prevede la maggiore severità in proposito.
L’ammontare dei finanziamenti pubblici
In base a quanto esposto nei programmi, nessuna tra le principali parti politiche sembra prefigurare una riduzione delle risorse destinate al contrasto della povertà. PD e M5S prevedono azioni di rafforzamento del RdC che incrementerebbero gli stanziamenti dedicati, come quelle di ampliamento dell’utenza. Il CD, dal canto suo, non fornisce indicazioni in materia. Bisogna ricordare che, grazie al massiccio innesto di nuovi fondi avvenuto con l’introduzione del RdC, la spesa pubblica italiana contro la povertà è oggi in linea con la media europea. Un’esplicita riduzione dei finanziamenti è presente solo nel programma del TP, come effetto della menzionata riduzione degli importi per alcuni utenti e di altri dispositivi.
Il sociale e il lavoro
Dopo aver illustrato l’impianto complessivo delle politiche, passiamo ai singoli interventi. Il recente confronto politico sul RdC si è ossessivamente concentrato sui temi riguardanti l’inclusione lavorativa ed ha trascurato quella sociale, parte fondativa della lotta alla povertà. Ora bisognerebbe superare questo “dibattito distorto” ed attribuire alla dimensione sociale del contrasto alla povertà la considerazione che merita.
Tutti i programmi elettorali, invece, pongono un’enfasi assai maggiore sull’inserimento occupazionale dei percettori delle misure contro la povertà, dedicandovi varie indicazioni specifiche (riguardanti centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, formazione, incentivi alle imprese e così via). L’attenzione verso l’inclusione sociale (i percorsi di miglioramento delle proprie condizioni di vita, non legati primariamente al lavoro) è assente o, quando presente, minore. Se ne occupano il PD e – nel campo del CD – la Lega. Il PD rimanda alle proposte del Comitato Scientifico per la Valutazione del Reddito di Cittadinanza – nominato dal Ministro Orlando – che ha diffusamente mostrato la centralità dell’inclusione sociale ed ha evidenziato la necessità di potenziare i servizi sociali comunali. Inclusione sociale e rafforzamento dei servizi sociali sono obiettivi anche della Lega, seppur meno dettagliati.
Il futuro del Rdc nei programmi elettorali – Le principali posizioni
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Partito Democratico
e Movimento Cinque Stelle
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Centro Destra |
Obiettivo strategico
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Rafforzare il RdC |
Sostituire il RdC con due interventi differenziati
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Logica |
Mantenere il RdC e prevedere una serie di correttivi |
Introdurre due misure rivolte:
– l’una ai poveri in condizione di lavorare;
– l’altra ai poveri non in condizione di lavorare
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Spesa pubblica dedicata
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Crescente |
Non indicata |
Attenzione all’inclusione lavorativa |
Presente e alta |
Presente e alta |
Attenzione all’inclusione sociale |
Parzialmente presente e contenuta |
Parzialmente presente e contenuta |
La vera alternativa è tra competenza e incompetenza
Quelli illustrati sin qui sono gli orientamenti che emergono dai programmi, ovviamente da considerare con la cautela che sempre richiedono simili documenti. La tabella precedente sintetizza quelle che paiono le due principali posizioni alternative in campo, che vedono PD e M5S da una parte e CD dall’altra.
Per terminare, è utile tornare a quanto detto all’inizio. Il confronto pubblico è stato prevalentemente improntato sulla contrapposizione tra abolizione o mantenimento del RdC o delle politiche contro la povertà tout court. Tuttavia, una simile alternativa non esiste e concentrarsi su di essa distoglie l’attenzione dal vero snodo cruciale. Infatti, l’alternativa decisiva per il futuro della lotta alla povertà in Italia è tra competenza e incompetenza dei prossimi governanti. L’introduzione del Reddito di Cittadinanza ha avuto il merito storico di portare finalmente la spesa pubblica contro la povertà a livelli europei; allo stesso tempo, si tratta di una misura mal disegnata sotto numerosi punti di vista, la cui traduzione in pratica ha mostrato svariate criticità. I problemi da affrontare sono tanti e difficili: solo una classe di governo ben preparata tecnicamente, consapevole della complessità delle questioni sul tappeto e attenta alle dinamiche attuative può sperare di riuscirci. Se a mettere mano al RdC fosse una élite poco competente, invece, l’esito più probabile consisterebbe nell’ulteriore indebolimento delle politiche contro la povertà in Italia.
Post-Scriptum. Autunno-Inverno 2022-23
Facciamo adesso un esercizio di immaginazione su cosa potrà accadere dopo il voto, pur con tutti i limiti del caso. In base ai sondaggi, i partiti di Centro-Destra vinceranno le elezioni e formeranno il nuovo Governo. È ragionevole supporre che la portata simbolica del Reddito di Cittadinanza e il grande interesse che ha suscitato in campagna elettorale spingeranno il nuovo Esecutivo a riformarlo velocemente, nei primi mesi della nuova legislatura. Quindi avremo, in tempi rapidi, una riforma di cui oggi sappiamo poco. Si aprono allora due possibili scenari:
- la riforma ha una solida base tecnica e parte dall’analisi della realtà del Rdc e della povertà in Italia. Viene così colta l’occasione per mettere ordine tra gli obiettivi di contrasto alla povertà e di inclusione lavorativa e per migliorare altre criticità della misura attuale;
- la riforma non ha una solida base tecnica e non parte dall’analisi della realtà. Si procede così a tappe forzate verso una riforma caotica e mal disegnata, destinata a produrre per anni confusione e problemi nei territori.
In quest’ultimo caso, la storia si ripeterebbe. È, infatti, quanto già avvenuto con la nascita del Reddito di Cittadinanza, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, durante la sua rapida preparazione da parte del primo Governo Conte. Gli errori di disegno compiuti allora sono stati pagati negli anni successivi. Come andrà questa volta? "
06/09/2022
Papa Francesco, Commissione UE, Governatore Banca d'Italia, Rassegna Stampa
Serve una cultura che promuova la Natalità perchè senza non ci sarebbe futuro "Papa Francesco - Natalità".
Negli ultimi mesi numerosi sono stati contributi di Autorità e Studiosi sulla denatilità che investe Europa e Italia.
Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la democrazia e la demografia, sostiene che servono interventi e politiche che partano dai territori e tengano conto del ciclo di vita nel suo complesso. E che sono importanti tanto quanto la transizione ambientale e quella digitale.
Nonostante gli anni del Covid abbiano portato a una diminuzione dell’aspettativa di vita nell’Unione Europea (passata da 81,3 anni del 2019 a 80,1 del 2021), le stime dicono che entro il 2050 gli over 65 diventeranno il 29,6% della popolazione (oggi sono circa il 20,1%) e che crescerà l’età media (da 44 a 52,1 anni). In parole povere, il Vecchio Continente sarà sempre più vecchio.
"Commissione UE - Impatto dei cambiamenti demografici"
Il Governatore della Banca d'Italia nelle consuete considerazioni annuali pone l'accento che la denatalità ha pesanti conseguenze sul sistema produttivo del paese poiché la crescita della produttività dipende fortemente dalle prospettive demografiche e nei prossimi anni si assisterà a una continua riduzione della forza lavoro e quindi delle prospettive di sviluppo economico del Paese.
"Banca d'Italia - Relazione annuale del Governatore"
Vengono infine segnalati numerosi contributi dottrinali raccolti in questi mesi "Secondo Welfare - Denatalità".
07/06/2022
Bambini, giovani e anziani negli indici del "Il Sole 24 Ore"
Pubblicata l'indagine del "Il Sole 24 Ore" che testa con trasparenti indicatori la "Qualita della Vita" per Bambini, Giovani e Anziani.
Vedi Report completo
Il quadro generale che emerge dai tre indici per fasce di età conferma i divari territoriali su base generazionale. Si distinguono tre province, ciascuna leader per qualità della vita offerta ad alcune fasce di popolazione.
Aosta, ad esempio, si piazza al 1° posto per i bambini, al 6° posto per gli anziani; e scivola al 37° posto, invece, per i giovani. Piacenza, in testa per i giovani, scende al 42° posto per gli anziani e al 75° posto per i bambini. Infine Cagliari, che conquista il primato nel benessere degli anziani, perde posizioni negli altri due indici (21° posto in quello dei bambini e 80° posto per i giovani).
L'unica provincia che conquista un posto in tutte le tre top ten è Trento, seguita da Parma che resta sempre tra le prime quindici."
Per il Piemonte nelle 3 Sezioni queste città sono le prime e le ultime:
Bambini : 13^ Biella, 50^ Asti (In Top 5 Cuneo per tasso di fecondità e Biella per Mense nelle scuole)
Giovani : 4^ Vercelli, 91^ Torino (In Top 5 nessuna per i singoli indicatori)
Anziani : 53^ Cuneo, 103^ Vercelli (In Top 5 nessuna per i singoli indicatori)
15/04/2022
Medici senza frontiere - Un opuscolo per il proprio benessere mentale
È stato pubblicato da "Medici senza frontiere" un opuscolo per aiutare ognuno di noi a rendere migliore la propria salute mentale in questo difficile periodo storico determinato dalla pandemia, dalla percezione di una guerra "vicina", dall'aggressività dei Media, dalle molteplici e quotidiane dispersioni con cui ci scontriamo.
Vengono proposte una serie di attività per migliorare la propria salute mentale e varie "strategie di benessere, che puoi utilizzare e adattare alle tue esigenze per sviluppare un approccio positivo alla vita."
Preoccupazioni, emozioni, routine giornaliera, cura del fisico, respirazione, esercizio del controllo, gratitudine, espressione di sé, motivazioni, creatività artistica sono i "tag" di questo opuscolo.
Medici senza Frontiere - Ti prendi cura di te?
25/03/2022
Pet Friendly anche gli Enti pubblici - Il cane in ufficio sperimentato in Alessandria
Il C.I.S.S.A.C.A di Alessandria, da sempre attento alla promozione e al potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione tra vita privata e lavoro, intende consentire ai dipendenti la possibilità di portare il proprio cane al lavoro.
"La Direzione del C.I.S.S.AC.A. ritiene di portare avanti ed accelerare questa iniziativa, anche per cercare di rendere più agevole il rientro post lockdown e la presenza in ufficio nei giorni stabiliti, per quanti si trovano a gestire un distacco brusco con il proprio pet. Non a caso, per rispondere alle esigenze di una dipendente dell'Area Amministrativa, il progetto “Con…Fido in Ufficio” è partito, in via sperimentale, dal mese di settembre 2021. Una volta accertati i requisiti del piccolo 4 zampe, nel rispetto delle vigenti disposizioni che regolamentano la permanenza dell’animale in luoghi chiusi, nonché l’esclusione di allergie e il gradimento della collega con la quale viene condiviso l’ufficio e dopo un breve periodo di inserimento graduale (si ritiene che il benessere dei dipendenti e quello del pet debbano essere parimenti garantiti), i Direttori hanno consentito al piccolo Biagio di “lavorare” al fianco della sua proprietaria per due giorni alla settimana."
16/02/2022
Il Cissaca di Alessandria per gli Anziani fragili - Valutazione benefici con questionario Sunfrail
"Comunità Si-cura" - Attivazione della comunità per la prevenzione e la presa in carico della fragilità degli anziani".
Il progetto è in fase di avanzata realizzazione.(Vedi Sito Comunità Si-cura)
Si propone la creazione e il consolidamento di una rete locale, coordinata dal CISSACA, per l'intercettazione, il sostegno ed il monitoraggio di anziani "fragili" nel quartiere Cristo di Alessandria. Operano: un'equipe itinerante composta da OSS, Infermiere, Educatore ed un insieme di Associazioni che, insieme, elaborerano un programma di promozione per stili di vita salutari nonché la formazione e valorizzazione dei volontari che collaborando con i servizi pubblici, facilitano la quotidianità degli anziani soli.
La comunità è intesa come oggetto dell'azione progettuale e come soggetto attivatore di risorse a sostegno della domiciliarità. Partner del CISSACA sono l' ASL AL e la Cooperativa "Il Gabbiano". ll finanziamento del progetto è stato fatto dalla Compagnia di San Paolo di Torino nell'ambito del Bando InTreCCCi
La sperimentazione in corso, della durata di due anni, è svolta nel Quartiere Cristo di Alessandria, che presenta un alta presenza di anziani, unici componenti dei rispettivi nuclei. Nel quartiere l'azione di monitoraggio, svolgimento delle visite e degli interventi domiciliari è a cura della Cooperativa "Il Gabbiano" specializzata e qualificata da una lunga esperienza territoriale e tematica.
Tra le numerose innovazioni organizzative e procedurali introdotte dal Progetto per qualificare ulteriormente l'intervento del Cissaca Alessandria vi è l'adozione, come metodologia di valutazione, del Questionario Sunfrail. CADMO Infor ha realizzato una procedura informatica di rapido utilizzo, e limitato costo, per il caricamento delle informazioni e la visualizzazione grafica dei risultati conseguiti.
31/01/2022
Filantropia Bancaria e Bisogni Sociali
Il Capitolo 9 del "Quinto rapporto sul secondo Welfare" si interroga sulle conseguenze che la pandemia ha generato sulle attività delle Fondazioni di origine bancaria e analizza i cambiamenti riguardanti le loro attività istituzionali. Elisabetta Cibinel, in particolare, approfondisce il caso studio di un progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, attraverso il quale è stato istituito un Osservatorio dei bisogni sociali del territorio in collaborazione con tutti i principali attori pubblici e privati.
Il caso OsservaBiella: il ruolo della filantropia per accompagnare i territori nel cambiamento
Cibinel E. (2021),Il caso OsservaBiella: il ruolo della filantropia per accompagnare i territori nel cambiamento, in Maino F. (a cura di) (2021),Il ritorno dello Stato sociale?Mercato, Terzo Settore e comunità oltre la pandemia. Quinto Rapporto sul secondo welfare inItalia 2021, Torino, Giappichelli, pp. 257-282. Documento scaricato dal sito www.secondowelfare.it
16/12/2021
Inclusione - Progetto Transfrontaliero Francia e Italia - Consorzio Monviso Solidale
In corso il Progetto di Inclusione rivolto alle persone anziane nelle vallate alpine confinanti tra Francia e Italia che vede protagonista il Consorzio Monviso Solidale. (Link al Sito del Progetto)
Dalla presentazione: "Mettere le fragilità degli anziani che vivono in montagna al centro degli interventi socio-sanitari: è l’obiettivo del progetto singolo Terres Monviso IncL - Invecchiare bene. La problematica è quella tipica dei territori alpini: consentire a chi vive in montagna, in luoghi isolati e magari in solitudine, di invecchiare bene a casa propria, senza sentir venire meno l’appartenenza ad una comunità. Si tratta di un’occasione unica, fornita dal Programma Alcotra, per migliorare l’approccio socio-sanitario sul territorio di media e alta montagna. L’opportunità si è concretizzata grazie ad un approccio italiano che, in un progetto di legge, intende riunire i servizi sociali e sanitari e per una volontà locale francese di compensare la lontananza dei grandi centri urbani, un punto rafforzato dalla legge francese sulla salute del 2016 che territorializza la salute ospedaliera.
Il progetto è attivo in un territorio di 116 comuni frontalieri a sud del Monviso, localizzati nella Provincia di Cuneo per parte italiana e nei Dipartimenti delle Hautes-Alpes e delle Alpes de Haute-Provence sul versante francese.
Combinando la prevenzione e la cura e sfruttando le nuove tecnologie, il progetto si rivolge sia alla popolazione residente che villeggiante (anziani, malati cronici e persone fragili), che alla popolazione stagionale (sia lavoratori che turisti).
L’idea fondante del progetto nasce dalle caratteristiche comuni del territorio transfrontaliero in termini di offerta socio-sanitaria, di geomorfologia e di popolazione.
Con le esperienze delle ultime programmazioni comunitarie, i partner della cooperazione transfrontaliera socio-sanitaria del progetto semplice IncL hanno cercato insieme, unendosi un partenariato inedito e lavorando per la prima volta insieme su questo tema, di rispondere ai bisogni dei soggetti più fragili proponendo un “presidio unico socio-sanitario” su ciascuna valle, garantendo così la prossimità degli interventi."
Partner progettuali:
Communauté de communes Serre-Ponçon (capofila)
Communauté de communes Ubaye Serre-Ponçon
Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras
Consorzio Monviso Solidale
10/11/2021
Per costruire il Welfare delle opportunità - Un "Manifesto per il Sud"
" Riequilibrare Nord e Sud per costruire il Welfare delle opportunità"
Giuseppe De Robertis, Antonio Nappi
" La più recente rilevazione dell’Istat sulla “Spesa sociale dei Comuni”, riferita all’anno 2018 e pubblicata a febbraio scorso, certifica: “La spesa per abitante è pari a 124 € (120 nel 2017) con differenze territoriali molto ampie: al Sud è di 58 €, meno della metà del resto del Paese e circa un terzo di quella del Nord est (177 €).” Un cittadino meridionale, quindi, riceve – in media – meno della metà dei servizi e delle prestazioni di un italiano residente nel Centro e nel Nord-ovest e circa un terzo rispetto ad un abitante del Nord-est.
Se si considera l’ampiezza dei Comuni, le distanze possono variare in relazione alla loro grandezza demografica. Ma se concentriamo l’attenzione sui dati medi regionali, tenendo le Isole come ripartizione autonoma disaggregata dal Sud, le distanze fra Centro-Nord e Meridione crescono in modo sensibile (Fig. 1). Lo scarto fra i due poli estremi – la provincia autonoma di Bolzano (540 €) e la Calabria (22 €) – vale un delta di 24,5 volte! Il valore medio dei servizi sociali dell’altra provincia autonoma, Trento, equivale a circa 11,2 volte le prestazioni offerte dalla Calabria. Peraltro, se un cittadino di Trento si trasferisse a Bolzano potrebbe beneficiare di una quantità superiore al doppio di prestazioni e servizi sociali. Il valore medio pro-capite per la ripartizione geografica Sud è di 58 €. Per le Isole (entrambe regioni a statuto speciale) è di 122 €, ma solo perché la Sardegna investe in servizi sociali 243 € per cittadino a fronte degli 82 della Sicilia: quasi tre volte di più. Il Nord-ovest si attesta su una cifra media di 133 €, comunque lontana dai 177 del più ricco Nord-est. Il Centro, con i suoi 137 €, sta un po’ meglio del Nord-ovest e al di sopra della media italiana, che è di 124 €."
Ordine Assistenti Sociali - Un Manifesto per il Sud
Openpolis - Le risorse per i Servizi Welfare - News CADMO - 2019
20/10/2021
Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
Il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza è un’ampia coalizione sociale nata al fine di valorizzare al meglio l’occasione storica offerta dalla riforma nazionale dell’assistenza agli anzianinon autosufficienti in Italia, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Patto, dunque, elabora proposte operative per il disegno della riforma e le promuove presso il Governo, ilParlamento e la società civile. Il Patto formula anche proposte come quella qui presentata per le azioni transitorie, compiute prima dell’approvazione della riforma. Infatti, la coerenza tra la sua preparazione e gli interventi, nel frattempo, messi in campo rappresenta un elemento decisivo per il successo del percorso di cambiamento. Il Patto è stato costituito dalle realtà sociali che hanno proposto l’introduzione della riforma nel PNRR e che si sono intensamente battute per il raggiungimento di questo obiettivo, trovandoascolto da parte delle Istituzioni. Lo compongono attualmente 43 organizzazioni, che rappresentano gli anziani non autosufficienti, i loro familiari, i pensionati, gli operatori del welfare e i gestori dei servizi, affiancate dal Network Non Autosufficienza per il coordinamento scientifico. Il Patto è nato il 20 luglio 2021 e si scioglierà al momento dell’approvazione della riforma.
05/08/2021
Il sesto Rapporto sulle politiche contro la povertà
30/07/2021
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede misure per i Servizi Sociali
Le previsioni di interesse sociale comprese nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono princpalmente all’interno della Missione 5 “inclusione e coesione” e Missione 6 “Salute”, sono tre e toccano grandi aree strategiche del settore sociale:
le politiche familiari,
la legge quadro per la disabilità e
la riforma degli interventi per gli anziani non autosufficienti.
Per quanto riguarda i finanziamenti quelli pù consistenti sono per:
- Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia (M4-C1-I.1.1) - A fondo perduto
- Progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale (M5-C2.2.1) - Prestiti
Franco Pesaresi - "Il settore sociale nel PNRR" - Welforum.it
Le opportunità del PNRR - Dibattito e Proposte
21/05/2021
SIS - Sistema Informativo Sociale qualificato come procedura SaaS
Terminata da CADMO Infor la procedura di qualificazione del "SIS - Sistema Informativo Sociale" con conseguente pubblicazione del servizio nel catalogo dei servizi cloud qualificati.
Tale qualificazione, che costituisce un'importante tappa di crescita aziendale, assolve ai requisiti richiesti dalla normativa nazionale che impone agli Enti Pubblici di acquisire i Servizi Cloud esclusivamente se qualificati AgID.
AgID Cloud Marketplace - Sistema Informativo Sociale - CADMO Infor
21/04/2021
Guida di Slow Food nell'ambito di un progetto co-finanziato dall'Unione Europea
Il Progetto "4Cities4Dev.4Cities4Dev" che ha permesso la pubblicazione di questa guida è stato svolto in collaborazione con le Città di Torino, Bilbao, Riga e Tours.
"Quando facciamo la spesa, ci sono molti aspetti che influenzano le nostre scelte: i più comuni sono il prezzo, la pubblicità, i nostri gusti personali, gli effetti sulla nostra salute.
Altri aspetti – come gli effetti dei nostri acquisti sull’ambiente, sull’economia locale, sul paesaggio – sono meno immediati, ma altrettanto importanti.
Questa breve guida ci aiuta a essere più consapevoli delle conseguenze delle nostre scelte quotidiane.
Per esempio, ci permette di comprendere che acquistare cibo locale aiuta l’agricoltura e l’economia del nostro territorio; oppure, che comprare solo quel che serve e scegliere prodotti sfusi, o con packaging essenziali e riciclabili, riduce sprechi e rifiuti.
Il nostro portafoglio, infatti, è uno strumento potente: scegliere un prodotto significa supportare un’idea, il lavoro di molti produttori, un’intera comunità.
A volte è difficile riuscire ad avere le informazioni necessarie per fare scelte consapevoli.
È nostro dovere di cittadini responsabili voler conoscere la provenienza e la qualità di ciò che acquistiamo, ed è un nostro diritto pretendere di essere informati in maniera appropriata.
Questo vale a maggior ragione per ciò che mangiamo, considerati i riflessi che una buona o una cattiva alimentazione hanno sulla nostra salute e su quella dell’ambiente."
Quando fai la spesa, usa la testa! - Guida Slow Food
22/03/2021
17 Obiettivi - Sustainable Development Goals, SDGs
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha deliberato "Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile" che "è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Link – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità."
Significativo che alcuni dei principali Enti Filantropici abbiano adeguato il loro operato assumendo come propri questi 17 obiettivi : "Compagnia di San Paolo, la "rivoluzione gentile" verso lo sviluppo sostenibile - Federico Razzetti"
14/01/2021
La legge riconosce come essenziali alcuni servizi sociali da erogare alla persona
L'art. 2-bis dell’art. 89 del d.l. 34/2020, convertito in legge n. 77/2020 (c.d. Decreto Rilancio) recita:
“2-bis. I servizi previsti all’articolo 22, comma 4, della legge 8 novembre 2000, n. 328, sono da considerarsi servizi pubblici essenziali, anche se svolti in regime di concessione, accreditamento o mediante convenzione, in quanto volti a garantire il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati. Allo scopo di assicurare l’effettivo e continuo godimento di tali diritti, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle loro competenze e della loro autonomia organizzativa, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definiscono le modalità per garantire l’accesso e la continuità dei servizi sociali, socio-assistenziali e sociosanitari essenziali di cui al presente comma anche in situazione di emergenza, sulla base di progetti personalizzati, tenendo conto delle specifiche e inderogabili esigenze di tutela delle persone più esposte agli effetti di emergenze e calamità. Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione del presente comma nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.”
L’art. 2-bis richiama il contenuto del comma 4 dell’art. 22 della legge n. 328/2000, che individua i seguenti servizi:
servizio sociale professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari;
servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari;
assistenza domiciliare;
strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali;
centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario.
Le implicazioni di questo articolato, assai rilevanti, sono ampiamente ed esaurientemente esaminate dall'articolo pubblicato da Alceste Santuari, sotto riportato e del quale si consiglia la lettura per approfondire correttamente l'argomento sia per quanto riguarda gli aspetti normativi, europei e nazionali, sia, e soprattutto, per quanto riguarda i diritti, gli obblighi e le modalità di erogazione dei servizi sociali alla persona.
Welforum - Alceste Santuari - Il decreto Rilancio e i servizi sociali essenziali
Welforum - Chiara Agostini - Intervista a Livia Turco firmataria della Legge 328/2000
Ministero del Lavoro - Potenziamento Assistenti Sociali a livello di Ambito
Welforum - Pier Paolo Inserra - Sei tesi sul futuro della pianificazione sociale nei territori a 2o anni dalla Legge 328/2000
16/12/2020
Scelta culturale ancor prima che informatica
È una scelta culturale e strategica quella di restituire, secondo criteri logici e standardizzati gerarchicamente, i dati di proprietà.
Non si tratta solamente di una questione, seppur importantissima, di trasparenza e rispetto dei diritti fondamentali. È premessa per una crescita responsabile e costante della percezione e della operatività della singola persona.
La questione è aperta, nel dibattito politico culturale internazionale, con particolare riferimento ai diritti alla privacy del consumatore e del cittadino ma non c'è da limitarsi a questo aspetto. E' di questi giorni l'avvio da parte dell' Unione Europea di un percorso che mira a disciplinare nel nostro continente il sistema digitale. Si parla però solo della tassazione dei colossi del web dove producono gli utili e di collaborazione finanziaria con le autorità fiscali. Questo approccio assai tardivo, a buoi ampliamente scappati dalla stalla, è viziato però da una visione esclusivamente economica e non comprendente i valori di libertà, giustizia, uguaglianza e fraternità che dall'illuminismo in poi hanno caratterizzato la qualità dei diritti dei cittadini europei, o per lo meno delle nazioni più avanzate.
È significativo che la legislazione europea e quella nazionale siano cogenti per la restituzione dei dati esclusivamente in fase di cessazione del rapporto tra proprietario e responsabile del trattamento.
Nella pratica quotidiana è di tutta evidenza che il sistema digitale pubblico e privato nostrano punta prevalentemente a "incassare" dati non fornendo possibilità di utilizzo, rielaborazione e consolidamento degli stessi. Superfluo, crediamo, fare esempi se non quello positivi di un'eccezione qual è quello delle valutazioni INVALSI. Ed è culturalmente assai importante che tale eccezione riguardi il campo della formazione e dell'istruzione delle giovanissime generazioni.
Come operatori del settore è opportuno tenere a mente la restituzione dei dati come impegno verso chi utilizza gli strumenti informatici predisposti. La collaborazione applicativa deve tendere, in modo efficiente, a livelli di parità nell'utilizzabilità. La restituzione deve avere obiettivi ben precisi e calibrati sull'operatività quotidiana mirando a elevare gli standard diffusi di conoscenza e qualità dell'operare.
03/11/2020
Settimana di approfondimento proposta dalla Commissione Europea
La “Settimana dell’invecchiamento attivo e sano” è dedicata al decennio che ci attende, fino al 2030. Dieci anni che possono rappresentare una reale opportunità per concentrarsi sulle trasformazioni demografiche e sull’invecchiamento in buona salute. Le principali priorità della Decade of Healthy Ageing dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) includono la solidarietà intergenerazionale e l'allineamento dei sistemi sanitari e assistenziali ai bisogni delle popolazioni che invecchiano. Tematiche che saranno al centro di questa iniziativa insieme alle implicazioni dello sviluppo di capacità innovative per i sistemi e i servizi rivolti agli anziani attivi per preservarne, il più a lungo possibile, condizioni di buona salute.
Nel corso della settimana sono previsti anche dibattiti che affronteranno le conseguenze più urgenti sulla popolazione anziana europea derivanti dal Covid-19. È prevista un’ampia partecipazione di leader di alto profilo di organismi internazionali, membri del Parlamento europeo e di responsabili politici ed esperti in materia di salute, assistenza e invecchiamento. Una sessione speciale sarà dedicata ai partecipanti al Premio AAL Smart Ageing che metterà in mostra i successi degli imprenditori nel campo dell'invecchiamento sano.
Programma iniziativa Commissione Europea
Fonte : "Secondo Welfare"
30/09/2020
Significativa Sentenza n. 131/2020 della Corte Costituzionale
La sentenza 131/2020 è stata originata dal ricorso governativo sulla legge regionale Umbria n. 2 del 2019 (Disciplina delle cooperative di comunità).La Corte ha risolto la questione in via interpretativa, affermando che gli istituti dell'art. 55 del Codice del Terzo settore, richiamati dalla legge regionale, non possano trovare applicazione qualora le cooperative di comunità non siano anche in possesso della qualifica di ETS.
Luca Gori, giurista ed esperto del Terzo Settore, ha pubblicato un primo commento alla Sentenza, riportato integralmente al Link sotto riportato.
Va evidenziato che "... la vera “svolta” è nella motivazione. La Corte costituzionale – che nella sentenza n. 185/2018 era stata piuttosto stringata a proposito del profilo costituzionale del Terzo settore – precisa che l'art. 55 CTS costituisce una possibile (..) del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.c. Cost.): la disposizione, infatti, «realizza per la prima volta in termini generali una vera e propria procedimentalizzazione dell’azione sussidiaria – strutturando e ampliando una prospettiva che era già stata prefigurata, ma limitatamente a interventi innovativi e sperimentali in ambito sociale (…)» ..."
Forum Terzo Settore - Commento Luca Gori a Sentenza 131/2020 Corte Costituzionale
28/07/2020
"Social impact" - Modalità di misurazione e normativa
Un articolo pubblicato su "Secondo Welfare" da Giuseppe Taffari, Emiliano Giovine e Roberto Randazzo affronta opportunamente e con chiarezza le modalità di misurazione dell' "Impatto sociale" alla luce della normativa e del dibattito dottrinario.
" Perché si parla tanto di misurazione e perché l’argomento è diventato così cruciale? Tutti vogliono misurare e c'è gran confusione sotto al sole. Diversi metodi, diverse organizzazioni ed è comprensibile che ciò crei, in questa fase, la necessità di fare ordine e chiarezza, ma anche il dibattito sulla opportunità, di per sé, di dare evidenza del risultato valoriale dell'attività di impresa, aspetto che non sembra generare un allineamento di visione fra studiosi, esperti ed operatori del mercato.
Lo ha detto molto bene Albert Einstein “Non tutto quello che conta può essere contato e non tutto ciò che si può contare conta”, dunque occorre mettere ordine."
L'articolo cercando di mettere ordine nella "confusione", anche lessicale, del legislatore e delle normative secondarie, pone le questioni oggetto del dibattito internazionale e nazionale per addivenire a sistemi di misurazione e di esposizione condivisi e comprensibili in modo chiaro da tutti.
Secondo Welfare - " Regolare la misura: risvolti normativi dell' Impatto sociale"
04/2020 - Impresa Sociale - "Valutare la valutazione"
10/06/2020
Modulo realizzato per gestire la domanda e l'offerta di tirocinii e inserimenti lavorativi
I Comuni e gli Enti Gestori Socio Assistenziali hanno visto man mano crescere sensibilmente i loro compiti relativamente agli inserimenti lavorativi dei cittadini utenti.
Da lungo tempo Comuni e Enti Gestori Socio Assistenziali si sono impegnati a supportare l'utenza con servizi di segnalazione e accompagnamento al lavoro rivolti inizialmente all’Area Disabili (SIL) e via via alle Aree Minori e Adulti (Sportelli,Tirocini e Borse Lavoro). Alcuni di essi hanno strutturato formalmente il Servizio SAL, accreditato dalla Regione Piemonte.
La recente normativa sul Reddito di Cittadinanza ha reso obbligatorio per i Comuni la definizione dei Piani Utili alla Collettività (PUC) per inserire in questi progetti di lavoro tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza.
Seppur con una normativa in costante evoluzione il tema del Lavoro rivolto agli utenti con bisogni sociali si è affermato sempre più nelle pratiche operative dei Servizi.
Il SIS-Cartella On Line con le tipologie d’intervento che gli Enti hanno adottato è in grado di rispondere alla registrazione delle attività più importanti
Il Modulo SIS-Servizi al Lavoro, che è stato realizzato e rilasciato, supporta gli Operatori nelle consistenti e impegnative attività che il processo richiede. In prima battuta l'abbinamento AZIENDA/UTENTE LAVORATORE e in seconda battuta l'ACCOMPAGNAMENTO-MONITORAGGIO dell'inserimento lavorativo.
Queste attività sono svolte generalmente da Equipe dedicate, a conoscenza di molte utili informazioni e opportunità, in collaborazione con le Assistenti Sociali che seguono il nucleo. Il Modulo è pertanto destinato in modo particolare agli Operatori specializzati sul Lavoro all’interno degli Enti e può essere utilizzato anche dalle Società di Formazione accreditate.
Analizzando con attenzione il processo, grazie alla collaborazione degli Operatori del Consorzio Monviso Solidale durante l'Analisi preliminare, è emerso come l’informazione ai cittadini utenti e la comunicazione puntuale nelle due direzioni, nonché la valorizzazione dell’apporto dato da Aziende ed Enti, sono premessa e consolidamento nel tempo delle risorse e delle opportunità.
Il Consorzio Monviso Solidale ha promosso un'evento finale di presentazione on line al termine del "Progetto NET4WORK" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Locandina "Progetto NET4WORK"
22/04/2020
Telelavoro, smart working, lavoro agile, ai tempi del Corona - Differenze non solo lessicali
In periodi difficili come questo che stiamo vivendo irrompono nel lessico quotidiano parole che si affermano per ripetizione, senza approfondirne il significato.
Come si chiama quello che molti di noi stanno facendo lavorando da casa?
Un autorevole giornalista, Filippo Gaeta, esperto di welfare e management, ha scritto un'articolo dal titolo "Per favore non chiamatelo smart working" di cui consigliamo la lettura per l'inquadramento delle principali e salienti caratteristiche nonché finalità dell'espressione "smart working".
Nella legislazione italiana il termine recepito e adottato, oggetto anche di contrattazione sindacale, è "Telelavoro".
Con particolare riferimento al settore pubblico Wikipedia così recita:
" Per quanto riguarda invece la pubblica amministrazione italiana, vige l'accordo quadro dell'8 giugno 2011, e il telelavoro è espressamente regolato dall'articolo 4, comma 3, legge n.191/1998 (cosiddetta Bassanini ter) e dal seguente D.P.R. 8 marzo 1999 n. 70 art. 6, come dettagliato dalla Deliberazione AIPA n.16/2001, che, dapprima distingue tra lavoro a distanza e telelavoro (tale distinzione è basata sul criterio della prevalenza nell'utilizzo degli strumenti informatici), e, poi, detta nei successivi articoli la disciplina specifica della materia.
Il telelavoro è volontario e reversibile. L'assegnazione a progetti di telelavoro non muta la natura del rapporto di lavoro in atto. La parte normativa e il trattamento retributivo, tabellare e accessorio, è quello previsto dalla contrattazione collettiva, nazionale, integrativa e decentrata, che si applica ai lavoratori del comparto. Il lavoratore ha diritto ad accedere alla e-mail. Eventuali brevi periodi di interruzione del circuito telematico o fermi macchina dovuti a guasti non imputabili al lavoratore saranno considerati utili ai fini del completamento dell'orario di lavoro.
Con il “decreto Crescita 2.0” (n.221 del 17 dicembre 2012), le amministrazioni pubbliche oggi sono tenute a redigere un piano per la realizzazione del telelavoro in cui devono specificare “le modalità di realizzazione e le eventuali attività per cui non è possibile l'utilizzo del telelavoro”, presumendo di fatto tutte le attività come telelavorabili a meno di prova contraria, come fatto dal Governo Obama." (Wikipedia - Telelavoro )
Il "Lavoro agile" è ancora un'altra definizione, introdotta in maniera piu generalista da legislazioni più recenti, senza affrontare per altro alcuni nodi sostanziali quali la tutela della salute dei lavoratori, la proprietà e i costi degli strumenti lavorativi, l'isolamento sociale del lavoratore dal contesto aziendale.
Questa formulazione di "Lavoro agile" è quella adottata nei provvedimenti di questo periodo di Emergenza Corona Virus. Il primo decreto del Presidente del Consiglio aveva stabilito un termine temporale, luglio 2020, per l'applicazione di queste modalità. Un successivo DPR, non ancora convertito in legge dal Parlamento, intende estendere tale applicazione. (Wikipedia - Lavoro agile)
07/01/2020
Per l'Istat è coinvolto il 34,6 degli italiani maggiorenni
Nel 2018, sono complessivamente 12 milioni 746 mila le persone tra i 18 e i 64 anni (34,6%) che si prendono cura dei figli minori di 15 anni o di parenti malati, disabili o anziani.
Tra gli occupati, quasi il 40% dei 18-64enni svolge attività di cura. Essere impegnati in un’attività lavorativa e allo stesso tempo doversi occupare di figli piccoli o parenti non autosufficienti comporta una modulazione dei tempi da dedicare al lavoro e alla famiglia che può riflettersi sulla partecipazione degli individui al mercato del lavoro, soprattutto delle donne, le quali hanno un maggiore carico di tali responsabilità.
Nel 2018, tra le donne da 18 a 64 anni che hanno avuto figli nel corso della vita, le occupate o le ex occupate che hanno interrotto l’attività lavorativa per almeno un mese continuativo allo scopo di prendersi cura dei figli piccoli sono quasi il 50%. La maternità obbligatoria, per chi ha potuto usufruirne, è inclusa in questa fase di interruzione. La percentuale è più alta al Nord (61,6%) e tra le donne con almeno la laurea (71,8%).
La conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita familiare risulta difficoltosa per più di un terzo degli occupati (35,1%) con responsabilità di cura nei confronti di figli.
Al link seguente i principali risultati di un approfondimento tematico sulla Conciliazione tra lavoro e famiglia, realizzato sulla base dei dati del modulo ad hoc europeo “Reconciliation between work and family life” inserito nella Rilevazione sulle forze di Lavoro nel 2018.
Report Istat - Conciliazione tra lavoro e famiglia - 2018
10/12/2019
I Livelli essenziali di prestazione (Lep) non sono ancora stati individuati e definiti
La fondazione Openpolis ha presentato il rapporto “Il calcolo disuguale”che analizza la distribuzione delle risorse ai Comuni per i servizi di welfare.
Martina Zaghi, ricercatrice di Openpolis, dichiara al termine della ricerca: "Lo Stato non ha ancora individuato i livelli essenziali di prestazione (Lep). Questo è il motivo per il quale i fabbisogni, e di conseguenza la ripartizione delle risorse ai comuni, sono attualmente solo basati sulla spesa dei comuni e non sulla qualità dei servizi offerti, né sui livelli di prestazioni che dovrebbero essere raggiunti e offerti ai cittadini.
La definizione dei Lep è fondamentale soprattutto per indirizzare i finanziamenti ai comuni più svantaggiati e permettere a tutti i cittadini, a prescindere dal territorio in cui vivono, di accedere a dei servizi con un determinato livello di qualità. Quindi usare i fabbisogni standard così come sono attualmente definiti non è efficace per ridurre le disparità interne al paese, perché questo meccanismo di finanziamento si basa su calcoli legati alla spesa e non al reale fabbisogno di servizi."
Sempre Openpolis svolge quindi un meritorio lavoro di trasparenza pubblicandoi Bilanci degli ultimi dodici anni di tutti i Comuni
Una grande quantità di dati grezzi e ufficiali in formati leggibili da computer e liberamente riusabili, pronti per essere scaricati da cittadini, media e ricercatori.
Openpolis - Bilanci di tutti i Comuni
News CADMO Infor " La spesa sociale dei Comuni"
28/11/2019
Rapporto di Fnp-Cisl Pensionati Lombardia sulle intese sottoscritte
L'Osservatorio sociale sulla contrattazione territoriale (OCOS) di Fnp Cisl Lombardia ha recentemente pubblicato un nuovo Rapporto sul fenomeno della contrattazione di prossimità, cioè quell'insieme di accordi realizzati su base locale da istituzioni, sindacati e associazioni territoriali per trovare risposte a problematiche sociali di varia natura.
Il rapporto di Fnp Cisl Lombardia sottolinea come nel solo contesto lombardo vi siano 502 accordi, cioè il 48% di quelli stipulati in Italia nel 2018. Di questi, 447 sono di livello comunale, 34 intercomunali (Unione di Comuni, Comunità Montane, ASST e Ambiti distrettuali dei Piani di Zona), 17 di livello Provinciale e Interprovinciale (Province e ATS) e 4 accordi regionali. In totale sono oltre 5 milioni i potenziali beneficiari di queste azioni negoziali: praticamente la metà della popolazione della Lombardia.
Sito FNP CISL Pensionati - Lombardia
Rapporto Negoziazione Sociale in Lombardia
25/10/2019
XXVIII Rapporto Immigrazione - 63,1% degli alunni con cittadinanza non italiana è nato in Italia
L’Italia, con 5.255.503 cittadini stranieri regolarmente residenti (8,7% della popolazione totale residente in Italia) si colloca al terzo posto nell’Unione Europea.
Nell’anno scolastico 2017/2018 gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 841.719 (9,7% della popolazione scolastica). Ben il 63,1% degli alunni con cittadinanza non italiana è nato in Italia.
Gli occupati stranieri sono cresciuti rispetto al primo semestre 2017 (+2,5%).
Una sintesi ragionata dei dati, di Paolo Biondi, è consultabile sul Portale Vita :
"Mondo - Nel 2017 (ultimi dati ONU disponibili) sono 257,7 milioni le persone che nel mondo vivono in un Paese diverso da quello di origine. Dal 2000 al 2017 il numero delle persone che hanno lasciato il proprio Paese di origine è aumentato del 49%. Nel 2017 i migranti rappresentano il 3,4% dell’intera popolazione mondiale, rispetto al 2,9% del 1990.
Europa - Nel 2018 nel continente europeo risiede il 30,2% del totale dei migranti a livello globale, mentre sono 39,9milioni i cittadini stranieri residenti entro i confini dell’Unione Europea a 28 Statimembri, in aumento del 3,5% rispetto al 2017. Il Paese dell’Unione Europea che nel 2018 ospita il maggior numero di migranti è la Germania (oltre 9 milioni), seguita da Regno Unito, Italia, Francia e Spagna.
Italia - Dal 2014 la perdita di cittadini italiani risulta l’equivalente di una grande città come Palermo (677 mila persone): una perdita compensata, nello stesso periodo, dai nuovi cittadini per acquisizione di cittadinanza (oltre 638 mila) e dal contemporaneo aumento di oltre 241 mila unità di cittadini stranieri residenti. Pur tenendo conto della diminuzione della natalità straniera (-3,7% nel 2018), sempre più simile a quella della popolazione autoctona, perdura il contributo degli immigrati alla riproduzione demografica dell’Italia.
Famiglia e cittadinanza : Nel corso del 2017 sono stati celebrati 27.744 matrimoni con almeno uno dei coniugi straniero (+14,5% del totale dei matrimoni), in aumento rispetto al 2016 (+8,3%). Nel 55,7% dei casi si tratta dell’unione di uomini italiani con donne straniere. Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna raccolgono il 37,4% del totale nazionale dei matrimoni misti. Nel 2018 sono 65.444 i bambini nati da genitori entrambi stranieri (14,9% del totale delle nascite), in calo rispetto al 2017 (-3,7%)
Scuola : Nell’anno scolastico 2017/2018 gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 841.719 (9,7% della popolazione scolastica totale), in aumento di 16 mila unità rispetto all’anno scolastico 2017/2018. I dati attestano, inoltre, che ben il 63,1% degli alunni con cittadinanza non italiana è nato in Italia."
Sito Caritas - XXVIII Rapporto Immigrazione
06/09/2019
L' esperienza de ''La Bottega del Possibile'' sul territorio di Piossasco e Orbassano
Quali pratiche per un modello innovativo di supporto alla domiciliarità e di cure integrate di comunità? Quale contributo può essere portato per rilanciare un nuovo sistema di welfare dei servizi centrato sulla cultura della domiciliarità, su pratiche di prossimità e nuove forme di mutualità? Quali spazi hanno, oggi, processi di de-sanitarizzazione della salute, di sviluppo di comunità, facendo della salute la ragione stessa dell’essere Comunità?
L’Associazione “La Bottega del Possibile” sta sperimentando da alcuni anni sul territorio del distretto socio-sanitario di Orbassano, insieme ai partner del territorio, nuovi percorsi e luoghi di cura, interventi e servizi di sostegno alla domiciliarità per la popolazione anziana, attraverso l’integrazione tra i Servizi Sociali e Sanitari, tra soggetti pubblici e del privato sociale e tra differenti professioni.
Dall' articolo di Salvatore Rao : " Come già ricordato, la visita domiciliare rappresenta una delle azioni centrali del progetto; non contingentata dal minutaggio, è un’azione di ascolto, osservazione, informazione e orientamento, di vicinanza, di prossimità, di supporto e di accompagnamento. Deve essere considerato un intervento il cui fine è sostenere le persone affinché possano continuare a vivere e abitare, in relazione con il loro “Intorno”, nella loro casa, potendo, anche per questo scopo, contare su una figura di riferimento, una figura professionale “amica” a cui rivolgersi in caso di bisogno.
La visita domiciliare implica un riposizionamento degli operatori e dei servizi. L’intervento, infatti, prova a uscire da una logica prestazionale e frontale per assumere quella più laterale, di accompagnamento, allontanandosi da una cultura e approccio bio-medico per affermare una visione bio-psico-sociale, in cui si intersecano una molteplicità di azioni a più livelli: sanitario, psicologico, sociale e ambientale.
Le visite domiciliari sono state proposte a tutti i soggetti del campione selezionato, contattando 800 persone tra i 75 e gli 85 anni. Il campione è stato individuato scegliendo una fascia di età che potesse essere significativa per il tipo di intervento e approccio: una fascia che comprendesse diversi livelli di fragilità e non fosse schiacciata verso il polo della disabilità e non autosufficienza. A partire dalla popolazione di 1600 anziani di Piossasco che rientravano in questo range, si è selezionato un campione casuale, rappresentativo per gruppi, identificati in base al numero di componenti del nucleo familiare.
Articolo Salvatore Rao : " Verso una Comunità che cura: l'esperienza de ''La Bottega del Possibile'' sul territorio di Orbassano "
Solidea - Società di mutuo soccorso del sociale - Assistenza all'abitazione
05/09/2019
Riflessioni e spunti dall'Unione europea - Di Franca Maino e Federico Razetti
Il rapido invecchiamento demografico e i conseguenti bisogni di assistenza di lungo periodo (Long-Term Care, LTC) della popolazione anziana sono tra le sfide più spesso evocate per giustificare la necessità di stimolare processi di innovazione sociale.
L'articolo segnalato - di Franca Maino e Federico Razetti, pubblicato su I Luoghi della Cura, rivista online parte del Network di Percorsi di secondo welfare - propone una riflessione sui nessi analitico-concettuali e di policy fra innovazione sociale e misure di LTC ricostruendo il policy framework sviluppato negli ultimi anni dall’UE.
Si prendono in considerazione le linee guida promosse dall’Unione attraverso i suoi documenti ufficiali. Un quadro che permette di sollevare alcune brevi riflessioni sul caso italiano, letto in controluce rispetto al policy framework europeo.
Long-Term Care e Innovazione Sociale : riflessioni e spunti dall' Unione europea
23/07/2019
Redatta da FOCSIV una guida pratica per applicare la Laudato Si’ di Papa Francesco
FOCSIV è la Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario. Fondata nel 1972, impiegando volontari internazionali e giovani in servizio civile, promuove un impegno concreto e di lungo periodo in progetti di sviluppo nei settori socio-sanitario, agricolo-alimentare, educativo-formativo, di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, di difesa dei diritti umani e della parità di genere, di rafforzamento istituzionale. (Link al Sito)
“Non possiamo considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati.” Papa Francesco – Laudato Si’ n. 139
La Guida " è il risultato del lavoro di traduzione e adattamento da parte di FOCSIV della “Eco – Parish Guide” prodotta dal Global Catholic Climate Movement (GCCM). Il testo originale fornisce suggerimenti pratici per applicare la Laudato Si’ di Papa Francesco, con particolare riferimento a iniziative di carattere internazionale, americane, asiatiche, europee. A queste abbiamo aggiunto esperienze di diocesi e parrocchie italiane, avvicinando di più la Guida al contesto nazionale e locale. Ci concentriamo su quelle azioni concrete, corrispondenti alle nostre capacità e ai nostri mezzi, che contribuiscono a stabilizzare il clima del nostro pianeta e a prenderci cura di coloro che sono stati danneggiati dal cambiamento climatico."
Laudato sì - Enciclica di Papa Francesco - 24 maggio 2015
Guida FOCSIV per Comunità e Parrocchie ecologiche.
News CADMO Infor 2014 - Papa Francesco e Internet
Osservatore Romano 05-08-2019 - "Oratorio a emissioni zero"
"In cammino per la cura della casa comune" - Versione pdf
09/07/2019
Progetto AGRI Qualità della Regione Piemonte - Cascina Bargè, Centro diurno socio educativo
Sono 279 le "Fattorie Didattiche" censite dalla Regione Piemonte sul proprio territorio.
"Si tratta di aziende agricole opportunamente formate e attrezzate per accogliere scolaresche, gruppi, famiglie e tutti coloro che intendono approfondire la propria conoscenza del mondo rurale. Le Fattorie Didattiche offrono una proposta formativa che si ispira a una visione pratica dell'apprendimento, diffondono la conoscenza delle attività agricole, del ciclo degli alimenti, della vita animale e vegetale, del mestiere e del ruolo sociale dell'agricoltore ed educano al consumo consapevole e al rispetto dell'ambiente."
Navigando su Internet è facilmente reperibile un efficiente motore di ricerca che fotografa puntualmnte al navigatore non solo l'ubicazione e i contatti ma anche le ricche e stimolanti opportunità offerte ai Visitatori (Link Piemonte Agri Qualità)
Desideriamo segnalare che oltre alle finalità già citate il Centro Cascina Bargè, promosso dal Comune di Vercelli aggiunge una propria significativa specificità. E' infatti anche un Centro Diurno Socio Educativo per Disabili collocandosi nelle rete dei servizi socio-sanitari del territorio, accreditato dal Sistema Socio Sanitario della Regione Piemonte. (Link Cascina Bargè)
18/06/2019
Rapporto dell' ISTAT relativo ai dati del 2016 - La quota equivale allo 0,4 del PIL
Il 3 gennaio 2019 è stato pubblicato dall’ISTAT l’ultimo report relativo all’ Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati concernente l’anno 2016.
L’indagine, che viene realizzata a cadenza annuale, si propone di monitorare le risorse impiegate e i servizi e gli interventi sociali attivati a livello locale. La complessità delle informazioni da raccogliere, nonché delle fasi di controllo, correzione e validazione dei dati, comportano, come evidenziato nella nota metodologica dell’ISTAT, tempi piuttosto lunghi. (Fonte:http://www.condicio.it ).
Nel 2016 la spesa dei Comuni per i servizi sociali ammonta a circa 7 miliardi e 56 milioni di euro, pari allo 0,4% del Pil nazionale. Rispetto all’anno precedente si registra un incremento del 2%.
Prosegue la ripresa iniziata nel 2014 che,dopo il calo registrato nel triennio 2011-2013, ha riportato gradualmente la spesa sociale quasi ai livelli precedenti la crisi economica e finanziaria.
Per ciascun residente i Comuni hanno speso in media 116 euro nel 2016, contro i 114 del 2015.
A livello territoriale le disparità sono sempre elevatissime: si passa dai 22 euro della Calabria ai 517 della Provincia Autonoma di Bolzano
.
Al Sud, in cui risiede il 23% della popolazione, si spende solo il 10% delle risorse destinate ai servizi socio-assistenziali
.
La principale fonte finanziaria dei servizi sociali proviene da risorse proprie dei comuni e dalle varie forme associative fra comuni limitrofi (61,8%).
Al secondo posto vi sono i fondi regionali per le politiche sociali, che coprono un ulteriore 17,8% della spesa complessiva.
Il 16,4% della spesa è finanziata da fondi statali o dell’Unione europea.
06/06/2019
Pubblicati i risultati di una Ricerca promossa a Cuneo da Fondazione CRC e IRES Piemonte
È stato presentato il Quaderno 36 della Fondazione CRC dal titolo "Alternanza scuola lavoro, I giudizi di chi la fa" coordinato dal Centro Studi e Innovazione e realizzato a cura di Ires Piemonte.
L’indagine ha coinvolto 1.200 allievi e 250 docenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cuneo.
Il Quaderno tocca le questioni centrali e i nodi del dibattito sull’alternanza scuola lavoro, sui quali da alcuni anni si è focalizzata l’attenzione a livello nazionale: le attività svolte, i soggetti coinvolti, i giudizi sull’utilità, sul gradimento, sulla coerenza con il percorso formativo, sullo sviluppo di capacità e competenze. Lo studio evidenzia inoltre alcuni elementi distintivi dell’esperienza nella provincia di Cuneo, relativi alla progettazione, alla valutazione, agli effetti e alle criticità dell’alternanza.
IRES Piemonte - Alternanza scuola lavoro
Fondazione CRC Cuneo - I Quaderni del Centro Studi21/05/2019
Per i servizi di Accoglienza, Segretariato e Primo Ascolto
Sono state implementate le funzionalità dello Sportello On Line che risponde a tutte le esigenze dei servizi di Accoglienza, Segretariato e Primo Ascolto dei cittadini interessati ad avere informazioni sull'erogazione dei Servizi Socio Assistenziali ma anche, più in generale, di tutti i Servizi alla Persona.
La centralità della persona è elemento caratterizzante del Sistema Informativo Sociale e si manifesta nelle diverse possibilità di accoglienza e presa in carico delle persone nei differenti percorsi Sociali, Sanitari, Culturali.
Questa caratterizzazione ne permette l'utilizzo non solo ad ASL, Aziende Ospedalieri, Enti Gestori Socio Assistenziali, Comuni e Unioni Montane ma è utilizzabile in modo rapido e intuitivo anche da Operatori del Privato Sociale (Cooperative convenzionate, Associazioni e Volontariato, CAAF, ecc.).
L'applicativo gode di tutti i criteri di sicurezza e privacy operativi per il Sistema Informativo Sociale. Le nuove funzionalità sono descritte nella Nota Informativa SIS 01-2019.
02/04/2019
Le Fondazioni bancarie per una visione continentale e transfrontaaliera
01/03/2019
Punto di riferimento per i cittadini e il volontariato astigiano
Istituita nell’ambito degli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Asti la "La Banca del Dono" opera con le seguenti finalità:
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Promozione della cultura del dono, in tutte le sue declinazioni: donare tempo, competenze, animo, risorse, benessere, spazi entro i quali far crescere la coesione sociale.
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Creazione di opportunità d’incontro e scambio; il Volontariato organizzato, confessionale o laico, spontaneo e alla ricerca di un indirizzo a cui riferirsi, potranno incontrarsi, confrontarsi tra loro e con la Città, diventando vettore di nuove proposte e azioni.
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Sviluppo dell’informazione ed indirizzo verso le centrali di assistenza e di ascolto, per far crescere la cultura della solidarietà e della sussidiarietà.
Inaugurata il 4 Ottobre 2017 in Piazza Roma 8 ad Asti, la " Banca del Dono" è un concreto punto di incontro per " Donare, in tutte le sue declinazioni, donare tempo, competenze, animo, benessere, spazi entro i quali far crescere la coesione sociale. Gli “sportelli” della Banca del Dono, avranno una crescita ed uno sviluppo relativo alla partecipazione delle varie componenti sociali, siano esse rappresentate da singoli o organizzati; per questo gli studenti, individualmente o a gruppi classe, gli operai, gli insegnanti, i commercianti, i pensionati e tutti coloro che vorranno donare un gesto, un’azione tecnica o culturale, un oggetto saranno bene accolti e “messi in rete”.
L'iniziativa ha tra i suoi riferimenti il Il Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria (CSVAA)
Catalogo Associazioni di Volontariato Province di Asti e Alessandria
19/02/2019
La posizione sul Reddito di Cittadinanza in approvazione al Parlamento
16/01/2019
Servizio sponsorizzato da CADMO Infor
Il Sito è un’opportunità a disposizione degli Enti Gestori Socio Assistenziali del Piemonte per valorizzare on line l’esistenza e le attività dei Centri Diurni.
L’utilizzo di tale risorsa è gratuito. CADMO Infor sponsorizza il “portale per valorizzare l'attività dei Centri Diurni e la creatività quotidiana degli utenti diversamente abili“.
Il Portale è di facile e intuitivo utilizzo con la possibilità di gestione autonoma per ogni Ente Gestore della pagina relativa al proprio Centro Diurno.
Per ogni Centro Diurno sono pubblicabili le informazioni di presentazione del Servizio, Album Foto, Links, News.
Il riscontro da parte delle Famiglie è stato positivo e i dati statistici di consultazione testimoniato un grande interesse per la conoscenza di metodologie e attività che la maggior parte dei cittadini poco conosce.
Le numerose attività creative svolte nei Centri Diurni trovano una collocazione stabile e duratura dando storicizzazione ai percorsi svolti.
Per l'attivazione la richiesta va inoltrata alla mail infor.to@webinfor.it
13/09/2018
Continuità assistenziale a Cuneo - AO Santa Croce e Carle e Consorzi Socio Assistenziali
Abbiamo rilasciato la versione aggiornata del Modulo SIS-Dimissioni Fragili con il recepimento delle recenti normative relative alla Privacy (Informativa, Consenso ed eventuale Revoca).
Il Modulo SIS-Dimissioni Fragili permette un fruttuoso e istantaneo dialogo tra gli Ospedali e gli Enti Socio Assistenziali del territorio che possono garantire in modo coordinato e tempestivo la continuità assistenziale dei pazienti "fragili" ospedalieri al momento del loro ingresso in Ospedale e/o della loro dimissione dal reparto o dal pronto soccorso.
L'AO Santa Croce e Carle di Cuneo è stata promotrice e committente, tramite la propria Struttura Complessa Interaziendale - Servizio Informativo Direzionale, di un processo di Interoperabilità con gli Enti Gestori Socio Assistenziali del territorio, Consorzio Monviso Solidale, Csac Cuneo e Cssm Mondovì, che usano anch'essi il SIS-Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor. Tale processo è stato formalizzato da opportune Convenzioni tra gli Enti coinvolti e tali Convenzioni costituiscono, a nostro avviso, un fondamentale punto di riferimento per altri Enti che volessero procedere in analoga direzione.
Viene stabilizzata e ottimizzata un'ottima prassi operativa che, a partire dal 2009, si è estesa gradatamente a un grande bacino d'utenza coinvolgendo anche gli Ospedali di Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano. Sono interessati all'uso tutti i 4 Distretti Sanitari afferenti all'ASL CN1 per un totale di popolazione coperta di circa 400.000 abitanti.
La presente News non è una mera comunicazione commerciale ma sopratutto l' espressione di professionale orgoglio per aver partecipato, dall'inizio e con convinzione, a un concreto progresso sociale di Continuità Assistenziale, stimolato da valenti Operatori Sociali e Sanitari e rivolto alla fascia più debole e fragile della popolazione.
Ringraziamo quindi tutti Loro per averci reso partecipi di questa ottima prassi operativa ed averci condotto sino alla realizzazione di un prodotto e di una soluzione informatica utilizzabile su tutto il territorio piemontese e nazionale. La soluzione è ovviamente utilizzabile e adattabile per Enti Territoriali Socio Assistenziali con Sistemi Informativi differenti dal SIS-CADMO Infor.
Per una sintetica storia cronologica:
Slide - Luglio 2018
News - Giugno 2016
News - Gennaio 2013
12/09/2018
Servizi e funzionalità per i Dipendenti degli Enti Gestori Socio Assistenziali
Il SIS-Sistema Informativo Sociale è utilizzato in modo continuativo da molti Dipendenti dell'Enti Gestori Socio Assistenziali.
Desideriamo evidenziare una serie di nuove funzionalità sviluppate e già rilasciate, utilizzabili nell'ambito del Contratto in essere, senza costi aggiuntivi, rivolte in modo particolare a migliorare le modalità di lavoro dei Dipendenti dell'Ente.
Le Note Informative predisposte dettagliano i servizi messi a disposizione :
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Recupero credenziali di accesso - Nota 10-2018
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Bacheca Web per le comunicazioni ai Dipendenti - Nota 11-2018
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Pubblicazione del Cedolino Dipendenti - Nota 12-2018
Ha invece un costo limitato, e scontato per i Clienti SIS, il Form di Segnalazione, anonimizzato e criptato, che gli Enti pubblici devono mettere a disposizione dei propri Dipendenti per ottemperare alla normativa anticorruzione, cosidetta WhistleBlowing.
20/06/2018
Il modulo SIS-INPS Web adottabile anche dagli Enti che non hanno la Cartella CADMO Infor
Un anno fà avevamo correttamente individuato che la stagione in corso sarebbe stata, dopo tanti anni di contraddizioni e rinvii normativi, quella decisiva per l'avvio di un sistema di governance del welfare, e dei servizi alla persona, che vedesse l'INPS come perno centrale delle erogazioni economiche ai cittadini. (News)
L'accelerata governativa dello scorso autunno sul REI ha imposto, improvvisamente e in modo cogente, il caricamento sul portale dell'INPS delle relative pratiche. Gli Enti piemontesi, nella stragrande maggioranza, hanno assunto a tempo determinato delle nuove Assistenti Sociali per accoglienza, valutazione e gestione del caricamento dei dati. A livello nazionale è emerso che più del 50% dei richiedenti il SIA non erano seguiti dai Servizi territoriali.
In Piemonte questo dato è inferiore ma il problema di garantire una corretta continuità assistenziale al di fuori e oltre le politiche di monetizzazione è ben presente. Collegare la domanda sociale emersa dalle pratiche REI al proficuo e virtuoso flusso territorialmente garantito dalle centinaia di operatori che quotidianamente operano, nei comuni a diretto contatto con le problematiche dei nuclei familiari e delle singole persone, è stata ed è la sfida principale affrontata. La tradizione sociale e la visione di welfare del Piemonte è sempre stata, rispetto ad altre Regioni, più attenta all'offerta di servizi di rete e di comunità che garantiscano un inclusione sociale permanente e oltre la visione voucheristica che ha un limite notevole nelle risorse, ancora insufficienti, a ciò destinate.
Abbiamo svolto un'imponente campagna informativa in numerosi territori piemontesi (News) e molti nostri Clienti si sono già dotati del Modulo SIS-INPS Web che garantisce non solo l'invio dei flussi Xml richiesti dall'INPS ma anche una corretta accoglienza e presa in carico ai fini della continuità assistenziale.
Che i dati caricati sul portale dell' INPS siano patrimonio degli Enti e quindi vadano caricati sui Sistemi o le Cartelle in uso, evitando la loro perdita o il doppio caricamento, è oggi una consapevolezza diffusa.
La presente comunicazione è destinata in modo particolare a chi, non avendo adottato il SIS-Cartella On Line della CADMO Infor, abbia intenzione di coniugare l'obbligo d'invio dei dati all'INPS con un rapido miglioramento del servizio prestato.
Il Modulo SIS-INPS Web, facilmente adottabile senza particolari sforzi organizzativi, può essere infatti usato a prescindere da eventuali differenti applicativi adottati o in uso. Tale modulo, godendo interamente della qualità e della sicurezza propria dei nostri servizi, ha un costo limitato e promozionale.
31/05/2018
L'aggiornamento costante del Sistema garantisce il consolidamento delle buone prassi
Il recepimento delle buone prassi emergenti nel lavoro degli Operatori Sociali degli Enti nostri clienti è sempre stata per CADMO Infor l'occasione di migliorare il prodotto e il servizio.
Le evidenze pervenute, su proposta del Responsabile Informatica Sociale, vengono inserite in apposito File periodicamente valutato con le osservazioni tecniche : SIS 2.0 >> Informatica Sociale - Novità e aggiornamenti >> Avanzamento aggiornamenti.
Tali proposte emerse dai Clienti e valutate positivamente possono essere sviluppate nell'ambito delle attività CADMO Infor di manutenzione evolutiva o finanziate con specifici provvedimenti.
Questo virtuoso processo circolare ha permesso negli anni il raggiungimento di significativi risultati : al 31 Maggio 2018 risultano valutate 65 proposte avanzate da 15 Enti proponenti con una percentuale di accoglimento e realizzazione del 77,78%.
Il 100% delle implementazioni realizzate è stato rilasciato a tutti i Clienti come manutenzione evolutiva, nell'ambito dei rapporti contrattuali in essere, senza costi aggiuntivi.
23/03/2018
Il SIS-Sistema Informativo Sociale è stato adeguato alle prescrizioni del GDPR
Avevamo dato particolare evidenza, anche sul nostro Sito, alle nuove prescrizioni normative introdotte dal GDPR (Vedi News).
Siamo lieti di comunicare che gli investimenti fatti negli anni passati e la fiducia riscossa dai nostri Clienti con la stipula di Contratti pluriennali di Assistenza, hanno portato il SIS-Sistema Informativo Sociale Versione 2.0 ad essere pienamente rispondente ai requisiti minimi del GDPR che entrerà in vigore pienamente a fine Maggio
A tutti i Clienti con contratto di Assistenza verrà rilasciata gratuitamente, come manutenzione evolutiva, la funzionalità SIS-Privacy Web che permette la conservazione e l'aggiornamento del consenso per la privacy esplicitato dagli utenti.
Sempre in merito alla prossima entrata in vigore del GDPR è stato adeguata, gratuitamente come manutenzione normativa obbligatoria, la gestione delle Password. La 04-2018 - Nota Informativa SIS 2.0 -Cambio Password periodico illustra nel dettaglio le modalità di funzionamento.
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16/03/2018
Campagna informativa in Piemonte - Modalità di trasmissione dei dati con SIS-CADMO
Si è proficumente svolto il 1° evento della campagna informativa gratuita rivolta agli Enti Gestori Socio Assistenziali piemontesi che stanno preparandosi a trasmettere con continuità all'INPS i dati delle erogazioni economiche corrisposte ai cittadini.
In data odierna, ospitati nella sede del CISA Tortona, gli Enti della Provincia di Alessandria nostri Clienti, alla presenza anche di Enti ospiti, hanno verificato le modalità e i carichi di lavoro che questo adempimento, introdotto definitivamente dalla recente legislazione, comporta per andare a regime con normale continuità e garantendo il controllo delle informazioni conferite.
Il nostro modulo SIS-Inps Web, rivolto non solo a chi già utilizza la nostra Cartella Sociale On Line, permette di gestire tutte le fasi erogative sino alla trasmissione del File XML richiesto dall'INPS.
Al termine dell'incontro sono state consegnate ai Referenti degli Enti le due Note Informative SIS 2.0: 01-2018 - INPS Web Funzionalità Invio XML Cronoprogramma e 02-2018 - REI Web - Raccolta Domande.
Vedi News - SIS-Inps Web
06/02/2018
Collaborazione coi Comuni e Enti Gestori Socio Assistenziali - Modulo SIS-Privato Sociale
Le novità normative introdotte recentemente dal legislatore richiedono un approfondimento specifico e aggiornato.
Nelle misure contro la povertà e nei percorsi di collaborazione previsti per il Rei - Reddito di Inclusione, l' Ambito territoriale, gli Enti Gestori Socio Assistenziali e i singoli Comuni sono tenuti a concordare un progetto con il cittaddino beneficiario della misura che richiederà senz'altro un coinvolgimento sempre più incisivo di Enti del Terzo Settore sia già convenzionati che attualmente non convenzionati.
Il Modulo SIS-Privato Sociale è stato realizzato da CADMO Infor per dare ulteriore coordinamento e impulso informativo tra gli Enti Gestori e i soggetti del Privato Sociale, o Terzo Settore. Per un sostegno consapevole alle Persone seguite è infatti necessario colmare i deficit informativi esistenti anche al fine di utilizzare a pieno le opportunità non pubbliche presenti sul territorio ed evitare inopportune duplicazioni nelle erogazioni dei servizi.
Per un'approfondito esame delle normative specifiche del Terzo Settore si evidenzia l'articolo pubblicato su welforum.it da Gianfranco Marocchi - Riforma del Terzo settore: cosa è entrato in vigore e cosa ancora no.
14/12/2017
Roma - 28 Novembre 2017 - Osservare per riorientare le politiche sociali
L’Associazione per la ricerca sociale (ARS), con sede a Milano, ha promosso Welforum.it come strumento informativo, divulgativo, di approfondimento scientifico e di confronto sulle politiche sociali a livello nazionale e regionale. Questo sito è da segnalare per la completezza dell'informazione e il livello scientifico degli interventi.(Sito welforum.it)
Welforum.it ha promosso a Roma presso la sede dello CNEL, il 28 Novembre 2017, un convegno sul seguente tema "Osservare per riorientare le politiche sociali. Riforme da attuare e riforme da introdurre" e il seguente Programma. Il Responsabile Informatica Sociale CADMO Infor vi ha partecipato. Ora sono disponibili le video registrazioni degli interventi di apertura sull'apposito canale video predisposto dagli organizzatori. (Video Convegno CNEL 28-11-17).
Numerose e qualificate le presenze piemontesi al Convegno tra cui l'Assessore Regionale, Augusto Ferrari, competente per materia. Tra i Relatori il Prof. Maurizio Motta che ha svolto il suo apprezzato intervento sul tema : "Dal SIA al REI. Aspetti Attuativi del REI ". Da segnalare, pubblicata successivamente al Convegno, la riflessione del Dr. Gianfanco Marocchi " Parte il REI. E il Terzo settore ? "
Alleanza contro la povertà - redditoinclusioneattiva.it - Statistiche sugli Ambiti Territoriali Sociali
Emanuele Ranci Ortigosa - Il primo convegno di welforum.it
Daniela Mesini - Contrasto alla povertà: REI riforma da attuare
13/12/2017
Continuando a pensare con Annalisa Sala - Enti pubblici e terzo settore nel processo d’innovazione
VENERDÌ 15 DICEMBRE 2017
Enti pubblici e terzo settore
nel processo d’innovazione del Welfare locale
Continuando a pensare con Annalisa Sala
h. 8:30-13:00- Auditorium Città Studi - Corso Giuseppe Pella, 2 - Biella
Ufficio Tirocinio CLaSS UniTo
“Il Welfare locale: fra sfide e opportunità”
Saluti introduttivi Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Presiede la Sessione
Manuela Ceretta Università degli Studi di Torino
Interventi
Paolo Gallana Consorzio I.R.I.S. Biella : Ripensare insieme i Servizi per promuovere l’inclusione sociale
Manuela Consito Università degli Studi di Torino : L’innovazione del welfare locale di fronte alla riforma del terzo settore: nuove opportunità e nodi problematici
Maurizio Motta Università degli Studi di Torino : Prospettive e nodi critici nella programmazione concertata del welfare locale
Marilena Dellavalle Università degli Studi di Torino : Management e professionalismo: una visione non conflittuale
Ellade Peller Presidente Consorzio IN.RE.TE. : Studiare e osservare l’innovazione nel suo quotidiano divenire: I Tirocini post laurea per i laureati magistrali in Politiche e Servizi Sociali in tema di innovazione.
Un’iniziativa del Coordinamento degli Enti gestori in ricordo di Annalisa Sala.
“L’esperienza dei Consorzi I.R.I.S., CISSABO e Comune di Biella nel Patto di sussidiarietà per le persone senza fissa dimora e in condizioni di marginalità estrema”
Coordina la Sessione
Francesca Salivotti Città di Biella
Interventi
Paola Pomati - Consorzio CISSABO : Il Progetto Accoglienza Plurale: che cos’è, come è nato e come è attualmente regolamentato
Stefano Zucchi - Caritas Biella : Il Progetto Accoglienza Plurale: come funziona
Rosanna Marinella Lentini - Consorzio I.R.I.S. : Il Bilancio dell’esperienza quinquennale e gli apprendimenti in vista del rinnovo dei Patti
Relazioni conclusive
Roberto Cavallo Perin - Università degli Studi di Torino : Rilettura delle esperienze e nuovi modelli a confronto
Augusto Ferrari - Regione Piemonte : Le scelte della Regione Piemonte rispetto al ruolo del terzo settore nel processo d’innovazione del Welfare locale
Il Convegno è dedicato ad Annalisa Sala, Assistente sociale, Direttore del Consorzio I.R.I.S. dal 1/1/1996 al 7/12/2016
Locandina Seminario
News CADMO Infor
06/12/2017
Gestire in modo semplice, veloce e sicuro il rapporto coi Cittadini
I Cittadini stanno affluendo presso le sedi dei Comuni e degli Enti Gestori Socio Assistenziali per la Domanda del REI.
Per sostenere il lavoro degli Operatori addetti al ricevimento da stamane nel SIS 2.0 è stato rilasciato un nuovo Box.
Il Box è denominato REI Web con i seguenti applicativi :
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Agenda appuntamenti
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Gestione Domande REI
Gestire in modo informatizzato SEMPLICE, VELOCE e SICURO gli appuntamenti e la registrazione dei passaggi e delle azioni svolte nei confronti dei richiedenti permetterà di prendere in carico, all'interno del database dell' Ente, le persone e i nuclei ( per il SIA più del 50% dei cittadini richiedenti non erano precedentemente in carico ) e di seguirli nei prossimi mesi nelle successive azioni di istruttoria.
Il modulo è utilizzabile in tutte le Sedi di ricevimento ed è accessibile da portatili, smartphone, ecc.
Per le successive fasi di integrazione operativa con Comuni e INPS è già allo studio il Modulo SIS-REI Web che potrà essere elemento di unificazione a livello di Distretto e di Ambito, compatibile, in Piemonte, alle azioni di Innovazione Sociale previste dal Bando We.Ca.Re.
Per facilitare il processo di unificazione in Piemonte il Box REI Web , su richiesta degli Enti Clienti CADMO Infor, può essere attivato velocemente, in prova gratuita per sei mesi, anche per Operatori di Enti non ancora Clienti CADMO Infor, ovviamente a prescindere dagli applicativi che essi hanno in uso. Per gli Enti di altre Regioni sono previste offerte promozionali.
Confidando di aver fornito in modo tempestivo una soluzione per i nostri Clienti gratuita e utilissima che pone il SIS-Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor come valido e innovativo supporto degli Enti Gestori Socio Assistenziali e dei Comuni, restiamo a disposizione per ogni approfondimento.
22/11/2017
Ruolo dei Servizi Sociali Territoriali e dell'Ambito - Partecipazione dei Comuni - Erogazione INPS
Nel quadro delle misure contro la Povertà, a partire dal 1° Gennaio del 2018 è previsto il passaggio dal SIA, che scompare finita la sperimentazione, al ReI, cosidetto Reddito di Inclusione Attiva, in base al Decreto Legislativo n. 147 del 15-09-2017.
Trattasi di una misura economica ed istituzionale. Viene elevata la soglia ISEE di accesso a euro 6.000,00 per un'erogazione che al massimo può arrivare ad € 485,00. Il primo stanziamento è di 50 milioni di euro. Il cittadino deve garantire l' impegno a un progetto personalizzato elaborato dall'Ente Locale.
Come CADMO Infor è stata pianificata l' Analisi preliminare e operativa per il rilascio di un apposito Modulo SIS-ReI Web che risponda al meglio alle esigenze di tutta la filiera Cittadino/Ente/Ambito/Comuni/Inps. Verrà proposto ovviamente in primis agli Enti Gestori Socio Assistenziali che, coordinati a livello di Ambito Territoriale, e in rapporto coi Comuni dovranno affrontare questa scadenza già a partire dai primi mesi del 2018. Inutile sottolineare che trattasi di un'intervento necessario e imprescindibile che è coerente con le attività di Innovazione Sociale , in Piemonte finanziabili dal Bando We.Ca.Re.
Per quanto riguarda l'aspetto istituzionale si evidenzia l' Art. 5 del D.L.vo n.147/2017 :
" Nel rispetto delle modalita' organizzative regionali e di confronto con le autonomie locali, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano individuano, mediante gli atti di programmazione di cui all'articolo 14, comma 1, punti per l'accesso al ReI, presso i quali in ogni ambito territoriale e' offerta informazione, consulenza e orientamento ai nuclei familiari sulla rete integrata degli interventi e dei servizi sociali e, qualora ricorrano le condizioni, assistenza nella presentazione della richiesta del ReI. I punti per
l'accesso sono concretamente identificati dai comuni che si coordinano a livello di ambito territoriale e comunicati, entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, da ciascun ambito territoriale all'INPS, alla regione di competenza e al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ne da' diffusione sul proprio sito istituzionale."
16/11/2017
Necessario e opportuno adeguarsi alle normative europee entro Maggio 2018
La tutela della Privacy delle persone è una tematica che negli ultimi anni ha pervaso ogni aspetto della vita quotidiana di ognuno di noi ed è stata oggetto di numerosi interventi legislativi nazionali e comunitari.
Le nuove tecnologie applicate alla tracciabilità delle transazioni economiche, della comunicazione internet o telefonica, della localizzazione degli individui o delle composizioni genetiche individuali, per citare solo alcune di queste problematiche, hanno generato esigenze nuove e improrogabili di tutela e salvaguardia.
Nel processo di adeguamento alle stringenti e vincolanti norme europee è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni che abbiano rapporti coi cittadini di adempiere ad alcune misure, che sono non foss'altro di buon senso, ma che inducono a cambiamenti a volte radicali e progressivi. Senza qui entrare nei tecnicismi relativi alla Sicurezza dei Dati, informatici e non informatici, detenuti e trattati dagli Enti, alcuni di questi adempimenti vanno divulgati ed evidenziati con convinzione.
CADMO Infor ha pertanto sviluppato e rilasciato la funzionalità di raccolta e conservazione del consenso, esplicito e informato, al trattamento dei dati, fornito dal cittadino utente, integrandola tra le proprie procedure. Il SIS-Privacy è un modulo informatico che viene proposto insieme a un Corso di Formazione rivolto ai gruppi dirigenti e a un'attività di Consulenza per l' adeguamento alle normative.
Seganaliamo, oltre ai ritardi giià registrati nell'adozione del Piano per l'Informatizzazione (News), l'obbligo entro il Maggio 2018 di corrispondere alle già ora vincolanti normative europee che tra l'altro prevedono la nomina di un Data Protection Officier, professionista indipendente dall'Ente, le valutazioni dell'impatto e l'adeguamento alle precauzioni di sicurezza, non solo informatiche, per la conservazione, il trattamento e la violazione del diritto di Privacy.
Potrebbe sembrare la solita litania che da anni ascoltiamo, ma ora il rischio legale per chi ha rapporti diretti e quotidiani con i cittadini, qualcuno direbbe per l'ultima ruota del carro, è concreto. Il diritto di accesso agli atti, sempre più conosciuto, e la sensibilità diffusa all' esigenza di tutela della Privacy può esporre i Dirigenti e gli Operatori delle Pubbliche Amministrazioni a "grane" oggettive e sostanziali.
GDPR, General Data Protection Regulation- Regolamento UE 2016/679
Wikipedia - Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati
08/11/2017
Bando della Regione Piemonte per sostenere gli Enti Gestori Socio Assistenziali
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 3/11/17 sono state pubblicate nella D.D. 20 ottobre 2017, n. 998 le modalità di presentazione dei Progetti da parte degli Enti Gestori Socio Assistenziali relativi all'Azione II.9.v.9.1.01: "Sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale".
" Con D.G.R. n. 22-5076 del 22 maggio 2017 la Giunta regionale ha approvato l'Atto di indirizzo "WE.CA.RE.: Welfare Cantiere Regionale - Strategia di innovazione Sociale della Regione Piemonte", per gli interventi attuati con le risorse del FSE e FESR di cui al POR 2014-2020, e ha preso atto del Position Paper "Coniugare coesione sociale, welfare e sviluppo economico in una prospettiva locale ed europea".
L’Atto di indirizzo “We.Ca.Re. – Welfare cantiere regionale “, i cui principi strategici sono stati individuati grazie agli spunti di riflessione contenuti nel Position Paper, si articola in quattro misure definite “Azioni”. La prima misura denominata “Sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale” (Classif. POR FSE : II.9.v.9.1.01), ha come obiettivo contribuire a sviluppare un welfare di prossimità, sostenendo sperimentazioni di innovazione sociale che sappiano valorizzare le connessioni territoriali espresse dai "Distretti della Coesione Sociale", per rendere così maggiormente incisiva e stabile l’innovazione sociale prodotta.
La misura mira a concepire le politiche sociali non esclusivamente come risposta emergenziale ai bisogni espressi dalla collettività, ma anche come la creazione di un processo di innovazione che consenta di generare un cambiamento nelle relazioni sociali e risponda a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dal mercato o crei risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti. "
D.D.20 Ottobre 2017, n.998
23/08/2017
Conformità SIS 2.0 CADMO Infor in attuazione DGR n° X / 5499 del 02/08/2016
Gli Ambiti Territoriali della Lombardia sono al lavoro per adottare o adeguare la propria Cartella Sociale Informatizzata (CSI) in ottemperanza della DGR n° X/5499 che, con contributi premiali, tra l'altro stabilisce le caratteristiche dei flussi e dell' interoperabilità con il sistema Regionale e Nazionale (INPS e Casellario dell' Assistenza).
Ringraziamo Comuni singoli , Comuni Capofila dell' Ambito Territoriale, Consorzi dei Servizi Sociali che ci hanno interpellato per la fornitura, anche in virtù della presenza di CADMO Infor sulla Piattaforma di e-procurement ARCA/SINTEL usata dalle Regioni della Lombardia e del Veneto.
Il nostro SIS 2.0 CADMO Infor - Cartella Sociale Informatizzata corrisponde alle esigenze evidenziate dagli Enti Gestori richiedenti la fornitura. Le prime procedure di affidamento in base a specifici avvisi pubblici sono in corso.
I principali punti di forza della nostra proposta per il Territorio Lombardo, sono:
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Facilità di Utilizzo da parte degli Operatori e Velocità di Adozione e Operatività;
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Centralità del Nucleo Familiare e della Persona destinataria del servizio, abitante e cittadino, dalla fase di Accoglienza e Sportello sino alle eventuali erogazioni economiche, contributi e voucher, con ogni tipologia d' intervento sociale gestito;
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Immediata Restituzione dei Dati inseriti agli Operatori nonché ai Referenti con collaudate e graditissime Interrogazioni Standard e Avanzate;
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Assistenza Evolutiva, oltre che manutentiva e normativa, per seguire gli Enti nella loro crescita e migliorare costantemente il servizio:
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Formazione iniziale ma sopratutto disponibilità dopo l'affidamento ad assecondare le volontà di aggiornamento e di qualificazione degli operatori con le Visite di Informatica Sociale e con un ampio catalogo formativo eseguibile presso la sede del Cliente;
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Presenza costante e qualificata , sopratutto dopo l' eventuale affidamento, del nostro Responsabile Informatica Sociale che affianca nel lavoro i Referenti degli Enti Gestori (Visite di Informatica Sociale, Corsi di Formazione, ecc.) per mantenere e implementare la Cartella Sociale Informatizzata secondo le proprie esigenze, gli indicatori che emergano e i sopravvenuti standard migliorativi;
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Professionalità pluriennale e verificabile per le attività nel Sociale, istituzionale e no profit, che costituiscono il "core business" aziendale e non sono un' occasionale attività commerciale in settore secondario o marginale del lavoro aziendale;
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Esperienza consolidata nel garantire la Sicurezza dei Dati con i più elevati standard;
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Radicamento della nostra presenza presso tutti i tipi di realtà territoriali (Area Metropolitana, Comuni Capoluogo, Comuni Associati di pianura, collina, montagna) e di realtà istituzionali di gestione dei Servizi alla Persona con particolare riferimento ai Servizi Sociali (ASL - ATS - Aziende Sanitarie Ospedaliere, Comuni Capoluogo, Comuni Singoli e Associati, Unioni e Consorzi di Comuni, Unioni e Comunità Montane)
19/07/2017
Consorzio Monviso Solidale, Csac Cuneo, Cssm Mondovì adottano il SIS Vers. 2.0
Con anticipo considerevole rispetto alle più rosee previsioni possiamo annunciare il completamentamento del processo di Adozione del SIS CADMO Infor 2.0 da parte di tutti gli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali piemontesi nostri Clienti. (Presenza Piemonte)
Dopo Biella anche l' Ambito Territoriale di Cuneo ha fatto la scelta di garantirsi uniformità di piattaforma e di Sistema per la gestione dei dati sociali e assistenziali. Tale decisione del Consorzio Monviso Solidale, dello Csac Cuneo, del Cssm Mondovì (in ordine alfabetico) costituisce premessa positiva e necessaria per ogni interlocuzione con altri Enti in ambito nazionale (INPS e SSN), con altri Enti coincidenti al livello terrioriale (ASL e ASO), con la Regione Piemonte. L'interoperabilità tra gli Enti, a nostro modesto avviso replicando in buona misura per la Privacy il disciplinare tecnico legale dell'INPS, è "a due passi". La "Policy Istituzionale" del Cuneese è fertile e rassicurante premessa che questo percorso di interoperabilità, quando intrapreso, verrà portato a compimento.
Poichè la finalita ultima della nostra attivita di Informatica Sociale è l'erogazione di servizi alla persona, diretti alla parte di cittadinanza più esposta alle difficoltà della vita, è ovvia la soddisfazione e la speranza che questa concordia istituzionale, anche nel nostro settore di lavoro, produca benefici ulteriori e sostanziali per i destinatari finali di tali servizi erogati, le persone che hanno bisogno.
Per restare anche solo alle opportunità dei prossimi mesi, nell'ambito degli indirizzi della Coesione Sociale della Regione Piemonte, sono previste molte azioni possibili, e praticabili nel concreto, al fine di consolidare buone, o ottime, prassi innovative e gettare le basi per un'ulteriore interazione, ad esempio tra gli Enti Sanitari e i Consorzi Socio Assistenziali, diretta emanazione dei Comuni, assumendo il territorio e i sui bisogni come parametro essenziale di misurazione del percorso di domanda del cittadino, espressa o tacita, e di risposta, tempestiva, efficiente ed efficace, degli Enti competenti.
Raggiunti i 18 anni di presenza operativa nella Provincia di Cuneo ci corre il piacevole obbligo, in questa circostanza particolarmente significativa, di ringraziare per il loro costruttivo e fecondo rapporto gli Operatori, i Referenti e i Direttori, sono centinaia di Persone, che nel corso del tempo si sono succeduti rinnovandoci fiducia e apprezzamento. Conoscere palmo a palmo il Territorio e le Sedi operative del Cuneese, nonchè quindi le difficoltà e i bisogni dei suoi cittadini, è sempre stato un forte e corroborante sprone per la qualificazione delle nostre attività di Informatica Sociale.
17/07/2017
I flussi con INPS sono realtà grazie al SIS - Sistema Informativo Sociale di CADMO Infor
Dopo un lunghissimo dibattito teorico e metodologico (News CADMO e Link INPS) i flussi con l'INPS sono realtà. Vi è una soluzione informatica possibile e praticabile facilmente. E' stato rilasciato, ed è operativo al Comune di Vercelli, il Modulo SIS-INPS Web
Sicuramente tra i primi in Italia, CADMO Infor raggiunge l'obiettivo del trasferimento dei dati finora richiesti dall'INPS (SINA e SIMBA).
Tale Modulo, acquistabile con apposito Codice Mepa, è adottabile da qualsiasi Ente Gestore dei Servizi socio assistenziali e sanitari sull'intero territorio nazionale. Vive a sè stante, a prescindere dalla precedente adozione di una Cartella Sociale o applicativo.
Per i Gruppi Dirigenti degli Enti Gestori (ASL, ATS, Consorzi e Unioni di Comuni, Unioni Montane, ecc.) è stato pensato e progettato un Corso Introduttivo INPS Flussi (Link) che aiuta a inquadrare le modalità operative e il Cronoprogramma necessario perchè l'Ente arrivi a regime senza impatti negativi e nei tempi desiderati.
Il Corso è erogato anche in modalità On Line.
07/06/2017
Regione Piemonte avvia un percorso di riforma dell'assetto gestionale dei servizi socio assistenzial
La Regione Piemonte ha individuato nuovi ambiti territoriali e gestionali di riferimento per gli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali. I Distretti della Coesione Sociale dovrebbe equivalere territorialmente a quelli Sanitari e sono cosi definiti nell' Atto di indirizzo 'WE.CA.RE.:Welfare Cantiere Regionale'. (News)
" DISTRETTI DELLA COESIONE SOCIALE:
come definiti nella DGR 29-3257 del 9/5/2016.
Il Patto per il Sociale della Regione Piemonte per il biennio 2015-2017, approvato con D.G.R. n. 38-2292 in data 19/10/2015, coerentemente con la recente riorganizzazione dell'ambito sanitario regionale, ha individuato l’avvio di un percorso di riforma dell’assetto gestionale dei servizi socio assistenziali orientato alla costituzione dei Distretti della Coesione Sociale coincidenti, nei limiti della praticabilità, con quelli sanitari, al fine di rendere più efficiente anche in termini di integrazione, ed omogeneo il sistema delle risposte alle persone, in funzione di una reale sostenibilità economica.
La scelta operata dalla Regione di promuovere una nuova configurazione di ambiti territoriali discende da molti elementi di cui molti di carattere pragmatico ed operativo (numerosità di una popolazione o ampiezza di un territorio, realizzabilità degli interventi, adeguatezza dimensionale, etc); altri di carattere amministrativo (le competenze ad intervenire sulla materia); altri ancora discendenti dalla scelta politica di quello che si può chiamare il “bene comune” che si vuole affrontare e/o salvaguardare (unitarietà e tendenziale omogeneità degli interventi sull’intero territorio regionale).
Una politica ed un programma che insistono su di un determinato ambito territoriale hanno infatti come obiettivo ultimo quello di intervenire su di un aspetto della vita sociale che viene visto come unitario nello stesso ambito territoriale. In tal senso, la prima occasione di sperimentazione di tali Ambiti Territoriali deriva dall'applicazione del Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Regione Piemonte ha infatti indicato, ai fini dell’attuazione del SIA, 30 Ambiti Territoriali."
06/06/2017
L' Innovazione Sociale leva per superare disuguaglianze territoriali ed esistenziali
La Regione Piemonte si pone all'avanguardia per la concezione di un Welfare generativo e di una Coesione Sociale meglio raggiungibile attraverso numerose azioni d'intervento coordinate: occupazionali, territoriali, abitative, produttive, sociali nell'accezione socio assistenziale e socio sanitaria.
Con particolare riferimento all' obbiettivo di inclusione sociale è stata Deliberata dalla Giunta Regionale Piemontese l' "Atto di indirizzo 'WE.CA.RE.:Welfare Cantiere Regionale - Strategia di Innovazione Sociale della Regione Piemonte', per gli interventi attuati con le risorse del FSE e FESR di cui al POR 2014-2020 con presa d'atto del Position Paper ' Coniugare coesione sociale, welfare e sviluppo economico in una prospettiva locale ed europea".
Workshop 12 Settembre 2016 - Marco Riva
05/05/2017
Seminario On Line - Associazione di promozione sociale 'La Bottega del Possibile'Torre Pellice (To)
Abbiamo avuto l'opportunità di partecipare al Seminario " Welfare e Domiciliarità - Un circolo virtuoso da innescare ". Il seminario è stato coordinato da Pierluigi Ossola partendo dall'esame e approfondimento del concetto, delle esperienze, delle buone pratiche relative alla Domiciliarità proposta da "La Bottega del Possiblie".
Le Relazioni alla base dell'interlocuzione seminariale sono state proposte da Mariena Scassellati Sforzolini Galetti "Lemma Domiciliarità"; Salvatore Rao "Cultura della Domiciliarità e Welfare"; Daniela Bruno - Renata Fenoglio - Guido Bodda "Welfare, Domiciliarità e diritto di scelta"; Fabio Bonetta " Cultura, Valori, abitare possibile"; Ebe Quintavalla "Verso una nuova Domiciliarità"; Pierluigi Ossola "Non di solo pane"; Rosita Deluigi "Domiciliarità e mente smarrita"; Lidia Goldoni "Welfare e Domiciliarità"; Silvio Invernelli "Buone pratiche di sostegno alla Domiciliarità in Piemonte" e " Scheda sintetica VENIAMO A TROVARVI"; Fausto Lamberti "Scheda progetto RONDINE" e "Progetto RONDINE, dati statistici"; Daniela Bruno "Scheda Progetto TUTTI IN RETE".
I partecipanti al Seminario hanno apportato esperienze con circa 150 interventi da moltissime Regioni del Nord, del Centro e del Sud d' Italia.
Un'esperienza di formazione permanente utilissima non solo disciplinarmente ma anche, almeno per noi, a livello personale. Concetti, esperienze, buone pratiche che ci hanno aperto mondi nuovi da riflettere e percorrere, non solo a livello professionale.
15/03/2017
SIS-Cartella On Line - Promozioni per nuovi Clienti e Contratti pluriennali
Siamo nell'epoca in cui i consumatori che vogliano utilizzare la principale piattaforma mondiale di acquisto pagano annualmente 19,90 Euro solo per accedere ed essere identificati per la fatturazione e includere il trasporto delle merci che acquisteranno
Dove CADMO Infor è subentrata recentemente con il proprio Sistema Informativo Sociale ad altri fornitori il risparmio per l'Ente Gestore nel Contratto di Utilizzo e Assistenza è stato anche superiore al 75%.
La sostenibilità aziendale nel tempo è una responsabilità che assumiamo e condividiamo con i nostri Clienti, per una delle fasi fondamentali della loro missione. Il patrimonio di informazioni, dati, documenti e relative statistiche, che gli Operatori degli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali hanno prodotto e gestiscono sulla piattaforma, meritano il massimo di attenzione per l'oggi e per il domani. Negli scorsi anni abbiamo investito in modo elevato anche durante un periodo di crisi economica, al fine di arrivare ad un sistema che ci proiettasse negli anni a venire. Crediamo di esserci riusciti. (News)
Ora è necessario consolidare la sostenibilità nel tempo del lavoro del nostro personale e sopratutto di quello degli operatori dei nostri clienti. Bisogna porsi infatti l'obiettivo di mantenere e qualificare con investimenti costanti, grazie all'area di lavoro Informatica Sociale, la qualità del prodotto e gli standard di sicurezza, dando, con questa continuità di iniziativa, prospettive certe nel tempo ai nostri Clienti.
Con decorrenza dal 1° di Maggio, Festa del Lavoro e dei Lavoratori, emetteremo l'adeguamento del Listino Sistema Informativo Sociale, invariato dal 2014, ma sopratutto daremo il via alla campagna di consolidamento e rinnovo dei Contratti di uso in atto, individuando la pluriennalità come obiettivo da condividere coi nostri Clienti. Come sempre, unici per trasparenza, pubblicheremo Listino e Condizioni pluriennali sul Sito Aziendale e i vari servizi saranno acquistabili su MEPA. Come sempre i nostri prezzi saranno inferiori, a parità di servizi, a quelli degli altri fornitori del settore.
Sin dalla pubblicazione di questa news valgono le seguenti Promozioni :
Promozione Nuovi Clienti SIS 2.0 - Validità Listino -10% per Ordini negoziati entro il 31 Maggio 2017 - Acquisti anche su MEPA
Promozione Clienti SIS 2.0 - Stipula di rinnovi contrattuali pluriennali, a partire dal 2018, con sconti progressivi in base alla durata - Termine della promozione al 30 Giugno 2017 - Acquisti anche su MEPA
15/02/2017
Interoperabilità con l'INPS - Importanti tappe di adeguamento possibili nel 2017
È possibile nel corso del 2017, per gli Enti Gestori di Servizi Socio Assistenziali, compiere i primi seri passi di adeguamento alle normative recenti che individuano l'INPS come interlocutore obbligato e privilegiato per l'Interoperabilità dei rispettivi dati. (News CADMO Infor)
La società civile e professionale discute, il Parlamento legifera, il Ministero Decreta e Regolamenta, l'INPS recepisce e predispone propri sistemi informativi, gli Enti Gestori si adeguano alle norme e all'operatività individuata dagli altri Enti Istituzionali. A questo lungo processo, durato anni, abbiamo costantemente rivolto la doverosa attenzione supportando le richieste dei nostri Clienti in modo consulenziale e gratuito senza indurre a spese premature come altri proponevano.
Se oggi quindi portiamo all'attenzione l'argomento è perchè sulla piattaforma dell'INPS sono finalmente comparsi i tracciati di riferimento per le prime Interoperabilità possibili e riteniamo di conseguenza che una corretta Pianificazione, supportata dall' individuazione tempestiva dei deficit informativi, sia ora non solo opportuna temporalmente ma indispensabile , sia per coloro i quali vogliano accellerare il processo, sia per coloro che intendano leggermente procrastinarlo.
Il percorso che abbiamo proposto agli Enti Gestori che ci hanno già interpellato prevede tutto il ciclo di attività necessarie di analisi, formazione, sviluppo e consulenza per essere pronti all' Interoperabilità con l'INPS entro 3/6 mesi, a costi contenuti e anche progressivamente deliberabili.
L'essere arrivati puntuali con la Versione SIS 2.0 a questo appuntamento cruciale della storia della comunicazione tra gli Enti Istituzionali ci rende ovviamente orgogliosi e nella condizione di soddisfare rapidamente le esigenze di Clienti, anche sul territorio nazionale, che vogliano adottare il nostro SIS - Sistema Informativo Sociale - CADMO Infor.
Le positive esperienze già svolte con l'ISTAT e il modulo SIS ISTAT Web, già in utilizzo da numerosi anni, ci danno la certezza che anche questo presente argomento di lavoro, l'Interoperabilità con l'INPS, foriero in questi anni di numerosi interrogativi, può divenire per gli Enti Gestori Socio Assistenziali, abbastanza a breve, una semplice funzione quotidiana della propria operatività. ( Cronoprogramma SIS INPS Web )
08/02/2017
Rapido avvio nel caricamento dei dati da parte del Comune di Vercelli e del CSP Novi Ligure
Il 2017 per il SIS-Sistema Informativo Sociale prosegue positivamente, nel solco di quello precedente (News SIS 2016), avedo raggiunto, in un breve lasso di tempo, gli Enti nuovi Clienti l'obiettivo principale e cioè la piena operativita di caricamento da parte degli operatori nei vari moduli del Sistema e della Cartella On Line. E' stato quindi possibile andare a regime, in soli due mesi, non ostante le feste natalizie e in coincidenza con l'inizio dell'anno solare.
Diamo questa notizia nell'anniversario del Capodanno cinese come facemmo, e si è rivelato beneaugurante, l'anno scorso annunciando il rilascio in produzione del SIS 2.0 e l'avvio della migrazione dalla precedente versione.
Ringraziamo Direttori e Referenti che con sollecitudine e competenza professionale hanno guidato l'adozione del SIS che è passata dalla fase commerciale a quella operativa. (News Comune di Vercelli e News CSP Novi Ligure )
Ogni nuovo Cliente apporta infatti arricchenti sensibilità e spunti cooperativi alla definizione delle successive proposte CADMO Infor di Informatica Sociale.
Nel caso specifico del Comune di Vercelli ci permettiamo di evidenziare la circostanza che trattasi dell'adozione del SIS-CADMO Cartella On Line da parte di un Ente Locale, Comune Capoluogo, precedentemente seguito dal CSI Piemonte, con modalità e costi la cui differenza è facilmente rilevabile dal nostro Listino, pubblicato sul sito con trasparenza, ci sia permessa la sottolineatura, finora ineguagliata, e mantenendo ovviamente le tipologie in uso con conseguente continuità nella produzione delle interrogazioni consolidate. Questa circostanza positiva consolida, a nostro avviso, significative opportunità per il territorio piemontese in merito all'omogeneità dei dati caricati e le interoperabilità sempre più necessarie con Enti Istituzionali superiori (Regione, Ministero, INPS, etc.).
16/12/2016
Migrazione già avvenuta per la maggioranza dei Clienti - Nuove adesioni - Grazie Direttore!
Chi conosce la nostra attività, essendo Cliente per il settore di lavoro dell' Informatica Sociale, ben sa quanto sia stato complesso, professionalmente probante, per certi aspetti avventuroso, il processo che ha portato, con gli investimenti e il lavoro di un lustro, la migrazione alla versione SIS 2.0 del nostro Sistema Informativo Sociale.
Dopo essere stati precursori, poco dopo il 2000, ed essere diventati nel tempo, con la nostra procedura, uno dei tre principali operatori del settore socio assistenziale del Piemonte ci ponemmo l'obiettiivo di una piattaforma che per requisiti di architettura, funzionalità e sicurezza potesse rinvigorire e protrarre nel tempo remoto la nostra presenza e attività.
Un processo cosi lungo ha richiesto non la rottamazione del passato ma la paziente e sapiente trasposizione nel futuro, grazie a un team assai vasto, di funzionalità, efficacie e potenzialità. Varie generazioni hanno dovuto, in molteplici ambiti, confrontarsi e trovare faticose sintesi. Noi che iniziammo abbiamo garantito la transizione a nuove generazioni di responsabili territoriali, di analisti, di sviluppatori, di esperti e conoscitori delle scienze sociali. Per chi è rimasto, di noi vecchi, è giunta l'ora di mettersi di fianco.
Ringraziamo tutti, proprio tutti, gli interlocutori istituzionali e commerciali che hanno contribuito in modo determinante a quasiasi evoluzione del nostro prodotto, alla qualificazione delle nostre professionalità singole o associate, alla crescita umana generata da rapporti consolidati.
Licenziata la nuova piattaforma abbiamo proposto ai nostri Clienti che la migrazione sarebbe potuta avvenire, guidata dalle nuove generazioni, in un arco molto ampio di tempo, 24 mesi, secondo le loro esigenze e opportunità organizzative.
Ad oggi, dopo neanche dieci mesi, sorprendentemente, già la maggioranza dei Clienti è migrata alla nuova versione web del Sistema Informativo Sociale. Nuove significative adesioni nel frattempo si sono aggiunte e la nostra presenza ha raggiunto 100 diverse sedi dei servizi dei Comuni del territorio piemontese con un migliaio di operatori abilitati facendoci divenire il maggior operatore del settore e quello con i più bassi costi di uso, assistenza e manutenzione.
Ci corre obbligo, con dolorosa e intensa partecipazione, evidenziare che la Dottoressa Annalisa Sala, Direttore del Consorzio IRIS di Biella, è stata, cronologicamente, la prima a condurre, con la risapute qualità, competenze, capacità, sensibilità, il Suo Ente, e quindi anche noi, nella migrazione al SIS 2.0 - CADMO Infor.
Le siamo, e saremo, tutti noi, grati!
21/11/2016
800 ricercatori, 280 progetti di ricerca e 29 università aderenti all’iniziativa
#hackUniTO for Ageing è l’iniziativa lanciata dall’Università degli Studi di Torino per la valorizzazione della ricerca sull’invecchiamento sano e attivo. L’iniziativa, realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, ha l’obiettivo di attivare nuove collaborazioni tra le reti del territorio - Ricercatori, Implementatori (Imprese, Pubbliche Amministrazioni e Terzo Settore) e Sostenitori della Ricerca (Investitori e Fondazioni Filantropiche) - per realizzare soluzioni, prodotti e servizi a favore di un invecchiamento sano e attivo.
L’ageing è un tema multidimensionale e necessita di una ricerca multidisciplinare che considera tutte le dimensioni della vita della persona: abitare, coltivare arte e creatività, curarsi, fare attività fisica, formarsi, lavorare, muoversi, nutrirsi, prevenire, vivere le relazioni.
L’iniziativa coinvolge in un percorso comune 29 Atenei italiani che, condividendo la visione, hanno formalm nte aderito rendendo #hackUniTO for Ageing un progetto nazionale di politica della ricerca, in cui la collaborazione tra le Università si propone come fattore di sviluppo per il sistema paese.
La piattaforma di #hackUniTO for Ageing favorisce l’interazione tra i soggetti coinvolti e permette agli Implementatori e ai Sostenitori della ricerca di avviare le collaborazioni con i progetti di ricerca pubblicati dai ricercatori.
Ad oggi 800 ricercatori hanno pubblicato sulla piattaforma www.hu4a.it più di 280 progetti riferiti alle dimensioni della vita della popolazione che invecchia. Oltre 90 imprese ed enti si sono registrati sulla piattaforma e hanno attivato collaborazioni con i progetti di ricerca.
Il 22 e il 23 novembre si terrà, presso il Campus Luigi Einaudi di Torino, il primo appuntamento
#hackUniTO for Ageing in cui i ricercatori avranno la possibilità di presentare i progetti di ricerca e di incontrare i partner per attivare le collaborazioni. In parallelo ci saranno sessioni dedicate alla comunicazione dei progetti di ricerca e alla sperimentazione delle collaborazioni attivate tra i ricercatori.
CADMO Infor - Informatica Sociale - Progetto PSAFA
CADMO Infor - Informatica Sociale - Dimissioni fragili ospedaliere
CADMO Infor New - Il diritto alle cure domiciliari
15/11/2016
Informatica Sociale - Calendario dei Corsi in Piemonte
Il Corso "SIS - Indicatori e Interrogazioni" rivolto ai dirigenti degli Enti Gestori Socio Assistenziali del Piemonte, ai Responabili di Area, Amministrativi e ai Referenti della Procedura, arricchisce l'ampio Catalogo formativo di Informatica Sociale proposto da CADMO Infor su tutto il territorio regionale . (Calendario dei Corsi in Piemonte )
Il SIS-Cartella della CADMO Infor si è sempre contraddistinto rispetto ad altre procedure per l'ampia e mirata gamma di dati che sono restituiti alla visibilità, alla riflessione e alla qualificazione del servizio degli operatori e dei gruppi dirigenti degli Enti Gestori Socio Assistenziali. Le interrogazioni dei dati caricati sono da sempre un patrimonio certo e affidabile del proprio lavoro.
L'introduzione negli ultimi anni nel SIS delle Interrogazioni Standard e dei Dati di Utilizzo Applicazioni ha incrementato notevolmente la possibilità di creazione di obiettivi verificabili nel tempo mediante l'uso dei dati, con aumentata soddisfazione da parte degli operatori per la restituzione immediata dell'informazione.
Affrontare l'argomento degli "Indicatori" e di un sistema di rilevazione periodico e mirato a rilevare gli interventi migliorativi della propria attività è un'ulteriore tappa, assai significativa, per la qualificazione dell'erogazione dei servizi al cittadino.
Locandina Corso "SIS 2.0 - Indicatori e Interrogazioni"
New Sito - Formazione Informatica Dipendenti
10/11/2016
Ad Alba (Cn) mostra dell'artista torinese promossa dalla Fondazione Ferrero sino al 27/02/2017
Ad Alba (Cn) in Strada di Mezzo 44, è stata inaugurata la Mostra "FUTUR BALLA" , promossa dalla "Fondazione Piera Pietro e Giovanni Ferrero" che raccoglie opere provenienti da tutto il mondo di Giacomo Balla (1871 -1958) . (Foto)
Una sezione tematica della mostra è dedicata al Realismo sociale: " Nelle opere che seguono il primo apprendistato torinese – tra fine ottocento e primi novecento – lo sguardo dell' artista penetra la realtà dolorosa e crudele delle classi ai bordi della società: la pennellata ricca di filamenti luminosi, il forte contrasto tra chiari e scuri, la scelta di tagli prospettici audaci ed estremi rappresenteranno per i futuri aderenti al Manifesto del Futurismo un modello unico e straordinario da seguire "
La Mostra, che è stata curata de Ester Coen, resterà aperta sino al 27 Febbraio 2017.
Fondazione Ferrero - Mostra FUTUR BALLA
09/11/2016
Il SIS - Sistema Informativo Sociale di CADMO Infor preminente nell'Alessandrino
Il Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona ha scelto il SIS - Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor come supporto allo svolgimento delle proprie attività istituzionali.
Per la prima volta un nostro cliente richiama nella propria denominazione il concetto e l'ambito dei Servizi alla Persona. Si tratta di un concetto, di un'espressione, di un ambito usati abbastanza comunente nel linguaggio orale che però sono indubbiamente piu estesi e precisi del concetto, dell'espressione, dell'ambito assai più diffuso di servizi sociali.
Una seconda osservazione va fatta rispetto all' ambito territoriale Alessandrino.
Il CSP Novi Ligure si aggiunge come utilizzatore del SIS-Sistema Informativo Sociale al CISA Tortona e all' ASL di Alessandria per i distretti di Casale Monferrato e Valenza.
Se non abbiamo sbagliato i conti siamo al 57 % della popolazione della Provincia di Alessandria residente in Comuni coperti dal SIS-CADMO Infor e dai nostri servizi di Informatica Sociale.
Questa significativa situazione avviene nell' autunno del 2016 che si è rivelato estremamente significativo per gli ambiti territoriali di copertura raggiunti nel territorio piemontese (News Arco Alpino - News Comune di Vercelli) .
04/10/2016
Un Comune capoluogo adotta il SIS-Sistema Informativo Sociale
Dopo tre anni di investimenti (News), effettuati nel bel mezzo di una crisi economica epocale e settoriale, abbiamo ricevuto, nel mese di Settembre, l'ordine del Comune di Vercelli per l'adozione del SIS 2.0 - CADMO Infor e le conseguenti attività di configurazione sono già in corso. Volontà, professionalmente elevate, di meglio fornire il proprio servizio riescono ad elevarsi sino all'adozione di un nuovo sistema, con tutte le modifiche comportamentali che ciò comporta. E' un ottimo segnale per il futuro che il prudente dinamismo dell'Informatica Sociale sbocci nel cuore sofferente del Piemonte in un ambito territoriale ben definito.
Questa configurazione del SIS-Sistema Informativo Sociale al Comune di Vercelli genera i seguenti positivi eventi nella nostra piccola storia aziendale, che guardiamo con umiltà ma anche con orgoglio:
- sono 100 le sedi nei Comuni piemontesi in cui è configurato il SIS-Sistema Informativo Sociale (Mappa)
- Vercelli è il primo Comune capoluogo nostro Cliente, avendo scelto i Comuni di Biella e di Cuneo di gestire i servizi in maniera consorziata e amplia quindi le tipologie di Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali che già serviamo (ASL, Consorzi Socio Assistenziali, Unioni di Comuni, Unioni Montane, Comuni Capoluogo oltre alle estinte Comunità Montane e Provincie ) (Elenco Enti)
- è la prima volta, dopo la crisi economica e la ristrutturazione del CSI Piemonte, che gli subentriamo nella fornitura del Sistema per la gestione delle funzioni socio assistenziali.
SIS - Sistema Informativo Sociale
07/09/2016
Interventi infrastrutturali, funzionali e di contenuto
Il SIS, Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor, è stato messo nelle condizioni di "funzionare" sempre meglio.
Sono stati effettuati investimenti infrastrutturali a livello di connettività che ora è ancora più rapida; sono state sviluppate funzionalità al livello della profilatura, dei documenti e della verifica da parte dei Referenti nel rispetto delle normative di Sicurezza, Trasparenza e Privacy recentemente aggiornate in sede UE(1); sono state adeguate le procedure e i contenuti relativi alla " Sicurezza della Connessione" (Cookie, Requisiti di accesso, Ambienti Operativi e Sicurezza, Disponibilità d'uso dei servizi).
La stabilità acquisita dal Sistema, grazie agli investimenti costanti (News), è testimoniata dai dati di disponibilità d'uso dei servizi. Negli ultimi due anni, in alcun mese, si è avuto un valore inferiore al 99,95 %.
Il tempestivo investimento di risorse, straordinarie e di manutenzione, rende sempre più certo il consolidamento del SIS - Sistema Informativo Sociale che vede dati in crescita per numero di operatori abilitati, record caricati, nuclei familiari e persone seguite dai Servizi.
Le funzioni di Interrogazione Standard e Avanzata rendono trasparenti, velocemente e con filtri collaudati, agli Operatori e ai Referenti i dati di competenza nel rispetto delle normative Sicurezza, Privacy e Trasparenza. Siamo pronti a lavorare per garantire in modo sempre più qualificato il rispetto del diritto di accesso agli atti da parte dei cittadini.
SIS-Sistema Informativo Sociale - CADMO Infor
(1) REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali
23/06/2016
Workshop “Cloud: le opportunita` per la PA e le imprese del territorio”
Si è svolto a Torino, presso il CSI Piemonte, lo scorso 10 Giugno il Workshop “Cloud: le opportunita` per la PA e le imprese del territorio” dell’ Osservatori.net Digital Innovation che vede la partecipazione del Politecnico di Milano.
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2016 dell'Osservatorio Cloud & ICT as a Service ha risposto criticamente alle seguenti domande:
- Quanto vale il mercato Cloud in Italia?
- Quali sono le industry più mature nell'adozione del Cloud?
- Quali sono le peculiarità dei progetti Cloud?
- Qual è il livello di diffusione nelle PMI?
- Come sta cambiando il mix di competenze per gestire ambienti di Cloud ibridi?
- Come sta evolvendo il mercato dell'offerta IT e quali sono i leader di mercato?
- Come varia la filiera dell'offerta e quali sono i nuovi entranti?
- Cosa avviene nel mondo delle startup?
Il Convegno è stato l'occasione per presentare i risultati della Ricerca e per mettere a confronto in modo partecipativo e coinvolgente gli attori che giocano un ruolo nel mercato Cloud.
Ricerca 2015 Osservatori.net Digital Innovation
20/06/2016
In vigore il D.Lgs. n. 97/2016 che modifica le norme su corruzione e trasparenza
E' stato emanato dal Presidente della Repubblica il Decreto Legislativo n. 97/2016 che modifica e integra le precedenti norme relative a corruzione e trasparenza.
Rilevanti nel loro impatto sono le norme relative all'accesso agli atti disciplinate dgli Artt. 6 ,7, 8 e 9. Significativamente l' Art. 1 del Decreto Legislativo n. 97/2016 principia “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”.
I nostri Corsi programmati presso le sedi degli Enti Gestori Socio Assistenziali piemontesi terranno ovviamente conto delle nuove normative.
Corsi CADMO - Formazione Dipendenti
Scarica D.Lgs. 97/2016
03/06/2016
La piattaforma CADMO Infor supporta gli operatori dell' ASL Cn 1 e dei Consorzi Cuneesi
Anche a Torino cresce il dibattito culturale e politico sul tema degli accessi delle persone fragili, anziani in particolare, ai Pronto Soccorso DEA delle strutture ospedaliere. Tale dibattito fortunatamente, e meritatamente in questo caso, assurge anche a punto di riferimento culturale di valenza nazionale.
Le testimonianze di tale dibattito da porre all'attenzione sono inerenti sopratutto l'offerta di servizi sanitari e territoriali di accoglienza e di cura nonchè il sostegno della domiciliarità come strumento privilegiato e supportato d'intervento per le persone parzialmente o totalmente non auto sufficienti. (New)
Richieste al Presidente Giunta Regionale da parte dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO -TO)
CSA - Il paziente anziano e fragile: dal territorio al pronto soccorso e ritorno. Creare una rete di protezione
In tale dibattito torinese e nazionale, pare a noi, che sia però assolutamente assente la percezione e la conoscenza di cosa sia stato fatto nella provincia di Cuneo a partire dal 2009 su promozione del Consorzio Monviso Solidale e dell' ASL Cn1. ( New CADMO 2013 )
Per quanto riguarda le nostre competenze possiamo senz'altro testimoniare, con dati di caricamento progressivi nel tempo, il supporto che il Sistema Informativo Sociale - SIS CADMO Infor ha fornito, e fornisce ora, agli operatori dell'ASL Cn 1, dell' ASO Santa Croce e Carle, degli Enti Gestori Socio Assistenziali (Consorzio Monviso Solidale, Csac Cuneo, Cssm Mondovi, Consorzio Valli Grana e Maira) operanti nelle strutture ospedaliere della provincia di Cuneo. Tale attivita è in alcuni ambiti territoriali meritoriamente coordinata, anche informaticamente, con le attivita degli Sportelli Socio Sanitari territoriali oltre che dei Servizi Sociali territoriali.
13/05/2016
Entro Agosto 2016 le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero dotarsi di mezzi e regole
A seguito dell'emanazione del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 novembre 2014 Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonche' di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41, e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005. (15A00107) (GU Serie Generale n.8 del 12-1-2015) " ... le pubbliche amministrazioni adeguano i propri sistemi di gestione informatica dei documenti entro e non oltre diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente decreto. Fino al completamento di tale processo possono essere applicate le previgenti regole tecniche. Decorso tale termine si applicano le presenti regole tecniche."
Sono state quindi pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 2014, le nuove Regole tecniche per la conservazione dei documenti informatici (GU n. 59 del 12-3-2014 - Suppl. Ordinario n. 20).
Tali regole, emanate ai sensi degli artt. 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44, 44 -bis e 71, comma 1 del CAD, sostituiscono le precedenti regole dettate dalla deliberazione CNIPA n°11 del 2004.
ANORC - Regole Tecniche Gestione Documenti
05/05/2016
SIS Formazione - Gestione delle esigenze formative dei Dipendenti
Il Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor si è affermato anche e sopratutto per l' aderenza delle funzionalità informative gestite alla operatività quotidiana degli operatori.
Essendo la qualità del servizio prestato a favore degli utenti il focus principale degli operatori ci siamo concentrati nel tempo a far emergere ogni buona pratica organizzativa o funzionale che raccogliessimo dai nostri clienti.
Nel quotidiano contatto con centinaia di operatori abbiamo spesso constatato l'esigenza di Formazione Informatica. Anche, e sopratutto, al di là dell'utilizzo degli applicativi CADMO vi è un continuo e crescente bisogno, per la rapidita dell'evoluzione tecnologica, di aggiornamento e formazione di Dirigenti, Referenti e Operatori..
Sempre di più standard di lavoro ed efficienza informatica diventano componente essenziale della qualità del servizio erogato.
Siamo oggi lieti di annunciare il rilascio di " SIS Formazione - CADMO ", una nuova area web di lavoro per i Referenti delle attività formative dei Dipendenti.
In tale area sono gestibili le esigenze formative singole, la determinazione oggettivata del fabbisogno formativo, la gestione delle singole attivita formative, la dematerializzione dei materiali di studio e e della documentazione gestionale (Attestati di frequenza e Attestati finali), nonchè la gestione delle varie fasi organizzative e la gestione dei budget assegnati con riferimento ai calandari di docenza.
Con l'occasione è stata anche aggiornata la nostra proposta, rivolta a Enti pubblici e privati, di Corsi di Formazione Informatica Dipendenti
29/03/2016
Subentro alle Comunità Montane - SIS CADMO Infor nelle Valli delle Alpi
Dieci anni fà decidemmo, credo unici nel settore informatico, di riconoscere alle Comunità Montane uno sconto del 50 % su tutti i servizi e le forniture contrattuali di Informatica Sociale. Ci sembrò il modo migliore per testimoniare la nostra attenzione e interesse all'erogazione del servizio sociale nelle valli alpine. Il legislatore, nel lustro che abbiamo alle spalle, ha invece demolito e cancellato le Comunità Montane come Enti Istituzionali. (News 15/10/13)
I nostri clienti hanno continuato l'erogazione del servizio con differenti modalità. La Comunità Montana Alpi del Mare con sede a Robilante (Cn) è confluita nell'Ente gestore del comune capoluogo di provincia, lo CSAC di Cuneo. La Comunità Montana del Pinerolese si è sdoppiata. Una parte dei Comuni, quelli della Val Pellice, hanno aderito al CISS di Pinerolo. I restanti hanno costituito l'Unione Montana delle Valli Chisone e Germanasca che ha iniziato a esercitare le proprie funzioni in ambito sociale.
Superfluo credo sia esprimere la nostra soddisfazione, come cittadini e operatori economici, per il completamento dell'iter istituzionale che ha ricomposto la situazione. Nella nota di questa new riportiamo parzialmente, a testimonianza storica, la comunicazione di subentro e avvio attività dell'Unione Montana Chisone e Germanasca (Sito dell'Unione).
Il SIS - Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor è di nuovo ora adottato, come avviene da sei anni, dagli Enti Gestori Socio Assistenziali di tutto l' arco alpino. Si parte dalle Valli del Monregalese, CSSM Mondovì, sino alle Valli del Pinerolese, CISS Pinerolo, comprendendo tutte le Valli del cuneese, servite dallo CSAC di Cuneo e dal Consorzio Monviso Solidale con il quale nel 2015, tra l' altro, abbiamo svolto positivamente il Progetto PSAFA utilizzando le più innovative tecnologie Internet in Val Varaita (Cn) , nei comuni di Venasca, Brossasco e Piasco.
La forma istituzionale dell'Unione Montana si aggiunge pertanto alle altre istituzioni erogatrici di servizi socio assistenziali che usano il SIS Sistema Informativo Sociale : ASL , Consorzi Socio Assistenziali, Unione di Comuni.
Nota
Prot. n. 407 Perosa Argentina, 02/02/2016
Alla c.a. dei:
o Comuni dell’Unione Montana delle
Valli Chisone e Germanasca
o Comuni di Pragelato e Sestriere
o Regione Piemonte
o Città Metropolitana di Torino
o ASL TO3
o Tribunale Ordinario e Minorenni di Torino
o Consorzi Socio Assistenziali
o Centro dell’Impiego di Pinerolo
o All’Autorità d’Ambito Torinese
Oggetto: Subentro dell'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca alla Comunità Montana del Pinerolese.
Premesso che
· con D.G.R. n. 40-1626 del 23.6.15 la Giunta regionale, ha conferito, ai sensi degli articoli 3, comma 2, lettera c) e 10 della L.R. 3/2014, alle Unioni montane le funzioni amministrative e i compiti, già di competenza delle Comunità montane;
· con D.G.R. n. 1-568 del 1/11/2014 venne riconosciuta l'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca;
· con atto costitutivo in data 25/06/2015 Rep. 381 venne costituita l'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca tra i comuni di: Fenestrelle - Inverso Pinasca– Massello - Perosa Argentina - Perrero - Pinasca - Pomaretto - Porte - Prali – Pramollo – Roure – Salza Di Pinerolo - San Germano Chisone - Usseaux - Villar Perosa., oltre ai comuni aggiunti su servizi specifici;
· che lo Statuto dell'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, è stato approvato con l’atto costitutivo Rep. n. 381 di cui sopra, ed è stato successivamente modificato con deliberazioni del Consiglio n. 1 del 31/03/2015 e n. 5 del 05/08/2015;
tutto ciò premesso si comunica, che a far data dal 1/1/2016, all'Ente Comunità Montana subentra l'Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, il cui Presidente pro-tempore è il Sindaco di Porte Sig.ra Laura Zoggia
08/02/2016
Consorzio IRIS Biella e Unione Comuni Nord Est di Torino migrano al SIS 2.0
La Cartella on Line che progettammo e realizzammo agli albori di questo millenio si è affermata nel territorio piemontese ed è stata implementata per 12 anni.
Internet era patrimonio di pochi quando a San Mauro Torinese iniziammo i primi incontri di analisi cui seguirono quelli di Saluzzo e di tante altre sedi opertive degli Enti Gestori Socio Assistenziali del Piemonte.
I nostri esperti di Informatica Sociale hanno continuamente reso viva l'applicazione raccogliendo le proposte dei Referenti degli Enti e proponendo aggiornamenti costanti e di anno in anno più pregnanti. Vi è stata negli anni scorsi una grande partecipazione collaborativa che ha coinvolto operatori di ogni livello in attivita di approfondimento, formative o divulgative. La Community Informatica Sociale ne è testimonianza. ( Link )
IL SIS 2.0 con integrata la nuova Cartella On Line è stato ideato, sviluppato e messo in produzione senza imposizioni forzate ma al termine di un lungo percorso di convolgimento e di Adesione al Progetto.
La tappa odierna, operativi nel nuovo ambiente SIS 2.0 il Consorzio IRIS Biella e l'Unione Comuni Nord Est Torino, è la piu significativa di tutto il percorso e siamo lieti di festeggiarla l' 8 - 2 -16 , data, tra l'altro, della festa della Primavera, Capodanno Cinese nell' anno della Scimmia.
Singolare che da Wikipedia si apprenda che "il primo giorno del nuovo anno è dedicato all'accoglienza e al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra. Ancor più importante, questo giorno è altresì dedicato alla visita di parenti e amici stretti, e soprattutto dei genitori e dei nonni."
14/10/2015
Petizione promossa da Fondazione Promozione Sociale onlus e Associazione Libertà e Giustizia
VENERDI’ 23 ottobre 2015 (Ore 8,30 - 18,00) a TORINO (Corso Bramante, 88) presso la Sala A.M. Dogliotti “Molinette incontra” il convegno "ANZIANI MALATI NON AUTOSUFFICIENTI E/O CON DEMENZA .Il diritto alle cure e la riorganizzazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie intra ed extra ospedaliere"
In tale occasione potrà essere sottoscritta la Petizione per il diritto alle cure dei non autosufficienti di cui è primo firmatario Gustavo Zagrebelsky (Petizione completa)
L'adesione alla Petizione è possibile fino al 31 Ottobre 2016 con mail a
info@fondazionepromozionesociale.it
" ..... Per queste ragioni i sottoscritti si appellano al Parlamento, al Governo, alle Regioni e agli Enti locali affinché siano approvati provvedimenti per la piena attuazione e garanzia del diritto alle cure sanitarie e alle prestazioni comprese nei Livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria nel rispetto dei seguenti principi di riferimento:
- i malati inguaribili sono sempre curabili e hanno diritto a un fine vita dignitoso;
- le risorse devono essere distribuite con criteri di priorità, che spetta alla politica indicare nel rispetto delle disposizioni costituzionali;
- garantire i livelli essenziali sanitari e socio-sanitari rientra tra le priorità che uno Stato democratico deve assicurare a tutti i malati, a maggior ragione se incapaci di difendersi autonomamente e dipendenti in tutto e per tutto dagli altri;
- l’equilibrio di bilancio non può in ogni caso non garantire i Livelli essenziali delle prestazioni individuati con leggi approvate dal Parlamento;
- il nucleo irriducibile del diritto alla salute, costituzionalmente garantito, non può essere compromesso da nessuna efficienza finanziaria;
- vi è l’imperativo etico di individuare sacche di privilegi, sprechi, mancati introiti, percorsi di ottimizzazione delle risorse, anche sanitarie, dalle quali ricavare le risorse indispensabili per assicurare garanzie a cui non si può rinunciare;
- l’azione dei politici e degli amministratori deve essere orientata a tutti i livelli da un’istanza etica, che imponga una particolare attenzione alle persone in situazione di grave bisogno, come sono i malati cronici non autosufficienti, tanto più se la loro tutela è già prevista dalle leggi vigenti,
- le cure domiciliari sono un bene per i malati ed estremamente vantaggiose per le istituzioni. Non vi sono obblighi che impongano la cura di congiunti malati non autosufficienti ai loro familiari (7), ma occorre
prioritariamente investire perché la famiglia sia sostenuta, anche economicamente, quando è disponibile a farsi carico di un suo parente malato cronico e non autosufficiente.
Fondazione promozione sociale onlus
Presidente Maria Grazia Breda, 1^ firmataria Petizione per il diritto prioritario alle cure domiciliari
Circolo di Torino dell’Associazione Libertà e Giustizia
Coordinatore Francesco Pallante, Ricercatore di diritto costituzionale Università di Torino
Primo firmatario dell’appello:
Gustavo Zagrebelsky
Presidente emerito della Corte costituzionale, Professore emerito di Diritto costituzionale presso l’Università di Torino, Presidente onorario dell’Associazione Libertà e Giustizia.
CSA Torino - Promuovere la dignità delle persone - 17 Marzo 2015
Rischio della non autosufficienza - Da Prospettive Assistenziali , n.191, luglio settembre 2015
CSA Torino - Lettera aperta a M.Renzi e Parlament.ari - Contrasto all'eugenetica - 3 Novembre 2015
CSA Torino - Commento alla sentenza 5538/2015 del Consiglio di Stato sulle cure socio sanitarie domiciliari - 16 Dicembre 2015
CSA Torino - PEC al presidente del Senato e altri dopo approvazione della Camera dei Deputati del Disegno di legge "Dopo di noi" - Febbraio 2016
Fondazione Promozione Sociale - Lettera inviata alla Presidente della Camera On. Boldrini con la consegna delle oltre 20mila firme raccolte a sostegno della Petizione nazionale popolare per il riconoscimento del diritto prioritario alle prestazioni socio-sanitarie domiciliari delle persone non autosufficienti - 9 Marzo 2016
Fondazione Promozione Sociale - Nuovi LEA - Decreto Governativo all'esame della Camera dei Deputati - Testo ed Emendamenti - 22 Giugno 2016
Petizione Nuovi LEA - Livelli Essenziali di Assistenza - change.org - Dal SSN rimborso ai familiari per le cure a casa dei malati non autosufficienti - Luglio 2016
CSA Torino e Fondazione Promozione Sociale - Appello al Consiglio Regionale del Piemonte per l’approvazione della Mozione n. 852 “Assistenza tutelare alla persona nell’ambito delle cure domiciliari nella nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitari" - Settembre 2016
CSA Torino e Fondazione Promozione Sociale - Audizione alla Commisssione Affari Sociali dell Camera dei Deputati in merito allo schema di Decreto sui Nuovi LEA - Novembre 2016
Consiglio Comunale di Torino - Mozione: "I diritti prima del pareggio di bilancio" - Promossa dal Consigliere Eleonora Artesio - Marzo 2017
CSA Torino - Bozza Ricorso al TAR del Lazio a seguito pubblicazione su G.U. 18-03-2017 dei nuovi LEA - Aprile 2017
16/09/2015
Inizativa del Settore Nuove Imprese della Camera di Commercio di Torino
22 settembre 2015
Sala Einaudi, Torino Incontra
Via Nino Costa, 8
Nell’ambito di “Torino 2015 Capitale Europea dello sport”, il Settore Nuove imprese della Camera di commercio di Torino, con il patrocinio della Città di Torino, organizza un seminario sull'impresa sportiva
Obiettivo
Far conoscere alcune imprese nate dalla passione sportiva e offrire la possibilità di ascoltare l’esperienza di alcuni imprenditori che si sono affermati in questo ambito.
Destinatari
Il seminario è rivolto a coloro che vogliono valutare gli aspetti organizzativi e le opportunità che un settore come questo può offrire.
Programma
9.45 Registrazione dei partecipanti
10.00 Saluti istituzionali
Guido Bolatto Segretario Generale - Camera di commercio di Torino
Stefano Gallo Assessore allo sport - Città di Torino
10.20 "Quando l'impresa sportiva diventa impresa" Darwin Pastorin intervista:
Marco Gios - Gios Torino
11.00 Tavola rotonda con:
Giulia Pettinau Marketing per lo sport - “Insegnare lo sport – Che impresa!”
Andrea Ippolito Cus Torino - “Organizzare e comunicare l’evento sportivo”
Emanuele Giraudo Laces - “Tecnologia e innovazione nello sport”
Modera: Simona De Giorgio Camera di commercio di Torino - Settore Nuove imprese
12.00 “Matosto: la storia dello sport in Piemonte attraverso i marchi storici”
Mariangela Ravasenga Camera di commercio di Torino - Settore Innovazione e Bandi
12.20 "Il servizio nuove imprese per le imprese sportive"
Emiliano Iannone Camera di commercio di Torino - Settore Nuove imprese
12.30 Domande e risposte
13.00 Conclusione dei lavori
Link per Partecipazione
28/08/2015
Internet of data, tecnologia applicata al sociale. Nuova qualificante esperienza per CADMO Infor.
Torino, 28 agosto 2015
COMUNICATO STAMPA
Tecnologia e sociale, al via il progetto P-PSAFA, tra le prime sperimentazioni in Italia
Come si fa a migliorare e personalizzare l'assistenza ad anziani o persone con disabilità nelle zone di mezza montagna, nei paesini isolati, spesso non facili da raggiungere? Come si fa a monitorare il benessere ed evitare l'isolamento delle categorie fragili negli ambiti urbani dove sono saltate le reti di vicinato e di supporto? Queste domande hanno unito l'Istituto Superiore Mario Boella, ETICA, CADMO, SiTI, CSP S.p.a., il consorzio socio assistenziale della Provincia di Cuneo Monviso Solidale e il consorzio di cooperative sociali Kairòs di Torino. Ne è nata una sperimentazione, tra le primissime e le più originali in Italia, che, basandosi sulla raccolta di Big Data e su tecnologie ICT, associa alla più tradizionale rilevazione di parametri medici, quella di indicatori sugli stili di vita, sulle reti di supporto, sull'autonomia. Un vero progetto di Social Innovation che, tramite opportuni sensori, una app e un sito, monitora il benessere complessivo dell'utente rispetto a un corretto “stile di vita”, sia dal punto di vista del benessere fsico sia dal punto di vista sociale, e raccoglie informazioni che permettano di costruire modelli adeguati per migliorare i servizi. Il progetto che si chiama P-PSAFA è stato fnanziato dal "Bando Regionale a sostegno di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale di applicazioni integrate e innovative in ambito internet of data - IoD" e sarà sperimentato, non a caso, in due ambienti molto diversi quali la Circoscrizione 1 della Città di Torino e alcuni comuni della Bassa Val Varaita (Piasco, Venasca e Brossasco)
Comunicato CADMO - PSAFA 01
Home Progetto PSAFA - Piattaforma per la Personalizzazione dei Servizi di Assistenza per Fragili ed Anziani
30/06/2015
Superati i test di utilizzo e di importazione dei dati da Cartella On Line.
Con cronometrica puntualità rispetto ai cronoprogrammi di lavoro, al 30 Giugno 2015, sono stati superati i test di utilizzo del Sistema Informativo Sociale CADMO Versione 2.0. La versione standard del SIS 2.0 ha affrontato positivamente anche i test di importazione dei dati dalla Cartella On Line nella versione attualmente in uso presso 13 Enti Gestori dei Servizi Assistenziali del Piemonte ( Asl, Consorzi, Unioni di Comuni).
Il SIS 2.0-Sportello e Accoglienza è in fase di adozione presso il Centro di Accoglienza Padre Nostro di Brancaccio, Palermo, e il SIS 2.0-Cartella On Line presso il Consorzio IRIS di Biella. La fase di configurazione e di messa a disposizione on line di tutti gli operatori potrà avvenire entro l'estate. Gli altri Enti Gestori del Piemonte stanno valutando i tempi di passaggio nei mesi successivi e a seconda delle proprie esigenze organizzative interne.
La nuova piattaforma per il Sociale, SIS 2.0, che CADMO Infor ha realizzato risponde agli standard di sicurezza grazie ai costanti investimenti sostenuti e ha visto il consenso palese ed esplicito dei nostri Clienti che non sosterranno nuovi costi per il transito alla nuova versione. (Vedi New)
Da un punto di vista di funzionalità e di gradimento delle visualizzazioni i test sono stati ottimi.
Corre l'obbligo, assai gredevole, di ringraziare le decine di persone che nei differenti ruoli hanno concorso in questi anni al varo del SIS 2.0. La spinta propulsiva è arrivata dai suggerimenti e dalle richieste di Assistenti Sociali, Educatori, Amministrativi socio assistenziali di tutte le province del Piemonte; la traduzione informatica delle esigenze ha coinvolto i nostri esperti di Informatica Sociale oltre a analisti e sviluppatori che raccogliessero l'esperienza dei 15 anni passati e ci proiettasero in una fruibilità altrettanto longeva.
Grazie a tutti per il conseguimento di questo importante e qualificante obiettivo aziendale.
14/05/2015
Piattaforma Web Service aggiornata - Qualità e costanza del dato interrogato
SIS-Istat Web è una piattaforma Web Services che ha debuttato quattro anni fà (Vedi New).
Permette di trasmettere all'Istat i dati richiesti dopo aver interrogato l'archivio della Cartella On Line. Il continuo aggiornamento della procedura garantisce qualità e costanza nel tempo del dato trasmesso.
A partire da oggi, sono pubblicate infatti le versioni ISTAT WEB 1.5 e Cartella On Line 2.0.15 che supportano lo schema regionale ISTAT 2014 la cui rilevazione è in corso da parte della Regione Piemonte.
Gli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali nostri Clienti ( ASL, Consorzi e Unioni di Comuni ) che utilizzano il SIS-Sistema Informativo Sociale hanno raggiunto importanti risultati anche per la trasmissione dei dati economici relativi ai trasferimenti diretti e alle spese per rette e assistenza domiciliare.
27/04/2015
Rapporto europeo sugli investimenti nel sociale
Investimenti in calo e politiche scarsamente integrate. Sono i motivi per cui rapporto “Social investment in Europe”, preparato per la Commissione europea dall’European social policy network, boccia il welfare italiano. Nel documento vengono evidenziati “la riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dei servizi pubblici e delle amministrazioni locali causi una decrescita degli investimenti nel welfare” e la mancanza di un reddito minimo garantito, che dimostra “l’assenza di una strategia complessiva nei confronti dell’indigenza e dell’esclusione sociale“. (da Il Fatto Quotidiano)
24/03/2015
Nuovo soggetto di Ricerca a Torino - API Torino partecipa al Network
ICxT è un Centro Interdipartimentale dell’ Università di Torino, nato dalla collaborazione di 8 Dipartimenti (Economia, Management, Culture Politica e Società, Scienze della vita e biologia dei sistemi, Informatica, Giurisprudenza Psicologia, Statistica) per sviluppare progetti innovativi insieme alle piccole medie imprese e al territorio.
Si è tenuto l' 11 Marzo 2015 presso l'API Torino, cui aderiamo, un affollato incontro con le imprese aderenti. L'iniziativa, promossa dall'Uffico Innovazione API Torino in collaborazione con il Centro ICxT, è stata un raro esempio di chiarezza e concretezza.
Sono stati illustrati ambiti e modalità d' intervento del Centro ICxT. Il Direttore, Prof.sa Paola Pisano, è stata affiancata da Maria Luisa Sanseverino e Andrea Grisolano nell'illustrare le nuove tendenza di valutazione della Commissione Europea rispetto all'Innovazione. Le imprese interessate hanno aderito al network ICxT.
Vedi dettaglio iniziativa 11-03-2015
20/03/2015
CADMO Infor inserita nel repertorio delle imprese innovative di Torino
La Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione), svolge da diversi anni alcune analisi sulle attività di innovazione tecnologica e organizzativa sviluppate dalle imprese del territorio, i cui risultati confluiscono nell’ Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino.
Oltre ad avere una finalità scientifica, l’Osservatorio rappresenta una base informativa utile per la promozione delle imprese innovative locali in Italia e all’estero.
Anche per il 2014 CADMO Infor è stata ricompresa nel repertorio delle imprese innovative. (Vedi scheda CADMO).
Il 16 marzo 2015 presso il Centro Congressi Torino Incontra,in via Nino Costa 8, Torino si è svolto il seminario " Le imprese innovative in provincia di Torino :i dati dell'Osservatorio ed il portale iTo " (Vedi Slides ) per illustrare i principali esiti dell’ultima indagine (edizione 2014) dell’Osservatorio delle Imprese innovative della provincia di Torino
16/03/2015
Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 16/12/2014 n°206 (G.Uff. n° 57 del 10/3/2015)
Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 206/14 individua la base dati da costruire a cura dell’INPS con la denominazione “Casellario dell’ Assistenza”.
Dopo anni di incertezza normativa siamo all' anno zero per quanto riguarda il settore del Socio Assisstenziale. E', com'era previsto, l' INPS il gestore incaricato della tenuta e implementazione della banca dati. Tutti gli Enti erogatori dovranno trasmettere le informazioni secondo le Tabelle A e B del Decreto 206/14.
Vengono anche normate le informazioni richieste relativamente ai Progetti SIMBA e SINA.
L'ambiente di riferimento è la tecnologia Web Service e CADMO Infor è pronta, dopo l'esperienza SIS-Istat CADMO Web a lavorare al nuovo SIS-Casellario Inps CADMO Web.
Consulta Decreto 206/14
Vedi New CADMO 2010
18/02/2015
Adempimenti informatici Sicurezza, Privacy, Trasparenza, Anti Corruzione
Nel corso degli ultimi anni si sono susseguiti numerosi adeguamenti normativi, nell'ambito di Sicurezza, Privacy, Trasparenza, Anti Corruzione, spesso complementari ma non armonizzati legislativamente. Per garantire l'applicazione delle norme sono stati introdotti obblighi per gli Enti Pubblici che richiedono anche adeguamenti informatici negli strumenti e nelle prassi di lavoro.
CADMO Infor propone agli Enti Pubblici e Privati i seguenti Corsi:
" Sicurezza Informatica - Adempimenti informatici Sicurezza, Privacy, Trasparenza, Anti Corruzione " ( Per Responsabili e Operatori Sociali, Amministrativi e Tecnici )
Locandina
- Sicurezza Informatica - Dati e Rete ( Per Responsabili e Operatori del Sistema Informatico )
Vedi Calendario CORSI di Formazione 2014/2015
FORM CONTATTI
10/02/2015
Obbligo per gli Enti Pubblici ai sensi del D.L. 90/2014, art. 24 c. 3bis
Il Decreto di riforma della Pubblica Amministrazione introduce infatti l'obbligo per tutti gli Enti Pubblici di redigere e attuare il Piano per l'Informatizzazione al fine di garantire on line l'accesso dei cittadini per istanze e segnalazioni.
D.L. 90/2014, art. 24 c.3-bis. convertito in Legge n.114 dell’11 agosto 2014
"Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (16-02-2015), le amministrazioni di cui ai commi 2 e 3 approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell’istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l’indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione"
E da segnalare, per quanto riguarda gli Enti Territoriali il Parere dell'ANCI sull'applicabilità , le responsabilità e le sanzioni che la norma comporta.
CADMO Infor è in grado di supportare gli Enti Pubblici relativamente ai nuovi obblighi imposti dalla normativa sia per quanto riguarda la redazione del Piano per l'Informatizzazione, sia per l'attuazione, la gestione e manutenzione del sistema di comunicazione tra cittadini ed Ente Pubblico.
20/01/2015
Dati straordinari nel 2014 del SIS-Sistema Informativo Sociale
Il patrimonio di lavoro e di dati costruito negli anni può ora essere letto e confrontato nella sua serie storica, dai singoli Enti Gestori Socio Assistenziali del Piemonte (Consorzi, ASL, Unioni dei Comuni, Comunità Montane ) che adottano SIS CADMO, e costituire un valido e solido orientamento per le scelte future.
E' stata pubblicata, nell' area riservata agli Operatori SIS-Sistema Informativo Sociale, la Nota Informativa 01/2015 - Indicatori CADMO Infor e crediamo sia una premessa importante per la nostra area di lavoro, Informatica Sociale
Senza anticipare pubblicamente una lettura che è riservata inanzitutto ai nostri Clienti, desideriamo però subito ringraziare i 15 Referenti e i 555 Operatori ( Assistenti Sociali, Educatori, Amministrativi ) che nel 2014 si sono autenticati alla piattaforma 52.152 volte accedendo in modo particolare a Cartella On Line.
La professionalità degli Operatori, la cura quotidiana nel caricamento, l'efficienza del Sistema, garantiscono ora la lettura dei dati, e il loro confronto storico, fornendo elementi utilissimi per le scelte di servizio di ogni particolare Ente che voglia approfondire la lettura secondo propri specifici indicatori.
Locandina "Sistema Informativo Sociale - Indicatori e Interrogazione dei dati"
FORM CONTATTI
27/11/2014
In Piemonte presso gli Enti Gestori Socio Assistenziali l'articolata proposta CADMO Infor
La proposta di Corsi di Informatica Sociale di CADMO Infor è stata recepita assai positivamente da Consorzi Socio Assistenziali, ASL e Comunità Montane.
Il legame col territorio piemontese si amplia in termini di contenuti culturali e di erogazione del servizio grazie al coinvolgimento di Enti Gestori con ogni tipo di struttura organizzativa.
La proposta CADMO Infor arriva infatti capillarmente anche in territori piemontesi distanti dal capoluogo di Regione. Le "periferie" a volte sono eccellenza.
Vedi Calendario CORSI di Formazione 2014/2015
Invia richiesta di partecipazione
07/11/2014
CADMO Infor ha partecipato con l' Istituto Superiore Mario Boella e qualificati Partner
Nello scorso luglio 2014, presso il Politecnico di Torino, abbiamo avuto l'onore, in virtù dell'esperienza di Informatica Sociale maturata negli anni con il Consorzio Monviso Solidale, di essere coinvolti, dall' Istituto Superiore Mario Boella, alla partecipazione, in quanto Micro Impresa, ad un Bando della Regione Piemonte per il sostegno di " Progetti di Ricerca industriale e/o sperimentale di applicazioni integrate e innovative in ambito Internet of Data - IoD ".
Siamo stati Partner di realtà aziendali e di ricerca assai qualificate e prestigiose: ETICA s.r.l, CSP S.p.a, Kairos Soc.Coop, SiTI Associazione-Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'innovazione.
Il titolo del Progetto, acronimo PSAFA, è assai significativo e richiama esperienze e bisogni incontrati in questi anni sul territorio piemontese: Piattaforma per la Personalizzazione dei Servizi di Assistenza per Fragili e Anziani.
Le parti del Progetto che abbiamo curato riguardano la Governance dei processi assistenziali, la realizzazione di un cruscotto gestionale per la canalizzazione dei flussi informativi, la realizzazione del Diario Sociale e Assistenziale.
Il Progetto è stato valutato, giudicato idoneo, inserito in graduatoria. Purtroppo al momento la copertura economica non è stata garantita ma il bilancio che traiamo da questa esperienza è straordinariamente positivo per i contatti intrapresi, per le metodologie di lavoro acquisite, per la bontà della proposta elaborata e presentata.
Desideriamo in modo particolare ringraziare i colleghi, ci permettano la confidenza, dell' Isitituto Superiore Mario Boella e di ETICA che con sagacia e pazienza competente ci hanno guidato in questa preziosa opportunità.
28/10/2014
Avviato il processo di fatturazione elettronica. CADMO Infor ha sviluppato un modulo specifico
Le nuove normative, Decreto Ministero Finanze n. 55 del 3/04/2013, impongono a tutti i fornitori della Pubblica Amministrazione di emettere le fatture in formato eletronico e di trasmetterle con un file XML. ( Vedi SITO Ministeriale ).
Gli Enti Centrali dell'Amministrazione Statale acquisiscono tale fatturazione dal 1 Ottobre 2014. Gli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali piemontesi procederanno similmente a partire dal Marzo 2015.
CADMO Infor si è adeguata alla normativa sviluppando un proprio Modulo di emissione "Fatturazione Elettronica XML" che opera nell'ambiente del SIS-Sistema Informativo Sociale.
22/09/2014
Attività di formazione proposta direttamente presso la Sede del Cliente
CADMO Infor propone direttamente presso le sedi degli Enti Gestori Socio Assistenziali il Corso
che pensiamo possa rispondere alle esigenze di aggiornamento necessarie al momento delle prossime possibili variazioni legislative.
Il 30 Ottobre 2014 presso il Co.Ge.Sa. di Asti si svolgerà il Corso di Formazione proposto da CADMO Infor con la Docenza, assai autorevole, del Prof. Maurizio Motta
03/09/2014
CADMO Infor si consolida e qualifica. Servizi offerti e nuovi Listini.
Dopo l'avvento della tremenda crisi economica e occupazionale ogni azienda ha dovuto difendersi dal possibile calo delle attività e continuare ad investire per il futuro sulle risorse umane e materiali.
CADMO Infor l'ha fatto ed è riuscita a reggere i morsi della crisi. Vedi News
Oggi si presenta con accresciute possibilità di diffusione dei propri servizi Internet, di Assistenza Tecnica e di Formazione.
Una considerazione a parte merita il settore dell'Informatica Sociale che, sviluppatosi negli ultimi anni di storia aziendale, ha valorizzato e tenuto al passo coi tempi procedure "antiche", consolidate ed affermate nel mondo dei Servizi Socio Assinstenziali.
La transizione al futuro di questo settore è gia inizato nell'affermare il SIS-Sistema Informativo Sociale a livello piemontese e nel porre le premesse per la diffusione anche al di fuori del Piemonte. Abbiamo formato una qualificata squadra di lavoro che ha già licenziato in fase di test la versione SIS 2.0 cui abbiamo invitato i nostri Clienti a transitare.
Fatti gli investimenti e intrapresi i primi passi di una profonda evoluzione nelle proposte di Informatica Sociale, abbiamo rivisto i listini aziendali che abbiamo mantenuto invariati o al ribasso per tutti i servizi.
Vai ai SERVIZI OFFERTI
Internet - Servizi e Applicazioni : Hosting, Siti, Consulenza, Applicazioni
Assistenza Tecnica Informatica : Servizi Sistemistici e di Rete, Applicazioni
Formazione Informatica : Catalogo Formativo, Consulenza, Corsi, Affiancamento
10/07/2014
I numeri, i soggetti, le sfide. Alla Camera di Commercio di Torino un'importante Convegno
09/06/2014
Istituto di Ricerche sulla popolazione e di Politiche Sociali - Aprile 2013 - Marco Accorinti
In "Gli strumenti di informazione sociale e i processi istituzionali di governance territoriale del settore socio-assistenziale", Working Papers dell'IRPPS (Istituto di Ricerche sulla popolazione e di Politiche Sociali) di aprile 2013 è descritta la Cartella On Line CADMO Infor e l'esperienza svolta con i primi Consorzi Socio Assistenziali delle Regione Piemonte clienti CADMO Infor.
La Cartella On Line viene richiamata come esempio di "consolidate esperienze di strutturazione di cartelle sociali che attraverso piattaforme informatiche e la rete internet consentono la messa in comune di dati e informazioni relative alla gestione di particolari servizi sociali".
Fonte: www.socialwiki.it
04/06/2014
Nuovi listini per l'Informatica Sociale - CADMO Infor aggiorna la proposta di Servizi e Applicazioni
La crisi economica ha fortemente indebolito il mercato ma, dopo due anni difficili, possiamo affermare che CADMO Infor ne ha retto l'urto.
Abbiamo effettuato nel 2013 alcuni investimenti strategici relativi alle infrastrutture e piattaforme Internet; abbiamo ricomposto una squadra di lavoro che possa guardare oltre il 2020; abbiamo rivisto l'offerta commerciale raccogliendo le migliori prassi del territorio piemontese; abbiamo mantenuto prezzi sostenibiili e proponiamo una graduale adozione delle procedure. ( Vedi Listino Informatica Sociale )
L'adozione del Sistema Informativo Sociale SIS 2.0 permetterà di estendere a professionalità amministrative i servizi e le procedure garantendo un ambiente di lavoro comune per le varie funzionalità sociali, amministrative e personali gestite su web.
Anche altri servizi sono stati riconsiderati nella loro offerta e siamo lieti di presentare le versioni aggiornate dei nostri listini :
Internet - Servizi e Applicazioni : Hosting, Siti, Consulenza, Applicazioni
Assistenza Tecnica Informatica : Servizi Sistemistici e di Rete, Applicazioni
Formazione Informatica : Catalogo Formativo, Consulenza, Corsi, Affiancamento
31/05/2014
Forti sconti per i Clienti che aderiscono entro il 31 Agosto 2014 alla proposta SIS 2.0
Volendo facilitare le procedure di acquisto degli Enti Gestori Socio Assistenziali che ricercano i prodotti CADMO Infor, e la Cartella Sociale in particolare, abbiamo pubblicato su MEPA - Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione la nostra proposta di Sistema Informativo Sociale SIS 2.0 con i suoi Servizi e le sue Applicazioni. (Vedi Codici Articolo Mepa ).
Contemporaneamente a questa inizativa che speriamo estenda oltre il Piemonte la diffusione del Sistema Informativo Sociale SIS 2.0, per il consueto rispetto che portiamo ai nostri Clienti, abbiamo ritenuto opportuno proporre la medesima proposta con un sensibile sconto per tutti coloro che volessero transitare alla versione SIS 2.0. Tale proposta, inviata a inizio mese, sta riscontrando un considerevole interesse e raccogliendo numerose adesioni. Ringraziamo pertanto i nostri Clienti che rinnovano la loro disponibilita a evolvere un Sistema collaudato e affidabile, estendendo le funzionalità e le aree di lavoro a nuove figure professionali. ( vedi Listino )
28/04/2014
Il Centro Padre Nostro fondato dal Beato Padre Pino Puglisi a Palermo nuovo prestigioso Cliente
Arriva da Palermo, dal Centro di Accoglienza Padre Nostro, l'aggiudicazione definitiva a CADMO Infor per la fornitura del SIS-Sistema Informativo Sociale-Sportello On Line. E' previsto il suo utilizzo in un Progetto di Sportelli Territoriali Integrati, rivolto a utenti in difficoltà, che coinvolge più Associazioni palermitane in differenti quartieri della Città.
Il Centro di Accoglienza Padre Nostro è stato fondato nel 1991 a Brancaccio, periferia di Palermo, da Padre Pino Puglisi, ucciso due anni dopo, il 15 Settembre 1993, da killer mafiosi per il suo impegno di Parroco.
Uno dei primi atti di Papa Francesco è stata, nel 2013, la proclamazione a Beato di Padre Pino Puglisi quale primo Martire della mafia.
Ringraziamo chi ci ha invitato a concorrere a così alto e qualificato intervento sociale. Con la consueta professionalità ci sforzeremo al massimo delle nostre possibilità per la migliore riuscita del Progetto di intervento del Centro di Accoglienza Padre Nostro.
Al fine di meglio conoscere il contesto socio economico e culturale in cui portare il nostro contributo lavorativo, abbiamo avviato una prima raccolta di informazioni web nel seguente Album Links.
Il Progetto Sportelli Integrati Territoriali si è nel frttempo consolidato e strutturato erogando i propri servizi in Via Simoncini Scaglione 17, Palermo. L'iniziativa promossa del Comune di Palermo avendo come enti partner: Centro di Accoglienza Padre Nostro, Engim Sicilia, Associazione Immaginaria e Associazione Gruppo S.A.L.I.
Ecco il link al Sito dell'Associazione Gruppo S.A.L.I., Piazza Tavola Tonda 19, Palermo.
24/04/2014
Interpretazione definitiva.Gli Enti Socio Assistenziali non sono soppressi. Odg approvato
ATTO CAMERA ODG IN ASSEMBLEA
SU P.D.L. 9/01542-B/022 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 204 del 03/04/2014
La Camera, premesso che:
nei comuni di grandi dimensioni i servizi socio-assistenziali fanno capo al comune stesso, mentre nelle realtà piccole l'assistenza socio-assistenziale è spesso delegata a consorzi fra comuni, comunità montane, Asl o convenzioni fra comuni, dando vita ad una rete disolidarietà che spesso identifica lo stesso territorio;
la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali garantisce i servizi al fine di sostenere le «condizioni di disabilità,di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti dainadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di nonautonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione»,valorizzando e sostenendo le responsabilità delle famiglie;
sussiste quindi, ad oggi, un reale conflitto legislativo circa le norme cheriguardano la natura, gli obiettivi, le finalità e la gestione delleaziende, le istituzioni, gli enti, i consorzi che gestiscono servizisocio-assistenziali educativi e culturali;
all'articolo 9, comma 1 decreto-legge n. 95 del 2012 (recante «Razionalizzazione amministrativa, divieto di istituzione e soppressione di enti, agenzie e organismi»), il quale stabilisce che le regioni, le province e icomuni sono tenuti a sopprimere, ad accorpare o, in ogni caso, ad assicurare la riduzione dei relativi oneri finanziari in misura non inferiore al 20 per cento, enti, agenzie e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica, che esercitino, anche in via strumentale, funzioni fondamentali ex articoli 117 e 118 della Costituzione;
come è noto, tali disposizioni, in base al seguente comma 1-bis, non sono applicabili alle aziende speciali, agli enti ed alle
istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali, educativi e culturali. Tale deroga rende esplicito il favore del legislatore versoenti, istituzioni e simili tra cui possono annoverarsi i consorzi, che,anche in base alla legislazione regionale, sono particolarmente presenti in campo socio-assistenziale operanti in tali ambiti di particolare impatto sociale. Alla luce della normativa sopravvenuta,pertanto, può sostenersi che l'obbligo di soppressione dei consorzi di funzione, sancito dall'articolo 2 comma 186, legge n. 191 del 2009, non sia più operante con riferimento ai consorzi socio-assistenziali, senza più distinzione tra l'esercizio di funzioni ovvero di servizi;
l'articolo 1, comma 562, lettera a), della legge n. 147 del 2013 (Legge di stabilità 2014), abrogando i commi da 1 a 7 dell'articolo 9 del citato decreto-legge n. 95 del 2012, ha soppresso anche la cosiddetta norma in cui era contenuta la salvaguardia delle aziende, le istituzioni, gli enti, i consorzi che gestiscono servizi socio- assistenziali, educativi e culturali dall'inclusione degli enti da sopprimere previste dal decreto-legge n. 95 del 2012,
impegna il Governo
ad interpretare tale norma e ad applicarla prevedendo regole stringenti e vincolanti per la gestione e i costi di funzionamento di questi enti, ma escludendo in ogni caso la soppressione dei consorzi socio-assistenziali.
9/1542-B/22. (Nuova formulazione) Fiorio, Taricco, Bargero.
Firmatari
Primo firmatario:
FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
TARICCO MINO
BARGERO CRISTINA
PARTITO DEMOCRATICO
Ordine del Giorno 9/01542-B/022
presentato da FIORIO Massimo testo di Giovedì 3 aprile 2014, seduta n. 204
Vedi New On. Cristina Bargero
02/04/2014
Due Corsi di Formazione che qualificano il lavoro quotidiano
CADMO Infor presenta due proposte formative mirate a qualificare la professionalità dei Dirigenti nonchè degli Operatori Amministrativi, Sociali e Culturali, con particolare riferimento agli Enti Gestori Socio Assistenziali del Piemonte.
Tali attività possono essere incluse nel Progetto Formativo di Aggiornamento e Formazione permanente degli Enti e proponiamo siano svolte direttamente presso la sede dei Clienti:
FORM CONTATTI
05/03/2014
In rilascio gratuito l'aggiornamento con una miglioria di prodotto fondamentale
La Nota Informativa SIS COL Interrogazioni Standard-02/2014 riassume le nuove modalità di interrogazioni standard presentate ed illustrate durante l'ultimo Tavolo CADMO Infor svoltosi a Fossano il 21 Febbraio.(Vai alla Community Informatica Sociale)
Tutte le Note Informative sono consultabili dal Pannello SIS, dal Box Comunica con CADMO Infor alla voce Novità ed Aggiornamenti.
Questa fondamentale miglioria del prodotto, rilasciata gratuitamente , garantisce la possibilità di risposte rapide, e con filtri d'interrogazione determinati, ad alcune domande statistiche provenienti da colleghi o amministratori locali.
Al fine di aggiornare il SIS COL di ogni Ente Gestore con tale funzionalità è stata richiesta una conferna di adesione entro il Venerdi 14 Marzo 20104.
L'importanza di questa nuova funzionalità è emersa nel corso del tempo da parte dei nostri Referenti di numerosi Enti gestori socio assistenziali piemontesi nonchè dai loro operatori. Questo fecondo contributo ha stimolato progressivamente CADMO Infor e crediamo di aver risposto in modo puntuale ad alcune essenziali richieste. la diffusione a tutti gli operatori del territorio di tale funzionalità permetterà anche di standardizzare progressivamente interrogazioni assai significative da un punto di vista organizzativo e culturale.
08/02/2014
Si conclude il percorso formativo: protagonisti gli enti gestori socio assistenziali del Piemonte.
Incontro finale del percorso formativo "Il sistema informativo dei servizi sociali SISS: modalità ed integrazione - 2° modulo",
Mercoledi 12 febbraio 2014, dalle ore 9,30 alle ore 13,30
presso la sede della Provincia di Torino Via Maria Vittoria 12 - Sala Consiglieri.
La Provincia di Torino, raccogliendo l'intuizione felice del Conisa di Susa (Dott.sa Blais) e del Cisa di Gassino (Dr.Russo), promuovendo questo Corso, ha avuto il merito storico di offrire, per la prima volta dopo tanto tempo, un tavolo di confronto agli Enti Gestori dei servizi socio assistenziali piemontesi, su una tematica di innovazione, in collaborazione con gli operatori privati maggiormente rappresentativi. Sono stati coinvolti anche gli Enti delle altre Provincie e si è cercato di allargare, mano a mano, la platea da coinvolgere in questo lavoro.
Circa due anni fa eravamo in piazza a manifestare per la sopravvivenza degli enti gestori nostri clienti (Vedi Foto); ora è partita la costruzione di una nuova epoca amministrativa in cui il confronto e il rispetto siano lo stile e il punto di partenza.
Ciò risponde alla tradizione della nostra Regione ma alcune radicalizzazioni degli ultimi anni hanno richiesto pazienza e flessibilità al fine di portare a termine nel modo più costruttivo possibile questo anno di lavoro. Dopo gli esiti del 1° Modulo del Corso la Provincia ha ritenuto ci fossero le condizioni per un maggior coinvolgimento dei vari attori istituzionali piemontesi. Con coraggio e determinazione, grazie alle elevate professionalità presenti nell'Amministrazione, che ringraziamo tutte per il loro appassionato e competente lavoro, è stato svolto e concluso, a nostro giudizio in modo proficuo, il 2° Modulo.
Per quanto ci riguarda abbiamo contribuito a questo processo in divenire con entusiasmo, energia, convinzione e, data la difficoltà del tragitto, qualche sofferenza non è mancata.
Resterà come patrimonio di questo Corso, tra i numerosi contributi, l'abbinamento di tutte le tipologie d'intervento utilizzate dai nostri clienti con le corrispondenti tipologie Istat; resteranno documenti e analisi che alimenteranno i confronti futuri.
Resterà sopratutto in noi il ricordo di un gruppo di lavoro compatto, quello dei nostri Clienti, che è stato coinvolto a vari livelli, senza esclusioni; un gruppo di lavoro che sarà capace di costruire l'evoluzione del proprio sistema informativo sociale e contribuire alla definizione di nuove strategie informative e di comunicazione.
28/01/2014
Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali - Messaggio del 24-01-2014
Rilasciato da Papa Francesco il Messaggio in occasione delle 48° Giornata delle Comunicazione sociali. (fonte: vatican.va).
Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro
[Domenica, 1 giugno 2014]
Cari fratelli e sorelle,
oggi viviamo in un mondo che sta diventando sempre più “piccolo” e dove, quindi, sembrerebbe essere facile farsi prossimi gli uni agli altri. Gli sviluppi dei trasporti e delle tecnologie di comunicazione ci stanno avvicinando, connettendoci sempre di più, e la globalizzazione ci fa interdipendenti. Tuttavia all’interno dell’umanità permangono divisioni, a volte molto marcate. A livello globale vediamo la scandalosa distanza tra il lusso dei più ricchi e la miseria dei più poveri. Spesso basta andare in giro per le strade di una città per vedere il contrasto tra la gente che vive sui marciapiedi e le luci sfavillanti dei negozi. Ci siamo talmente abituati a tutto ciò che non ci colpisce più. Il mondo soffre di molteplici forme di esclusione, emarginazione e povertà; come pure di conflitti in cui si mescolano cause economiche, politiche, ideologiche e, purtroppo, anche religiose.
In questo mondo, i media possono aiutare a farci sentire più prossimi gli uni agli altri; a farci percepire un rinnovato senso di unità della famiglia umana che spinge alla solidarietà e all’impegno serio per una vita più dignitosa. Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad essere più uniti. I muri che ci dividono possono essere superati solamente se siamo pronti ad ascoltarci e ad imparare gli uni dagli altri. Abbiamo bisogno di comporre le differenze attraverso forme di dialogo che ci permettano di crescere nella comprensione e nel rispetto. La cultura dell’incontro richiede che siamo disposti non soltanto a dare, ma anche a ricevere dagli altri. I media possono aiutarci in questo, particolarmente oggi, quando le reti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi. In particolare internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona, è un dono di Dio.
Esistono però aspetti problematici: la velocità dell’informazione supera la nostra capacità di riflessione e giudizio e non permette un’espressione di sé misurata e corretta. La varietà delle opinioni espresse può essere percepita come ricchezza, ma è anche possibile chiudersi in una sfera di informazioni che corrispondono solo alle nostre attese e alle nostre idee, o anche a determinati interessi politici ed economici. L’ambiente comunicativo può aiutarci a crescere o, al contrario, a disorientarci. Il desiderio di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi ci sta più vicino. Senza dimenticare che chi, per diversi motivi, non ha accesso ai media sociali, rischia di essere escluso.
Questi limiti sono reali, tuttavia non giustificano un rifiuto dei media sociali; piuttosto ci ricordano che la comunicazione è, in definitiva, una conquista più umana che tecnologica. Dunque, che cosa ci aiuta nell’ambiente digitale a crescere in umanità e nella comprensione reciproca? Ad esempio, dobbiamo recuperare un certo senso di lentezza e di calma. Questo richiede tempo e capacità di fare silenzio per ascoltare. Abbiamo anche bisogno di essere pazienti se vogliamo capire chi è diverso da noi: la persona esprime pienamente se stessa non quando è semplicemente tollerata, ma quando sa di essere davvero accolta. Se siamo veramente desiderosi di ascoltare gli altri, allora impareremo a guardare il mondo con occhi diversi e ad apprezzare l’esperienza umana come si manifesta nelle varie culture e tradizioni. Ma sapremo anche meglio apprezzare i grandi valori ispirati dal Cristianesimo, ad esempio la visione dell’uomo come persona, il matrimonio e la famiglia, la distinzione tra sfera religiosa e sfera politica, i principi di solidarietà e sussidiarietà, e altri.
Come allora la comunicazione può essere a servizio di un’autentica cultura dell’incontro? E per noi discepoli del Signore, che cosa significa incontrare una persona secondo il Vangelo? Come è possibile, nonostante tutti i nostri limiti e peccati, essere veramente vicini gli uni agli altri? Queste domande si riassumono in quella che un giorno uno scriba, cioè un comunicatore, rivolse a Gesù: «E chi è mio prossimo?» (Lc 10,29). Questa domanda ci aiuta a capire la comunicazione in termini di prossimità. Potremmo tradurla così: come si manifesta la “prossimità” nell’uso dei mezzi di comunicazione e nel nuovo ambiente creato dalle tecnologie digitali? Trovo una risposta nella parabola del buon samaritano, che è anche una parabola del comunicatore. Chi comunica, infatti, si fa prossimo. E il buon samaritano non solo si fa prossimo, ma si fa carico di quell’uomo che vede mezzo morto sul ciglio della strada. Gesù inverte la prospettiva: non si tratta di riconoscere l’altro come un mio simile, ma della mia capacità di farmi simile all’altro. Comunicare significa quindi prendere consapevolezza di essere umani, figli di Dio. Mi piace definire questo potere della comunicazione come “prossimità”.
Quando la comunicazione ha il prevalente scopo di indurre al consumo o alla manipolazione delle persone, ci troviamo di fronte a un’aggressione violenta come quella subita dall’uomo percosso dai briganti e abbandonato lungo la strada, come leggiamo nella parabola. In lui il levita e il sacerdote non vedono un loro prossimo, ma un estraneo da cui era meglio tenersi a distanza. A quel tempo, ciò che li condizionava erano le regole della purità rituale. Oggi, noi corriamo il rischio che alcuni media ci condizionino al punto da farci ignorare il nostro prossimo reale.
Non basta passare lungo le “strade” digitali, cioè semplicemente essere connessi: occorre che la connessione sia accompagnata dall’incontro vero. Non possiamo vivere da soli, rinchiusi in noi stessi. Abbiamo bisogno di amare ed essere amati. Abbiamo bisogno di tenerezza. Non sono le strategie comunicative a garantire la bellezza, la bontà e la verità della comunicazione. Anche il mondo dei media non può essere alieno dalla cura per l’umanità, ed è chiamato ad esprimere tenerezza. La rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone umane. La neutralità dei media è solo apparente: solo chi comunica mettendo in gioco se stesso può rappresentare un punto di riferimento. Il coinvolgimento personale è la radice stessa dell’affidabilità di un comunicatore. Proprio per questo la testimonianza cristiana, grazie alla rete, può raggiungere le periferie esistenziali.
Lo ripeto spesso: tra una Chiesa accidentata che esce per strada, e una Chiesa ammalata di autoreferenzialità, non ho dubbi nel preferire la prima. E le strade sono quelle del mondo dove la gente vive, dove è raggiungibile effettivamente e affettivamente. Tra queste strade ci sono anche quelle digitali, affollate di umanità, spesso ferita: uomini e donne che cercano una salvezza o una speranza. Anche grazie alla rete il messaggio cristiano può viaggiare «fino ai confini della terra» (At 1,8). Aprire le porte delle chiese significa anche aprirle nell’ambiente digitale, sia perché la gente entri, in qualunque condizione di vita essa si trovi, sia perché il Vangelo possa varcare le soglie del tempio e uscire incontro a tutti. Siamo chiamati a testimoniare una Chiesa che sia casa di tutti. Siamo capaci di comunicare il volto di una Chiesa così? La comunicazione concorre a dare forma alla vocazione missionaria di tutta la Chiesa, e le reti sociali sono oggi uno dei luoghi in cui vivere questa vocazione a riscoprire la bellezza della fede, la bellezza dell’incontro con Cristo. Anche nel contesto della comunicazione serve una Chiesa che riesca a portare calore, ad accendere il cuore.
La testimonianza cristiana non si fa con il bombardamento di messaggi religiosi, ma con la volontà di donare se stessi agli altri «attraverso la disponibilità a coinvolgersi pazientemente e con rispetto nelle loro domande e nei loro dubbi, nel cammino di ricerca della verità e del senso dell’esistenza umana» (Benedetto XVI, Messaggio per la XLVII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 2013). Pensiamo all’episodio dei discepoli di Emmaus. Occorre sapersi inserire nel dialogo con gli uomini e le donne di oggi, per comprenderne le attese, i dubbi, le speranze, e offrire loro il Vangelo, cioè Gesù Cristo, Dio fatto uomo, morto e risorto per liberarci dal peccato e dalla morte. La sfida richiede profondità, attenzione alla vita, sensibilità spirituale. Dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alle sue proposte. Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche ed assolute.
L’icona del buon samaritano, che fascia le ferite dell’uomo percosso versandovi sopra olio e vino, ci sia di guida. La nostra comunicazione sia olio profumato per il dolore e vino buono per l’allegria. La nostra luminosità non provenga da trucchi o effetti speciali, ma dal nostro farci prossimo di chi incontriamo ferito lungo il cammino, con amore, con tenerezza. Non abbiate timore di farvi cittadini dell’ambiente digitale. È importante l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo: una Chiesa che accompagna il cammino sa mettersi in cammino con tutti. In questo contesto la rivoluzione dei mezzi di comunicazione e dell’informazione è una grande e appassionante sfida, che richiede energie fresche e un’immaginazione nuova per trasmettere agli altri la bellezza di Dio.
Dal Vaticano, 24 gennaio 2014, memoria di san Francesco di Sales
14/01/2014
L'azione sociale di CADMO Infor illustrata dai Siti Sponsorizzati. 10 anni di libero Web.
E' stata aggiornata la pagina Partecipazione Sociale e Territori con l'inserimento della sezione Siti Sponsorizzati e Ospitati che raccoglie links a Siti che comunicano miriadi d' iniziative di carattere sociale in ambito culturale, sportivo, divulgativo, scientifico.
Alcuni di questi siti appartengono alla preistoria del Web ma sono ancora oggi validissimi e assai navigati non solo per la qualità e l'equilibrio dell'informazione fornita ma anche per la solida impostazione informatica dei prodotti. Alcune di queste esperienze hanno anticipato visioni, concetti e tendenze che si sono oggi affermate nei principali social network.
La documentazione che proponiamo è quindi testimonianza della presenza e del lavoro di CADMO Infor nel sociale, in questi ultimi 10 anni. Tale lavoro è stato premessa e contenuto, patrimonio fondativo, dell' Informatica Sociale da noi proposta e sviluppata in questo ultimo triennio.
Nella sezione Siti Ospitati abbiamo raccolto alcune esperienze che i promotori hanno abbandonato ma che riteniamo sia utile mantenere in rete per l'elevato contenuto scientifico e divulgativo.
Vai a Partecipazione Sociale e Territori
10/01/2014
Le opportunità offerte alle imprese regionali dalla nuova programmazione 2014 - 2020
Sono disponibili le Relazioni del seminario divulgativo tenutosi il 25 Novembre 2013 presso la Camera di Commercio di Torino: " EEN DAYS: LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020: QUALI OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE? "
Vedi Relazioni
20/12/2013
Terreno fertile per l'Informatica Sociale. Convegni e Seminari sul territorio Regionale
Aggiornata la pagina Partecipazione Sociale e Territori con l'inserimento delle sezioni Inziative di Confronto di Informatica Sociale dedicata ai Convegni, seminari e corsi promossi e svolti sul territorio piemontese e Siti sponsorizzati e ospitati da CADMO Infor contenente la testimonianza sul web della presenza e del lavoro in ambito sociale.
Tali appuntamenti hanno visto molto spesso partecipi con interventi qualificati e approfonditi. Direttori, Resposabili e Operatori dei clienti CADMO Infor che usano SIS COL o altre procedure di Informatica Sociale dando vita momenti di confronto e dibattito sulle tematiche sociali assai fecondi.
Da tempo la nostra ditta ha promosso una metodoligia di confronto tra gli Enti Gestori socio assistenziali piemontesi che si è gia rivelato estremamente proficuo.
Vedi Iniziative di Informatica Sociale CADMO Infor
17/12/2013
CADMO Infor ha aderito ad API Torino, Associazione piccole e medie imprese
In un periodo economico e sociale così difficile e complicato per i singoli e le loro espressioni aggregate, anche una piccola ditta come CADMO Infor ha il dovere sociale di partecipare al dibattito e contribuire in modo costruttivo al rilancio economico e produttivo.
L'ambito scelto è stato quello di aderire ad API Torino non solo in funzione dei servizi associativi prestati con professionalità, ma anche per scegliere un terreno di confronto con realtà omogenee alla nostra e trarne nuova linfa per le attività future.
I primi mesi di adesione ci hanno soddisfatto.
Vai al Rapporto Congiunturale 12-2013
25/11/2013
A Fosssano (Cn) il 21 Febbraio 2014 il consueto incontro promosso dalla CADMO Infor
Aderendo a una richiesta dei Consorzi Socio Assistenziali del Cuneese la prossima tappa di lavoro dei Tavoli è fissata
Venerdi 21 Febbraio 2014, mattino, h. 9.30,
a Fossano (Cn), Corso Trento 4, Sede del Consorzio Monviso Solidale
Per l'adesione all'iniziativa, per la prenotazione del pranzo e per la consultazione della Mappa Stradale.
22/11/2013
Convegno a Cuneo il 13-12-13 promosso dall'ASL Cn 1 e dalla Regione Piemonte
22/11/2013
Un sistema di comunicazione web al servizio dei Clienti e delle loro idee o realizzazioni
Quando si avvicinano i tempi dei Bilanci annuali abbiamo sempre riscontrato come indicatore di qualità il funzionamento del sistema web che da anni implementiamo.
I dati di quest'anno ci hanno particolarmente sorpreso perchè denotano il consolidarsi di un messaggio culturale e propositivo prima che commerciale. Denotano la presenza dei nostri Clienti e delle loro tematiche sul Web.
Siamo gli unici in Piemonte a pubblicare i propri listini ma non sono solo queste le pagine che i nostri visitatori apprezzano. La durata media delle visite denota il consolidarsi di vere e proprie, piccole o grandi a seconda dei punti di vista, Community di utenti che confermano il loro interesse ritornando spesso alle pagine già viste.
Sicuramente migliorabile è la riconoscibilità dai motori di ricerca. Significativa ancora oggi è la consistenza dei siti e dei portali indirizzati alla cultura e allo sport che furono premessa storica e professionale all'impegno aziendale nel settore dell'Informatica Sociale.
Presenza web Siti CADMO Infor - Rilevaz. 11-2013
14/11/2013
Mappa delle sedi collegate via internet al SIS-Sistema Informativo Sociale
Ringraziando i numerosi Clienti che ci stanno confermando la loro fiducia, desideriamo evidenziarVi la diffusione di SIS-Cartella On Line nel territorio piemontese.
La Mappa è quella delle sedi collegate via Internet al sistema CADMO Infor chè è oggi il più diffuso in Piemonte.
05/11/2013
Le aziende produttrici e innovative si confrontano in Piemonte
”Innovation To Market” è il percorso di conoscenza e collaborazione che porta le aziende e gli enti di ricerca dei Poli di innovazione piemontesi a identificare reali opportunità di business, stringere nuove partnership di progetto e industriali, attivare processi di sviluppo di nuovi prodotti.
In questo quadro di iniziative è in corso un'iniziativa rivolta alla filiera produttiva per soluzioni di invecchiamento attivo, Active Ageing.
Sono in corso di svolgimento convegni e incontri commerciali. Vedi Link
29/10/2013
Proposta la griglia di pubblicazione CADMO Infor a seguito della Delibera CIVIT n.50/13
A disposizione dei referenti, nell'apposita area del SIS-Sistema Informativo Sociale - Novità e aggiornamenti, è stata pubblicata la Nota Informativa 04/13 Area Web Trasparenza.
Dopo aver partecipato a un incontro con alcuni Nuclei di Valutazione e tirando delle temporanee sintesi di un monitoraggio degli Enti che più celermente stanno adeguandoi i loro Siti Istituzionali, abbiamo proposto la griglia di pubblicazione necessaria in virtù delle richieste di adempimento formulate dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e la conseguente Delibera CIVIT n. 50/13.
Sito Consorzio Monviso Area Web Trasparenza
22/10/2013
Tutti gli Enti Gestori, Consorzi, Comunità Montane e ASL in un'unica pagina
Aggiornata la pagina del sito aziendale da cui sono linkati i Siti degli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali del Piemonte.
E' una pagina di servizio molto visualizzata dagli operatori del settore che vogliano tenersi informati velocemente delle evoluzioni operative di Consorzi, Comunità Montane e ASL.
Dietro ogni marchietto colorato si scoprono realtà diverse, di operatori e di servizi, che danno vita a un sistema plurale di comunicazione fecondo di informazioni, notizie e aggiornamenti.
Vedi tutti i SITI dei Servizi Socio Assistenziali del Piemonte
16/10/2013
Dall'attuazione dei Piani di Zona riflessioni sulle politiche sociali tra incongnite e opportunità
Nell'ambito del Piano di Zona è stato organizzato per il 15 Novembre, ore 9.00-13.00, un evento pubblico sul welfare locale, volto a valorizzare la positiva esperienza dei Piani di Zona della Provincia di Biella. Promotori dell'iniziativa il Consorzio IRIS Biella e il Consorzio CISSABO, nostri clienti.
Il convegno
"Quale futuro per il welfare locale-Dall'attuazione dei Piani di Zona riflessioni sulle politiche sociali tra incongnite e opportunità"
si terrà a Palazzo Gromo Losa, Corso del Piazzo 24 - Biella Piazzo. e si raggiunge in auto da Milano (uscita Carisio) seguendo la SS230 o da Torino (uscita Santhià) seguendo la SS143.
La locandina dell'evento.
Gli Interventi dei Relatori
Vedi pagina Inziative di confronto di Informatica Sociale
15/10/2013
La Comunità Montana Alpi del Mare impugna al TAR la legge regionale di soppressione
Siamo convinti che la tutela delle zone montane del Piemonte porti ad accrescere le opportunità dell'intera comunità piemontese. Siamo tifosi appassionati del mantenimento e del potenziamento del ruolo e dei fondi delle Comunità Montane. Nel nostro listino di Informatica Sociale i prezzi per le Comunità Montane sono scontati del 50 % perchè il sostegno alla loro attività deve venire anche da una realtà privata come la nostra.
Siamo onorati di annoverare tra i clienti CADMO Infor la Comunità Montana Alpi del Mare e quella del Pinerolese.
In modo particolare vogliamo segnalare quest'iniziativa della Comunità Montana Alpi del Mare che ha ricorso al TAR , per profili di incostituzionalità da rinvio alla Corte Costuzionale, contro la legge 11/2012 della Regione Piemonte che "sopprime" le Comunità Montane.
Speriamo che il TAR si pronunci a favore del ricorso della Comunità Montana Alpi del Mare che condividiamo.
Spiffero - Comunità Montane meta il TAR
01/10/2013
CADMO Infor ringrazia gli operatori che utilizzano SIS-Sistema Informativo Sociale
Sono in consegna i consueti Attestati per l'operatore dell'Ente con maggiori accessi nella stagione 2012-13.
Tale iniziativa ha riscosso negli anni un crescente interesse e gradimento da parte degli operatori e in alcune circostanze la consegna degli attestati in sede assembleare è stata particolarmente emozionante.
Questa piccola ma significativa iniziativa annuale è testimonianza dell'attenzione costante di CADMO Infor verso coloro i quali, utilizzando quotidianamente il SIS-Sistema Informativo Sociale, ne hanno decretato l'espansione e la sua qualificazione.
Lo sviluppo delle buone pratiche e l'emersione delle qualificate competenze presenti nei Consorzi Socio Assistenziali e nelle Comunità Montane piemontesi è sempre uno degli obiettivi da perseguire.
16/09/2013
Prosegue il progetto formativo di area vasta che coinvolge gli Enti Gestori Socio Assistenziali
Si è conclusa, con la consegna del Doumento Finale 1° Modulo CADMO Infor, la prima parte del Progetto Formativo promosso dalla Provincia di Torino "SISS: definizioni, regole e modalità d'integrazione".
Ha ora avvio il 2° Modulo del Corso che prevede una serie di quattro incontri allargati agli Enti che non abbiano un Sistema Informativo Sociale o lo abbiano da diversi fornitori.
Nella sede della Provincia di Torino si è confermata la forte volontà di proseguire questo momento formativo come occasione e opportunità per allargare il confronto sulle regole, le definizioni e le integrazioni non solo agli Enti di cui è fornitore La Mendola ma anche agli altri Enti e livelli istituzionali.
Gli uffici della Provincia di Torino coordinati dalla Dott.sa Francesca Ricciarelli, con la preziosa collaborazione dei promotori Dott.sa Anna Blais e Dr.Antonio Russo, hanno garantito la capacita di proiettare in questo 2° modulo i positivi risultati ottenuti anche grazie alla partecipazione e al fattivo contributo, nella prima fase, di numerosi Enti nostri Clienti. In questa circostanza vogliamo ringraziare per il lavoro prestato la Dott.sa Giovanna Tresso cui confermiamo la nostra stima personale e professionale.
13/09/2013
Iniziativa CADMO Infor per la promozione delle proposte di Informatica Sociale
Da alcuni mesi abbiamo comunicato ai nostri Clienti una nuova opportunità che è nata dalla nostra esigenza di "ringraziarli".
La diffusione delle nostre soluzioni e dei nostri prodotti in questi anni è stata affidata prevalentemente al passa parola. Ci sembrava corretto individuare un modo tangibile in cui esprimere tale gratitudine e la circostanza si è verificata grazie al Contatto del Cisa di Tortona per l'acquisizione di un nuovo cliente.
L'emissione dei primi Buoni Sconto, avvenuta nei mesi scorsi, è stata comunicata ai Consorzi e i Referenti ne hanno documentazione permanente dal pannello del Sistema Informativo Sociale.
In data odierna il primo Consorzio ad utilizzare tali buoni sconto è stato il Consorzio Monviso Solidale che ha acquistato la realizzazione di un flusso tra il programma di contabilità dell'Ente e COL-Cartella On Line.
Proposte Informatica Sociale
30/07/2013
Assistenza domiciliare fondi ex INPDAP - Officina Famiglia del Consorzio Monviso Solidale
Il CISS di Pinerolo, la Comunità Montana del Pinerolese e il CSSM Mondovì hanno avviato un Progetto temporaneo e sperimentale di Assistenza Domiciliare rivolta alle categorie di lavoratori del settore pubblico che hanno contribuito a tali fondi ( ex INPDAP) e ora gestiti da INPS Gestione dipendenti pubblici. L'assistenza domiciliare ha l'obiettivo di ridurre il ricorso a strutture ospedaliere o residenziali mantenendo la persona all'interno del proprio contesto familiare e sociale. Vedi Depliant
Il Consorzio Monviso Solidale partecipa invece al Programma "Officina Famiglia" del Dipartimento per le politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il documento Officina Famiglia - Percorsi di Partecipazione ripercorre la storia delle iniziative a sostegno della famiglia realizzate in collaborazione con i differenti attori sociali e istituzionali del territorio. E' pubblicato anche su Socialwiki.it Vedi Link
09/07/2013
La formazione continua una strategia consolidata - Rinnovate le cariche
Siamo da sempre convinti che un Sistema Informativo dei Servizi Sociali, e il nostro in paricolare, debba porsi tra gli obiettivi strategici quello di far emergere le buone prassi presenti sul territorio contribuendo così a una qualificazione costante della professionalità e della qualità del servizio erogato.
Si sono svolte recentemente le elezioni per il Rinnovo del Consiglio Piemontese dell'Ordine Assistenti Sociali del Piemonte. (Vedi Link).
Consolidata è la tradizione dell'Ordine di considerare la formazione continua come un elemento fondamentale della crescita professionale. Per il riconoscimento dei crediti formativi dei partecipanti ai Corsi di Formazione organizzati in Piemonte è necessario che gli Enti promotori richiedano all'Ordine il riconoscimento del corso stesso e la determinazione dei crediti formativi concessi . A questo link si trova il modulo di richiesta per il 2013. (Vedi Link).
Le attività formative previste in Piemonte sono numerose. Viaggiare In-Formati è una comunicazione periodica dell' Ufficio Programmazione Territoriale della Provincia di Torino che in modo sintetico ed esaustivo richiama tutte le attività in programmazione. In allegato il n. 22 di Giugno 2013 che publicizza, tra gli altri, anche il Corso promosso dalla Provincia di Torino e curato da CADMO Infor e La Mendola S.a.s che è in corso di svolgimento. (Scarica File)
18/06/2013
Buone prassi diventano procedure organizzative - Nuovi moduli del Sistema Informativo Sociale
Durante l'anno il nostro Responsabile dell' Informatica Sociale svolge decine d'incontri coi nostri clienti, nell'ambito del rapporto contrattuale previsto, al fine di risolvere le varie problematiche di utilizzo e raccogliere richieste, suggerimenti e spunti.
Trimestralmente la nostra area tecnica valuta le varie proposte e annualmente vengono rilasciati i nuovi moduli frutto delle richieste e delle esperienze dei Consorzi di gran parte del Piemonte.
Emergono buone prassi e si qualifica la qualita del servizio, valorizzando le professionalità piu coinvolte e impegnate.
Ecco quindi le Proposte Informatica Sociale 2013 in questa nuova pagina del sito aziendale.
11/06/2013
Casale Monferrato e Valenza - SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE ASL AL
Sono in corso di svolgimento a Casale Monferrato (Al) le attività di addestramento all'uso della piattaforma SIS-Sistema Informativo Sociale.
Due nuovi enti gestori hanno scelto le nostre soluzioni per avviare la loro esperienza di gestione informatizzata delle Cartelle Sociali e delle attività collegate.
I due nuovi ingressi nel gruppo dei clienti CADMO Infor hanno una gestione all'interno dell' ASL di Alessandria e quindi arricchiranno l'esperienza professionale e gestionale del gruppo già altamente rappresentativo delle differenti realtà territoriali piemontesi.
Dopo il Cisa Tortona aumenta quindi la presenza nell'alessandrino, portando al considerevole numero di 15 gli Enti Gestori che, in Piemonte, lavorano utilizzando il SIS-Sistema Informativo Sociale. Essi rappresentano, se si eclude la Città di Torino dal calcolo statistico, una percentuale prossima al 50% del territorio piemontese e dei suoi abitanti.
15/05/2013
Nuove norme per la trasparenza - Obblighi per la pubblicazione tramite siti istituzionali
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 2013 il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni".
Trattasi si una sorta di testo unico degli obblighi di trasparenza e pubblicità a carico degli enti pubblici.
Vedi Informativa dell' ANCI
22/04/2013
"SISS: definizioni, regole e modalità di integrazione". Iniza il modulo formativo CADMO Infor
Inizia Martedi 7 Maggio 2013, presso la Sala Consiglieri della Provincia di Torino, in Via Maria Vittoria 12, il Corso " SISS : definizioni, regole e modalità di integrazione ". E' rivolto ai Direttori e ai Responsabili Sociali e Amministrativi degli Enti socio assisnziali del Piemonte. Gli Enti della Provincia di Torino possono partecipare a uno dei due percorsi formativi predisposti per i propri clienti da CADMO Infor e La Mendola Sas. Gli Enti fuori provincia possono partecipare in qualità di uditori.
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, le date degli incontri e le comunicazioni previste dai relatori, trovate il Calendario del percorso formativo CADMO Infor al seguente link Corso Provincia di Torino 2013.
E' statà anche predisposta una specifica Area Web per la raccolta della documentazione prodotta per il corso. Vai all' Area Documenti Corso Provincia.
02/04/2013
Primi passi verso l'integrazione della Cartella On Line con i dati contabili
Alcuni Consorzi Socio Assistenziali e Comunità Montane piemontesi hanno adottato da alcuni anni i flussi tra la Cartella On Line e i rispettivi programmi di contabilità al fine di minimizzare errori e tempi per quanto riguarda l'erogazione di contributi agli utenti e ai nuclei. Il modulo Contributi permette la gestione e la storicizzazione non solo delle contribuzioni economiche ma anche dei tickets buoni pasto e dei pacchi alimentari.
Alle affermate funzionalità si sono aggiunti recentemente alcuni moduli che sono stati sviluppati su indicazione dei Consorzi Clienti anche in ragione delle limitate disponibilità economica a fronte della crescita della domanda.
Si tratta del Modulo Liste di attesa e del Modulo Fatture, rette ed esenzioni.
12/03/2013
Nuovo modulo in SIS-COL Cartella On Line
Anche nel corso di questo inverno è proseguito lo sviluppo e l'aggiornamento della piattaforma SIS-Col Cartella On Line.
I tempi di crisi economica portano all'erogazione di nuovi servizi e i Consorzi Socio Assistenziali Piemontesi si attrezzano per una gestione coordinata ed efficace all'interno del proprio sistema informativo terrioriale.
Il Cisa Rivoli ha promosso lo sviluppo del Modulo Tickets Indigenti che permette la gestione delle spese sostenute a carico di ogni singolo utente cui sia stato riconosciuta l' esenzione del pagamento di spese sanitarie o di altra natura.
Scarica Scheda Tickets Indigenti
04/02/2013
Manifestazione Sabato 2 Febbraio 2013.
Si è svolta il 2-2-2013 una manifestazione di protesta e proposta promossa dagli Enti Socio Assistenziali del Cuneese che rivendicano i pagamenti per i servizi già svolti negli anni scorsi.
Le motivazioni della manifestazione sono reperebili in questa NEW.
E' stata particolarmente numerosa e vivace la partecipazione non solo dei dipendenti delle aziende creditrici ma anche di utenti e cittadini. Vedi Foto e Video
La Stampa 03-02-13
24/01/2013
Intesa tra il Consorzio Monviso e l'ASO Santa Croce e Carle di Cuneo
Le Assistenti Sociali del Consorzio Monviso Solidale effettuano, già a partire dal 2009, la segnalazione agli operatori territoriali dei pazienti fragili dismessi dagli Ospedali di Saluzzo, Savigliano e Fossano.
La gestione di tali pazienti viene svolta in collaborazione tra gli operatori ospedalieri e territoriali garantendo che vi sia continuità assistenziale nei trattamenti. La piattaforma SIS-Cartella On Line ha garantito e garantisce la funzionalità di tale servizio.
Tale funzionalità e servizio verrà ora esteso all' Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo che raccogliere pazienti afferenti dall'intera provincia per le specializzazioni ospedalier garantite.
E' oggettto di valutazione l' estesione di questo Servizio anche ad altri Consorzi ed Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali di Cuneo.
Anche l'Asl Cn 1 è stata informata delle attività intraprese al fine di un necessario coordinamento con le iniziative previste per la continuità assistenziale.
10/01/2013
Convocati il 25 Gennaio 2013 presso la Parrocchia San Secondo a Torino
Come stabilito nell' incontro a San Raffaele Cimena dello scorso Settembre, sono stati convocati per Venerdi 25 Gennaio 2013 i Tavoli di Lavoro CADMO Infor che vedono coinvolti i Direttori e i principali referenti degli enti socio assistenziali piemontesi che adottano il SIS-Sistema Informativo Sociale.
L'ordine del giorno dei lavori è il seguente:
1. Esame documenti pubblicati. Lavori svolti e prosecuzione del confronto
2. Livello Regionale - Appunti Dicembre 2012 - Nota Informativa 13/2012
3. Informativa Dimissioni Fragili e Progetto Privato Sociale
4. Approfondimenti Liste di Attesa e Gestione Pratiche
5. Provincia di Torino - Progetto Formativo di vasta area
6. Richiesta CISA Gassino di confronto sul flusso con procedura contabilità per prestazioni e compartecipazioni
Vai all'Area Web Tavoli di Lavoro CADMO Infor
13/12/2012
La Camera di Commercio di Torino inserisce CADMO Infor tra le imprese innovative
Alla luce della nuova edizione dello studio condotto dai ricercatori dell’Osservatorio delle Imprese Innovative della provincia di Torino su incarico camerale, CADMO Infor è stata giudicata nuovamente innovativa e dunque continua ad essere presente nel sito www.innovativetorino.it non solo con la label rossa per il 2011 ma anche con quella verde per il 2012.
Vedi Imprese Innovative
01/12/2012
La Regione Piemonte ha presentato il rapporto finale del Corep
Il gruppo di ricerca del Corep che ha svolto la ricerca è composto da Roberto Di Monaco, Silvia Pilutti, Roberta Santi e Gabriella Viberti. Il Comitato Scientifico è composto dai Professori Adriana Luciano, Piervincenzo Bondonio, e Pierluigi Ossola. Per svolgere il rapporto sono stati coinvolti anche alcuni Enti Gestori e tra questi due, il Consorzio Monviso Solidale e il Cisa Tortona, che adottano il Sistema Informativo Sociale della CADMO Infor.
La ricerca, partita nel 2010, è il punto di partenza per una rilevazione dei dati sociali e economici finalizzata ad individuare costi omogenei per alcuni servizi terrioriali.
Il 29 Novembre, a Torino, in Corso Stati Uniti 23, alla presenza del Direttore Regionale del Servizio, Dott.sa Raffaella Vitale, è stato presentato il rapporto finale cui è seguito un dibattito che ha coinvolto rappresentanti di numerosi Enti Gestori.
Tra i Relatori Livio Tesio, Direttore del Consorzio Monviso Solidale di cui alleghiamo l'apprezzato intervento.
Vedi pagina Inziative di confronto di Informatica Sociale
26/11/2012
Investimenti e risparmi per rinforzare l'attività aziendale CADMO Infor
Siamo da oggi operativi nella nuova sede in Via Talucchi, 42 a Torino.
I morsi della crisi economica hanno costretto chiunque a rivedere le proprie linee d'azione.
CADMO Infor ha deciso di mantenere i livelli occupazionali, di effettuare contenuti investimenti mirati a qualificare il servizo offerto e generanti un risparmio negli anni futuri, a tagliare drasticamente i costi fissi relativi alla Sede.
Una soluzione adeguata alle attivita di Assistenza è stata reperita, a piano terra, in una zona di pregio, Piazza Bernini, servita dalla Metropolitana e prossima alla Tangenziale.
Per le attività di Formazione dovremo d'ora in avanti utilizzzare sedi non proprie.
Gli investimenti effettuati sono stati finalizzati a garantire prestazioni sempre più performanti e di massima sicurezza per i dati trattati, Abbiamo pianificato ed effettuato un Piano di Investimenti per il potenziamento delle Infrastrutture Hardware e di Collegamento Internet.
Tali investimenti sono stati portati a termine nelle scorse settimane e delineano un'efficace potenziamento delle misure adottate per garantire l’integrità e la sicurezza dei dati nonchè l’efficienza e la stabilità delle applicazioni.
Nel momento in cui, come CADMO Infor, rinnoviamo il massimo dello slancio e dell'impegno per questa nuova tappa aziendale desideriamo ringraziare i Clienti che con crescente successo e condivisione utilizzano i nostri servizi e le nostre piattaforme.
Siamo convinti che, avendo le condizioni per superare la recessione, ci troveremo ancora più pronti e qualificati al momento della ripresa e dell'auspicato sviluppo. Siamo pronti a sostenere lo sviluppo delle attività dei nostri Clienti.
30/10/2012
Un portale completo, rigoroso ed efficace racconta la vita amministrativa del Piemonte Sociale
E' da segnalare questo portale che rappresenta un'eccellenza e uno strumento strumento di lavoro assai prezioso per chi si occupa di problematiche sociali nella Regione Piemonte.
Le Aree d'intervento sono: Famiglia e Minori, Disabilià, Anziani, Disagio Sociale e Immigrazione. E' rivolto principalmente agli operatori dei Servizi Sociali, Assistenti Sociali, Educatori Professionali e operatori Socio Sanitari. Particolare attenzione presta alle Misure di protezione delle persone prive di autonomia.
Link utili a fonti regionali e nazionali, informazione precisa degli adempimenti amministrativi e contabili, informazione e cordinamento degli enti gestori sono solo alcune delle funzionalità informative garantite dal portale.
Vignette e una grafica moderna danno brio alla comunicazione non celando anche i momenti di tensione e di criticità.

17/10/2012
Sul canale della CADMO Infor pubblicato il video del 14-09-2012 a San Raffaele Cimena
CADMO Infor ha scelto come metodo di lavoro il confronto costante coi propri Clienti e con gli operatori di ogni livello.
Numerose iniziative di partecipazione sociale sono state vissute in questi anni.
I principali eventi sono stati anche sinteticamente riportati in video su You Toube.
Vedi Canale
24/09/2012
Grande partecipazione e proficuo lavoro coi Direttori e i componenti dei Tavoli di Lavoro
Si è svolto Venerdi 14 Settembre il consueto incontro annuale che CADMO infor organizza coi propri clienti al fine di indirizzare e coordinare le attività di Informatica Sociale. ( Vedi Programma )
Si sono svolte due sessioni di lavoro. Quella coi Direttori è stata centrata sulla valorizzazione del Sistema Informativo e della Cartella On Line che numerosi Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali stanno usando e che costituiscono, in ambiente web, una dorsale importante nel territorio piemontese.
I presenti hanno convenuto che la valorizzazione dei sistemi informativi degli enti gestori rafforza la diffusione delle buone pratiche e la definizione di dati omogenei.
Non vi sono esitazioni nel condividere flussi di informazioni anonimizzate se ciò rafforza la qualità del servizio erogato e avviene in regime consolidato di reciprocità.
La sessione dei Tavoli di Lavoro ha prestato invece attenzione alle implementazioni introdotte e proposte nonchè alla definizione dei campi obbligatori e al rilancio dell'attività per l'individuazione degli strumenti informatici idonei a soddisfare una sempre maggiore omogeneità dei dati.
La prossima riunione dei Tavoli di lavoro è prevista a Gennaio 2013 e nel frattempo continuera la raccolta dei materiali degli Enti nonchè le loro indicazioni relativamente ai collegamenti tra i flussi della Cartella e quelli finanziari.
Le relazioni e il verbale dell'incontro è stato spedito ai partecipanti e sono state pubblicate, nell'apposita area web destinata ai Referenti, due Note Informative relative al Riesame dell'incontro svolto e al Riepilogo delle implementazioni 2012.
12/09/2012
Sviluppo e implementazione della piattaforma SIS COL Cartella On Line
Nel consueto incontro annuale con gli Enti Gestori Socio Assistenziali che si è svolto nel 2011, l' 11 Giugno, emerse dall' Intervento del Dr. Maurizio Motta l'attenzione alle problematiche risolvibili con un'aggiornamento della piattaforma con una procedura di gestione delle Liste di Attesa.
Tale indicazione di lavoro fu positivamente accolta dai partecipanti che sottolinearono la particolare esigenza anche in funzione dei temuti, e poi avveratisi, tagli dei fondi disponibili a fronte di una domanda sociale fortemente crescente.
A distanza di un solo anno tale esigenza è stat recepita ed è terminato lo sviluppo del Modulo Liste di attesa nonche sono state implementate funzionalità nuove e specifiche per garantire la gestione delle pratiche UVG in modo trasparente e puntuale agli operatori delle Commisioni e a quelli delle sedi territoriali.
Per i Referenti dei nostri clienti è stata predisposta una breve Nota Informativa scaricabile accedendo dal pannelo del SIS Sistema Informativo Sociale alla Pagina di Comunicazione riservata.
Una breve presentazione delle funzionalità verra fatta nell' Incontro del 14 Settembre 2012 a San Raffaele Cimena.
30/08/2012
Supporto ai clienti che usano il Sistema Informativo Sociale e COL-Cartella On Line
Raccogliendo le indicazioni dei Clienti avviamo, a titolo sperimentale per il 2012, un nuovo servizio che riteniamo possa qualificare e razionalizzare il rapporto contrattuale in essere: le Visite periodiche di Informatica Sociale.
Proponiamo di dedicare periodicamente un paio d'ore del nostro Responsabile Informatica Sociale in affiancamento ai Referenti del Cliente, presso la sede del Cliente, per affrontare le seguenti questioni :
- Monitoraggio accounts SIS-COL in uso e utilizzo piattaforma
- Riesame e svolgimento delle chiamate aperte dal Cliente
- Supporto al Referente per lo svolgimento di attività non tecniche attinenti l'uso delle Procedure
- Esame delle pratiche di Informatica Sociale aperte del cliente con CADMO infor
09/08/2012
Art. 9 del decreto legge 95/2012 conosciuto come spending review
E' arrivata la parola fine, da un punto di vista normativo, a un periodo assai travagliato che metteva in discussione l'esistenza stessa dei Consorzi Socio Assistenziali piemontesi.
Il ginepraio normativo che, a livello nazionale e regionale, aveva cercato di impantanare le attività e l'erogazione dei servizi dei Consorzi è stato spazzato via da 1° comma dell'art. 9 del decreto legge 95/2012, conosciuto come spending review, convertito in legge dal parlamento il 7 agosto e in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Ecco il commento giuridico a tale norma
Vai all'articolo
30/07/2012
Accreditati dall'Ordine Assistenti Sociali del Piemonte i Corsi CADMO Infor
Il "Corso Utlizzo Cartella On Line - Gruppo Dirigente" tenutosi a Cuneo il 18 aprile 2012 è stato riconosciuto come Evento Accreditato dall'Ordine delle Assistenti Sociali del Piemonte ed è stata riconosciuta all'attività formativa un valore di 6 crediti.
La Commissione valutazione eventi formativi esamina le richieste pervenute ed il Consiglio delibera l'attribuzione dei crediti. I percorsi formativi e gli eventi accreditati secondo le linee guida sulla formazione continua sono pubblicati dall'Ordine nella sezione Formazione Continua - Eventi Accreditati - Esoneri. (fonte: Ordine Assistenti Sociali Piemonte )
Uteriori corsi rivolti agli operatori sociali sono presenti e consultabile alla sezione Formazione del Sito Aziendale o scaricando il Catalogo Corsi CADMO Infor
12/07/2012
Gestione pratiche dello sportello all'interno del SIS-Sistema Informativo Sociale
La Regione Piemonte promosse nell 2009 l'avvio in tutti i distretti sanitari di uno Sportello , che poi ha assunto varie denominazioni sul territorio, che faccesse da punto di riferimento unico per il cittadino rispetto alle richieste verso l'ASL e verso gli Enti Gestori dei Sevizi Socio Assistenziali piemontesi. CADMO Infor ha sviluppato un'applicativo on line che è stato ampiamente diffuso nelle provincie di Cuneo e Torino ed è ora possibile trarre un primo bilancio di questa esperienza che si è rivelata estremamente positiva.
Questo percorso ha permesso la realizzazione di una cartella socio sanitaria integrata e nei PASS (Punto Accesso Socio Sanitario) e nei SUSS (Sportello Unico Socio Sanitario) dove ciò è avvenuto si è creata una stretta e attiva interazione tra gli operatori sociali ed il personale sanitario presente con una precisa e dettagliata gestione della pratiche e del lavoro svolto. L'avvenuta realizzazione della collaborazione ed integrazione tra operatori sociali e sanitari è rappresentata dalle migliaia di pratiche registrate e gestite dal PASS.
Con la Funzionalità Pratiche Sportello Unico all'interno del SIS_Sistema Informativo Sociale è garantità la massima trasparenza delle varie fasi della pratica garantendo ai cittadini una risposta puntuale durante lo svolgimento e permettendo all'ente di individuare eventuali anomalie temporali o problematiche specifiche.
10/07/2012
Pubblicazione deli nuovi asset tecnologici di CSP -Innovazione nelle ICT
E' stato pubblicato all'indirizzo http://blog.csp.it/ il Catalogo 2012 degli asset tecnologici di CSP - Innovazione nelle ICT.
Le principali novità riguardano l'Internet delle Cose, le interfacce atipiche, l'infrastrutturazione e la gestione delle reti e il monitoraggio e test dei segnali e delle reti.
Il Catalogo è lo strumento attraverso il quale CSP - nell'ambito dell'iniziativa Innovation4Business® - fa conoscere alle PMI i prototipi hardware e/o software derivanti da attività di Ricerca&Sviluppo oppure da progetti di innovazione e li mette a disposizione delle imprese interessate, senza oneri, per l'ingegnerizzazione, l’industrializzazione e lo sfruttamento commerciale.
Scarica il Catalogo Asset CSP
21/06/2012
Dopo il confronto coi Consorzi ai Tavoli di Lavoro documenti importanti per affinare il caricamento
Sono stati pubblicati, consultabili nella sezione Documenti e Materiali disponibili - Tavoli di Lavoro CADMO Infor 2011/12, i documenti che raccolgono le indicazioni dei partecipanti.
Il documento "Campi Obbligatori in COL - Cartella On Line" contiene le indicazioni verso l'Area Tecnica affinchè alcuni campi siamo resi di compilazione obbligatoria. Queste richieste nascono dalla condivisione nel gruppo di lavoro che alcune informazioni non sempre sono caricate da parte dell'operatore sociale e che queste carenze, di comunque rapido caricamento, portano poi ad una difficoltà nell'interrogazione ed estrapolazione del dato, sia per esigenze interne dell'Ente e sia per rispondere a questionari di Enti superiori. I partecipanti ai Tavoli concordano inoltre le richieste affinché ci siano alcuni dati certi su cui confrontarsi a livello di Enti Gestori.
Il documento "Vademecum lettura comparata" raccoglie le voci dell'indice presente nelle Indicazioni di Caricamento redatte da ogni singolo Consorzio ed evidenzia quali possano essere le maggior dettagliate per ogni singola voce. La richiesta di confronto sulle indicazione che ogni singolo Consorzio comunica ai propri operatori nasce dalla volontà dei partecipanti ai tavoli di rendere sempre più affine il caricamento tra gli enti che usano COL - Cartella On Line per potere avere oggettivi dati di confronto e comparazione, per il lavoro quotidiano di ogni singolo Ente Gestore e per la trasmissione dei dati in Regione
04/06/2012
Dall'ampio listino evidenziamo: Agenda - Corso SIS Gruppo Dirigente - Versione Web COL 3.0
Corso “Avvio del Sistema Informativo Sociale”
Rivolto ai Referenti Amministrativi e Sociali dell’Ente. Fornisce una logica di sistema per la gestione e la comunicazione dei dati. Presenta le soluzioni proposte in ambito piemontese. Indica le modalità di valorizzazione delle professionalità sociali territoriali e centrali. Indica le modalità di integrazione con il sistema sanitario della Regione Piemonte.
SIS – Agenda
Procedura web per la gestione facile ed intuitiva di agende condivise tra gli operatori dell’Ente. Possibilità per i referenti di visualizzare e gestire le agende di un gruppo di operatori dando visibilità agli appuntamenti con l’utenza, alla gestione degli spazi comuni o delle autovetture. Al SIS- Sistema Informativo Sociale è collegabile qualsiasi procedura Web dell’Ente.
SIS – COL Cartella On Line – Versione Web 3.0
La più diffusa Cartella On Line del Piemonte viene rilasciata nella versione 3.0. Sono garantite le differenti modalità di Accoglienza degli utenti (colloquio, segretariato, sportello). Creazione dei nuclei e degli utenti. Gestione degli interventi e dei Documenti associabili al singolo utente. Facilità d’uso e numerose possibilità d’interrogazione per la restituzione dei dati agli operatori e ai referenti. Permette il lavoro su un unico archivio da parte degli operatori delle diverse sedi dell’Ente. È fornita Agenda. Unico requisito PC con connessione Internet.
03/05/2012
Partecipiamo ad una gara per la Cartella Sociale Informatizzata
Abbiamo collaborato alla presentazione di un'offerta di gara in quel di Trento promossa dall' Informatica Trentina Spa. L'oggetto della gara cui CADMO Infor partecipa è l'adeguamento a nuove esigenze della Cartella Sociale Informatizzata che da tempo viene utilizzata in quel territorio. L'obiettivo attuale è quello di meglio integrare le funzioni e le attività tra le zone urbane e le Comunità di Valle.
L'importo di gara non è alto e la nostra ipotetica partecipazione marginale da un punto di vista economico ma sarebbe assai interessante e foriera di possibili utili e qualificanti esperienze.
L'offerta è stata presentata dalla ditta IKS Trento, appartenente al Gruppo IKS, avvalendosi della nostra partecipazione per le competenze cosidette di domino.
20/04/2012
Cartella On Line, la procedura sociale più diffusa in Piemonte, è ora in versione Web
Quando CADMO Infor ha deciso, nel corso del 2011, di proseguire il lavoro di sviluppo della versione web della Cartella On Line, i Consorzi e le Comunità Montane stavano subendo la massima incertezza rispetto ai futuri assetti istituzionali e alle disponibilità di risorse economiche per il Sociale.
Abbiamo proposto, per ovviare a questa situazione e convinti di dover evolvere il prodotto per meglio tutelare il lavoro dei nostri Clienti, una formula di acquisto multiplo della Versione COL 3.0 utilizzando i fondi Sina stanziati dall'Asssessorato per ogni Ente in misura largamente inferiore rispetto ai singoli Progetti presentati. Vedi New
Ad Aprile 2012 possiamo confermare non solo l'adesione quasi unanime dei nostri Clienti ma anche il completamento della prima fase di sviluppo. Abbiamo rilasciato la Versione 3.0 che garantisce le stesse funzionalità della versione precedente per le attivita principali di Accoglienza, Creazione Nuclei e Utenti, Gestione degli Interventi e dei Documenti associati al singolo utente, Principali interrogazioni per gli operatori e i Referenti.
Durante la settimana appena trascorsa abbiamo iniziato le consegne della versione 3.0 di COL-Cartella On Line partendo dalla Comunità Alpi del Mare che per prima diede l'adesione al nostro ambizioso Progetto di Lavoro. Nei giorni prossimi seguiranno altre 11 consegne.
Il passaggio alla Versione 3.0 viene consigliato al 1 Gennaio 2013 o 2014 ma ritenevamo opportuno effettuare il test di trasferimento dei dati sin da ora e possiamo confermarne l'esito positivo.
IL SIS-Sistema Informativo Sociale, con la gamma dei suoi servizi e con le procedure web in attivita, si afferma pertanto come il principale Network dei Servizi Sociali del Piemonte. Numerosi Enti Gestori, con decine di sedi e centinaia di operatori collegati, hanno ora la possibilità di consolidare l'uso di una piattaforma comune e condivisa che rappresenta anche un patrimonio comune di esperienze, buone pratiche, dati e flussi.
Questo imponente lavoro svolto nella massima economia per consolidare l'esperienza dei Consorzi e delle Comunità Montane piemontesi permette ora ai nostri clienti di confrontarsi con qualsiasi altro Ente essendo nelle condizioni di gestire e trasmettere con relativa facilita i propri flussi.
Il Piano Socio Sanitario recentemente approvato sembra condividere questa impostazione portata alla luce dai nostri clienti che può ora trovare nuovo slancio e interlocutori.
21/03/2012
CADMO Infor è stata valutata innovativa e inserita nel portale www.innovativetorino.it
In base a un indagine condotta dalla Camera di commercio di Torino attraverso l’Osservatorio sulle imprese innovative in Provincia di Torino CADMO infor è stata considerata "innovativa” e compare all'interno del nuovo sito www.innovativetorino.it che la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato sta costruendo per dare visibilità all’eccellenza piemontese.
Il Progetto ITO - Imprese Innovative Torino oltre all'esporre le eccellenze e facilitare ipotesi di collaborazione tecnologiche o progettuali ha anche la finalità di creare una sorta di Community virtuale delle aziende torinesi maggiormente innovative.
09/03/2012
Coinvolgere l'intero Gruppo Dirigente per il funzionamento ottimale del Sistema Informativo Sociale
Questa attività può essere svolta per conoscere le potenzialità del Sistema Informativo Sociale CADMO Infor o dopo l' Avvio del Sistema Informativo stesso e coinvolge i principali attori dell Ente che coordinano le varie aree di lavoro.
Nel caso venga svolto dopo l'avvio del Sistema, il lavoro di preparazione da parte dei Referenti è in corso da alcuni mesi e la data di partezza nei caricamenti da parte degli operatori è la verifica della correttezza delle fasi intraprese e il momento di valutazione dell'impatto del nuovo sitema con tutti gli operatori.
In questa fase generelmente emergono due situazioni contrastanti. Da un lato la facilità di caricamento incentiva l'uso da parte degli operatori che sollevano questioni di merito rispetto al processo sociale e informativo; dall'altro la diffusione dell'uso evidenzia carenze o criticita del sistema informatico dell'Ente.
Questa feconda ma complessa situazione trova un punto di esame e di presa in carico proprio nel Corso al Gruppo Dirigente che viene svolto dopo l' Avvio del Sistema Informativo Sociale.
Trattasi di un Corso di Formazione in cui raccogliendo le esperienze anche di altri Enti Socio Assistenziali non si svolge solo una trasmissione di conoscenze ma si facilita il confronto e il dialogo tra i differenti responsabili rispetto alle necessita e modalità del caricamento dei dati.
Questi Corsi sono particolarmente apprezzati e la proposta CADMO Infor è di ripeterli confrequenza annuale.
24/02/2012
Apposito Forum per facilitare il confronto tra i partecipanti
Si è svolto oggi il secondo incontro dei partecipanti ai Tavoli di Lavoro CADMO Infor.
L'ordine del giorno dei lavori è stato il seguente:
1. Esame documenti pubblicati e prosecuzione del confronto
2. Richiesta IRIS di confronto sul Progetto SINA
3. Richiesta Monviso di confronto su campi obbligatori e controlli per rilievo anomalie
4. Richiesta CISA Gassino di confronto sul flusso con procedura contabilità per prestazioni e compartecipazioni
5. Presentazione slide prototipo COL 3.0 - Cartella WEB
Il dibattito e il confronto sono stati proficui e costruttivi. Si è convenuto di utilizzare l'apposito Forum predisposto nell' Area Web Tavoli di Lavoro per proseguire, approfondire e condividere i numerosi elementi di discussione emersi. CADMO Infor entro il mese di Marzo produrrà una bozza di Vademecum che sia la sommatoria coordinata di quelli predisposti sinora dai singoli Enti.
Proseguirà la pubblicazione nell'Area Web Tavoli di Lavoro dei documenti che i singoli Enti intenderanno condividere, con particolare riferimento alla rilevazione dei dati della non autosufficienza e ai flussi con i programmi di contabilità.
20/02/2012
Aggiornata e qualificata la proposta formativa CADMO infor
Da sempre riteniamo che l'aggiornamento e la formazione permanente siano uno strumento fondamentale per valorizzare il lavoro degli operatori, garantire una correetta circolazione della comunicazione e di conseguenza migliorare l'efficacia degl interventi e le buone pratiche dell'Ente.
La qualificazione delle inizitive svolte da CADMO Infor nel settore dell' Informatica Sociale rivolta a tutti i Consorzi Socio Assistenziali del Piemonte ha permesso di arricchire il catalogo con attività formative mirate a questo settore d'intervento.
Si è quindi affiancata alla tradizionale offerta formativa sui temi della Sicurezza, della gestione informatica degli Enti, una cospicua proposta di Corsi che partendo dall'Avvio del Sistema Informativo Sociale possono accompagnare gli Enti nell'evoluzione e qualificazione del Sistema.
Vai al Catalogo Formativo
20/01/2012
Aumentano gli Enti Gestori che utlizzano la nostra procedura
Terminata la fase di addestramento degli operatori stanno avviando l'uso di SIS-COL Cartella On Line tre nuovi Consorzi: il CISSP di Settimo, Volpiano ; il CISA Rivoli ; lo CSAC Cuneo.
Tutti questi nuovi clienti hanno a disposizione per accedere alla procedura il nuovo pannello di accesso del SIS-Sistema Informativo Sociale. Nel caso dei Consorzi che precedentemente usavano un'altra procedura si è provveduto a un'importazione parziale dei dati che permette di proseguire la gestione delle Cartelle senza dover ricaricare nuclei e componenti del nucleo.
Sono pertanto tredici gli Enti gestori dei Servizi Socio Assistenziali del Piemonte che hanno scelto e utilizzano la nostra procedura.
Vai alla Pagina del Sito Cartella On Line
14/12/2011
Una corretta attività di prevenzione consolida il Sistema Informativo
Le attività di manutenzione preventiva sono fondamentali per garantire un corretto funzionamento delle reti locali, delle postazioni di lavoro e del sistema informativo nel suo complesso.
CADMO Infor svolge le attività rientranti nei Contratti Support LAN con la massima trasparenza verso i clienti. La messa a disposizione dei referenti della piattaforma SOL Sicurezza On Line permette un costante monitoraggio da parte dei Clienti non solo delle attività operative svolte nelle periodiche visite presso il Cliente ma anche l'inventario completo delle attrezzature, delle postazioni, degli apparati di rete, delle procedure con relativi accounts e credenziali.
Tale inventario permette, se opportunamente interrogato, di fornire elementi utili per la definizione delle possibili criticità.
Al fine di facilitare questo lavoro di sintesi delle informazioni CADMO Infor redige, e aggiorna con periodicità almeno annuale, il Piano delle Criticità relativamente alla Sicurezza del Sistema Informativo. In incontri con i referenti vengono esposte le problematiche e concordate eventuali pianificazioni degli interventi.
Grazie a questo strumento il Cliente ha sempre una visione completa delle problematiche aperte e criteri oggetivi per finalizzare eventuali possibilita di investimento.
Vai alla Sezione Assistenza Tecnica
28/11/2011
Qualificati rappresentanti dei Consorzi Socio Assistenziali avviano un proficuo lavoro di sintesi
Tavolo di Lavoro n. 1
" La raccolta dei dati e la loro uniformità nel tempo valorizzano il lavoro e la professionalità sociale"
Primo incontro (data proposta) Venerdi 25 Novembre 2011, mattino, h. 9.30. Presso la Parrocchia San Secondo, Via San Secondo 8, Torino. A 100 metri dalla Stazione di Porta Nuova e dalla Sede dell'Assessorato
Tavolo di Lavoro n. 2
"Flussi economici e riconoscibilità per Comune - Il ruolo della Ragioneria per il Bilancio Sociale "
Primo incontro (data proposta) Venerdi 25 Novembre 2011, mattino, h. 9.30. Presso la Parrocchia San Secondo, Via San Secondo 8, Torino. A 100 metri dalla Stazione di Porta Nuova e dalla Sede dell'Assessorato.
La qualificata presenza ai lavori e la situazione politico istituzionale determinatasi in questi mesi ha convalidato l'opportunità di condividere e ricercare direzioni comuni per l'evoluzione del Sistema Informativo, anche in rapporto con gli altri Enti, da parte dei Consorzi e delle Comunità Montane che usano la medesima Cartella CADMO Infor
23/11/2011
Nota Informativa 09-2011 - Migliorie e aggiornamenti suggeriti dagli operatori
Con le Note Informative periodicamente inviate è intenzione della CADMO Infor sostenere lo sforzo dei Referenti per uno uso sempre più qualificato della procedura COL Cartella On Line.
Le nuove funzionalià previste per la Versione 2.0.10 sono state sviluppate per la massima parte gratuitamente nell'ambito dei rapporti contrattuali esistenti e raccogliendo le indicazioni e i suggerimenti degli operatori.
Le precedenti Note Informative sono a disposizione dei Referenti nella Pagina di Comunicazione predisposta per ogni Cliente.
Ecco la Nota Informativa 09-2001 inviata a tutti i clienti.
04/11/2011
Multilevel governance : il caso della Cartella Sociale in Piemonte
Nella primavera estate del 2010 è stata condotta una ricerca da parte dell'Univerità di Torino che ha preso in considerazione la diffusione della Cartella Sociale in Piemonte come un caso esemplificativo di multilevel governance.
Moltri responsabili dei Consorzi e delle Comunità Montane erano sati intervistati da Sandro Busso e Joselle Dagnes.
E' stato pubblicata una comunicazione per Espanet Conference - “Innovare il welfare. Percorsi di trasformazione in Italia e in Europa” - Milano, 29 Settembre — 1 Ottobre 2011
Vai a Socialwiki.it e scarica la Comunicazione
20/10/2011
Proposta di acquisto multiplo comprensivo del modulo non auto sufficienze
Questa è la mail spedita agli Enti Gestori Socio Assistenziali, nostri clienti.
Alla c.a. Direttori, Referenti, Responsabili non autosufficienza
La presente proposta non è solo l'indicazione di come utilizzare in modo coerente i Fondi Sina ma è anche l'esito della scommessa di CADMO Infor che, nel corso del 2011, ha proseguito ad investire non ostante il dubbio sull'esistenza e prosecuzione di attività degli Enti gestori.
Nello scorso inverno inviammo a tutti i nostri clienti, Consorzi e Comunità Montane, la bozza progettuale per la richiesta di finanziamenti SINA. La quasi totalità dei Consorzi ha inoltrato alla Regione la richiesta di contributo e nei mesi scorsi è arrivata l'assegnazione delle somme per ogni richiedente che era largamente inferiore alle necessità preventivate.
In occasione della predisposizione dei Progetti evidenziammo la coerenza informatica del processo proposto e le difficoltà derivanti dalla proposizione regionale.
Siamo lieti di comunicarvi un fatto nuovo.
Vi è la possibilità procedendo ad un acquisto multiplo di riuscire a raggiungere gli obiettivi proposti e dotare entro il 2012 tutti gli enti gestori della versione, interamente web, COL-Cartella On Line 3.0 più il modulo non auto sufficienze mantenendosi ampiamente al di sotto della cifra ricevuta da ogni Ente Gestore da parte della Regione.
Questo obiettivo è raggiungibile in quanto per tutto il 2011 abbiamo investito copiosamente per lo sviluppo di questa versione e abbiamo rilasciato il SIS-Sistema informativo Sociale comprensivo del modulo Istat.
Siamo già da oggi disponibili e interessati a incontri presso di Voi al fine di meglio dettagliarvi progetto, tempi e prospettive.
L'attività di progettazione svolta, il coordinamento progettuale nonché questa campagna informativa sono svolti senza costi per gli Enti e rientrano negli investimenti CADMO Infor possibili grazie al Contratto di Assistenza da Voi sottoscritto.
Come accennato questo sforzo rappresenta per la CADMO Infor una scommessa importante, convinta e propositiva per l'esistenza e la prosecuzione dell'attività da parte degli Enti Gestori. La proposta odierna è pertanto un ulteriore passo in avanti nella definizione del sistema informativo sociale degli enti, nel rispetto del percorso coerentemente perseguito e oggi allargabile al settore delle non autosufficienze.
Siamo quindi a richiedere la Vostra adesione alla nostra proposta entro il 30 Novembre 2011.
Contiamo di concludere questa nuova fase di sviluppo del prodotto prima delle ferie 2012.
Trovate in allegato tre documenti:
Progetto Sina ( vers.ristretta 3.0 del 18-10-2011) che vi evidenzia la coerenza della proposta con quanto richiesto e finanziato
Rilascio COL 3.0 e Modulo Non autosufficienza - Specifica tecnica della fornitura pianificata prima dell'estate 2012
Rilascio COL.3.0 Costi - Ipotesi di costi suddivisi per Consorzio in base a criteri di consistenza.
29/09/2011
SOL Sicurezza On Line e WOL WebSite On Line tra le eccellenze ICT del Piemonte
Regione Piemonte e CSI-Piemonte hanno lanciato l'iniziativa "The Best of" Innovazione ICT, una call che permette alle aziende piemontesi di valorizzare e condividere le soluzioni di eccellenza.
L'iniziativa si pone in linea con gli obiettivi del Piano strategico triennale per l’ICT.
Le imprese del territorio che volevano partecipare , dopo aver condiviso le Linee guida dell'iniziativa, hanno presentato delle schede informative delle soluzioni che proponevano.
CADMO infor ha partecipato proponendo SOL-Sicurezza On Line e WOL-WebSite On Line che sono state ritenute congrue ai requisiti e pubblicate sul sito della Regione Piemonte.
Vedi Schede
L'iniziativa avrà un ulteriore momento di presentazione e rilancio all'interno dell' 11^ Edizione del TOSM che si svolgerà dal 16 al 18 Novembre al Lingotto di Torino.
15/09/2011
Sostegno ai Clienti per la raccolta dei dati secondo i parametri ISTAT
A Giugno 2011, poche settimane dopo la richiesta della Regione Piemonte, abbiamo licenziato il modulo ISTAT Web. Tale modulo è realizzato in modalita Web Service e permette di interrogare i dati della Cartella e convertire la visualizzazione secondo le varie tipologie ISTAT. Una volta formalizzata l'interrogazione definitiva i parametri possono essere salvatiper una successiva interrogazione garantendo uniformità nei criteri individuati. (Vedi Proposta)
Contemporaneamente a questa attivita di sviluppo è stata svolta un'attenta opera di sensibilizzazione dei referenti al fine di individuare tutte le novità introdotte e le migliori forme organizzative per la raccolta del dato. Per garantire che gli operatori caricassero in COL-Cartella On Line tutte le informazioni necessarie sono state spedite cinque note operative oggetto di numerosi incontri. Tali attività, previste gratuitamente nell'ambito dei Contratti in essere, sono ora ultimate.
Si segnala che, su richiesta, è stata realizzata una nuova funzionalità specifica per una delle questioni più esaminate: l'assegnazione della tipologia utente.
28/07/2011
Prosegue il confronto tra i Consorzi Socio Assistenziali iniziato il 10 Giugno
Venerdi 9 Settembre 2011 a San Raffaele Cimena (To)
"Sistema Informativo Sociale - Dalla Cartella il Bilancio Sociale e la Georeferenziazione - Comuni e Territori ".
La difficile situazione istituzionale ha spinto sempre più i Consorzi a individuare tra i principali terreni comuni di confronto con la Regione la questione della gestione e interrogazione dei dati.
I nostri Clienti ci hanno espresso l'esigenza di avere posizioni il più possibile comuni e pertanto abbiamo deciso di aggiornare il proficuo incontro svoltosi lo scorso 10 Giugno a San Raffaele Cimena.
Per registraVi potete accedere alla pagina di presentazione dell'iniziativa.
L'incontro è aperto a tutti i Consorzi e le Comunità Montane.
25/07/2011
Rivolto ai Dirigenti e Funzionari degli Enti Gestori Socio Assistenziali
Significativa e positiva accoglienza ha ricevuto degli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali piemontesi, Consorzi e Comunità Montane, il nuovo accesso unico al Sistema Informativo Sociale.
Il sistema è pensato per raccogliere, e proporre con una gradevole interfaccia, tutte le fonti di lavoro web degli operatori. Per tutti gli applicativi CADMO Infor vengono notevolmente semplificate le funzionalita di accesso e sono configurate per i vari operatori rispettando le indicazioni di visibilità ricevute dall'Ente.
Grazie alla piattaforma Web Services proprietaria sono coordinabili flussi di dati provenienti da differenti applicativi ai fini delle varie interrogazioni. Viene pertanto garantita la condivisione di applicativi anche prodotti da altre ditte.
Per accrescere la consapevolezza di quanto è stato fatto presso ogni Ente Gestore ed accrescere competenze e professionalità finalizzate a una corretta gestione e interrogazione dei dati è promosso da CADMO Infor il corso
Avvio al Sistema Informativo Sociale
Gli obiettivi del Corso sono : Definizione del Sistema Informativo Sociale dell'Ente. Mondo web e interoperabilità come paradigma degli interventi. L'accoglienza e la non dispersione, obiettivi civili e organizzativi. Politica della trasparenza gerarchizzata e inizative per la condivisione dei dati con Enti di riferimento e Cittadini. Collegamento e valorizzazione delle sedi e risorse localizzate sul territorio. Integrazione tra procedure sociali e sanitarie. Conoscenza dell'offerta CADMO Infor per il Sistema Informativo Sociale
VAI al Programma e alla Richiesta di Partecipazione
20/06/2011
Nuova interfaccia Web e Addetti alla Comunicazione per l'Informatica Sociale
La comunicazione finalizzata alla comprensione reciproca è l'obiettivo principale che CADMO Infor persegue, nel suo operato quotidiano, nei confronti dei propri clienti.
Dieci anni fà iniziammo a pubblicare il testo degli accordi contrattuali su una pagina web dalla quale era possibile anche effettuare le richieste d'intervento tecnico. Le chiamammo Pagina di Comunicazione col Cliente ed esistono ancora come insostituibile strumento di lavoro. A inizio 2011 abbiamo introdotto un'iconcina Supporto Clienti che porta a un nuovo strumento Web a disposizione dei Clienti. Da questa pagina sono raggiungibili i Siti, propri e sponsorizzati, della CADMO Infor; le Applicazioni (Sistema Informativo Sociale, Agenda, Webmail, Gestione Log) ; Informazioni utili tecniche e divulgative; Strumenti di lavoro come il negozio virtuale o le aree di aggiornamento degli applicativi.
Presentiamo quindi oggi la versione consolidata con le nuove realizzazioni primaverili di SUPPORTO CLIENTI
In questi ultimi anni vi è stata una progressiva e considerevole diffusione dei prodotti di Informatica Sociale e in particolar modo di COL Cartella On Line. Tale diffusione è avvenuta anche al di fuori dell'area metropolitana torinese impegnando le nostre risorse in tutto il Piemonte e quindi estendendo il parco clienti e il bacino di possibili proficui contatti.
Da sempre l'essere presenti presso il Cliente al momento in cui fosse necessario è stato un nostro impegno che intendiamo anche ora mantenere nelle accresciute dimensioni di operatività. Contestualmente cresce il livello e la partecipazione in numerose realtà decebtrate del Piemonte cui abbiamo sempre cercato di partecipare apportando i contenuti della nostra esperienza. (Vedi Link Iniziative )
Dal 2010 abbiamo allargato lo staff della nostra area di lavoro Informatica Sociale. Per circa un'anno abbiamo condotto uno stage d'inserimento che porta ora all'individuazione della figura degli Adddetti alla Comunicazione per i vari Clienti. In questo modo contiamo di poter corrispondere alle nuove esigenze mantenendo e migliorando il livello di comunicazione in entrambe le direzioni.
08/06/2011
Tecnologia Web Services CADMO Infor. COL-Sportello Cartella On Line interrogata via web
Un nuovo importante traguardo è stato raggiunto. In ambito sociale siamo la prima azienda privata a standardizzare l'interrogazione con COL-Sportello Cartella On Line, la procedura principale di numerosi Consorzi e Comunità Montane del Piemonte. ll nostro Sistema Informativo Sociale addiziona alla consolidata affidabilità dei prodotti la sperimentazione concreta di nuove tecnologie e metodologie di lavoro.
L'Informatica Sociale piemontese, di cui come piccola azienda siamo espressione, qualifica le proprie potenzialità.
CADMO Infor Web Services è una piattaforma sviluppata in ambiente web che opera su canale protetto SSL e ospita applicazioni web permettendo il colloquio e lo scambio di dati con altri applicativi.
I primi Clienti che hanno acquistato il modulo ISTAT Web sono stati Il Consorzio Monviso Solidale e il Cisap di Collegno Grugliasco.
ISTAT WEB offre le seguenti funzionalità: collegamento con Cartella On Line 2.0 e versione 3.0 web, specifiche Regione ISTAT 2010 per il conteggio utenti, utilizzo dei codici intervento di Cartella On Line, possibilità di salvataggio di molteplici interrogazioni ISTAT con diverse impostazioni, possibilità di implementazione per variazioni regionali future.
17/05/2011
Sistema Informativo Sociale - Bilancio Sociale e Georeferenziazione - Comuni e Territori
"Sistema Informativo Sociale - Dalla Cartella il Bilancio Sociale e la Georeferenziazione - Comuni e Territori "
VENERDI 10 Giugno 2011, ore 10.00
Centro Multiservizi Cisa Gassino - Via San Rocco, 7 - 10090 San Raffaele Cimena (TO) -
Vedi la MAPPA e calcola il percorso
E' possibile pranzare molto bene al costo di € 12,00 presso la Trattoria BELLAVISTA.
La partecipazione all'incontro è libera e gratuita. Saranno graditi come ospiti Dirigenti e Operatori dei Consorzi e delle Comunità Montane nonchè degli Enti Locali Piemontesi.
Per aderire all'incontro o prenotare il pranzo siete pregati di registrarvi utilizzando il sottostante FORM REGISTRAZIONE con l'indicazione del numero dei partecipanti.

Form REGISTRAZIONE
Vedi pagina dell'Iniziativa |
10/05/2011
Il passaggio del paziente fragile dall'ospedale al servizio sociale in Cartella On Line
Dimissioni Fragili - Primo Contatto Sanitario è una delle funzionalità presenti in COL Cartella On Line per favorire le diverse modalità di accoglienza e gestire la presa in carico da parte dei Servizi Sociali del paziente dimesso dall'Ospedale.
Sviluppato su segnalazione del Consorzio Monviso Solidale, che ha dislocato delle Assistenti Sociali presso gli Ospedali della zona di competenza, il modulo Dimissioni Fragili permette:
il caricamento univoco dell'anagrafica da parte dell' operatore, sia esso assistente sociale del territorio o operatore sanitario;
l'immediata verifica per l'ospedale se il paziente sia già utente seguito dalle Assistenti Sociali del territorio;
la segnalazione della Dimissione Fragile effettuata dalgi operatori ospedalieri alle assistenti Sociali del territorio;
la gestione del singolo passaggio ospedaliero e della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) viene riportato in Cartella Sociale permettendo il controllo dell'assistente sociale se l'utente abbia già avuto altre dimissioni protette;
la possibilità di reportistica delle attività svolte in Ospedale richieste dagli amministratori.
FORM CONTATTI
26/04/2011
Per Sedi aperte all'utenza, Centri Diurni, Laboratori, Parrocchie
La proposta è destinata a Centri Diurni, Laboratori, Parrocchie e ogni sede aperta ad utenza giovanile o adulta, essenzialmente per chi usa più di un pc e vuole avere un unico centro dati (server) nonchè la sicurezza dei backup
Il prodotto offerto ha funzioni base di server di rete (consigliato x max 10 utenti), copia dati raid (almeno 2 hdd - formato linux) più la copia pianificata su disco usb (in formato leggibile da windows). Supporta condivisioni multipiattaforma (win mac linux) ed è compatible con i dispositivi di ultima generazione (iphone, ipad, dispositivi android)
Per chi è spesso fuori sede permette di recuperare i documenti via ftp o web tutelano i dati personali in caso di furto/guasto del notebook o della postazione fissa. Iinteressante è la possibilità di videosorveglianza che permette di registrare in wireless dalle telecamere installate all'interno della rete consentendo di monitorare la situazione.
Un'occhio va rivolto anche ai consumi perchè notevolmente ridotti rispetto ad un server classico con la possibilità. tra l'altro, di gestire il range orario di funzionamento (accensione/spegnimento programmato).
Per gli Enti gestori Socio Assistenziali il CABINET Multimediale viene fornito unitamente a un breve Corso teorico pratico tenuto da personale specializzato e incentrato sulla Sicurezza e le attenzioni essenziali da prestare da parte del Referente di Sede.
(Vedi Corsi)
Il CABINET Multimediale CADMO Infor è anche una soluzione particolarmente avanzata per situazioni domestiche o di piccoli uffici. Iin casa, ad esempio, diventa il centro multimediale dove salvare e condividere video, foto, musica tutto riproducibile in streaming ed in alta definizione tramite la LAN sui televisori dotati di scheda ethernet o tramite l'ausilio di dispositivi esterni (decoder, ps3, xbox, media player)
Vai all' Offerta
FORM CONTATTI
08/04/2011
Il percorso lavorativo proposto da CADMO Infor ai gestori di funzioni socio assistenziali
Il Sistema Informativo Sociale risulta avviato e funzionante allorquando, definita una gerarchia dei dati e dei documenti, si realizza la massima interoperabilità via web del caricamento, della consultazione e delle interrogazioni.
Obiettivo primario del Sistema è la restituzione del dato e delle informazioni per una continua qualificazione del Servizio e un'adeguata trasparenza verso gli Enti di Riferimento e sopratutto verso i cittadini.

31/03/2011
Proposta CADMO Infor per rispondere alle richieste della Regione Piemonte
La Regione Piemonte ha introdotto nuove modalita di rendicontazione per i gestori delle funzioni socio assistenziali. Sia la spesa che le attività sociali andranno rendicontate in modo da essere esaustive per la modulistica ISTAT.
CADMO Infor ha predisposto una proposta di lavoro che comprende attività di supporto e consulenza, l'adozione di un accesso unico al Sistema Informativo Sociale, la realizzazione di uno specifico Modulo COL-ISTAT Web che permetta di trascodificare le tipologie di intervento adottate in modo da rispondere alle nuove esigenze informative introdotte.
La proposta è rivolta ai Consorzi Socio Assistenziali e alle Comunità Montane della Regione Piemonte, sia che abbiano gia adottato la procedura COL Cartella On Line di CADMO Infor, sia che utilizzino altri sistemi di gestione e rilevazione.
Vedi LOCANDINA COL-ISTAT Web
29/03/2011
Ottimi risultati comunicativi per adulti e ragazzi. Piattaforma free e open source UBANTU.
Merende sinoire multiculturali, video, gite, incontri rivolti ai gentiori di gemelli... Decine di iniziative quotidiane raccontate sul Blog dall' Associazione di genitori La Scintilla che opera nel Saluzzese. Un Blog da navigare !
L'associazione ha come obiettivo primario quello di promuovere il ruolo della famiglia nella società.
Realizza diverse azioni di sostegno alla genitorialità e diffonde la cultura ludica del gioco, realizzando progetti che valorizzino la partecipazione e la cittadinanza attiva.
Fonte Socilwiki
23/03/2011
Aggiornato il Sito Sportelli On Line
Il Portale Sportelli Sociali On Line è stato sponsorizzato e promosso dalla CADMO Infor insieme ai Consorzi Cisa Gassino, CISS Pinerolo e Consorzio Monviso Solidale, nell'ambito del Progetto Socialwiki, su proposta del Cisap di Grugliasco Collegno.
Vuole inizialmente raccogliere i link a tutte le esperienze di Sportelli unici Socio Sanitari in Piemonte.
Vai al Portale Sportelli Sociali On Line
18/03/2011
Contitolarità dei nuclei seguiti da più operatori - Nuovi servizi aggiunti
Nuove funzionalità proposte da CADMO Infor Cartella On Line. Su richiesta di alcuni Consorzi e Comunità Montane piemontesi che utilizzano da più anni la procedura Cartella On Line sono stati introdotte al fine di migliorare la gestione dei Nuclei e delle Cartelle due nuove funzionalità.
Nell'ultimo aggiornamento di COL Cartella On Line è prevista la possibilità di inserire e personalizzare, dove la struttura dell'Ente lo richiede, 4 servizi aggiuntivi con la possibilità di indicare se il nucleo è in carico o meno al servizio.
Inserita inoltre la possibilità di abbinare fino ad un massimo di 8 operatori ad un singolo nucleo al fine di potere indicare con maggiore facilità la contitalarità di alcuni casi.
Vai al Sito CARTELLA ON LINE
28/02/2011
Una procedura di facile utilizzo e un corso di formazione rispondente alle normative
CADMO Infor ha sviluppato l'applicazione ksLog per la gestione dei Log di Sistema e per rendere disponibile ai propri Clienti uno strumento semplice ed efficace per monitorare gli accessi al sistema informativo e ottemperare alle recenti novità normative in materia.
CADMO Infor ksLog è di facile installazione e può essere configurato su Server e Personal Computer. Se configurato in modalità Server supporta anche la funzionalità di archiviazione remota dei file di log al fine di garantirne l'inalterabilità.
I log di sistema archiviati in locale possono essere archiviati su supporto USB e i log dei server archiviati in remoto possono poi essere consultati dai Referenti autorizzati dei Clienti che hanno sottoscritto il contratto Log di Sistema accedendo con il proprio account sul sito CADMO Infor Sicurezza On Line. ( Vedi Gestione Log di Sistema ).
Le funzionalità della procedura sono illustrate e insegnate in un apposito Corso di Formazione al referente di Sede che provvede autonomamente all'archiviazione dei dati secondo le prescrizioni legislative.
07/02/2011
WOL WebSite è conforme alla legge Stanca per le pubblicazioni su web
A partire dal 1 gennaio 2011 le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E' infatti entrato in vigore l'art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all'eliminazione degli sprechi.
Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet (o su quello di altre amministrazioni affini o associazioni) tutte le notizie e gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità legale: bandi di concorso, permessi di costruzione, delibere del Consiglio e della Giunta comunale, elenco dei beneficiari di provvidenze economiche, ecc.
La Gestione Documenti di WOL WebSite permette la Gestione della documentazione on line, direttamente dal prorio sito internet o su un'area web riservata, mediante la pubblicazione delle news e degli atti amministrativi direttamnete dagli operatori dell'ente.
Prerogativa delle modulistica pubblicata è la possibiilità di permettere una visualizzazione differenziata in rapporto al livello di navigazione della singola persona, pubblico per il cittadino o riservato in rapporto all'autenticazione dell'operatore, lo spazio per indicare la scadenza del documento e le diverse modalità di ricerca (per data, titolo), l'occasione di indicare un lasso di tempo in cui lasciare pubblicato un documento.
Qualsiasi documento può essere pubblicato e/o modificato in rapporto all'autenticazione con cui l'operatore è acceduto all'Area data dall'impostazione gerarchica definita con i Ressponsabili dell'ente.
24/01/2011
WOL-WebSite conforme alle prescrizioni del Garante della Privacy
Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato in via preliminare lo schema delle "Linee guida in materia di trattamento di dati personali effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e di diffusione sul web di atti e documenti adottati dalle pubbliche amministrazioni".
Prima dell'adozione definitiva, l'Autorità ha sottoposto il documento a una consultazione che si concluderà il 31 gennaio 2011.
WOL-Web Site, la piattaforma cms di CADMO Infor, corrisponde alle prescrizioni e alle indicazioni del garante con particolare riferimento alla gestione dei Documenti che vengono pubblicati. Le funzionalità garantite dalla piattaforma permettono la gerarchia di controllo, la tracciabilità dei caricamenti, la funzione automatica di non visibilità da parte dei navigatori a una data pre individuata.
Vai alla pagina del Sito.
21/01/2011
Seminario il 17 Gennaio 2011 sulle prospettive per il Piemonte
IL FUTURO DELLE POLITICHE SOCIALI
IL MODELLO ASSOCIATO CHE VOGLIAMO DIFENDERE
IL PIEMONTE UNA REALTA’ AVANZATA NELLA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI
Lunedì 17 gennaio 2011 presso la Sala Convegni SMAT, ANCI Piemonte, in collaborazione con “La Bottega del Possibile” , ha organizzato un seminario per discutere sulle nuove disposizioni regionali e trovare una strada futura affinché l esperienze maturate fino ad oggi, in campo Sociale, non vengano spazzate via dall’ attuale crisi economica che sta colpendo il nostro Paese ma anzi siano sempre più presenti sul territorio regionale.
Per far si che le politiche sociali possano continuare ad offrire aiuto ai più bisognosi l ANCI ha messo a confronto differenti modelli ed esperienze grazie alle presenze di :
Michele Maglio, Responsabile Programmazione ULSS n.9, Treviso
Gianpaolo Gaspari, Direttore del Servizio sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Francesca Ragazzini, Servizio governo dell’integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza, Regione Emilia-Romagna
Inoltre significativa la presenza dell’ avvocato amministrativista e Docente all’ università di Verona Franco Dalla Mura che ha prospettato i nuovi scenari con il Federalismo e gli strumenti della gestione associata.
Ha concluso l incontro l intervento di Raffaella Vitale, Direttore Assessorato Politiche sociali e politiche per la famiglia Regione Piemonte che ha indicato le linee di indirizzo della Giunta Regionale.
19/01/2011
Qualificate le Pagine di Comunicazione per i Clienti in contratto
Prosegue la qualificazione del rapporto via web con i propri Clienti.
Dopo aver provveduto a rivedere la grafica della Pagine di Comunicazione predisposte per ogni Cliente (vedi New ) , la CADMO Infor ha aggiunto un nuovo servizio informativo, divulgativo e di assistenza.
E' stata predisposta la seguente area che raccoglie i links principali dei siti aziendali o sponsorizzati, che vengono evidenziati unitariamente , nonchè l'accesso ad alcune attivita di servizio come le aree di download destinate ai clienti software.
Vedi l'area Supporto Clienti CADMO Infor.
07/01/2011
Gli aggiornamenti di COL a seguito delle richieste dei Consorzi e Comunità Montane
CADMO Infor nella pianificazione e sviluppo di COL Cartella On Line attribuisce grande importanza e rispetto alle segnalazioni, osservazioni, proposte e richieste da parte dei Consorzi e delle Comunità Montane delle Regione Piemonte che già utilizzano la procedura; sia queste osservazioni provengano dai massimi organismi degli Enti Gestori e sia siano sollecitazioni degli operatori sociali sul territorio.
Per raccogliere in un percorso unico di sviluppo le sollecitazioni ricevute da ogni singolo ente e per rispondere alle esigenze di tutti i Consorzi e Comunità Montane è stato redatto il documento CADMO Infor Sportello Cartella On Line - Richieste e Avanzamento Aggiornamenti contenente il contenuto della segnalazione e della richiesta, il soggetto segnalante, la data in cui è stata effettuata la valutazione da parte dell'Area Tecnica e l'ipotesi di tempo e costi per lo sviluppo. (fonte: CADMO Infor Cartella On Line)
23/12/2010
Cartella On Line: nuove funzionalità a supporto degli operatori
La procedura COL Cartella On Line si accresce di un ulteriore funzionalità al fine di soddisfare ulteriormente le richieste e le esigenze dei numerosi operatori dislocati in varie realtà della Regione Piemonte: la possibiità di abilitare l'invio del file Elenco Nucleo, Elenco Utenti/Componenti, Elenco Interventi, in formato pdf realizzato mediante l'inserimento dei filtri nel modulo Interrogazioni e Stampe.
Questa funzionalità deve essere concessa dal Referente del Procedura ed è possibile per tutti gli operatori abilitati all'utilizzo di COL cui è stato abbinato il proprio indirizzo mail di lavoro e permette ad ogni singolo Assistente Sociale di creare un arichivio delle proprie interrogazioni e di estrapolare i dati interrogati.
13/12/2010
Nuove modalità di rendicontazione per i Consorzi socio assistenziali del Piemonte
Proseguono gli incontri del gruppo di lavoro istituito presso l'Assessorato della Regione Piemonte per verificare le problematiche di rendicontazione legate ai codici Istat.
Dopo una consultazione di tutti gli Enti gestori che è prevista entro Gennaio 2011 dovrebbero diventare ufficiali e definitve le indicazioni di rendicontazione relative al 2010. L'intenzione della Regione Piemonte pare essere quella di non richiedere la rendicontazione secondo le consuete modalità ma già applicando i codici Istat per il 2010. Verrebbe inoltre confermata la rilevazione della spesa richiesta ai responsabili amministrativi secondo i parametri Istat già utilizzati negli anni precedenti.
La CADMO Infor ha esaminato le novità in corso di approvazione e conferma ai propri clienti che utilizzano COL-Cartella On Line la possibilità di fornire il modulo aggiuntivo "Interrogazioni Codici ISTAT" entro 30 gg dal momento in cui il nuovo sistema di rendicontazione sarà introdotto e quindi, presumibilmente, per Febbraio/Marzo 2011.
Tale modulo si affiancherà alle attuali forme di interrogazione garantendo la lettura delle tipologie degli interventi adottate sinora e trascodificandole secondo le modalità Istat.
09/12/2010
Quale futuro per gli enti erogatori della funzione socio-assistenziale.
"Consorzi al bivio”
Quale futuro per gli enti erogatori della funzione socio-assistenziale
Biella, lunedì 20 dicembre 2010
Sala Convegni Palazzo Ferrero
Corso del Piazzo - Biella
Inizio ore 9.30 Saluti
Donato Gentile - Sindaco di Biella
Lorenzo Leardi - Componente Ucio Presidenza del Consiglio
Regionale
Ore 9.45 Introduzione
Roberto Pella - Componente direttivo di Federsanità Anci
Piemonte e Assessore della Città di Biella
Ore 10.00 Tavola Rotonda
Moderatore: Roberto Azzoni - Direttore Eco di Biella
Relazione
Lucia Centillo - Presidente di Federsanità Anci Piemonte
Interventi
Mauro Franzinelli - Assessore di Novara
Roberto Tomat - Presidente CISSABO
Isabella Scaramuzzi - Presidente Consorzio I.R.I.S
Mauro Ferrari - Direttore Consorzio CISS Ossola
Mauro Perino – Direttore Consorzio CISAP Grugliasco
Ore 11.15 Coee Break – presso la Caetteria di Palazzo Ferrero
Ore 11.30 Tavola Rotonda
Relazione
Gian Paolo Zanetta - Direttore generale ASL AL e Vice presidente vicario Federsanità Anci Piemonte
Interventi
Raffaella Vitale - Direttore regionale Politiche sociali e Politiche per la famiglia
Piero Oreste Brusori - Direttore generale ASL di Biella
Luca Pedrale – Presidente Commissione regionale Sanità
Stefano Lepri – Vice Presidente Commissione regionale
Sanità
Ore 11.45 Dibattito
Ore 12.30 Conclusioni
Amalia Neirotti – Presidente ANCI Piemonte
Moderatore: Silvio Aiassa - Segretario Federsanità Piemonte
Iniziativa promossa dall'ANCI Piemonte, dal Comune di Biella, da FederSanità ANCI
FONTE: Socialwiki.it
07/12/2010
Le funzioni svolte dagli operatori socio sanitari all'interno della Cartella Sociale
Rendiconto Attività Operatori è la nuova funzionalità presente nei moduli aggiuntivi di COL Cartella On Line per gestire all'interno della cartella sociale non solo gli interventi svolti dalle assistenti sociali ma anche le attività svolte da altri operatori sociali e sanitari , quali gli OSS, dell'Ente Gestore o di Cooperative. Questa nuova funzione permette agli operatori socio sanitari di rendiconatare le attività svolte, con l'utenza o in attività di equipe, i progetti di assistenza domiciliare, il tempo dei trasporti.
Attraverso i filtri di ricerca e le immediate interrogazioni, velocemente si può definire il tempo utilizzato in rapporto all'attività svolta, all'utente seguito, all'operatore che svolge la mansione.
Le interrogazioni e le stampe ottenute, per gli utenti abilitati, possono essere ricevute in formato pdf o excel all'indirizzo di posta elettronica abbinato al proprio account di accesso a COL Cartella On Line.
Lo sviluppo del modulo è stato realizzato su richiesta dell'IRIS Biella e in modo particolare dall'Assessorato competente del Comune di Biella. Tale nuova funzionalità sara garantita gratuitamente nel 2011, all'interno del Contratto Support COL, per tutti i Consorzi che abbiano adottato il modulo aggiuntivo Contributi Economici.
01/12/2010
Formazione a distanza per gli operatori
DOCEBO CADMO Infor è la Piattaforma di E-learning utilizzata per lo svolgimento dei servizi di formazione on line. E' un sistema open source per l'e-learning (LMS e LCMS) utilizzato nelle più grandi organizzazioni e università. L'insegnamento a distanza e le attività di e-learning sono considerate lo sviluppo naturale delle attività formative e per tale motivo CADMO Infor ha predisposto una piattaforma specifica. A dicembrhe 2011 sono state annunciate le nuove funzionalità previste dalla piattaforma quali il supporto al social learning (interfacciando il sistema a Facebook, Linkedin, Twitter e Google), al training informale, il supporto ai simulatori di apprendimento (serious games e intractive games) e un sistema di reporting migliorato.
CADMO Infor mette a disposizione la Piattaforma di e-learning DOCEBO-CADMO Infor anche per l'erogazione di Corsi On Line gestiti direttamente dal Cliente su materie non necessariamente informatiche.
25/11/2010
Piano delle criticità redatto, monitorato e aggiornato in collaborazione coi referenti degli Enti
Nuovo innovativo strumento di lavoro predisposto per la rilevazione e condivisione delle criticità dei sistemi informativi degli enti sociali.
CADMO INFOR garantisce gratuitamente la redazione di un documento relativo alle Criticità del Sistema Informativo Sociale per i Clienti che hanno sottoscritto un Contratto Support COL-Cartella On Line o Support WOL-Web Site.
Il documento analizza nel dettaglio gli interventi consigliati in base allo stato attuale del SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE dell’Ente. Per ogni intervento viene ipotizzato il costo di investimento a carico dell’Ente ela tempistica proposta.
La defiinizione degli obbiettivi e degli indicatori, con un’ ipotesi di pianificazione del periodo di esecuzione, viene concordata e monitorata coinvolgendo i referenti e i responsabile dell'Ente.
Il continuo aggiornamento del sistema verso gli standards più elevati viene pertanto condiviso gradualmente, garantendo una maggiore coesione per il raggiungimento degli obiettivi.
Le attività di formazione e di addestramento per tutti gli operatori puntellano le attività introdotte e la crescita costante della qualità del servizio erogato noncè il ritorno delle informazioni agli operatori, agli Enti di riferimento e, non ultimi, ai cittadini.
Link alla new CORSO Avvio Sistema Informativo Sociale.
18/11/2010
Un articolo di e-learning innovazione per sostenere l'appello di Wales, fondatore di Wikipedia
Qual'e' il piu' grande e-learning del mondo?
La risposta è semplice: Wikipedia. L'enciclopedia libera. 10 anni fa quando Wikipedia è partita nessuno ci credeva. La maggioranza delle persone pensava che sarebbe stato uno dei tanti progetti nati sull'onda dell'entusiasmo per l'Open Source, le licenze libere come la GPL e, come la maggior parte di questi progetti, sarebbe stata destinata ad una piccola nicchia di persone.
Invece no.
Come scrive il fondatore Jimmy Wales: "Wikipedia dimostra come la gente come noi possa fare cose straordinarie"
Il fatto che Wikipedia sia libera, però, non significa che sia gratis. Gratis può esserlo la birra in una promozione in un centro
commerciale o, apparentemente, il regalo di un mafioso. Wikipedia è libera ma non è gratis. Anche se a volte ci sembra che
lo sia. L'appello di Wales per raccogliere fondi per continuare a faravanzare questo progetto è importante non solo per Wikipedia, maper tutti gli altri progetti che sono nati e nasceranno con lo stesso spirito.
Leggi tutto l'articolo di Mauro Sandrini qui : http://www.elearningeinnovazione.org
VAI ALL'APPELLO DI WALES
03/11/2010
Si arrichisce la proposta formativa rivolta agli Enti Sociali, Consorzi e Comunità Montane
Il Catalogo Formativo della CADMO Infor si arricchisce di un nuova proposta: il Corso Avvio del Sistema Informativo Sociale. Indirizzato a tutte le componenti decisionali dell'Ente, Direttori Enti Gestori – Dirigenti - Responsabili di Area – Responsabili Amministrativi - Referenti della Procedura - Amministratori di rete Referenti Informatici e per la Sicurezza, il corso di pone come obiettivi la definizione del Sistema Informativo Sociale dell'Ente. Il Mondo web e l'interoperabilità come paradigma degli interventi. L'accoglienza e la non dispersione, obiettivi civili e organizzativi. La politica della trasparenza gerarchizzata e le inizative per la condivisione dei dati con Enti di riferimento e Cittadini. Il collegamento e la valorizzazione delle sedi e risorse localizzate sul territorio. L'integrazione tra procedure sociali e sanitarie. La conoscenza dell'offerta CADMO Infor per il Sistema Informativo Sociale.
Gli argomenti che verranno affrontati in sede di corso sono: COL-SPOL-AGEDOC Il caricamenti del dato: uniformità del caricamento e restituzione delle informazioni agli operatori, agli amministratori, agli Enti preposti. Le sedi decentrate: il coinvolgimento degli operatori. Il referente della procedura. Le diverse modalità di accoglienza. Integrazione tra Sanità e Assistenza. Il Sistema Informativo di un Ente Sociale.
13/10/2010
Il Consorzio Monviso Solidale e le sue differenti modalità di accoglienza
L'ASL CN 1, con impulso della Regione Piemonte, nel 2009/10, ha aperto 7 Sportelli Unici Socio Sanitari che permettono ai cittadini, e in modo particolare ai soggetti fragili, di trovare in un'unica sede le informazioni e il supporto per lo svolgimento di pratiche sanitarie e sociali.
Il personale addetto agli sportelli, operatori ASL parzialmente dislocati e Assistenti Sociali dei Consorzi Socio Assistenziali e delle Comunità Montane, svolge attivita di primo contatto per i casi sociali e gestisce le pratiche relative a scelta revoca del medico, esenzione tickets, protesica, medicina legale, commissioni di valutazione geriatrica o handicap, consultori.
In questo primo periodo di avviamento e sperimentazione i software territoriali che gestiscono le singole procedure sono stati configurati in tutte le sedi previste.
La quasi interezza del territorio della provincia di Cuneo, non a caso definita Provincia Granda, è coperta da un servizio con standard unici di conferimento, che permette, grazie ai 7 sportelli sul territorio, l'accesso all'informazione, l'avvio e una gestione trasparente per i cittadini di tutte le pratiche socio sanitarie fondamentali.
Fondamentale per la riuscita dell'operazione è stato il ruolo propulsivo dei Consorzi Socio Assistenziali e delle Comunità Montane che hanno condiviso il progetto e messo in comune con l'ASL le loro professionalità in un'ottica di gestione integrata del servizio al cittadino utente.
La CADMO Infor è orgogliosa di aver potuto contribuire al decollo del Progetto garantendo in tutte le sedi la propria procedura, SPOL-Sportello On Line, che permette una registrazione rapida ed efficace dei passaggi e una quantificazione delle differenti domande sanitarie o sociali emergenti dal territorio. A queste funzionalità di Front Office garantite dall'attuale procedura è stata aggiunta la gestione di Back Office delle differenti pratiche avviate allo Sportello.
In una fase successiva l'ASL valutera la possibilità di garantire agli sportelli anche l'accesso al sistema CUP di prenotazioni, unificato e diffuso sul territorio.
Il Consorzio Monviso Solidale che adotta la procedura CADMO Infor COL-Cartella On Line ha voluto integrare le modalita di registrazione delle differenti tipologie di accoglienza e presa in carico. Alle consuete attività di accoglienza (colloquio, primo contatto, segretariato sociale) predisposte dalle Assistenti Sociali, dagli Educatori e dagli operatori degli Sportelli Immigrati, sarà possibile integrare i dati di accoglienza dell'utenza fragile che si rivolge agli Sportelli Socio Sanitari oltre a coloro che sono dimessi dagli ospedali di Fossano, Saluzzo e Savigliano (Progetto Dimissioni Fragili).
Particolare non secondario dell'integrazione realizzata è la possibilità, che siamo riusciti a garantire grazie alla partecipazione al Progetto dell'ASL Cn 1, da parte del Consorzio di utilizzare le anagrafiche dell'Azienda Sanitaria Locale garantendo una potenziale progressiva integrazione delle procedure territoriali attualmente in uso. (Vai al sito CADMO Infor - Sportello Cartella On Line )
27/09/2010
Procedura per la registrazione dei passaggi e la gestione delle pratiche
L' ASL Cn 1 è la piu grossa per estensione territoriale della Regione Piemonte. Copre quasi per intero il territorio della Provincia di Cuneo, non a caso definita Provincia Granda.
Con un finanziamento iniziale della Regione Piemonte, l'ASL Cn 1 ha promosso l'apertura degli sportelli in collaborazione con i Consorzi e le Comunità Montane che gestiscono i servizi socio assistenziali.
In ogni sportello vi è la compresenza di operatori sanitari e sociali realizzando nei fatti una vera integrazione del servizio offerto ai cittadini.
La CADMO Infor ha realizzato la procedura On Line che collega ogni singolo sportello agli uffici centrali e permette la registrazione dei passaggi e la gestione delle pratiche aperte dal singolo utente.
Significativa opportunità è stata inoltra garantita ai Consorzi Socio Assistenziali che potendo utilizzare la medesima anagrafica dell'ASL Cn 1 sono in grado di seguire l'utenza monitorando le vicende sanitarie dell'assistito e garantendo sopratutto alle Dimissioni Fragili segnalate dagli Ospedali una rapida presa in carico sul territorio.
I sei sportelli voglono quindi essere il punto di accoglienza, diffuso sul territorio, per l'utenza fragile che abbia bisogno di rapportarsi con l'organizzazione dell' Azienda Sanitaria Locale relativamente alle seguenti pratiche il cui svolgimento coinvolge la sede centrale e numerose sedi operative
Richiesta Servizi Sociali
Scelta e revoca Medico di famiglia
Esenzione ticket
Ausili Protesica
Prestazione Integrativa
Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G)
Unità di Valutazione Handicap (U.V.H.)
Domanda invalidità civile
Domanda riconoscimento handicap (L. 104/92)
Prenotazione prestazioni specialistiche / diagnostica
Consultori familiari
Ceva |
Via XX Settembre, 3 c/o Ex Ospedale |
pass.ceva@asl16.sanitacn.it tel.0174/723829 |
Mondovì |
Via S.Rocchetto n.99. C/o Ospedale di Mondovì |
0174/677584 0174/677580 0174/677581 fax 0174/677588 |
Cuneo |
Corso Carlo Brunet n. 8 |
0171/334334 - 0171/334339(fax) * |
Borgo San Dalmazzo |
Piazza Don Raimondo, 2 |
0171 267799 |
Dronero |
Via Pasubio 7 |
0171/908139 |
Saluzzo |
Via della Resistenza - Ang. Via Mazzini c/o Centro Le Corti |
tel. 0175/479629 0175/479630 fax 0175/479631 sportellounico.saluzzo@aslcn1.it ** |
Fossano |
Corso Trento 4 |
0172/637196 sportellounico.fossano@aslcn1.it *** |
20/09/2010
Si consolida l'offerta formativa di CADMO Infor. Corsi per l'Informatica Sociale
Offerta Formativa 2010/2011
Catalogo dei CORSI
scarica catalogo
Corso Office Internet
Destinatari: Tutti i dipendenti
Modalità: In Aula - Affiancamento - On line
Corso sull’utilizzo della Cartella On Line
Destinatari: Dirigenti, Funzionari, Referenti della procedura, Assistenti Sociali, Operatori Socio Sanitari.
Modalità: Affiancamento - On line - Gruppi di lavoro
Tickets Affiancamento On site e On line
Destinatari: Tutti i dipendenti
Modalità: Affiancamento On Site - Tutoraggio On Line
Corso Primo Intervento Referente di Rete
Destinatari: Dirigenti, Funzionari , Amministratori di rete, Referenti Aziendali per la Sicurezza dei Sistemi Informativi e dei Dati.
Modalità: In Aula - Gruppo di Lavoro - On Line
Corso sulla Sicurezza della Rete e dei Sistemi Informatici
Destinatari: Dirigenti, Funzionari , Amministratori di rete, Referenti Informatici e per la Sicurezza
Modalità: In Aula - Teorico/Pratico
Corso sull’utilizzo statistico dei dati
Destinatari: Cittadinanza, Dirigenti, Funzionari, Operatori Sociali e del Volontariato, Referenti Informatici e per la Sicurezza
Modalità: Gruppi di lavoro - Conferenza pubblica
Corso su Laboratori Informatici sul Territorio
Destinatari: Dirigenti, Funzionari, Referenti, Assistenti Sociali, Operatori Socio Sanitari, Educatori
Modalità: Gruppi di lavoro - Teorico/Pratico - Conferenza
Corso per la gestione dell’inventario aziendale
Destinatari: Dirigenti, Funzionari , Responsabili di Sede, Referenti Informatici e per la Sicurezza.
Modalità: Affiancamento - On Line
Corso sulla Web Application per l’inventario Aziendale: SOL
Destinatari: Dirigenti, Funzionari, Responsabili di Sede , Referenti Informatici e per la Sicurezza, Referenti della procedura.
Modalità: Affiancamento - On line
Corso sulla Piattaforma per la Creazione e Gestione sito web
Destinatari: Dirigenti, Funzionari, Responsabili di Sede , Referenti Informatici e per la Sicurezza, Referenti della procedura.
Tickets Assistenza Formazione Consulenza
10/09/2010
Cambia grafica lo strumento di comunicazione di CADMO Infor coi propri Clienti
Una decina di anni fà iniziammo a usare un nuovo strumento di comunicazione coi nostri clienti.
L'uso di Internet iniziava a diffondersi e quindi creammo una pagina specifica per ognuno dei nostri clienti destinata, con form precompilati, alla comunicazione. In questa Pagina di Comunicazione tra l'altro venivano pubblicati i Contratti in essere.
Questa operazione di trasparenza abbinata alla comodità d'uso riscosse da subito il gradimento generale.
Al termine del 2010 rinnoviamo la grafica delle nostre pagine di Comunicazione mantenendo invariate le funzionalità. (Vedi Pagina di Comunicazione)
03/08/2010
Proposta CADMO Infor per la Sicurezza dei Sistemi Informativi
L'obbligo, a nostro avviso più stringente, previsto dalla normativa sulla Sicurezza, andata a regime senza ulteriori proroghe nel 2010, consiste nel mantenimento a cura dell' Amministratore del Sistema Informativo dell'archivio dei Logon di accesso dei vari dipendenti. Tale obbligo è in capo al legale rappresentante dell'Ente salvo esplicito incarico previsto dal Piano della Sicurezza approvato dagli Organi Competenti.
La proposta, per mantenere la massima economicità, si fonda sulla collaborazione di risorse interne opportunamente formate. A tal proposito ecco il link al CATALOGO FORMATIVO per progetti formativi più estesi legati alla Sicurezza del Sistema Informativo. 22/07/2010
Iniziativa il 9 Luglio 2010 a Cavour (To)
Dopo l'introduzione di CADMO Infor che ha delineato la nascita del Sistema Informativo Sociale l'incontro è proseguito con una precisa disamina da parte di Laura Cesar sull'utilizzo e la definizione di quali possono essere gli Strumenti Informatici per la costruzione di una cittadinanza sociale. La terza introduzione è stata svolta da Giorgio Morra, Responsabile Amministrativo del Consorzio Monviso Solidale, sul percorso per la messa a regime della Cartella e la definizione e gestione del Sistema Informativo.
Nel successivo dibattito sono stati evidenziate le difficoltà di comunicazione tra sistemi differenti e la necessità di interoperabilità tra essi, la necessità di poter attingere in ambito socio - sanitario ad un'anagrafica comune, il desiderio di una georeferenziazione il più possibile dettagliata. La documentazione dell'iniziativa è visibile al seguente link : DALLA CARTELLA AL SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE
CADMO Infor ha inoltre evidenziato come alcune delle tematiche espresse siano state sviluppate e realizzate nella procedura SPOL - Sportello On Line con l'inserimento di nuove funzionalità (Anagrafiche ed interoperabilità con la Cartella On Line).
Si ringraziano quindi tutte le Personalità intervenute che con il loro contributo hanno garantito la perfetta riuscita dell'iniziativa
05/07/2010
Il nuovo sito presentato venerdi 25 giugno presso la sede dell’Azienda, a Cuneo.
Il dominio del nuovo Sito dell’Azienda Sanitaria CN1 è www.aslcn1.it, presentato venerdi 25 giugno presso la sede dell’Azienda, a Cuneo: 1400 pagine e, nell’ultimo mese, quasi 17.500 visite con 80.000 pagine visualizzate e un aumento di circa il 5% rispetto al mese precedente. Il sito si presenta ai navigatori con un nuovo aspetto grafico completamente gestibile dall’utente mediante il menù di configurazione, con parametri di accessibilità, una modalità di ricerca immediata per una chiara e funzionale comunicazione. Enrico Ferreri, direttore sanitario di azienda: “La creazione del nuovo portale aziendale rappresenta un momento di forte innovazione e cambiamento. I cittadini hanno ora uno strumento di comunicazione efficace in grado ad un tempo di fornire informazioni sui servizi sanitari e di consentire operazioni dal proprio domicilio”. La navigazione è facilitata da un menù completo, presente in tutte le pagine, che permette di scorrere da un argomento all’altro senza passaggi intermedi. La ditta Inode di Cuneo, esperta in Internet Tecnology ha realizzato il portale: “Il sito è stato progettato e realizzato secondo i principi di accessibilità dello standard internazionale WAI del W3C ed è conforme alla normativa italiana sull’accessibilità in rete, indirizzata alle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un software open source distribuito con una licenza GPL senza costi di licenza. Offre una grande libertà nelle procedure di sviluppo delle pagine e nell'architettura del sito in base ad un approccio decisamente innovativo. La gestione dei contenuti avviene mediante l'utilizzo di un semplice browser utilizzabile anche da utenti non esperti di informatica”. Ufficio stampa e Servizio Informatica e Telecomunciazioni dell’Asl hanno lavorato a stretto contatto con l’Inode. Il sito è in continua evoluzione ed offre agli utenti informazioni costantemente aggiornate dai servizi aziendali.
Consultoriogiovani.it A corollario della presentazione del sito aziendale è stato presentato il sito del Consultorio giovani, uno spazio riservato alla fascia di età dai 15 ai 22 anni in cui è possibile non solo reperire informazioni su amore, sessualità, gravidanza, contraccezione ma soprattutto avere un contatto anonimo con gli operatori del servizio per risolvere i propri dubbi su queste tematiche. Il sito raggiungibile al dominio consultorio giovani.aslcn1.it è stato realizzato e verrà gestito dal Consultorio familiare dell’ambito di Savigliano Mondovì. (fonte:ASL CN1)
29/06/2010
Nei comuni di Borgo San Dalmazzo, Dronero, Ceva, Cuneo, Mondovì, Saluzzo, Savigliano.
L'ASL CN 1, con impulso della Regione Piemonte, nel 2009/10, ha aperto 7 Sportelli Unici Socio Sanitari che permettono ai cittadini, e in modo particolare ai soggetti fragili, di trovare in un'unica sede le informazioni e il supporto per lo svolgimento di pratiche sanitarie e sociali.
Il personale addetto agli sportelli, operatori ASL parzialmente dislocati e Assistenti Sociali dei Consorzi Socio Assistenziali e delle Comunità Montane, svolge attivita di primo contatto per i casi sociali e gestisce le pratiche relative a scelta revoca del medico, esenzione tickets, protesica, medicina legale, commissioni di valutazione geriatrica o handicap, consultori.
In questo primo periodo di avviamento e sperimentazione i software territoriali che gestiscono le singole procedure sono stati configurati in tutte le sedi previste.
La quasi interezza del territorio della provincia di Cuneo, non a caso definita Provincia Granda, è coperta da un servizio con standard unici di conferimento, che permette, grazie ai 7 sportelli sul territorio, l'accesso all'informazione, l'avvio e una gestione trasparente per i cittadini di tutte le pratiche socio sanitarie fondamentali.
Fondamentale per la riuscita dell'operazione è stato il ruolo propulsivo dei Consorzi Socio Assistenziali e delle Comunità Montane che hanno condiviso il progetto e messo in comune con l'ASL le loro professionalità in un'ottica di gestione integrata del servizio al cittadino utente.
La CADMO Infor è orgogliosa di aver potuto contribuire al decollo del Progetto garantendo in tutte le sedi la propria procedura, SPOL-Sportello On Line, che permette una registrazione rapida ed efficace dei passaggi e una quantificazione delle differenti domande sanitarie o sociali emergenti dal territorio. A queste funzionalità di Front Office garantite dall'attuale procedura verrà aggiunta, ed è già in corso di sviluppo, la gestione di Back Office delle differenti pratiche avviate allo Sportello.
In una fase successiva l'ASL valutera la possibilità di garantire agli sportelli anche l'accesso al sistema CUP di prenotazioni, unificato e diffuso sul territorio. (fonte: socialwiki)
21/06/2010
Raccolta delle Richieste dei Clienti e Avanzamento Aggiornamenti
CADMO Infor nello sviluppo e nella programmazione della Cartella On Line ha teso sempre a dare massima rilevanza alle espressioni degli gli operatori che quotidiamente utilizzano la procedura COL e tale attenzione ha visto suo compimento nelle Presentazione ai Consorzi degli aggiornamenti concordati nell’anno 2009 ed estesi a tutti i Clienti.
Per continuare a raccogliere le numerose segnalazioni di accorgimenti, possibili migliorie e suggerimenti di nuovi sviluppo, CADMO Infor ha definito un flusso che prevede la definizione della richiesta con un contatto tra il referente di Informatica Sociale e la persona che ha effettuato la segnalazione, una valutazione dell'area tecnica ed una possibile ipotesi di sviluppo con tempi ed eventuali costi.
Questo percorso in un'ottica di maggiore condivisione e trasparenza possibile è pubblicato sul sito della Cartella On Line alla pagina "Richieste dei Clienti ed Avanzamento Aggiornamenti" .
21/06/2010
Sistema Operativo gratuito per gli Istituti Tecnici Industriali e i suoi alunni
E' stato creato un Sistema Operativo Gratuito e semplice da usare per l'adozione nelle Scuole Superiori Italiane ad indirizzo tecnico-scientifico, chiamato Itis Linux.
Il Sistema Operativo, come già detto, è gratuito, sicuro da virus e semplice da usare, con una miriade di applicazioni già pre-installate al suo interno per supportare gli studi di varie materie (per una lista completa potete visionare questo link: http://www.itislinux.it/sviluppo/elenco/lista dove troverete tutti i programmi presenti nello stesso).
Questo per fronteggiare diverse esigenze che le scuole oggi devono gestire tra le quali anche l'economia e la gestione di costi per laboratori informatici.
Questo sistema vuole essere una valida alternativa al predominio Microsoft che con costi di licenze dei sistemi operativi e costi per licenze di applicativi non gratuiti, sta mettendo in ginocchio molte scuole.
Sistema Operativo Itis Linux
sito web (http://www.itislinux.it)
Team di Supporto e Sviluppo
sito web: (http://www.linuxlab.it)
contatti mail: info@linuxlab.it | supporto@itislinux.it
11/06/2010
Le nuove prescrizioni privacy per i titolari del trattamento
Dopo le recenti e numerose modifiche normative o "di prassi" a cui si è assistito negli ultimi tempi, ecco che viene pubblicato un ulteriore provvedimento del Garante Privacy che introduce un nuovo adempimento in materia di gestione e protezione dei dati personali trattati attraverso sistemi informatici e di garanzia della sicurezza degli stessi dati e sistemi. Il Garante Privacy, infatti, con un provvedimento del 27 novembre 2008 ("Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema"), ha introdotto l'obbligo per gli amministratori di sistema (compresi coloro che svolgono la mansione di amministratore di rete, di data base o i manutentori), di conservare gli "access log" per almeno sei mesi in archivi immodificabili e inalterabili.
Devono, cioè, essere adottati sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici, ai sistemi di elaborazione e agli archivi elettronici da parte degli amministratori di sistema e, novità forse più importante, gli access log devono avere le caratteristiche di completezza, inalterabilità e possibilità di verifica della loro integrità adeguate al raggiungimento dello scopo di verifica per cui sono richieste; ciò vuol dire che le registrazioni devono avere i riferimenti temporali certi e la descrizione dell'evento che le ha generate e devono essere conservate per un congruo periodo (non inferiore a sei mesi).
I titolari dovranno altresì favorire una più agevole conoscenza, nell'ambito della propria organizzazione, dell'esistenza di eventuali amministratori di sistema: è importante garantire, in questo modo, la conoscibilità dell'esistenza di tali figure e di chi svolge ruoli analoghi all'interno di tutti gli enti e le organizzazioni; viene precisato, inoltre, che gli amministratori di sistema, indipendentemente se nominati incaricati o responsabili del trattamento, devono essere sempre persone fisiche ben individuate all'interno del DPS e il loro nomi devono essere comunicati o resi conoscibili da tutti i soggetti interessati. (fonte: Punto Informatico)
09/06/2010
Decreto Legge all'approvazione del Parlamento
All'interno del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita` economica, è presente l'Art 13 "Casellario dell'Assistenza".
1. È istituito presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il «Casellario dell'Assistenza» per la raccolta, la conservazione e la gestione dei dati, dei redditi e di altre informazioni relativi ai soggetti aventi titolo alle prestazioni di natura assistenziale.
2. Il Casellario costituisce l'anagrafe generale delle posizioni assistenziali e delle relative prestazioni, condivisa tra tutte le amministrazioni centrali dello Stato, gli enti locali, le organizzazioni no profit e gli organismi gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie che forniscono obbligatoriamente i dati e le informazioni contenute nei propri archivi e banche dati, per la realizzazione di una base conoscitiva per la migliore gestione della rete dell'assistenza sociale, dei servizi e delle risorse. La formazione e l'utilizzo dei dati e delle informazione del Casellario avviene nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
3. Gli enti, le amministrazioni e i soggetti interessati trasmettono obbligatoriamente in via telematica al Casellario di cui al comma 1, i dati e le informazioni relativi a tutte le posizioni risultanti nei propri archivi e banche dati secondo criteri e modalità di trasmissione stabilite dall'INPS.
4. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono disciplinate le modalità di attuazione del presente articolo».
5. L'INPS e le amministrazioni pubbliche interessate provvedono all'attuazione di quanto previsto dal presente articolo con le risorse umane e finanziarie previste a legislazione vigente.
6. All'articolo 35, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14 sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 8 sono soppresse le parole «il 1º luglio di ciascun anno ed ha valore per la corresponsione del relativo trattamento fino al 30 giugno dell'anno successivo»;
b) al comma 8 aggiungere il seguente periodo:«Per le prestazioni collegate al reddito rilevano i redditi conseguiti nello stesso anno per prestazioni per le quali sussiste l'obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1338 e successive modificazioni e integrazioni»;
c) dopo il comma 10 aggiungere i seguenti: «10-bis. Ai fini della razionalizzazione degli adempimenti di cui all'articolo 13 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, i titolari di prestazioni collegate al reddito, di cui al precedente comma 8, che non comunicano integralmente all'Amministrazione finanziaria la situazione reddituale incidente sulle prestazioni in godimento, sono tenuti ad effettuare la comunicazione dei dati reddituali agli Enti previdenziali che erogano la prestazione. In caso di mancata comunicazione nei tempi e nelle modalità stabilite dagli Enti stessi, si procede alla sospensione delle prestazioni collegate al reddito nel corso dell'anno successivo a quello in cui la dichiarazione dei redditi avrebbe dovuto essere resa. Qualora entro 60 giorni dalla sospensione non sia pervenuta la suddetta comunicazione, si procede alla revoca in via definitiva delle prestazioni collegate al reddito e al recupero di tutte le somme erogate a tale titolo nel corso dell'anno in cui la dichiarazione dei redditi avrebbe dovuto essere resa. Nel caso in cui la comunicazione dei redditi sia presentata entro il suddetto termine di 60 giorni, gli Enti procedono al ripristino della prestazione sospesa dal mese successivo alla comunicazione, previo accertamento del relativo diritto anche per l'anno in corso. (fonte: Senato.it)
03/06/2010
Dati come “importante materia prima per i prodotti e i servizi imperniati sui contenuti digitali"
La Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione di cittadini e imprese i dati in possesso della Pubblica Amministrazione per stimolare un nuovo rapporto fra pubblico e privato e favorire lo sviluppo di iniziative imprenditoriali. Il Piemonte diventa così la prima regione italiana a seguire il modello anglosassone e le direttive europee in materia di riuso di dati pubblici, messi on line a disposizione di tutti.
Il sito si trova all'indirizzo www.dati.piemonte.it e raccoglie alcuni dei dati rilasciati dalla Regione Piemonte in qualità di "patrimonio informativo prezioso per la società e l'economia". Per il momento si tratta solo di informazioni relative al sistema educativo e alla dotazione Ict presso gli enti e le aziende locali. Ma ad essi si prevede di aggiungere progressivamente altri set di dati. Sono messi a disposizione di cittadini e imprese che li possono utilizzare anche nell'ottica di nuove iniziative imprenditoriali. (fonte: dati.piemonte.it)
26/05/2010
ICT Pubblica, 3D TV, nuove forme di presenza e comunicazione digitale, trasferimento tecnologico
ICT Pubblica, 3D TV, nuove forme di presenza e comunicazione digitale, trasferimento tecnologico: ecco come CSP si presenta a TOSM – Torino Software and Systems Meeting – in programma dal 25 al 27 maggio 2010 al Lingotto Fiere. Promosso dalla Camera di Commercio e dall'Unione Industriale di Torino, TOSM è un momento di incontro e confronto tra imprese del mondo ICT, un contesto ideale per presentare il programma di trasferimento tecnologico Innovation4business – I4B -, previsto per il 9 giugno a Villa Gualino – Torino -, dove nel corso della mattinata verranno presentati i nuovi asset di CSP, prototipi tecnologici a disposizione delle imprese, che possono acquisirne il diritto di uso, personalizzazione e commercializzazione con la sottoscrizione di un accordo di trasferimento tecnologico. Nel corso della I edizione, 2008-2009, I4B, promosso e ideato con la Fondazione Torino Wireless, ha permesso a CSP di incontrare oltre 80 imprese, 12 delle quali hanno già sottoscritto un accordo, immettendo sul mercato i primi due prodotti.
L'invito per I4B 2010 è disponibile allo stand A 12, dove i visitatori potranno conoscere le attività che CSP svolge nello sviluppo di nuove forme di trasmissione della 3D TV, visibile con occhialini interattivi all'interno dello spazio espositivo. (fonte: CSP) 24/05/2010
Progetto di sperimentazione della Regione Piemonte
Le recenti normative regionali e in particolare il Piano Socio-Sanitario hanno impegnato le Aziende Sanitarie e gli Enti Gestori dei servizi sociali nell’offerta di servizi sociosanitari integrati in base ai L.E.A., con priorità all’assistenza domiciliare per i non autosufficienti (anziani e disabili), e disegnando un percorso nel quale:
- il cittadino riceve dapprima una Valutazione sociosanitaria (in UVG o UVH), quindi una proposta di PAI (Piano di Assistenza Individuale, come contenitore di diversi interventi di assistenza dal domicilio all’inserimento in presidio), che dopo essere stata autorizzata alla spesa produce l’erogazione dei diversi interventi (assegno di cura, buono servizio, affidamento, telesoccorso, inserimento in RAF o RSA etc);
- sono coinvolti in modo indissolubile servizi sia delle ASL che degli Enti Gestori (perché la Valutazione e la costruzione del PAI sono congiunte) e nel quale i due enti sono chiamati a impegnare proprie risorse finanziarie, essendo a carico delle ASL la “quota sanitaria” del costo del PAI, ed a carico del Comune la “quota sociale che non può sostenere il cittadino” del costo del PAI.
E’ evidente come per costruire sistemi integrati di prestazioni per la non autosufficienza occorra contestualmente costruire l’integrazione dei sistemi informativi in uso presso i servizi coinvolti, sia delle ASL che degli Enti gestori dei servizi sociali quale sotto-insieme comune. Oggi però i diversi servizi coinvolti nell’offerta di interventi e prestazioni per la non autosufficienza sono supportati da sistemi informativi che gestiscono segmenti dell’intero processo di rapporto col cittadino: sistemi non comunicanti in quanto realizzati e cresciuti tendenzialmente “su misura” dei singoli servizi.
Anche se è condiviso da parte di tutti l’obiettivo di ottenere integrazioni organiche tra sistemi informativi, le richieste del governo attraverso il NSIS che si devono onorare a tutti i livelli, stanno generando la messa in opera -sia nelle ASL che negli Enti Gestori- di nuovi sistemi informatizzati che vengono creati ad hoc e non connessi tra loro. (fonte: socialwiki)
17/05/2010
Nuovi Consorzi e Comunita Montane del Piemonte scelgono la procedura
Proseguono gli incontri di presentazione della nuova versione di COL-Cartella On Line che raccoglie le richieste e i suggerimenti dei clienti avanzati nel corso del 2009. Calendario.
Vi è stata una massiccia partecipazione degli operatori che hanno apprezzato le nuove funzionalità nelle presentazioni svolte presso il Cisap Grugliasco, il Ciss Pinerolo e il Consorzio Monviso Solidale. Per questi Enti è gia On Line la nuova verisone e a giorni seguira la configurazione della versione aggiornata per il Cssm Mondovì, la Comunità Montana Chisone e Pellice e per il il Cisa Gassino.
Hanno inoltre avviato le attività per l'uso della Cartella il Consorzio Valli Grana e Maira, l'Iris di Biella, il Cisa Tortona e la Comunità Alpi del Mare che contano di andare a regime per Gennaio 2011.
Vai al Sito di presentazione di Cartella On Line
28/04/2010
Dopo gli aggiornamenti della Procedura in vigore da Maggio il nuovo listino
Nel corso di tutto il 2009 abbiamo raccolto i suggerimenti e le richieste dei Consorzi nostri clienti storici (Cisa Gassino, Cisap Grugliasco, Consorzio Monviso Solidale, Ciss Pinerolo) per aggiornare la procedura COL Cartella On Line. Al termine del lavoro di sviluppo possiamo oggi presentare un prodotto che ancora meglio risponderà alle esigenze degli operatori e dei Consorzi.
Il nuovo listino in vigore da Maggio mantiene i costi precedenti per i moduli base e vede l'inclusione di specifiche utili a chi volesse intraprendere il percorso di adozione della procedura COL Cartella On Line. Vedi listino 12/04/2010
Arriva a compimento il lavoro di sviluppo che garantisce nuove molteplici funzionalità
Sta arrivando a compimento lo sviluppo degli aggiornamenti e dei nuovi moduli ordinati dai nostri clienti per COL-Cartella On Line.
Tutte le richieste emerse dagli operatori e dai gruppi dirigenti dei Consorzi nel corso del 2009 sono state collegialmente vagliate, esaminate ed ora recepite.
Tale proficuo confronto ha permesso di mantenere l'unitarietà del prodotto proposto garantendo che ogni Consorzio si ritroverà, senza costi aggiuntivi, i moduli e gli aggiornamenti ordinati dagli altri Consorzi.
Nel corso degli incontri verranno presentate agli operatori le funzionalità richieste dai singoli Consorzi e illustrate brevemente quelle richieste dagli altri Consorzi che saranno incluse nella nuova versione
30/03/2010
I servizi per la Sicurezza della CADMO Infor
I clienti con il Contratto Support Lan hanno la possibilità di reperire su Sicurezza On Line tutti i dati i dati relativi alle loro attrezzature e postazioni. L'aggiornamento delle informazioni è garantito durante le visite periodiche di rete.
Il personale CADMO Infor ha iniziato ad approfondire con i singoli referenti le varie situazioni al fine di pervenire a un Piano delle Criticità che possa essere recepito all'interno del Piano della Sicurezza. (Vedi Contratti )
12/03/2010
Accordo di programma tra Regione e Ministero dello Sviluppo Economico
Grazie ad un accordo di programma che sarà sottoscritto nei prossimi giorni dalla Regione Piemonte con il Ministero dello Sviluppo Economico, la banda larga terrestre sarà potenziata nelle aree che ancora scontano alcuni deficit. Obiettivo dell'Accordo è di abilitare la diffusione dell'offerta di connettività a 20 Mbit/s. Il documento è stato approvato l'8 marzo dalla Giunta regionale, su proposta della Presidente e degli Assessori all'Agricoltura e all'Innovazione. L'impegno economico è di Euro 14.748.000, di cui 6.000.000 del Ministero, 7.290.000 della Regione (attraverso i fondi del Programma di sviluppo rurale del Piemonte 2007-2013) e i rimanenti 1.458.000 del relativo gettito Iva.
Entro tre mesi dalla sottoscrizione del Protocollo di Intesa saranno fatte le verifiche tecniche sul territorio per individuare in via definitiva i Comuni oggetto dell'intervento (sulla base delle risorse economiche che si renderanno effettivamente disponibili, tenuto anche conto delle spese da sostenere per realizzare le opere), nonché le modalità di esecuzione delle attività.
Attualmente in Piemonte il livello di copertura permette la connessione a banda larga di tipo terrestre (ovvero che poggia su infrastrutture a terra) a 1.155 Comuni su 1.206. Ad oggi il "divario digitale" terrestre coinvolge meno del 0,5% della popolazione per la quale è comunque disponibile il servizio satellitare. In Piemonte, oltre alle tradizionali soluzioni basate sulla rete telefonica, si è diffusa l'offerta di banda larga da parte di operatori senza fili, che ormai, sia per territorio coperto che per capacità offerta, è divenuta un'importante alternativa all'Adsl, equivalente per livelli di servizio, specie nelle aree rurali e più disagiate del territorio regionale. Le due soluzioni complessivamente considerate portano le percentuali di utilizzo della banda larga in Piemonte al 45,5 per cento per le famiglie e al 90,1 per cento per le imprese. Un risultato davvero positivo se raffrontato con la media nazionale che è del 31 per cento per le famiglie e dell'81 per cento per le imprese (fonte: wi-pie)
02/03/2010
L'esperienza del Nucleo Interconsortile di Biella, Ciriè, Pinerolo ed Orbassano
Realizzato da Labser in collaborazione con il Consorzio CISS di Pinerolo, si terrà venerdì 19 marzo a Pinerolo (TO), c/o Centro Diurno Anziani, via Dante Alighieri 7, il seminario gratuito "Come valutare il personale dei Consorzi dopo la Riforma Brunetta - L'esperienza del Nucleo Interconsortile di Biella, Ciriè, Pinerolo ed Orbassano". Il seminario si pone l’obiettivo di esaminare gli aspetti principali che caratterizzano il sistema di valutazione nella Riforma Brunetta, evidenziandone le modalità per la loro applicazione da parte dei Consorzi di servizi socio-assistenziali, tenuto conto della specificità di tali enti. Nel corso del seminario verrà presentata l’esperienza del nucleo interconsortile di Biella, Cirié, Pinerolo ed Orbassano, che anticipa in diversi punti le indicazioni della Riforma. I destinatari dell'incontro sono i Direttori, gli amministratori e gli operatori dei consorzi di servizi sociali della Regione Piemonte. E' possibile iscriversi al seminario compilando il seguente modulo di iscrizione (fonte: socialwiki )
24/02/2010
Utilizzo di Skype per la consulenza sulle procedure COL-Cartella On Line e WOL-WebSite On Line
Lo sforzo per migliorare il livello di Assistenza ai nostri Clienti si arricchisce dal 1 Marzo 2010 di un nuovo strumento.
Abbbiamo pensato di garantire per due ore settimanali, il lunedi, la presenza fissa su SKYPE del nostro responsabile dell'area di lavoro Informatica Sociale..
I referenti delle procedure COL-Cartella On Line e WOL-Web Site potranno colloquiare personalmente al fine di approfondire la conoscenza della procedura e per evidenziare possibili miglioramenti da mettere allo studio .
Tale attività di consulenza sarà compresa nei Contratti stipulati senza alcun onere aggiuntivo.
Il servizio è attivo sino al 30 Giugno tutti i LUNEDI dalle ore 12.30 alle 14.30 all'indirizzo Skype cadmo.infor.informaticasociale
Per coloro che non intendono utilizzare Skype sarà possibile essere richiamati telefonicamente previa compilazione del Form Contatti nella pagina che abbiamo dedicato alla Partecipazione Sociale (Vai al Form Contatti ).
Per segnare ogni disservizio o malfunzionamento i clienti potranno continuare a usare le consuete Pagine di Comunicazione e le Chiamate per interventi verranno gestite con le solite modalità.
18/02/2010
La guida redatta dall'European Business Label
L'European Business Label (EBL) sulla base delle indicazioni ricevute dal gruppo di esperti in materia di fatturazione elettronica ha redatto la guida che raccoglie varie informazioni utili per le PMI interessate ad approfondire le proprie conoscenze in tema di fatturazione elettronica. La guida si compone di cinque parti:
- un'introduzione alla fatturazione elettronica e agli impatti che la stessa ha sul mondo delle imprese;
- una guida pratica su come avviare un progetto di fatturazione elettronica (firme digitali e tecnologie connesse);
- best practices a livello europeo ed internazionale;
- una panoramica dei requisiti legislativi a livello europeo e nazionale per la compliance con la fatturazione elettronica;
- standard di dati della fattura, messaggi e tecnologie di trasporto
Il Gruppo di lavoro sulla fatturazione elettronica è stato creato dalla Commissione Europea nel 2007 con lo scopo di armonizzare e favorire l’uso della fattura elettronica a livello europeo; il gruppo di lavoro ha recentemente realizzato un report finale sul lavoro svolto fino ad oggi. Il report che affronta gli aspetti legali, fiscali ed operativi da prendere in considerazione per facilitare il passaggio alla fatturazione elettronica da parte delle PMI europee è oggetto di una consultazione finalizzata a raccogliere le considerazione delle imprese coinvolgendole direttamente in merito. (fonte: European e.Business Lab)
11/02/2010
Per sfruttare il potenziale delle tecnologie ICT e favorire l'interoperabilità dei sistemi
Si terrà a Torino presso la sala Einaudi del Centro Congresso Torino Incontra - Via Nino Costa 8 dalle 9.30 alle 12.30 il convegno sul Programma Pluriennale ICT Policy Support. ICT PSP ha lo scopo di sfruttare pienamente il potenziale delle tecnologie ICT a supporto della crescita e competitività europea e favorire l'interoperabilità dei sistemi, come indicato dal quadro strategico 2010.
Il programma ha una dotazione di 730 milioni di euro per il periodo 2007-2013, e viene attuato mediante bandi con cadenza annuale.
Il bando 2010 pubblicato a gennaio, con scadenza a giugno 2010, disporrà di un budget di circa 115 milioni di Euro e sarà focalizzato sui sui seguenti temi:
Theme 1: ICT for low carbon economy and smart mobility;
Theme 2: Digital Libraries;
Theme 3: ICT for health and inclusion;
Theme 4: Open innovation for future internet-enabled services in smart cities;
Theme 5: ICT for improved services for citizens and businesses;
Theme 6: Multilingual Web;
Calls for tender and support measures implemented by grants.
L’iniziativa, che rientra tra le attività svolte dell’ente camerale attraverso la rete Enterprise Europe Network e lo Sportello APRE Piemonte, è rivolta a quanti siano interessati a fonti di finanziamento a livello europeo per progetti di ricerca in ambito ICT.
Nel pomeriggio è prevista la possibilità di colloqui individuali su appuntamento con il delegato nazionale e il referente NCP-APRE del programma. (fonte: Camera di Commercio)
27/01/2010
Progetto dimostratore sul supporto che le ICT possono offrire alla divulgazione scientifica
Si chiama Astronomia in Rete il progetto dimostratore dedicato al supporto che le ICT possono offrire alla divulgazione scientifica, sviluppato da CSP con il sostegno di Regione Piemonte e la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Torino, e dei gruppi di astrofili che animano le attività di divulgazione degli Osservatori di Alpette e Val Pellice. Nato con l'obiettivo di dare visibilità delle molte iniziative che ruotano attorno al mondo dell'Astrofilia e dei filoni di ricerca Astronomica attivi in Piemonte, il progetto costituisce anche un'occasione per sperimentare l'uso della banda larga a supporto dell'attività didattica e scientifica ai diversi livelli, dalle lezioni a distanza tenute per i bambini delle scuole elementari in diretta da Pino Torinese, alla condivisione di dati e immagini derivanti dall'osservazione astronomica con le più moderne tecnologie, alla divulgazione di esperienze di osservazione suggestive anche per il pubblico meno esperto.
Con la realizzazione di una rete wireless a banda larga in grado di raggiungere zone non coperte dai servizi di connettività disponibili sul mercato, il progetto Astronomia in Rete costituisce un modello di condivisione di informazioni e competenze, divulgazione scientifica e controllo remoto della strumentazione che sposa la logica di "laboratorio diffuso", secondo la quale, grazie alle ICT, la ricerca può uscire dai luoghi canonici e asettici di studio per avvicinarsi e calarsi nel territorio. Il dimostratore propone un modello replicabile in contesti equivalenti, come da sempre è nello stile dei progetti sviluppati da CSP sul fronte della realizzazione di laboratori territoriali volti all'applicazione concreta delle ICT sul territorio regionale. (fonte: Astronomia in Rete)
20/01/2010
Si arricchisce l'offerta Internet per i Consorzi Socio Assistenziali
La linea di prodotti WOL-Web Site On Line arricchisce la propria proposta commerciale rivolta ai Consorzi Socio Assistenziali Piemontesi. Questa nuova piattaforma, caratterizzata dai bassi costi e dalla semplicità d'uso, permette di rendere visibile alla cittadinanza i lavori svolti all'interno del Piano di Zona. E' concepita per valorizzare l'apporto del Terzo Settore e di ogni ente privato (Associazioni, Cooperative, Gruppi di interesse, etc.) che collabori stabilmente apportando le proprie competenze e capacità. Tale soluzione qualifica ulteriormente le proposte di Informatica Sociale promosse dalla CADMO Infor. (
Vedi Sito)
31/12/2009
Da 20 anni lavoravamo insieme.
Un male crudele e ingiusto ha piegato la resistenza fisica del nostro amico e collega di lavoro. L'ultimo atto che ha compiuto è stato organizzare per la giornata di ieri l'ultima installazione della Sua attività e della Sua ditta, la TR Informatica. (Sito)
Fino all'ultimo ha sopportato stoicamente la durezza di quest'ultimo anno e ci ha voluto trasmettere l'esempio di un'uomo giusto che credeva in sè stesso, nel suo lavoro, nelle sue aspirazioni.
Iniziò a lavorare insieme a noi a 19 anni, fresco della qualifica professionale e ristabilito dopo un pauroso incidente stradale che accorse a lui, e ai suoi amici di Porta Palazzo, nel capodanno dei suoi 18 anni, ritornando da una discoteca sull'autostada Torino Milano.
Trento Rogano ha scritto alcune delle migliori pagine di una storia giovanile, quella dell'Associazione Under 16, che unì molti di noi e diede il via alla nascita delle Cooperative Under 16 e Infor. Presente, nel 1990, all'atto costitutivo della Infor Soc. Coop., ne ha fatto parte sino allo scioglimento e alla liquidazione avvenuta tredici anni dopo.
Non solo è stato un lavoratore senza paura della fatica o delle difficoltà. E' stato un amico, di quelli sinceri e fino all'ultimo giorno, di molti di noi. Abbiamo condiviso insieme fatiche, difficolta, avventure, gioie, pericoli e successi.
Tra questi successi va senz'altro annoverato il solido consolidarsi della sua attività autonoma e il compimento di un percorso professionale conquistato giorno per giorno grazie al duro e onesto lavoro quotidiano.
Ci resterà come una delle ultime gioie la Sua consapevolezza, al momento della triste scoperta del male, di avere trovato accanto a sè tanti amici sinceri che avevano riconosciuto al di là dei suoi modi a volte bruschi ed essenziali, il valore della Sua amicizia. Ha vissuto la malattia da uomo solitario, come spesso è stato capace di essere, ma lottando come un leone, con ogni forza, sia per batterla e continuare a vivere, sia per lavorare, fino all'ultimo minuto della sua esistenza terrena.
Ci lascia un'esempio dei più limpidi, puliti e grandiosi. Più nobile ancora perchè proveniente da un ragazzo prima, e uomo poi, che per molti di noi era più giovane di età e che ha saputo superare difficoltà, problemi e sofferenze che avrebbero fermato molti di noi.
All'adorata madre, alle coraggiose sorelle che lo hanno assistito con grande amore, ai familiari tutti, vada il nostro affetto, il nostro tributo e la nostra gratitudine per un'amicizia e un esempio che resterà eternamente nel cuore e nella mente dei suoi colleghi di lavoro.
L'esempio di un'uomo dritto e giusto che abbiamo avuto la fortuna d'incontrare, di conoscere, di apprezzare.
I nostri sentimenti resteranno imperituri come lo è stata nei nostri confronti, e continuerà ad esserlo, la Sua feconda amicizia.
San Mauro Marchesato (Kr), 08-07-1971 - Torino, 30-12-2009
16/12/2009
Tra gli Enti Gestori che utilizzano la procedura CADMO Infor Cartella On Line
Sì è tenuto a Pinerolo il 4 dicembre 2009 presso il Centro Diurno G.E.A. di Via Dante Alighieri 7, l'incontro tra i Consorzi Socio Assistenziali della Regione Piemonte che utilizzano la Cartella On Line della CADMO Infor per la gestione informatizzata della cartella sociale degli utenti assistiti. L'incontro, in cui è stato illustrato il Piano di Sviluppo della Cartella On Line, era il quarto appuntamento a seguito di quelli di Saluzzo, Gassino e Grugliasco , una volta terminato il Progetto Socialwiki (fonte: CADMO Infor)
11/12/2009
Il Piano Regolatore Sociale e il piano di valorizzazione del territorio
Il Piano Regolatore Sociale di Torino è uno strumento per la programmazione delle politiche e degli interventi sociali. La sua funzione è quella di stimolare la razionalizzazione, l'integrazione, l'innovazione delle politiche cittadine, migliorare la qualità dei servizi, favorire la comunicazione e la collaborazione progettuale tra il Comune di Torino e i soggetti economici e del privato sociale. Il bando avviato dalla Città di Torino e dall'Associazione Torino Internazionale, con la collaborazione della Compagnia di San Paolo, si propone in particolare di stimolare l'innovazione, attivando e raccogliendo la creatività progettuale della società civile ed economica a favore della qualità e della coesione sociale sul territorio del comune di Torino, ma anche in connessione con territori metropolitani adiacenti. Il concorso non si rivolge solo a coloro che già operano nell'ambito delle politiche sociali, ma è mirato a stimolare la produzione di idee innovative in campo sociale anche in attori portatori di obiettivi e competenze diverse da quelle tradizionalmente associate a questo ambito quali, ad esempio, le imprese o le università. (fonte: torino-internazionale)
Un altro bando riguarda attività di organizzazione e animazione, finalizzate alla costruzione del sistema sul territorio, attività di promozione e di comunicazione del Piano di Valorizzazione, attività di formazione prioritariamente a favore del personale volontario che interviene nelle attività di animazione culturale e nell’apertura dei siti, attività di conoscenza (censimento patrimonio, pubblicazioni, ricerca, etc.). Il piano di valorizzazione deve essere proposto da una rete di soggetti. La rete deve essere composta, oltre che dagli enti locali, anche dalle realtà associative (culturali e ambientali in primis) e dai proprietari dei beni. Possono auspicabilmente farne parte anche le scuole del territorio e i rappresentanti delle realtà imprenditoriali legate alla produzione eno-gastronomica artigianale, alla ristorazione e all’accoglienza.Il capofila della rete può essere indifferentemente una Comunità Montana o Collinare, o un Comune che abbia siglato un protocollo d’intesa con altri Comuni, un’associazione, un’istituzione o una fondazione culturale. Le domande vanno presentate alla Regione Piemonte, Direzione Cultura, Turismo e Sport, Settore Musei e Patrimonio Culturale – Via Bertola, 34 – 10122 Torino – entro il 30 aprile 2010 mediante consegna a mano.
25/11/2009
A Torino, il 30 novembre, workshop sul Progetto Europeo Diadem
Si terrà a Torino il 30 Novembre 2009 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l'Archivio Storico Città di Torino in Via Barbaroux 32 il workshop "Accessibilità del Web per la Terza Età - Il Progetto Europeo Diadem". Tema dell'incontro la possibilità di ridurre il digital divide e favorire l'accesso ai servizi web alle persone anziane. Attraverso una panoramica su iniziative italiane ed internazionali, il workshop cercherà di rispondere a questa e ad altre domande sull’accessibilità dei servizi in rete da parte della terza età e di persone con declino cognitivo. L’iniziativa rientra nelle attività del progetto DIADEM (Delivering Inclusive Access for Disabled or Elderly Members of the community) che, dopo aver analizzato la problematica in diversi paesi europei, presenta alcune proposte di soluzione. Il Progetto, finanziato dal VI Programma Quadro di Ricerca della Commissione Europea – area e-Inclusion – si è posto come obiettivo la ricerca e la progettazione di soluzioni che possano facilitare l’utilizzo di servizi on line da parte di persone anziane e/o con declino cognitivo, per favorire la loro partecipazione attiva nella società. Operando sulla semplificazione delle videate, sull’uso accurato della grafica e dei colori, sull’inserimento di istruzioni sonore, DIADEM ha utilizzato tecnologie derivanti dai Sistemi Esperti, indirizzate a monitorare il comportamento degli utenti, a personalizzare l'interfaccia, a fornire il supporto alla navigazione e l’assistenza necessaria in caso di difficoltà.Durante il workshop saranno presentati, oltre ai risultati del progetto DIADEM, le iniziative della Pubblica Amministrazione per ridurre il divario digitale e favorire l’accessibilità, le iniziative delle associazioni dedicate alle fasce di utenti con poca dimestichezza con il computer con particolare attenzione alla popolazione anziana, i risultati di ricerche sulla percezione dell’uso delle tecnologie e dei servizi web da parte della terza età. (fonte: Comune di Torino)
13/11/2009
Portale per enti e associazioni con più aree di lavoro
WOL-Template Associazioni è una Piattaforma internet realizzata dalla CADMO Infor pensata per gli Enti e Associazioni del territorio per una gestione partecipata e partecipativa delle attività sociali Istituzionali e del Terzo Settore.
E' un Portale che ha la possibilità di raggruppare WebSite Easy per Associazioni con piu aree di lavoro o squadre. Idoneo per Enti che vogliano mettere a disposizione dell’Associazionismo un supporto Web di buona qualità e facilità d’uso. In questo modo ogni Associazione del territorio o squadra può registrarsi sul sito istituzionale dell'Ente ed avere a disposizione una pagina internet in cui valorizzare le singole attività svolte dalla propria organizzazione.
Ogni Associazione ha così la possibilità di mantenere aggiornate le informazioni generale di riferimento dell'attività pubblicate su internet, inserire nella propria pagina internet delle news sulle nuove proposte e opportunità offerte, presentare album foto sulle realizzazioni e creazioni realizzate nei propri centri e punti di incontro. (Fonte: socialwiki)
21/10/2009
L'informatica sociale come strumento per comunicare coi cittadini
Il CISS di Pinerolo - Consorzio Intercomunale Servizi Sociali - ha promosso per lunedì 19 ottobre alle ore 17.30 presso l'Hotel Cavalieri , Strada Orbassano 21 - Pinerolo un'iniziativa pubblica di presentazione del propria Carta dei Servizi e del Proprio Sito. Presenti più di cento tra operatori, amministratori locali, rappresentanti di enti e associazioni, semplici cittadini.
La CADMO Infor ha partecipato con un'intervento del proprio amministratore. L'intervento partiva dalla considerazione sul valore sociale intrinseco dello strumento Internet, in primo luogo come ampio e veloce diffusore della comunicazione. Il concetto di Informatica Sociale ben inquadra lo spirito e la produzione della CADMO Infor di quest'ultimo quinquennio. Il dominio www.informaticasociale.it raccoglie tali produzioni. In tale occasione l'Amministratore della CADMO Infor ha altresì illustrato un'apposita sponsorizzazione per la valorizzazione su Internet dei manufatti realizzati dagli utenti presso i vari Centri Diurni per diversamente abili. Tale strumento web permetterà non solo la presentazione delle attività svolta dai Centri Diurni ma anche la pubblicazione di Album Foto destinati alla presentazione delle fotografie dei manufatti.Il metodo partecipato e partecipativo promosso per la stesura del Piano di Zona, e illustrato dal Dr.Marco Bertocchi della Labser srl, potrebbbe pertanto avere una continuità con il coordinamento e la promozione del CISS Pinerolo (fonte: socialwiki)
Il Consorzio Cisa Gassino, e il suo Direttore Dr. Antonio Russo, hanno inteso valorizzare il lavoro svolto con gli attori territoriali pubblicando uno specifico sito che illustra dettagliatamente il percorso svolto e i risultati prodotti "Cisa Gassino - Piani di Zona".
Per l'iniziativa di presentazione finale è stato prodotto questo video
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19/10/2009
La Cadmo Infor propone un Kit pulizia Pc
Il corretto funzionamento del Personal Computer è uno degli obiettivi primari dei servizi di Assistenza CADMO Infor. Pulire i componenti hardware che costituiscono il Personal Computer, spesso è considerata un' operazione di poca importanza e che come ulteriore ostacolo trova davanti a se la pigrizia del singolo utente. Ecco che allora ci troviamo avvolte a dover fare i conti con monitor LCD danneggiati, tastiere e mouse indecenti , non dobbiamo dunque limitarci a tenere il sistema operativo in ottime condizioni, ma dobbiamo volgere lo sguardo anche verso le periferiche ad esso collegate . Ecco alcuni problemi in cui si ci potrebbe incorrere : La tastiera è uno dei dispositivi che secondo le ricerche dell’Università La Sapienza di Roma, acquisisce un numero indefinito di batteri e li trasmette tutti alle nostre mani ; Uno schermo Tft di tipo lucido non mantenuto perde in fretta lucentezza e brillantezza in colore, un mouse perde di precisione e puo' bloccarsi. Il Computer necessita quindi di piccoli accorgimenti per funzionare sempre in maniera ottimale , mantenere il Sistema Operativo sempre efficente evita inutili rallentamenti e preserva la sicurezza dei nostri dati. Prestando particolare attenzione alla scelta di prodotti da utilizzare per la pulizia del nostro Personal Computer , la Cadmo Infor - Soluzioni per l'informatica propone un Kit Pulizia Pc .
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16/10/2009
Con l'obiettivo di dare respiro finanziario alle imprese in difficoltà.
Lo scorso 3 agosto il Ministro Tremonti, l'Abi (Associazione Bancaria Italiana) e le altre associazioni di rappresentanza delle imprese hanno sottoscritto un avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio, con l'obiettivo di dare respiro finanziario alle imprese in difficoltà. L'accordo prevede tre specifiche misure in favore delle imprese: 1. Sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo; 2. Sospensione da 6 a 12 mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing; 3. Allungamento a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti a breve. Sono interessate le piccole e medie imprese, cioè quelle con meno di 250 dipendenti e con un fatturato annuo minore a 50 milioni di euro oppure con totale attivo non superiore a 43 milioni di euro. Il termine per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2009. (fonte: Fanoinforma)
29/09/2009
Miglior uso delle moderne tecnologie nella didattica
Per il nono anno consecutivo, European Schoolnet - una rete di 31 Ministeri della Pubblica Istruzione europei ed extraeuropei come membri, con il supporto dei programmi di ricerca della Commissione europea - sta organizzando i Premi eLearning, il concorso leader in Europa che premia l’eccellenza e il miglior uso della moderne tecnologie nella didattica. Per maggiori informazioni (in lingua inglese/francese/tedesco), si può visitare il sito ufficiale: http://elearningawards.eun.org. Le scuole, gli enti di formazione per insegnanti ed i singoli docenti sono invitati a partecipare per presentare i loro migliori progetti che utilizzano le TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) per l’insegnamento e l’apprendimento. Termine iscrizioni: 23 ottobre 2009.
10/09/2009
Convegno a Torino , 18 e 19 settembre 2009
Si svolgera' a Torino – Piazza Rebaudengo 22, Aula Magna e Laboratori, il 18 e 19 settembre con ingresso libero il convegno: "L'Educazione ai tempi di Internet - Dalle comunità virtuali alle virtù comunitarie, da utenti passivi a creatori responsabili." L’iniziativa si rivolge principalmente a: studenti delle quarte e quinte delle scuole secondarie di 2° grado, insegnanti, educatori, formatori, genitori, studenti universitari e a tutti gli operatori dei media, dell'informazione e dell'educazione. Tra gli obiettivi del convegno: realizzare un’opportunità di riflessione su internet e i new media, tema che sta cambiando i modi di vivere di tutti, in particolare dei giovani, sollecitare un confronto sull' Educare e Comunicare oggi ai tempi di internet, rendere consapevoli dei propri diritti nell’utilizzo delle nuove tecnologie, promuovere nuovi saperi e nuove didattiche. Il Convegno è strutturato in due sessioni, una teorica, di dibattito ricca di relazioni, ed un’altra pratica, di esperienza. I partecipanti che vorranno proseguire la giornata con i laboratori, verranno suddivisi in gruppi da 15/20 persone e a turno avranno l’opportunità di partecipare ai laboratori: di comunicazione, tecnici, di educazione per un utilizzo creativo - educativo dei media (fonte: D-schola)
29/07/2009
Networks nell’elettronica sanitaria
«Patatrac», «Telepatologia», «Laboratori indossabili», «Tele Ecodoppler» e «Dream» sono progetti piemontesi che mirano a creare un network telematico per la cura dei traumi cranici, per la lettura degli istologici, per i prelievi ematici domiciliari con risultati «at home», per la diagnosi teletrasmessa delle placche carotidee nella prevenzione degli ictus e per l’orologio indossabile, targato Boella, con cui monitorare gli anziani non autosufficienti. Il problema del Piemonte, tuttavia, è l’incapacità di fare massa critica per coordinare i progetti attuali e futuri, osteggiando così la crescita dell’ingegneria biomedica. Al congresso di Arsenal.it, il progetto MyDoctor@Home è stato premiato come miglior progetto innovativo europeo, riconoscendo gli sforzi del Piemonte nella telemedicina. Le motivazioni sono varie: l’uso di una tecnologia innovativa, che permette il collegamento di diversi dispositivi medici attraverso un unico canale di facile uso (il cellulare), la semplificazione per i pazienti dell’accesso alle prestazioni, lo sforzo di superare il «digital divide», l’approccio metodologico e la rappresentazione grafica.
Il servizio sperimentale consente ai pazienti il monitoraggio dei parametri fisiologici da casa attraverso il cellulare grazie ad una piattaforma tecnologica sviluppata da Telecom. Il riconoscimento a MyDoctor@Home spinge a creare networks nell’elettronica sanitaria per diventare competitivi e trasformare le idee vincenti in risorse economiche e sociali. (fonte: La Stampa)
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08/06/2009
Progetto Socialwiki - Lavori conclusivi dopo incontro di Grugliasco
Dopo l'incontro tenutosi a Grugliasco il 15 Maggio 2009 lo staff della CADMO Infor ha cercato di dare corpo ai preziosi contributi che hanno arricchito un percorso comune partito un anno fà con il primo incontro a Saluzzo, il 6 Giugno 2008, tra i Consorzi che addotavano la procedura "Cartella On Line ".
La giusta esigenza di dare maggior rilievo allo Sportello unico di accesso ai servizi socio sanitari, nel frattempo diventato priorità della Regione Piemonte che ha destinato finanziamenti appositi, è stata recepita nella nuova versione di Socialwiki che trovate on line all'iindirizzo solito di pubblicazione del Progetto SOCIALWIKI.
Vista l'esigenza di slegare la necessità di convalida dei contenuti enciclopedici del Progetto dall'area destinata all'informazione sugli Sportelli socio sanitari, è stato dato corpo a un vero e proprio PORTALE che possa essere vetrina condivisa degli interventi, dei servizi, e delle accessibilità dei vari Sportelli. Tale prodotto ora a disposizione dei partecipanti al Progetto può essere condiviso gratuitamente anche con gli altri consorzi piemontesi.
Si accede a tale area dal Portale Socialwiki, in alto a destra del Menu orizzontale, ma per dare magggiore visibilità alle intenzioni dei Consorzi promotori abbiamo provveuto a registrare anche il dominio www.sportellisociali.it che permetterà una maggiore visibilità e indipendenza di questo strumento, nonchè più facile accessibilita da parte dei motori di ricerca.
19/05/2009
Giornata di confronto sulle problematiche aperte e sui bisogni del mondo del sociale
Il primo “Microsoft Non Profit Day” si terrà martedì 26 maggio 2009. La giornata, organizzata da Microsoft con altre importanti associazioni, è diretta al mondo del volontariato e delle organizzazioni senza scopi di lucro e con finalità sociali.
Essa è mirata ad incoraggiare un confronto sulle problematiche aperte e sui bisogni del mondo del sociale, sul ruolo della tecnologia informatica come propulsore dello sviluppo delle Organizzazioni Non Governative e sui rapporti con il mondo istituzionale.
Il mondo del non profit in Italia è fatto da decine di migliaia di organizzazioni, molte delle quali hanno importanti esigenze di ammodernamento e di efficienza operativa, oltre che naturalmente di approvvigionamento delle risorse minime per continuare ad operare. In un’ottica non commerciale e con il proposito di contribuire con le proprie risorse a portare innovazione, supporto e idee creative grazie all’uso delle moderne tecnologie informatiche, Microsoft intende facilitare il percorso del mondo del sociale in Italia, come azienda che opera e ha piena cittadinanza in questo Paese, chiamando a confronto altre realtà organizzate sia del mondo privato che pubblico, affinché insieme si possa fornire un contributo significativo a quanti hanno scelto di offrire impegno, lavoro e intelligenza per aiutare a costruire una società migliore. (fonte: Dschola)
29/04/2009
Convegno: "L'offerta educativa rivolta agli alunni assenti per malattia"
Si svolgerà mercoledì 6 maggio 2009 presso l'ITI Pininfarina di Moncalieri (Torino) in via Ponchielli 16 il convegno "L'offerta educativa rivolta agli alunni assenti per malattia: scuola in ospedale e istruzione domiciliare". Il convegno intende offrire a tutte le scuole della Regione, agli Enti Locali, alle famiglie e al personale sanitario e sociale, un momento di confronto e di dibattito sulle sfide educative poste da difficili e complesse situazioni e intende presentare nel contempo, diversi esempi di esperienze didattiche e di buone pratiche attuate. (fonte: Dschola)
10/04/2009
Seminario di orientamento sui social network
Si terrà Giovedì 23 aprile ore 14.30-17.30 presso l'Auditorium ITI Majorana – Via Cantore 119 – Grugliasco, il seminario di orientamento "Contenuti, identità e cittadinanza digitale". Organizzato dall’Istituto Tecnico Ettore Majorana di Grugliasco, in collaborazione con l’Associazione Dschola e Dschola TV il seminario sarà centrato su YouTube, e sugli altri social network molto usati dai ragazzi in età scolare e, paradossalmente, sconosciuti per molti docenti. Obiettivo dell'incontro spiegare con un linguaggio semplice e con esempi a docenti e dirigenti come funzionano i social network maggiormente utilizzati dagli adolescenti, come proteggere gli studenti da usi impropri, cosa fare in caso di incidente e, soprattutto, di rispondere a tutte le domande per aiutare docenti e studenti ad affrontare queste tematiche in classe.(fonte: Dschola)
06/03/2009
Incontro tra i soggetti promotori
Si terrà a Gassino il 25 marzo 2009 alle ore 10.00, presso Centro Culturale Polivalente, Via XXV Aprile, 66 - 10099 San Mauro Torinese (TO), tra i quattro consorzi della Regione Piemonte promotori del progetto, CISA di Gassino, il Consorzio "Monviso Solidale", il CISS Pinerolo e il CISAP Grugliasco l'incontro su: "Enciclopedia e Community del Sociale: Socialwiki"
04/03/2009
Collaudata la fibra ottica nelle zone del Pinerolese, Canavese, Sangone e Stura
Si accende la rete in fibra ottica voluta dalla Provincia di Torino per le zone interessate dai Patti Territoriali del Pinerolese, Canavese, Sangone e Stura. Collaudata nel mese di dicembre, la nuova infrastruttura ad alta velocità entrerà ufficialmente in funzione in questi giorni, dopo la firma del contratto di concessione, avvenuta venerdi 27 febbraio a Pinerolo, fra CSI Piemonte e Telecom Italia, in base alla gara aggiudicata nel 2008 per la realizzazione della rete stessa. Promosso dalla Provincia di Torino, il progetto ha un valore di circa 7.000.000 di euro, è stato finanziato con i fondi previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico e rientra nell'ambito del più ampio Programma WI-PIE sviluppato dalla Regione Piemonte. In base al contratto, Telecom Italia curerà la manutenzione e la gestione dell'infrastruttura. In particolare, potrà utilizzare una quota parte della capacità per servizi ai clienti finali e provvedere alla commercializzazione verso altri operatori. Da domani le aree interessate dai Patti Territoriali potranno quindi disporre di collegamenti a banda larga con maggiore capacità trasmissiva. Obiettivo dell'iniziativa, che vede il CSI-Piemonte nel ruolo di Ente attuatore, è quello di facilitare la nascita di nuovi insediamenti produttivi e di fornire alle aziende attive sul territorio gli strumenti per rinnovare modelli organizzativi e gestionali e per incrementare la produttività e la competitività sul mercato. (fonte: socialwiki)
19/02/2009
Approvati i Progetti
Gli assessorati regionali alla Sanità e al Welfare hanno approvato i progetti per la creazione o il rafforzamento degli sportelli unici di accesso ai servizi socio-sanitari, presentati congiuntamente da aziende sanitarie locali ed enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Gli sportelli unici sono servizi di primo accesso dove il cittadino incontrerà operatori professionisti in grado di fornire puntuali informazioni sui percorsi e sulle opportunità offerte dai servizi sanitari e sociali, orientare nella rete dei servizi, dare risposte integrate socio-sanitarie rispetto a problematiche complesse, avviare le procedure per l’attivazione dei servizi sanitari e sociali, fornire accompagnamento nei percorsi individuali. I progetti pervenuti ed approvati prevedono l’organizzazione di un punto di accesso unico in ogni distretto socio-sanitario, garantendo così una capillare diffusione sul territorio. Asl ed enti gestori hanno stipulato protocolli d’intesa nei quali sono stabilite le modalità organizzative e di funzionamento degli sportelli e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti pubblici, del volontariato o del terzo settore, sulla base delle esigenze e delle esperienze già attive localmente.In questa prima fase i progetti verranno finanziati con il 50% del contributo, mentre la restante parte sarà liquidata, dopo la rendicontazione delle spese sostenute e delle azioni effettuate, che dovranno confermare le prospettive di potenziamento e miglioramento nell’offerta di servizi ai cittadini.(fonte: Regione Piemonte)
17/02/2009
Previsto dall'art 16 del decreto legge anticrisi n° 185/2008
L'obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata per professionisti ed imprese, rispetto alla versione originaria del decreto legge, è soddisfatto anche con un indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che diano sicurezze tecniche analoghe alla posta certificata. Per tanto, per effetto dell'emendamento apportato in sede di conversione, le imprese possono dotarsi di un analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certificano data e ora dell'invio e della ricezione della comunicazione e l'integrità del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali. Per le imprese già iscritte è previsto un termine di tre anni entro il quale tutte le società devono comunicare al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificato. Le Pubbliche amministrazioni devono istituire una casella di posta elettronica o analogo indirizzo di posta elettronica per ciascun registri di protocollo.
02/02/2009
L'organizzazione delle ASL piemontesi in vigore dal 1° gennaio 2008
Le Aziende Sanitarie Locali della Regione Piemonte presentano, dal 1° gennaio 2008, con D.P.G.R. n° 80 del 17.12.2007, una nuova organizzazione. Il numero delle ASL piemontesi è stato portato a 13 con l'accorpamento di più aziende in un'unica ASL. Alla pagina ASL Regione Piemonte della Cartella On Line Sportello On Line sono reperibili i siti internet e gli indirizzi di riferimento delle nuove Aziende Sanitarie Locali.
28/01/2009
Convegno su Opportunità e problemi
Lunedì 9 febbraio 2009 presso la Sala Giolitti del Centro Congressi Torino Incontra, Via Nino Costa 8 a Torino dalle ore 9.00 alle ore 18.00 si terrà l'incontro "La TV digitale terrestre in Piemonte - Opportunità e problemi". Il convegno intende analizzare con il contributo di esperti le opportunità aperte nel campo della produzione di contenuti culturali e linguaggi veicolabili, della disponibilità di nuovi canali per una programmazione di qualità gestita da nuovi soggetti editoriali, della distribuzione commerciale delle nuove tecnologie e di pubblicità e realizzare un confronto con le principali aziende del settore e gli enti locali sulle prospettive di sviluppo locale che possono aprirsi. (fonte: promopoint)
19/01/2009
Il Garante fissa i criteri: G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008
Gli "amministratori di sistema" sono figure essenziali per la sicurezza delle banche dati e la corretta gestione delle reti telematiche. Sono esperti chiamati a svolgere delicate funzioni che comportano la concreta capacità di accedere a tutti i dati che transitano sulle reti aziendali ed istituzionali. Ad essi viene affidato spesso anche il compito di vigilare sul corretto utilizzo dei sistemi informatici di un'azienda o di una pubblica amministrazione. Per questo il Garante ha deciso di richiamare l'attenzione di enti, amministrazioni, società private sulla figura professionale dell' amministratore di sistema e ha prescritto l'adozione di specifiche misure tecniche ed organizzative che agevolino la verifica sulla sua attività da parte di chi ha la titolarità delle banche dati e dei sistemi informatici. Le misure e le cautele dovranno essere messe in atto entro quattro mesi da parte di tutte le aziende private e da tutti i soggetti pubblici, compresi gli uffici giudiziari, le forze di polizia, i servizi di sicurezza. Sono esclusi invece i trattamenti di dati, sia in ambito pubblico che privato, effettuati a fini amministrativo contabile, che pongono minori rischi per gli interessati. (fonte: garante privacy)
14/01/2009
Pagina linkabile dai siti internet dei Consorzi e delle Comunità Montane
A seguito dell'apprezzamento riscosso dalla pubblicazione in un'unica pagina Internet di tutti i marchietti e gli indirizzi dei Consorzi e delle Comunità Montane Piemontesi che si occupano dei servizi socio - assistenziali, CADMO Infor ha predisposto al seguente indirizzo www.cadmoinfor.com/cartellaonline/it/consorzi.asp una pagina internet senza riferimenti pubblicitari affinchè possa essere direttamente linkata dai siti internet degli Enti Gestori. Tale pagina verrà costantemente aggiornata a seguito della eventuali variazioni che possano subire i riferimenti degli Enti ed delle eventuali segnalazioni pervenute.Con tale proposta CADMO Infor si augura una maggiore e capillare diffusione dei servizi offerti alla popolazione dai Consorzi Socio-Assistenziali e dalle Comunità Montane, e testimoniamo le competenze e le soluzioni raggiunte presenti sul web.
30/12/2008
SIRSE: Sistema Integrato Regionale di Sanità Elettronica
E' stato recentemente presentato da Regione Piemonte, AreSS e CSI-Piemonte il Programma SIRSE (Sistema Integrato Regionale di Sanità Elettronica). Le novità più rilevanti del Programma, in coerenza con gli obiettivi del Piano Socio Sanitario regionale 2007-2010 e con i documenti di programmazione regionale in materia di ICT, sono la realizzazione di un fascicolo sanitario elettronico che garantisca a ogni cittadino continuità assistenziale, grazie alle condivisione delle informazioni cliniche. Lo sviluppo della telemedicina e la creazione di un portale sanitario per scegliere o cambiare il medico di famiglia, prenotare esami e consultare i referti. La difinizione di un nuovo sistema informativo clinico per gestire e ridurre il rischio sanitario. (fonte: album Cartella Sociale On Line)
22/12/2008
Corsi on line dell'ufficio formazione personale sanitario e glossario dell'e-learning
19/12/2008
Le indicazioni del Garante per la cancellazione sicura dei dati
Non si sa mai chi può sbirciare nella tua spazzatura elettronica. Per questo il Garante ha messo a punto una serie di indicazioni per evitare che, al momento di dismettere apparecchiature elettriche ed elettroniche (anzitutto pc, ma anche cd rom o dvd), rimangano in memoria nomi, indirizzi mail, rubriche telefoniche, foto, filmati, numero di conto bancario, dati personali in generale, anche di tipo sensibile come quelli sanitari, riferiti non solo all'utilizzatore, ma anche a terzi.Da oggi in poi, privati cittadini, professionisti, ma anche aziende pubbliche che intendono dismettere il proprio "usato" o consegnarlo ai punti di raccolta per lo smaltimento dovranno preoccuparsi di cancellare in maniera definitiva - anche con l'aiuto degli stessi rivenditori o se proprio necessario di tecnici specializzati - i dati personali memorizzati. Questo innanzitutto allo scopo di non esporsi e non esporre altri a rischi anche gravi, come ad esempio la manipolazione di dati e il furto di identità. Sempre più frequenti sono i casi in cui si segnala il ritrovamento di dati personali all'interno di apparecchi elettronici (compresi i telefonini), non solo nei casi in cui essi siano ceduti ad un rivenditore per la dismissione o la rivendita, ma anche quando siano dati in consegna per riparazioni o sostituzione di componenti. Le misure suggerite dal Garante per una "rottamazione" sicura di pc e dispositivi elettronici (con un prprovvedimento di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato) hanno dunque l'obiettivo di richiamare tutti gli utilizzatori sulla necessità di assicurare una reale ed effettiva cancellazione dei dati o venga garantita la loro non intelligibilità. Le misure possono essere adottate sia nel momento preliminare della memorizzazione dei dati sia in quello successivo della loro distruzione. Misure tecniche preventive: è bene proteggere i file usando una password di cifratura, oppure memorizzare i dati su hard disk o su altri supporti magnetici usando sistemi di cifratura automatica al momento della scrittura. Misure tecniche di cancellazione sicura: la cancellazione sicura delle informazioni su disco fisso o su altri supporti magnetici è ottenibile con programmi informatici di "riscrittura" che provvedono - una volta che l'utente abbia eliminato dei file dall'unità disco con i normali strumenti previsti dai sistemi operativi (ad es., con l'uso del "cestino" o con comandi di cancellazione) - a scrivere ripetutamente nelle aree vuote del disco. Si possono anche utilizzare sistemi di formattazione a basso livello degli hard disk o di "demagnetizzazione", in grado di garantire la cancellazione rapida delle informazioni. Smaltimento di rifiuti elettrici ed elettronici: per la distruzione degli hard disk e di supporti magnetici non riscrivibili, come cd rom e dvd, è consigliabile l'utilizzo di sistemi di punzonatura o deformazione meccanica o di demagnetizzazione ad alta intensità o di vera e propria distruzione fisica. Con questo provvedimento il Garante intende sviluppare una nuova consapevolezza e indicare i modi con i quali rispettare i dati degli altri e tutelarsi rispetto ai propri – commenta Giuseppe Fortunato - La vecchia regola aurea, aggiornata ai nostri tempi vale anche in questo caso: "Non fare ai dati degli altri quello che non vorresti fosse fatto ai tuoi". (fonte: garante privacy)
17/12/2008
Piattaforma di integrazione di servizi di supporto allo sviluppo dell'innovazione
Enzima P ha creato e promosso il primo social network del'innovazione e si colloca come piattaforma di integrazione di servizi di supporto allo sviluppo dell'innovazione e come elemento di riferimento e di interconnessione fra i soggetti che operano sul territorio nel trasferimento tecnologico, nell'accelerazione di impresa, nel fund raising e nella proprietà intellettuale. L'opportunità di dotarsi di un soggetto di riferimento su queste tematiche deriva dalla constatazione del valore potenziale di un approccio condiviso in ottica di convergenza e cooperazione da parte di istituzioni, atenei, Camere di commercio, associazioni di categoria e parchi tecnologici, che hanno riunito risorse di eccellenza capaci di coniugare competenze scientifiche su argomenti di forte connotazione innovativa con competenze e conoscenze di mercato ed aziendali.
12/12/2008
1500 visite in poco più di tre settimane
Sportello On Line - Cartella On Line è stato visionato in poco più di tre settimane dalla sua pubblicazione on line più di 1500 volte. Contiene la descrizione delle funzionalità della Sportello, le informazioni sui Moduli della Cartella, i riferimenti dei Consorzi Socio Assistenziali e degli Enti Gestori per i servizi sociali della Regione Piemonte.
10/12/2008
La nuova Torino con i comuni della cintura
Le cartina con le mappe rappresentanti le aggregazioni istituzionali o per progetti dell'Area Metropolitana torinese. La mappa dei comuni suddivisa per Piani di Zona Locali, strumento con cui gli amministratori definiscono il sistema integrato di interventi e servizi sociali, e la mappa con le Azienda Sanitarie Locali, con la nuova organizzazione entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 (fonte: moviesport.net)
05/12/2008
I siti internet degli Enti Gestori dei servizi Socio Assistenziali della Regione Piemonte
Pubblicato sul sito della Cartella On Line e Sportello On Line della CADMO Infor l'elenco contenente i siti internet dei Consorzi Socio Assistenziali e Enti gestori dei Servizi socio-assistenziali della Regione Piemonte. La lista contiene il riferimento della sede legale di ogni Consorzio Socio Assistenziale ed il link al sito dell'Ente e permette una rapida consultazione delle pagine web dei singoli Enti Gestori per la visualizzazione dei servizi offerti alla persona.
02/12/2008
Bandi del POR FESR Regione Piemonte per l’ICT:
Pubblicati sulla newsletter EuroFlash, strumento agevole ed immediato che informa le imprese iscritte al portale Promopoint della Camera di commercio di Torino sulle opportunità offerte dall'Europa, i link ai Bandi Regionali, relativi al finanziamento di progetti per lo sviluppo di servizi informatici innovativi e all’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nelle imprese (fonte:Movie&Sport)
26/11/2008
Modelli didattici innovativi e banda larga
Imparare a gestire un'emergenza antincendio, realizzare e seguire un corso universitario interamente online, scegliere la piattaforma open source di eLearning piu' adatta alla proprie esigenze; sono questi gli ambiti su cui si è lavorato nel corso degli ultimi due anni di sviluppo del Progetto Dimostratore Wi-Pie Novara, parte del Programma Regionale per la diffusione della banda larga in Piemonte.
"Abbiamo utilizzato la rete in tutto il suo potenziale" dice il Prof. Fausto Bartolucci, dell'Istituto Fauser di Novara "e abbiamo permesso allo studente di vivere la rete e di apprendere attraverso il gioco le regole della sicurezza antincendio della scuola. I ragazzi hanno dunque imparato le regole ma apprendendo anche la programmazione 3d. Tanto e' vero che dallo scorso anno e' attivo un corso dedicato al gaming, i video giochi".
Con lo sviluppo di un modello "game based learning" di simulazione antincendio, i ragazzi, il personale docente e non docente dell'Istituto, possono apprendere le regole base per la gestione di un'emergenza nella scuola, giocando con un proprio personaggio, l'avatar. Il gioco valuta i tempi di reazione e il rispetto del regolamento dando punteggi maggiori o minori. Quando l'emergenza si presenta, tutti coloro che sono attivi sulla piattaforma partecipano in tempo reale all'evacuazione dell'istituto in modo da permettere di vivere un'esperienza di pressione "simile" al reale.
18/11/2008
HANDImatica 2008
Si terrà a Bologna dal 27 al 29 novembre HANDImatica 2008, la principale mostra-convegno a livello nazionale sulle tecnologie informatiche e telematiche applicate alla disabilità. HANDImatica 2008 si incentra su un'idea: l'incontro con la tecnologia può contribuire a cambiare la vita, migliorandone la qualità, soprattutto a persone disabili e anziani. La visione dell'handicap è attualmente frutto dell'integrazione di due modelli, medico e sociale, cioè cura dell'aspetto sanitario insieme a considerazione dei fattori socio ambientali. Questa edizione di HANDImatica intende approfondire e sviluppare principalmente il tema dell'adattamento dell'ambiente alla persona: un ambiente sempre più "costruito", dove la tecnologia ICT può rendere disponibili prodotti e servizi destinati a una ampia popolazione, a partire dalle persone con disabilità fino alle persone anziane.
05/11/2008
Lo strumento software per la presa in carico dell'utente
Pubblicato il sito dello Sportello On Line. Strumento per la presa in carico dell'utente, permette molteplici tipologie di accoglienza supportate con soluzioni specifiche: Primo Contatto, Segretariato Sociale, Dimissioni Fragili Ospedaliere. Varie figure professionali registrano il passaggio della persona, la motivazione per cui si è rivolta allo sportello, i principali elementi di identificazione ed i casi anonimi. Sportello On Line presenta il collegamento alla Cartella On Line per la gestione dei nuclei, dei modelli e degli interventi.
04/11/2008
Torino- Palazzo Nuovo 6 novembre 2008
A Torino, il 6 novembre 2008, Aula 39, Palazzo Nuovo / Via Sant’Ottavio 20, Torino, ore 15.00 - 18.00 si parlerà della "Generazione Digitale - Cosa è cambiato per la scuola? Quali le nuove attese? Cosa possono fare insegnanti e educatori?" I dati del recente rapporto Istat (2007) presentano una popolazione italiana tendenzialmente orientata alla tecnologia, soprattutto per quanto riguarda la sua componente più giovane. Anche la letteratura di settore conferma tale tendenza e Prensky definisce la nuova generazione di adolescenti come “nativi digitali”, evidenziandone la familiarità con le tecnologie digitali. Tale familiarità avrebbe portato ad alcune trasformazioni importanti sul piano dei processi cognitivi e metacognitivi, ma anche sul piano sociale. In campo nazionale ed internazionale diverse ricerche non fanno che confermare questa tendenza verso il digitale. La partecipazione è gratuita, ne discuteranno Barbara Bruschi, docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento, Facoltà di Sc. Della Formazione; Alberto Parola, docente di Pedagogia sperimentale, Facoltà di Sc. Della Formazione, Erica Sclavo esperta di educazione e videogiochi, Manzo Maria Clotilde e Enrica Bricchetto, docenti presso l’I.P.S.C.T.S. C. I. GIULIO (fonte: Dschola.it)
30/10/2008
Università di Teramo, 11 dicembre 08
La II edizione del convegno "E-learning & E-government" si svolgerà all'Università di Teramo giovedì 11 dicembre. La prima edizione è stata un'occasione di incontro veramente preziosa fra i partecipanti i quali hanno condiviso esperienze eterogenee ma centrate su un e-learning che privilegia le persone anzichè la tecnologia.
Quest'anno l'organizzazione si pone l'obiettivo di andare oltre l'evento dello scorso anno affrontando il tema della partecipazione attraverso l'e-learning. Cosa significa "partecipare" a processi di innovazione tecnologica ed organizzativa? Significa mettere al primo posto le persone, con il loro lavoro, i loro bisogni e le loro aspettative. E' così che la tecnologia può assumere un significato nuovo: ridiventa "tecnica" ovvero strumento utile per raggiungere gli obbiettivi di chi la usa e non viceversa. E' questo il senso degli interventi che animeranno la II edizione del convegno su "E-learning & e-government" che terremo il prossimo 11 dicembre all'Università di Teramo. I relatori lasceranno da parte le questioni tecniche per affrontare quelle della partecipazione degli operatori e dei cittadini ai progetti e-learning. I temi della democrazia telematica, del rapporto col territorio saranno i punti centrali attorno a cui vogliamo promuovere una discussione attiva con gli intervenuti.
20/10/2008
Il film sull'assistenza socio - sanitaria in val Varaita
In valle Varàita, sulle Alpi Occidentali, lavorano in ambito socio-sanitario un assistente sociale, cinque operatori socio-sanitari, sei medici di base e cinque infermieri professionali. Il loro lavoro è coordinato in parte dall'ASL di competenza e in parte dal Consorzio Monviso Solidale che, in particolare, si occupa della gestione dei servizi alla persona, i quali assumono in ambiente montano importanza fondamentale per la sopravvivenza e prosperità dell'intera comunità.
"OSSignur". l'esclamazione tutta piemontese che da il titolo al film, significa "Oh, mio Dio!", è quella che più sorge spontanea di fronte ai "casi" che il documentario racconta. In più ricorda la sigla con la quale vengono identificati coloro i quali con il loro lavoro sono oggi fondamentali per molta gente della montagna: sono gli OSS, Operatori Socio Sanitari, senza dimenticare ovviamente infermieri e medici di base.
14/10/2008
Servizio Solidarietà Sociale
E' possibile la consultazione on line del Report dell'Attività del Servizio Solidarietà Sociale. Il "Report" è una presentazione dettagliata di tutte le attività svolte dal servizio nell'anno precedente e nei suoi contenuti testimonia il passaggio avvenuto in questi anni delle politiche sociali: da politiche riparatorie a politiche rivolte a migliorare la qualità della vita della comunità.
08/10/2008
Pubblicazione con i dati essenziali dell'attività socio - assistenziale
E' disponibile l'edizione del 2008 dei "Numeri dell'assistenza". Questa pubblicazione contiene i dati riferiti al 2006 e vuole essere nel suo intento, come proposto nell'introduzione dall'Assessore al Welfare - Lavoro Migliasso e dal Presidente della Regione Tresso "uno strumento conoscitivo e di riflessione per gli amministratori e gli operatori del settore relativamente alle principali attività socio assistenziali svolte dagli Enti gestori istituzionali ed alle relative spese".
La pubblicazione, giunta all'ottava edizione, presenta un ampio quadro di sintesi dei dati essenziali dell'attività socio - assistenziale svolta dagli enti locali competenti e delle spese a tali attività connesse. In particolare questa edizione fornisce indicazioni più dettagliate a livello dei singoli Enti Gestori sulle persone in carico, sia nei valori assoluti e sia in relazione alla popolazione di riferimento. E' stata inoltre inserita una nuova sezione con le assegnazioni regionali e statali negli anni 2004 - 2007.
02/10/2008
Formazione On Site e On Line
I Tickets Affiancamento - Formazione On Site e On Line sono la modalità formativa, che si aggiunge alle altre possibilità presenti a catalogo, proposta dalla CADMO Infor. I Tickets Formazione garantiscono un'attività formativa personalizzata e calibrata sulle esigenze degli operatori dei singoli Clienti e degli Enti che desiderano usufruirne. Ogni ticket ha una durata di 4 ore, on site oppure on line, che possono essere destinate alla conoscenza pratica degli applicativi e delle procedure utilizzate dagli operatori. Tale formula è particolarmente adatta per i nuovi assunti che debbano inserirsi con una conoscenza e un utilizzo del sistema informativo ma anche per esigenze più avanzate e qualificate dei responsabili aziendali.
30/09/2008
Probabile il rilascio a fine settembre
La versione definitiva di OpenOffice.org 3.0 sembra sarà rilasciata entro la fine del mese di settembre, quando si ipotizza che saranno raggiunti i tre milioni di download della precedente versione 2.4. Tra le molte novità annotazioni a margine del testo, migliore editing delle immagini, fogli di calcolo più grandi e maggiori prestazioni e anche una versione nativa per mac OS X. Attualmente sul sito di OpenOffice.org è già disponibile la versione Release Candidate 2 RC2 in lingua inglese nelle versioni Windows, Mac, Linux e Solaris. (fonte: Dschola)
25/09/2008
Connettività garantita anche in assenza di banda larga
Grazie alle nuove offerte di internet mobile sulle frequenze UMTS 3G è possibile navigare quasi ovunque con un semplice pennino USB. La copertura delle reti di telefonia mobile, infatti, non è solo maggiore alla larga banda cablata ma si sta dimostrando anche più affidabile. Contemporaneamente stanno arrivando sul mercato i primi router in grado di collegare a banda larga tutto un edificio semplicemente con un modem USB o con una sim card abilitata al traffico dati. Il nuovissimo Router Zyxel NBG410W3G, ad esempio, è in grado di collegarsi direttamente alle linee UMTS/HSDPA semplicemente inserendo una SIM dati o un modem USB UMTS 3G fornito dalle compagnie telefoniche. La connessione internet viene rilanciata sia su rete Ethernet che in Wi-Fi. Le prestazioni dichiarate consentono una velocità di download di 7,2 Mbps in grado di competere e anche di superare le normali connessioni ADSL.Il router è anche dotato di una normale connesione ADSL che consentirà agli Enti di passare alla linea cablata quando questa sarà disponibile. Anche con la connessione ADSL attiva il router è in grado di usare la connessione UMTS in caso di guasti o disservizi realizzando connessioni ad alta affidabilità. Sulla rete wi-fi è possibile creare fino a 8 profili SSID, mentre come servizi avanzati offre la possibilità di gestire server vitruali, firewall avanzato, port forwarding e DNS dinamico e altro ancora. (fonte: Dschola)
19/09/2008
Il computer di sostegno. Ausili informatici a scuola
Pubblicato il testo "Il computer di sostegno. Ausili informatici a scuola". Perché il computer e gli ausili informatici siano uno strumento davvero efficace e "integrato" nella realtà scolastica, in particolare in presenza di alunni con disabilità, serve conoscere i prodotti hardware e software (commerciali e gratuiti) che il mercato e internet oggi mettono a disposizione ma soprattutto servono una capacità critica e una consapevolezza che permettano di adattare la tecnologia alle esigenze didattiche, cognitive e posturali di ogni utente. Solo allora avremo un vero e proprio "computer di sostegno", che potrà affiancare e integrare in maniera costruttiva il lavoro degli insegnanti e risultare un prezioso alleato nel lavoro didattico e educativo che la scuola sostiene. Questo manuale rappresenta una guida alla scelta, all'utilizzo e all'adattamento di sussidi e ausili informatici per favorire l'apprendimento e l'integrazione didattica negli alunni disabili. Il concetto cardine intorno al quale ruota il libro è quello di accessibilità dei prodotti informatici: istruzioni dettagliate e aggiornate spiegano come scegliere e agevolare l'utilizzo di ausili informatici (computer, periferiche, programmi) nelle attività scolastiche con alunni con disabilità motorie, visive, uditive, difficoltà cognitive, disturbi specifici dell'apprendimento. Il CD-ROM allegato al libro completa l'offerta con demo di software per la disabilità, video dimostrativi, indicazioni e suggerimenti pratici esemplificati.
08/08/2008
Grazie al Progetto MovieSport raggiunti standard di eccellenza
Presentati e pubblicati on line gli E-book/Movie&Sport (ver. 1.0)! CADMO Infor, attraverso i risultati maturati nell'ambito del Progetto Movie&Sport, raggiunge nuovi standard di eccellenza, anticipando le possibili richieste e sviluppi dei grandi gruppi editori. Tale successo è ottenuto grazie alla continua innovazione dello Staff e permette la valorizzazione del lavoro svolto nell'ambito della sperimentazione "CADMO Infor per il Sociale". La procedura, presente gratuitamente sul Portale Movie&Sport, permette un immediato e rapido caricamento dell'e-book in formato PDF e diverse ed intuitive modalità di visualizzazione e consultazione che consentendo pertanto la veloce pubblicazione di un testo su internet e la conseguente possibilità di lettura on line.
01/08/2008
Educazione ai nuovimedia
Eticommunity è un momento di riflessione ed un corso di produzione e pubblicazione dei video in rete, organizzato da Dschola TV nell'ambito del progetto Wi-Pie in collaborazione con il produttore, regista ed esperto di comunicazione Massimo Arvat che ha coinvolto, da febbraio a maggio 2008, gli studenti di tre istituti superiori: Steiner e Cottini di Torino e Majorana di Grugliasco. Il modello didattico proposto da Eticommunity è un percorso-laboratorio basato sull'integrazione tra riflessione teorica, momenti pratico- realizzativi e diffusione dei prodotti su web tramite il portale Dschola.Obiettivi dell’iniziativa sono: il conseguimento da parte degli allievi di una consapevolezza dell’uso critico dei media e lo stimolo per riportare buone pratiche nel loro utilizzo quotidiano; l’apprendimento di tecnologie applicate al web e al videomaking professionale; l’acquisizione di informazioni e competenze per processi di autoformazione e apprendimento peer to peer; la creazione di una community permanente che coinvolge allievi, insegnanti, esperti nella riflessione, produzione e fruizione di contenuti educativi; ’avvio di una rete di delle scuole superiori di Torino e Provincia. L’offerta formativa di Eticommunity ha affrontato il valore dell'uso consapevole dei media per comprenderne funzionamento e dinamiche, messaggi nascosti, rischi e soprattutto potenzialità muovendosi tra gli strumenti del web 2.0, Youtube, video-making e cellulari di ultima generazione. (Fonte: dschola)
22/07/2008
CSI-Piemonte, l’open source a 360
Si dice “software libero” e si pensa, spesso a torto, a un mondo fatto di pochi appassionati di informatica, impegnati a liberare i codici sorgenti dall’oppressione delle multinazionali. La realtà, fortunatamente, non è questa. Il mondo dell’open source si presenta oggi come interlocutore maturo, tanto da rappresentare un valido sostituto al cosiddetto software proprietario in molti ambiti. Anche nel mondo della Pubblica Amministrazione, soprattutto oggi che termini come trasparenza, condivisione e riuso sono entrati nel gergo comune. Una delle regioni più attive nel panorama nazionale è proprio il Piemonte, che rappresenta anche un interessante esempio di efficienza. Perché se è vero che è più difficile innestare l’open source dove ci sono sistemi informativi complessi ed evoluti, è altrettanto vero che grazie all’azione del CSI-Piemonte nella nostra regione questo si sta facendo con successo. Negli ultimi anni, il CSI Piemonte ha progressivamente ampliato le proprie competenze nel settore del free software, sia dal punto di vista tecnico che da quello organizzativo e normativo. Il risultato, nel 2006, è stata la nascita dell’Area Open Source del CSI, che ha permesso di affrontare il tema dell'open source in modo organico. Non ha caso il Consorzio oggi è stato scelto come attuatore dell’accordo per lo scambio di conoscenze e soluzioni tecnologiche fra Regione e CNIPA, che identifica nel software libero uno degli strumenti di punta.
(fonte: nuovistrumenti.it)
07/07/2008
Accordo tra MIUR e AIE
Il 18 giugno è stata firmata un’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini, con l’Associazione italiana degli editori. L’accordo raggiunto con i vertici dell'associazione editori intende continuare il percorso iniziato, durante la scorsa legislatura per l’introduzione dei cosiddetti e-book nell’ambiente scolastico, attraverso una graduale “diffusione dei libri di testo in forma mista, cartacea e digitale” con l'intenzione di avviare “una formazione mirata dei docenti all’utilizzo di questi strumenti didattici”.(fonte: D-schola)
30/06/2008
Telematica e Infomobilità
Telemobily Forum 2008 è l’evento di riferimento internazionale per la Telematica e l’Infomobilità. Dal 2002 Telemobility Forum è il primo e unico evento europeo punto di riferimento per la navigazione satellitare, l’infomobilità e i servizi di localizzazione. Quest'anno la formula di Telemobility prevede 4 tappe in altrettante città italiane per un evento unico e itinerante in luoghi strategici e sarà a Torino il 10 luglio 2008 a Torino Incontra. Telemobility Forum 2008 rappresenta un’unica opportunità di confronto e di scambio con i leader del settore, caratterizzata da programmi dedicati e studiati ad hoc per ogni tappa, al fine di generare occasioni di dibattito e di incontro con un pubblico selezionato. L'evento torinese è organizzato in collaborazione con la Fondazione Torino Wireless e la Camera di commercio di Torino
24/06/2008
Alfabetizzazione informatica degli anziani e video sorveglianza
Al via il 26 giugno con la conferenza stampa di presentazione– Palazzo Marini, Via Marini, ore 11, Borgofranco d'Ivrea - il progetto Borgolab Digital Village, per la definizione di modelli di diffusione dell'uso della banda larga e di servizi innovativi sviluppato da CSP in collaborazione con Eldy e NetBrain, nell'ambito del programma Regionale Wi-Pie.
Al centro del nuovo Laboratorio il Comune di Borgofranco d'Ivrea, scelto poiché rappresentativo della realtà dei comuni piemontesi di piccole dimensioni, con i suoi 3600 abitanti e una composizione sociale caratterizzata da oltre 1/3 dei cittadini con età superiore ai 60 anni.
La prima fase di sperimentazione prevede il monitoraggio del territorio e la diffusione dell'uso di internet nella fasce più anziane della popolazione, quelle che tipicamente possono godere di maggiori vantaggi dall'accesso ai servizi a distanza interattivi e dispositivi.
24/06/2008
Incontro per la presentazione della nuova misura POR-FESR
Si terrà Giovedì 26 Giugno 2008 alle ore 14.30 presso il Centro Congressi Torino Incontra. Via Nino Costa 8 - Torino, l'incontro per la presentazione della nuova misura POR-FESR. Con l'obiettivo di valorizzare le potenzialità presenti sul territorio la Regione Piemonte ha lanciato una nuova misura per l’avvio di otto Poli di Innovazione. Incentrati su ambiti settoriali specifici, i Poli di Innovazione saranno costituiti da raggruppamenti di imprese, organismi di ricerca e da un ente gestore, con la finalità di stimolare la domanda di innovazione. I Poli, strumenti di coordinamento sinergico tra i diversi attori del processo innovativo, renderanno disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto e avranno il compito di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese, per indirizzare le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione. Con deliberazione del 5 maggio 2008, la Giunta regionale ha identificato i domini tecnologici e una o più aree territoriali di riferimento nei diversi settori: Agroalimentare nelle aree del cuneese e dell’astigiano;Biotecnologie e Biomedicale nelle aree del canavese e del vercellese; Chimica sostenibile e materiali nelle aree del novarese e dell’alessandrino; Creatività digitale e multimedialità nell’area torinese; Energie rinnovabili, risparmio e sostenibilità energetica nelle aree del verbano-cusioossola, del torinese, del tortonese e del vercellese; Information & Communication Technology nell’area del torinese e del canavese; Meccatronica e sistemi avanzati di produzione nell’area del torinese; Tessile nell’area del biellese. La misura, che prevede una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro a valere sul PORFESR 2007-2013, sarà presentata da Andrea Bairati, Assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Industria, da Mario Calderini, Presidente di Finpiemonte SpA e da Giuseppe Benedetto, Direttore regionale alle Attività Produttive. Darà il benvenuto Alessandro Barberis, Presidente della Camera di Commercio di Torino.
19/06/2008
Convegno ad Alessandria
10/06/2008
“Giornata di studio e confronto su uno strumento comune”
Si è tenuto venerdì 6 giugno a Saluzzo in Via Vittime di Brescia 3 un importante incontro tra i Consorzi che utilizzano la Cartella On Line come procedura di cartella sociale informatizzata. La "Giornata di studio e confronto su uno strumento comune" ha offerto numerosi spunti di riflessione originati dagli interventi dei Dirigenti dei Consorzi presenti. La mattinata si è sviluppata attraverso i seguenti interventi: “L’utilizzo dei dati come strumento di programmazione”, Mauro Perino - Direttore Generale CISAP Grugliasco, “Il segretariato sociale”, Gaetana Cipriani - Direttore CISS di Pinerolo, “I piani di Zona. Gestione dei servizi e rapporto con il territorio ”, Antonio RUSSO - Direttore CISA7 Gassino Torinese e “L’esperienza del Monviso. Connessioni con la Sanità” ,Livio TESIO - Vice Direttore Consorzio “Monviso Solidale”.
03/06/2008
Presso la casa di riposo "M.Gaggia Lante" di Belluno
La revisione della documentazione assistenziale è una esigenza sempre più sentita nelle istituzioni sanitarie e socio-sanitarie, per diversi motivi:l'evoluzione della normativa professionale e sanitaria, che ha influito sui livelli di responsabilità e sugli spazi di autonomia, le mutate condizioni organizzative ed economiche, la necessità di adeguare gli interventi (e quindi la loro registrazione) alle esigenze dei cittadini. In tale prospettiva è nato il progetto di revisione della documentazione assistenziale presso la Casa di Riposo M. Gaggia Lante di Belluno, supportato da attività formative specifiche, rivolte agli Infermieri. Le attività formative sono state aperte anche ad altre strutture socio-sanitarie del Bellunese, per rafforzare il confronto e proporre modelli comuni.
16/05/2008
Apprendimento informatico continuo
Quattro seminari organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI sul tema del “lifelong learning”, l’apprendimento continuo. I seminari sono rivolti a chi si occupa di formazione in aziende ed Enti pubblici, a insegnanti di scuole medie superiori e a docenti universitari e anche a studenti. Avranno luogo a Torino, al Valentino, presso il Salone d’Onore della Facoltà di Architettura del Politecnico. L’orario è dalle 16.30 alle 19 e la formula è quella delle conferenze seguite da dibattito o tavola rotonda.(fonte: nuovistrumenti.it)
07/05/2008
Alla Fiera del Libro, Spazio Incubatore
E' previsto per venerdì 9 maggio 2008, dalle 16.30 alle 18.30, nell'ambito dello “Spazio Incubatore”, l'incontro dedicato alle tecnologie per il web 2.0 e alla loro applicazione nel contesto del mercato editoriale.Il seminario è iniziativa del Distretto Tecnologico Piemontese dell’ICT, rappresentato in questa occasione da Torino Wireless,Istituto Superiore Mario Boella, I3P Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino e CSP, un sistema costituito da Enti di ricerca e Innovazione impegnati nell'accompagnamento d'impresa in tutte le sue fasi, dallo start up al finanziamento, dalla ricerca al trasferimento tecnologico.(fonte: Dschola.it)
05/05/2008
Per la formulazione dei Bandi Provinciali
28/04/2008
Accoglienza: il nostro tempo con te.
Si terrà a Marene (Cn) il 3 Maggio 2008 dalle ore 8,30 alle ore 17.00 presso il Centro Congressi La Porta delle Langhe il "Convegno nazionale delle famiglie affidatarie per confrontarsi, riscoprire le origini, trasferire pensieri e conoscenze". Il convegno sull'affido è organizzato dall'Associazione Elica Amica, parteciperanno la dott.ssa Sacchegiani, esperta di cinema, il sociologo dott. Lazzarini, il dott. Miglietti, biblista ed il dott. Venuti, docente di psicologia. All'incontro prenderanno parte l'ANFAA, l'Associazione Papa Giovanni XXIII e i Gruppi di Famiglie Affidatarie.
03/04/2008
Privacy e utilizzo dei dati in Sanità, stato dell’arte e soluzioni possibili
28/03/2008
Il nuovo portale
MovieSport si aggiorna in una nuova veste grafica ed amplia le sue potenzialità. Realizzato a partire dal 2002 grazie alla sponsorizzazione della CADMO Infor, nel corso degli anni il Progetto si è evoluto, dalla realizzazione di un laboratorio informatico giovanile, l'"Alfo Point", fino al raggiungimento dell'attuale portale internet: Movie&Sport 2008. Il portale, che vanta un numero di visitatori stabilmente superiore alle 500 unità giornaliere, rappresenta la continuità del Progetto mediante la community on line di cui è fulcro grazie alle funzionalità raggiunte: pubblicazione di foto, video e documenti; ed ora anche con la possibilità di inserimento di news e contributi. Realizzato inizialmente in PHP ed ora sviluppato in ASP permette le creazione e gestione di MoviePage personali direttamente aggiornabili dai navigatori di internet.
25/03/2008
Per i futuri progetti di Information Technology
La Commissione Europea ha pubblicato uno Strategy Paper in cui si impegna a preferire software Open Source per i futuri progetti di Information Technology. Per tutti i nuovi progetti, dove la distribuzione e l'utilizzo sia previsto anche all'esterno delle infrastrutture della Commissione, il software Open Source sarà la piattaforma di sviluppo e distribuzione preferita. La strategia a favore del software open source dell'UE non è una novità, ma nel nuovo documento si precisa che «per tutti i futuri progetti IT e le future forniture software, la Commissione dovrà promuovere l'uso di prodotti che supportano standard aperti e ben documentati. L'interoperabilità è un aspetto critico per la Commissione, e l'utilizzo di standard aperti e diffusi è un fattore chiave per il suo raggiungimento». (fonte: dschola)
14/03/2008
"Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche”
Il corso di laurea triennale in “Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche” dell’Università degli Studi di Milano è il primo corso di laurea triennale in Italia specializzato sulle tematiche di sicurezza informatica. Il corso, attivo presso la Sede di Crema dell’Ateneo milanese, è anche erogato in modalità on-line (SSRI online) attraverso una piattaforma di e-learning e un innovativo laboratorio virtuale, accessibili via Internet, consentendo a ciascuno studente di svolgere in remoto il proprio percorso formativo nei tempi e nei modi più consoni alle proprie esigenze e ai propri impegni. (fonte: dschola)
25/02/2008
Progetto Dismissione Mainframe
Grandi novità per il Sistema Informativo della Città di Torino. Negli ultimi mesi si è concluso con successo il “Progetto Dismissione Mainframe”, che ha permesso di innovare dalle fondamenta una macchina informatica complessa, composta da circa 20 sotto-sistemi specifici. Ognuno con le proprie procedure, modalità di funzionamento, banche dati collegate e settori di applicazione. Per la Città di Torino rappresenta il passsagio dai sistemi a vecchia tecnologia chiusi e centralizzati (mainframe) ad ambienti “aperti” (open), capaci di usare applicazioni integrate e più facilmente accessibili da Internet. (fonte: nuovistrumenti.it)
20/02/2008
Le risorse per il sistema innovativo
Sono pari a oltre 60 milioni di euro le risorse messe a disposizione del sistema innovativo piemontese nell'ambito di quattro recenti bandi. Tre bandi sono attivati nell'ambito della legge regionale 34/2004 e riguardano: i Progetti transnazionali di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, i Progetti per l'innovazione e l'eco-inovazione, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e i Progetti di innovazione industriale in campo aerospaziale. Il primo bando ha una dotazione pari a 4,5 milioni di euro, mentre il secondo e il terzo dispongono di 20 milioni di euro ciascuno. Un quarto bando è focalizzato sull'ICT ed è promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca e mette a disposizione 18,5 milioni di euro a valere sul FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca. Il termine per la presentazione delle domande varia, a seconda dei bandi, tra il 28 febbraio e il 31 marzo. (fonte: Riditt)
15/02/2008
Linee Guida della Fondazione CRT
Il Documento Programmatico Previsionale per l'anno 2008 della Fondazione CRT definisce lo scenario ed il ruolo delle Fondazioni degli ultimi anni, evidenzia quali siano i settori prevalenti di intervento cui destinare la parte prevalente delle risorse, illustra le aree programatiche ed espone le linee metodologiche principali della Attività Istituzionale della Fondazione.
07/02/2008
Areaserver a Tiscali
07/02/2008
Openoffice online
Grazie al progetto Ulteo è possibile eseguire OpenOffice.org direttamente da un browser attraverso Internet e senza installazione. L'iniziativa, per ora in versione beta aperta ai primi 15.000 utenti che si iscriveranno, nasce da un accordo stretto tra OpenOffice.org e Ulteo. Il Desktop Online di Ulteo si basa su versioni del software identiche a quelle che girano sui normali computer, a cui l'utente accede tramite un desktop remoto con una modalità già utilizzata da molte scuole per riutilizzare hardware obsoleto. (fonte: Dschola)
04/02/2008
Per i piccoli comuni
Un prototipo statico che possa servire come modello esemplificativo di sito web di un comune di piccole dimensioni. Questo è il progetto "Kit di progettazione per siti web di piccoli comuni", in cui viene proposto un prototipo statico funzionante che possa servire come modello esemplificativo di sito web di un comune di piccole dimensioni.
31/01/2008
Per fine didattico legittimata la pubbllicazione
Con un disegno di legge approvato in Senato sono state legittimate la pubblicazione di immagini, audio e video per usi didattici e scientifici senza più nessun obbligo di dover pagare la tassa SIAE. Questa nuova legge faciliterà sicuramente la costruzione di materiali didattici e risolverà molti problemini sui siti web delle scuole (fonte: Dschola)
29/01/2008
Gioco sulla letteratura
PlayBook è un gioco sulla letteratura rivolto alle scuole superiori di tutta Italia. Scopo del gioco è indovinare i titoli di cinque libri ed il tema che li lega, attraverso un percorso di 250 domande di cultura generale: non solo letteratura, però, ma anche teatro, cinema, televisione. Si gioca a squadre (classi, gruppi interclasse, gruppi di lettura nati in biblioteca). I giocatori sono invitati a ricostruire le connessioni tra la letteratura ed altre forme d’arte e, avanzando nel gioco, scopriranno che molti film e perfino alcune tra le più popolari serie televisive sono tratte in realtà da libri, da testi teatrali o si basano su modelli narrativi classici. Al termine del percorso, i partecipanti avranno comunque avuto accesso a 250 schede (le risposte esatte), che permetteranno una conoscenza approfondita e trasversale delle tematiche culturali.
23/01/2008
Esperienze di Accessibilità nelle PA
Il 28 gennaio 2008 si terrà presso il Centro Congressi Regione Piemonte, Corso Stati Uniti 23, il convegno "Il web per tutti. Esperienze di accessibilità nelle pubbliche amministrazioni". Tema del convegno la condivisione delle azioni concrete attuate dalla Regione Piemonte per l'abbattimento del divario digitale, l'approfondimento degli aspetti specifici dell'accessibilità e dell'usabilità dei siti web nella PA e il confronto con le esperienze di altre amministrazioni, con l’auspicio di creare nuove sinergie.
21/01/2008
La più grande rete telematica pubblica in Europa
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione, una delle più grandi infrastrutture telematiche pubbliche nel mondo e la maggiore in Europa, che permette qualsiasi tipo di comunicazione - dati, fonia ed immagini - tra le Pubbliche amministrazioni centrali, è diventato operativo nei tempi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Lo hanno reso noto il prof. Luigi Nicolais, ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, e il prof. Fabio Pistella, presidente del CNIPA, l’organismo che ha elaborato e realizzato il progetto in collaborazione con i principali operatori nazionali sia di telecomunicazioni che di informatica
14/01/2008
Dschola TV
Dschola propone di accendere Dschola tv. Dschola, da anni impegnata nella promozione dell'uso delle ICT nella Didattica, propone un'iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali. Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi positivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.
10/01/2008
Link utili
07/01/2008
Piano Triennale
Presentato nella riunione del 20 dicembre 2007 con i responsabili dei sistemi informativi delle amministrazioni publiche il Piano triennale 2008-2010 per l’ICT nella PA. Il Piano costituisce uno strumento importante a sostegno del processo di innovazione e di ripensamento dell’e-gov delineato nella strategia nazionale del Ministro Nicolais e nella strategia di Lisbona per i2010. Il Piano riporta infatti la programmazione per lo sviluppo dell’ICT delle pubbliche amministrazioni centrali dello Stato e degli enti pubblici non economici, individua per ogni intervento programmato gli obiettivi e le previsioni di spesa – per quanto attiene all’acquisto di beni e servizi ICT - e li analizza con riferimento alla strategia di e-government e alle indicazioni delle linee strategiche CNIPA per il 2008-2010.
11/12/2007
Conoscenza dell'open source
Il progetto Open Innovation costituisce un’iniziativa orientata allo sviluppo tecnologico di semilavorati open source e all’utilizzo delle tecnologie open source esistenti come fattore competitivo e di crescita del sistema economico locale. Con tale finalità, il progetto intende favorire lo sviluppo di sinergie fra i vari attori presenti nel contesto locale, con l’obiettivo di dare avvio a un network fra i Centri di Competenza dell'Università e del Politecnico di Torino e le Piccole e Medie Imprese Locali di per la diffusione dell'open source rispetto ad alcuni domini applicativi specifici, in cui si considera che l’open source possa avere un impatto positivo in termini di innovazione e competitività per le imprese locali.
05/12/2007
ITC per le scuole
Grazie alla Fondazione CRT ed al progetto ICT2, le scuole piemontesi e della Valle d'Aosta possono usufruire di una piattaforma web cooperativa completa, versatile, facile da usare e completamente gratuita. Oltre ad avere gli strumenti più utilizzati del WEB 2.0 riuniti nello stesso server, la piattaforma consente un modello organizzativo basato sulla "redazione distribuita", dove più persone (docenti, studenti, amministrativi, collaboratori esterni) possono lavorare contemporaneamente sul sito sia da casa sia da scuola. Ideale come supporto delle attività amministrative, indispensabile per le comunicazioni delle scuole disposte su più plessi, può diventare un formidabile supporto allo studio e al lavoro cooperativo quando applicata alla didattica. Ciascuna scuola potrà, in totale autonomia, gestire gli utenti del sito, attivare siti web secondari per progetti, attività, classi, laboratori, comunicazioni interne, collaborazioni con altre scuole e qualsiasi altra esigenza.
30/11/2007
All'Università di Torino
Giovedì 6 dicembre 2007 avrà luogo nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, in via Verdi 8, il convegno Open Access all’Università di Torino - Esperienze e modelli di comunicazione scientifica, organizzato dal Sistema Bibliotecario d’Ateneo.
Si tratta della prima giornata dedicata dall’Università di Torino al tema dell’Accesso Aperto, modello editoriale che permette la pubblicazione dei risultati della ricerca in forma gratuita, garantendone il libero accesso via Internet e senza una buona parte delle restrizioni previste dalle tradizionali licenze per i diritti di sfruttamento commerciale. L’aumento costante e sproporzionato dei prezzi dei periodici scientifici, documentato in tutti i campi della Ricerca e percepito in prima istanza dalle biblioteche accademiche, è motivo - non unico ma probabilmente prevalente - dell’esplorazione dei modelli di pubblicazione ad accesso aperto quale possibile alternativa strategica. (fonte: Dschola)
26/11/2007
Formazione a distanza per insegnanti di sostegno
“Clicca il mondo” è un corso di formazione a distanza rivolto soprattutto a insegnanti di sostegno, aperto a insegnanti curricolari e ad operatori dei servizi sociosanitari. Per l’anno scolastico 2007-2008 si svolgerà nel periodo da novembre 2007 a giugno del 2008. "Clicca il mondo" si propone di fornire e consolidare uno spazio di formazione permanente a distanza per insegnanti di sostegno con l’obiettivo principale del confronto e dello scambio di esperienze sul piano della professionalità.
Questo spazio è aperto al contributo degli insegnanti curricolari e di operatori educativi e socio-sanitari. (fonte:Dschola)
21/11/2007
Gestione della sicurezza del lavoro
OHSAS 18001, “Occupational Health and Safety Assessment Series”, è lo standard inglese la cui valenza è riconosciuta a livello internazionale che stabilisce i criteri validi per la valutazione di un sistema di gestione per la sicurezza del lavoro mediante un piano di miglioramento continuo. A Torino, 4 e 5 dicembre 2007 presso la Sala del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino - Via Ventimiglia 165 si terrà il Corso "Introduzione ai Sistemi di Gestione per la Sicurezza"
15/11/2007
Archivio Clinico del Cittadino
PIC è un Progetto sviluppato presso l'Ulss 8 di Asolo che permette agli assistiti di avere disponibile sul web un portale con la propria storia clinica. E' una funzione web che permette al cittadino di avere in tempo reale i dati testuali e iconografici degli accertamenti e delle terapie ricevute con un ricovero, una prestazione ambulatoriale, un intervento di screening, un' azione di urgenza al pronto soccorso. E' un archivio clinico individuale aggiornato e accessibile everywhere ed everytime, con un dispositivo di sicurezza personale per garantire le esigenze di privacy. Permette la lettura in quattro lingue, per accompagnare efficacemente la persona in altri paesi, per la consultazione da parte di medici e luoghi di cura stranieri
12/11/2007
Bando Regionale
Pubblicato il bando regionale per progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale per l'anno 2007 nell'ambito delle "Converging Technologies". Il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte numero 44 del 31 ottobre 2007, cofinanzia progetti in quattro settori: cognitive sciences e ICT, biotechnology e ICT, nanotechnology e ICT, biotechnology e nanotechnology. I progetti dovranno avere una dimensione compresa tra 3 e 10 milioni di euro e dovranno essere presentati da università e centri di ricerca pubblici in collaborazione con imprese. Dal 5 Novembre 2007 e fino al 31 gennaio 2008 sarà possibile utilizzare il sistema informatico per il caricamento delle domande attraverso il portale Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Il bando regionale per progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale per l'anno 2007 nell'ambito delle "Converging Technologies" ha l'obiettivo di favorire la collaborazione tra atenei, imprese piemontesi ed enti di ricerca pubblici e privati su progetti di ricerca nell’ambito di alcune aree tematiche considerate strategiche per lo sviluppo del territorio regionale. La Regione Piemonte attraverso questo strumento intende realizzare una politica volta a sostenere lo sviluppo e il consolidamento di un'economia regionale basata sulla conoscenza e sull'innovazione.
06/11/2007
"Le Nuvole...a casa di Francesco"
"Le Nuvole...a casa di Francesco" è un progetto educativo del Museo Civico Casa Cavassa in collaborazione con il Centro Diurno Socio-Terapeutico Educativo "Le Nuvole" di Saluzzo. Il progetto nasce dalla volontà di realizzare iniziative di valorizzazione del Museo rivolte a gruppi differenti rispetto alle Istituzioni Scolastiche o gruppi di adulti con cui si collabora tradizionalmente, al fine di mettere in pratica il ruolo civico per cui il museo è nato (ovvero un bene che appartiene a tutta la collettività e che pertanto deve essere fruito da tutti i cittadini). Nel perseguire tale finalità, si è ritenuto necessario confrontarsi direttamente con le persone diversamente abili, lavorando per superare le barriere culturali e psicologiche che impediscono o limitano un'adeguata fruizione del bene museale (tenendo conto che, per quanto riguarda le barriere architettoniche, Casa Cavassa è in deroga rispetto alla legge per il loro abbattimento essendo un edificio d'epoca).
Il dialogo del museo con i diversamente abili è inoltre una tappa fondamentale per realizzare pianamente la sua funzione sociale (intrinseca ad ogni museo e in cui il personale di Casa Cavassa crede fermamente): i musei, in quanto istituzioni culturali, hanno il dovere di contribuire a colmare le differenze sociali e culturali esistenti, ponendo in atto progetti di partenariato anche con enti che operano nel campo sociale. (fonte: moviesport)
29/10/2007
Convegno CSI - Piemonte
Si tiene il 22 e il 23 novembre 2007 presso la Sala 500 del Centro Congressi Lingotto di Torino il sesto convegno internazionale organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte.L’appuntamento, promosso con la collaborazione della Fondazione ISI, è dedicato alla “complessità”, intesa come valore e caratteristica intrinseca ai sistemi naturali, sociali e tecnologici.
Nei due giorni di lavoro, vengono affrontate numerose tematiche: dalla struttura degli organismi viventi al clima; dall’organizzazione di un’azienda all’andamento dei mercati finanziari, all’evoluzione del “sistema internazionale”; dalla progettazione di software “intelligenti” a quella delle grandi reti di comunicazione come Internet. (fonte: Dschola)
25/10/2007
Uso consapevole della comunicazione video
“Torto o Regione?” è un progetto di educazione multimediale e valorizzazione del territorio che coinvolge scuole superiori di tutto il Piemonte. Gli studenti partecipano a un percorso di formazione su tecniche e linguaggi dei media (TV e Web). In ogni scuola, viene composta una redazione web-televisiva che produce dei video riguardanti la propria provincia. Le redazioni delle scuole formulano una serie di domande relative ai contenuti dei video prodotti in modo da costruire il quiz “Torto o Regione?”. Al termine del percorso, tutte le scuole si sfidano a distanza nel quiz trasmesso sul Web. Ogni partecipante risponde alle domande quiz delle altre scuole, verificando poi la correttezza delle proprie risposte guardando il relativo filmato. Tutto il materiale video prodotto dalle scuole costituisce un archivio disponibile sul Web per tutti i visitatori che possono misurare con il quiz la propria conoscenza del territorio e scoprire come i giovani vivono e raccontano il Piemonte.
16/10/2007
Creatività educativa a scuola
"Ciò che contraddistingue le menti veramente originali è vedere il nuovo in ciò che è vecchio, conosciuto da sempre, visto è trascurato da tutti". Questo è il tema di "Creativementi”, il 2° meeting nazionale sull’apprendimento ed insegnamento creativo per insegnanti di ogni ordine e grado. Numerosi workshop, conferenze, ed animazioni per vivere nuove esperienze e metodi che possano rendere la scuola sempre più vivace, valida e partecipata. Venezia diventerà per 2 giorni il crocevia in Italia di nuove e contaminanti esperienze didattiche di insegnamento ed apprendimento nell’area della creatività educativa nella scuola.
08/10/2007
Riflessioni su il Gioco
Metteresingioco.it è un sito interamente dedicato al gioco, inteso come splendida occasione che gli uomini hanno per avvicinarsi, per comunicare e per vivere meglio. In questa pagina sono pubblicate alcune riflessioni e massime sull'importanza del gioco nella crescita delle persone.
27/09/2007
Autoaggiornamento e consigli utili
Una pagina che raccoglie insieme gli appunti di Informatica realizzati dai ragazzi partecipanti al Progetto Alfo Point nel 2004 e alcune segnalazioni derivanti dall'esperienza professionale dei tecnici Cadmo Infor. Letti e scaricati, raccolgono utili consigli e semplici descrizioni per il miglioramento dell'utilizzo degli strumenti informatici.
24/09/2007
A Rovigo, 26-28 settembre
Nell’area Cen Ser di Rovigo Fiere si svolgerà dal 26 al 28 Settembre la prima Fiera "Open Source" articolata con esposizione, conferenze e workshop. Il fenomeno Open Source, software libero che può essere modificato e rielaborato e sempre in evoluzione con la partecipazione di tutti, è una realtà ormai affermata sul mercato italiano. Questa prima edizione è dedicata agli utilizzatori professionisti e dirigenti nelle imprese e nella pubblica amministrazione nonché al mondo della scuola e dell’università, ma anche a tutti coloro che desiderano informarsi ascoltando e interagendo con i maggiori esperti del settore a livello nazionale e internazionale. (Fonte: Dschola)
19/09/2007
Portale Scientifico
E' on line WorldWideScience, un nuovo portale scientifico mondiale, che offre hai ricercatori e al pubblico interessato l'accesso libero a oltre 200 milioni di pagine d imateriali di ricerca. Il portale è stato sviluppato congiuntamente dallaBritish Library e dal US Department of Energy (DOE), in collaborazione con alcune organizzazioni scientifiche di Danimarca, Germania,Francia, Olanda, Australia, Brasile, Canada e Giappone.
11/09/2007
I libri del Museo della Satira
Un eBook è un libro digitale che utilizza lo schermo di un normale computer o un minuscoloPDA come supporto sostitutivo della carta. Nella sezione Editori del Museo della Satira, che ha un patrimonio museale costituito da disegni originali, contemporanei e del passato, da una biblioteca con oltre 1000 volumi specialistici, da una videoteca e da un archivio multimediale, è presente una vasta e-Biblioteca (www.museosatira.it).
04/09/2007
I requisiti soddisfatti dal Comune
Il portale del Comune di Alessandria è realizzato in ottemperanza ai 22 requisiti della Verifica Tecnica della Legge 4/2004 - Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. Nella pagina dedicata alla Dichiarazione di Accessibilità sono inoltre illustrati i 22 punti di controllo con indicazione delle modalità con le quali sono stati soddisfatti i requisiti di accessibilità e le tecniche di verifica che sono state adottate.
31/07/2007
Illustrato in conferenza stampa
Il CSI ormai lo conoscono tutti come la maggiore impresa informatica e di ICT del Piemonte e tra le prime venti in Italia. Forse – sottolinea il suo Presidente Francesco Brizio – è meno evidente che opera da più di trent’anni ispirandosi a principi che testimoniano in pieno la vocazione di impresa socialmente responsabile. Questi risultati sono messi in evidenza all’interno del Bilancio sociale. Quello del 2006 è il secondo messo a punto dal CSI – dice Brizio – e sottolinea come gli impegni aziendali non si esauriscono nel conto economico, ma debbono dare qualcosa di più sia per l’azienda che per i cittadini. In sostanza il Bilancio sociale è una riclassificazione, in piena trasparenza, degli interessi esterni. (fonte: Nuovistrumenti.it)
26/07/2007
Le informazioni utili
Webaccessibile.org è la risorsa di IWA Italy (International Webmasters Association), cui missione è rendere chiaro e trasparente l'obiettivo di accesso universale di Internet. Pubblicati le ultime novità in materia, gli ultimi interventi dei collaboratori e gli eventi che riguardano l'accessibilità e la promozione delle raccomandazioni del World Wide Web Consortium.
20/07/2007
CADMO Infor Rivenditore Education Autorizzato
E' stato prorogato all'agosto 2008 il Certificato AER (Authorized Eduzation Reseller) della Microsoft. In questo modo CADMO Infor rinnova il rapporto per la vendita dei prodotti Education mantenendo la qualifica di Rivenditore Education Autorizzato.
16/07/2007
Fonti per interventi
I soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali riceveranno dalla Regione 12 milioni di euro per interventi a favore degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. I fondi sono stati ripartiti dall'assessorato al Welfare in base alla percentuale di popolazione ultra75enne rilevata al 31 dicembre 2005.La prima tranche di contributi, 10 milioni di euro, andrà a sostenere progetti socio-sanitari che privilegiano il mantenimento degli anziani il più a lungo possibile nello proprie case. Ulteriori due milioni finanzieranno interventi a favore delle famiglie nel cui nucleo sono comprese una o più persone anziane non autosufficienti bisognose di assistenza continuativa, di cui le stesse si fanno carico. Maggiori informazioni: Piemonte Informa
09/07/2007
Presentazione il 10 luglio
Martedì 10 luglio alle ore 11.00 presso il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8, sarà presentata l’edizione 2007 di "Piemonte in Cifre”, realizzato da Unioncamere Piemonte, Regione Piemonte e Istat. Giunto alla quindicesima edizione, quest’anno “Piemonte in cifre” raddoppia: a fianco dell’Annuario Statistico Regionale, curato tradizionalmente da Unioncamere Piemonte, Regione Piemonte e Istat, è stato realizzato il cd-rom del nuovissimo Quadro Statistico Complementare, a cura di Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte. Si tratta di uno strumento sperimentale in cui trovano spazio tutte quelle informazioni statistiche di fonte non ufficiale, utili per il lavoro di operatori economici, policy makers e studenti: indagini congiunturali, previsioni macroeconomiche, dati e analisi statistiche ed economiche realizzate con indagini campionarie ad hoc.
Questa edizione si presenta rinnovata anche sotto il profilo grafico: per l’intera gamma di prodotti legati a Piemonte in Cifre, che comprende anche il sito www.piemonteincifre.it e la versione tascabile del volume “Profilo Statistico Regionale”, è stato realizzato, infatti, un restyling grafico con l’obiettivo di migliorarne ulteriormente la gradevolezza, favorendone leggibilità e usufruibilità.
La partecipazione è libera previa iscrizione presso la Segreteria organizzativa.
28/06/2007
Test Docebo
CADMO Infor sta testando Docebo come piattaforma per l'e-learning e dalla prima analisi si evidenzia come l'applicativo sia ricco di possibilità e possa rappresentare un'utile risorsa per la gestione di corsi on-line. Il funzionamento complessivo è semplice ed intuitivo. Numerosi sono gli strumenti messi a diposizione che richiedono però un investimento di tempo nell'apprendimento delle loro numerose potenzialità. Si segnalano, tra gli strumenti, la possibilità di gestire corsi e di caricare file, il controllo delle statistiche di accesso e la condizione di creare pagine web personali. Si evidenzia inoltre la presenza di un ottimo forum di supporto alla programmazione, alla gestione e agli aggiornamenti finalizzati al miglioramento dell'applicativo.
25/06/2007
Nuove funzionalità
Movie Easy accresce ulteriormente le proprie funzionalità: nella home page visualizzazione degli album in modo casuale; possibilità di inserimento dei commenti sotto ogni foto; visualizzazione di un album foto con il numero di commenti per ogni fotografia ed evidenza con colori diversi; indirizzo web personale con reindirizzamento alla propria moviepage per ogni utente registrato. Aggiornati inoltre la versione di Thickbox, lo script che permette di visualizzare le foto su MovieEasy oscurando lo sfondo per un effetto grafico migliore, e i collegamenti tra MovieEasy e la procedura Fantacalcio, inserendo nella moviepage la riga "Squadra Fantacalcio" con il nome della squadra scelto nell'iscrizione alla procedura fantacalcio.
20/06/2007
Io, gli altri ed il computer
"Io, gli altri ed il computer" è un progetto di Educazione alla convivenza civile realizzato dalla classi 5° A - B - C della Scuola Primaria di Grosio nell'anno scolastico 2005/2006. Sei gli ambiti educativi sviluppati dai ragazzi: nell'ambiente, sulla strada, a tavola, dentro se stessi, sulla forma e nella società.
Il Sito su cui si possono trovare raccolte le esperienze dei ragazzi
18/06/2007
Per i Servizi di Domiciliarità
Nell’ambito del progetto ”Soluzioni tecnologiche per servizi di domiciliarità”, finanziato all'interno della Misura 3.4 “Interventi multiassiali di supporto all’attività economica ” del DOCUP 2000/2006, Ob. 2 della Regione Piemonte ( Reg. (CE) 1260/99 ) , la Fondazione Torino Wireless ha indetto una gara d'appalto-servizio per lo sviluppo e fornitura di una soluzione ingegnerizzata di centro servizi per la sperimentazione di servizi di teleassistenza e telemonitoraggio. Il centro servizi oggetto del presente bando fa parte di un sistema di telesoccorso/telemonitoraggio chiamato DREAM (Dispositivo per la Rilevazione di Emergenze per Anziani e Malati). Il sistema si compone di un dispositivo indossabile integrato in un orologio, di una stazione base e di un centro servizi, da sperimentare su un campione di anziani del territorio piemontese in collaborazione con i partner del progetto. La scadenza per la partecipazione al bando è il 27 giugno 2007, ore 12.00. Bando integrale, documentazione complementare e capitolato d’oneri sono reperibili sul sito di Torino Wireless.
15/06/2007
Presso l'Università degli Studi di Milano
"L’e-learning tra opportunità e vincoli normativi, Gli standard di settore e le potenzialità della formazione digitale nelle aziende e nella formazione in ambito sanità". Il convegno è organizzato dal Centro di Produzione Multimediale dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, in collaborazione con Docebo e Seeweb, e avrà luogo mercoledì 20 giugno 2007, ore 10.30-17.00 presso l'Università degli Studi di Milano, Bicocca - Aula Rodolfi - U6 / 4° piano. La partecipazione è gratuita. Maggiori info sul sito Docebo
13/06/2007
Suite Open Source
Docebo è un sistema di e-learning (Learning Management Systems) multilingua usato per la formazione online in ambienti Corporate, Università, Sanità, E-Government e scuole. Docebo è rilasciato sotto licenza Open Source GPL. Attraverso il sistema di E-Elarning Docebo si possono gestire corsi online rendendo disponibili agli studenti contenuti multimediali (anche compatibili SCORM), lasciandoli interagire tramite chat, forum e altri sistemi di collaborazione, valutarli tramite test e sistemi complessi di assesment e ottenere report sui risultati conseguiti e i progressi fatti. (Fonte: Dschola)
11/06/2007
Always-On Learning Initiative
Il distretto scolastico di San Diego, il secondo più grande della California (130,000 studenti di cui 30,000 nelle superiori), ha firmato un contratto con un fornitore locale di computer per l'acquisto di notebook Lenovo a basso costo (500$) con sistema operativo SUSE Linux Enterprise Desktop 10. Il contratto è parte di un'iniziativa, chiamata Always-On Learning Initiative, con cui le autorità di San Diego desiderano fornire PC portatili, software e servizi agli studenti della scuola secondaria portando il rapporto PC studenti oltre i 12 anni a 1:1 (attualmente è a 1:6). Il progetto Always-On Learning prevede tre fasi di sviluppo:
- Distribuzione di PC portatili a basso costo per tutti gli studenti (mobile computing program).
- Utilizzo della tecnologia thin-client per l'installazione di postazioni di lavoro condivise con elaborazione centralizzata (Multi-User Computing).
- Completamento dell'infrastruttura mediante workstation multimediali da installare nelle scuole (Multimedia Computing)
Il progetto si realizza con l'adozione di software open source e di piattaforme web per consentire a studenti, docenti e famiglie di usare liberamente tutti gli strumenti disponibili. (Fonte: Dschola)
06/06/2007
Convegno sulle strategie locali
Lunedì 18 giugno 2007 presso la Sala Londra del Centro Congressi Lingotto, Via Nizza 280 - Torino, avrà luogo il convegno: "Strategie locale per l'e-government". Il convegno, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per l’e-government e la Società dell’Informazione, propone un momento di confronto sul nuovo modello di governance cooperativa al fine di avviare una nuova fase delle politiche di e-government, caratterizzata da unitarietà e coerenza di obiettivi di tutte le Amministrazioni, con nuovi assetti organizzativi e di programmazione, e rapporti interistituzionali e approcci culturali di sistema. (Fonte: Csi Piemonte)
01/06/2007
Didattica on line
MEDITA, Mediateca Digitale Italiana, è l’enciclopedia on-line di Rai Educational messa, da quest’anno, a disposizione dei docenti italiani in seguito ad un apposito accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione. Da Maggio è possibile prenotare l’accesso alla mediateca effettuando una registrazione on-line. Il servizio, attualmente ancora in fase sperimentale, sarà disponibile per i primi duemila docenti che ne faranno richiesta. Questi docenti avranno a disposizione una grande quantità di video educational (learning objects?) pronti per l'uso e di altissima qualità. Il progetto MEDITA prevede l’utilizzo gratuito per i docenti di ben 1100 ore di archivi storici della Rai Educational. Ogni audiovisivo corrisponde ad una unità didattica ed è corredato da documentazione testuale.
Le modalità di accesso all'archivio sono tre: ordine alfabetico, materia e ordine scolastico. (Fonte: Dschola)
28/05/2007
Nuove figure professionali
L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche è un'Università non statale, legalmente riconosciuta, cui obiettivo è di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca, al servizio di chi opera per un'agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità e per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie.
L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche ha l’obiettivo di preparare laureati con elevate conoscenze scientifiche e umanistiche, capaci di operare nella produzione, trasformazione, distribuzione e promozione dei cibi e delle bevande, in ambito internazionale.
Il gastronomo formato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche è una nuova figura professionale che si inserisce nel mercato del lavoro con solide basi culturali, un’articolata conoscenza multidisciplinare della nutrizione e del controllo degli alimenti, oltre all’esperienza diretta dei luoghi e dei territori produttivi.
L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche è promossa da Slow Food, con la collaborazione delle Regioni Emilia-Romagna e Piemonte
23/05/2007
A breve il Bando
In dirittura di arrivo il bando per le concessioni delle frequenze per il WiMax , il nuovo standard Wireless che consentirà di portare la larga banda nelle zone non coperte dai servizi via cavo. In Italia verranno assegnate al WiMax soltanto i 3/4 delle frequenze che l’Ue riserva al WiMax (150Mhz anzichè 200) ma la formulazione del bando dovrebbe dare spazio ad una dozzina di operatori nazionali e ad altri 20 operatori assegnati direttamente dalle regioni. (www.dschola.it)
18/05/2007
Strumenti di lavoro utili
Guida per autori di Tv e Media sotto forma di rubrica di servizio del blog Format, la Tv (e gli altri Media) vista da dentro. Costituita da una directory di link, indirizzi, documenti, strumenti di lavoro utili agli autori ed in genere a chi vuole capire a fondo le forme e le formule della Comunicazione sui vari Media.
15/05/2007
Convegno nazionale di studio per insegnanti
Venerdì 18 maggio 2007, ore 14.00 - 19.30, presso l'Aula Magna Avogadro, Via Rossini 18, Torino: I linguaggi del Web 2.0 (scritture, audio, video, podcasting...) per la scuola e il mobile learning. Riflessioni ed esperienze sul modo di organizzare la lezione, la partecipazione degli allievi, il format per le esigenze didattiche diverse con i linguaggi del Web 2.0.
10/05/2007
Presentazione del Bando 2007
E' stato presentato questa mattina il bando per l'assegnazione delle risorse, che verrà pubblicato il 17 maggio sul Bollettino Ufficiale della Regione. La cifra a cui ammonta lo stanziamento a favore della ricerca sanitaria finalizzata messo a disposizione per il 2007 dall'Assessorato alla tutela della salute e sanità, con cui verranno finanziati progetti di studio relativi a filoni considerati strategici per il Servizio sanitario regionale è di tre milioni e centomila euro
Tre le tipologie di progetto ammesse a concorrere ai fondi. La prima, riservata alle Asl e Aso del Piemonte (anche in collaborazione con le Università degli Studi piemontesi o con altri enti e istituzioni pubbliche aventi finalità di ricerca senza scopo di lucro) si articola in due filoni tematici: riorganizzazione del sistema socio-sanitario e monitoraggio e valutazione funzionale del sistema socio-sanitario. La seconda, aperta ad Asl, Aso, Università ed enti di ricerca aventi sede in Piemonte, include tre indirizzi di ricerca: prevenzione e governo dei fattori di rischio in patologia umana; patogenesi, diagnostica, valutazione di efficacia terapeutica e riabilitazione in patologia umana; epidemiologia, prevenzione, governo dei fattori di rischio, patogenesi, diagnostica, valutazione di efficacia terapeutica in patologia animale. Agli stessi soggetti è rivolta anche la terza tipologia, che comprende: prevenzione e governo dei fattori di rischio in patologia umana; patogenesi e diagnostica molecolare di malattie metaboliche, autoimmuni, tumorali e infettive; confronto metodologico e di efficacia tra medicina tradizionale e medicine complementari; sociogenesi e biogenesi della salute e della patologia mentale; continuità assistenziale e governo clinico.
09/05/2007
Convegno: Olimpiadi e Territorio "+1"
Mercoledì 16 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, presso la Sala Einaudi del Centro Congressi di Torino Incontra. Il convegno - organizzato dal Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di commercio di Torino - sarà l'occasione per riflettere sulla Torino "+1", attraverso un'analisi del territorio confrontato con altre realtà locali coinvolte da eventi olimpici. In particolare, sarà approfondita l'esperienza della città di Barcellona, che darà modo di conoscere la situazione imprenditoriale femminile in Spagna. L'incontro, infine, effettuerà una valutazione delle opportunità prospettate nel 2006 e del loro, eventuale, effettivo ritorno. Particolare attenzione verrà dedicata, in questo senso, alla situazione delle imprenditrici torinesi e al loro, efficace, ruolo nel saper ascoltare il territorio.
07/05/2007
Prima azione di sistema a livello regionale
E' entrato nella sua fase operativa il progetto Open Innovation, ideato per diffondere l'uso dell'open source come fattore di sviluppo e di competitività per le piccole e medie imprese - PMI - e per il sistema economico locale.Il piano rappresenta una prima azione di sistema a livello regionale sui temi dell'open source, prevede una durata minima di 16 mesi, ed è finalizzato allo sviluppo tecnologico di semilavorati valorizzando le competenze già presenti negli Atenei torinesi e alla promozione di un Network di PMI locali che utilizzando l'open source possano sviluppare originali modelli di business.
03/05/2007
Le proposte formative del web
Tratta dalla rassegna di notizie di Dschola.it, una raccolta di alcune delle migliori proposte offerte dalla rete per l'infanzia. Bambini.it, portale per l'accesso ai soli siti pensati per i Genitori, Insegnanti e Bambini che non richiede l'utilizzo dei motori di ricerca, offre il servizio di directory e la gestione dei preferiti on-line per le scuole ed i link ai siti in lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo. Educity, motore di ricerca che propone siti approvati da un team di professori delle scuole italiane; la ricerca è mirata per le scuole e gli studenti, il motore di ricerca si basa su Google Co-Op e tra i servizi aggiuntivi Educity presenta anche il Blog. Missione Internet Sicuro: cruciverba, concorsi con PC in palio per le classi, campagna di informazione e partecipazione: ecco come UNICEF Italia, SicuramenteWeb, Polizia Postale e Microsoft Italia coinvolgono giovani e famiglie.
30/04/2007
Per i paesi in via di sviluppo
Il pacchetto Microsoft Student Innovation Suite è rivolto ai governi dei paesi in via di sviluppo che forniscono computer gratis agli studenti, conterrà Windows XP starter edition, Office e Live Mail Desktop e costerà 3 dollari. Di qui parte la nuova strategia annunciata da Microsoft per conquistare il primo dei 5 miliardi di persone ancora non raggiunti dalla rivoluzione informatica. Per approfondimenti "Notizie Mondo" di Dschola.it
23/04/2007
I dati dell'Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio
Pubblicati i Rapporti dell'Osservatorio delle Fondazioni. I Rapporti dell’Osservatorio mirano a fornire un quadro sull’operato delle fondazioni bancarie del Piemonte e sulle relazioni esistenti tra queste e la realtà economico-sociale del territorio in cui operano, prioritariamente il Piemonte e la Valle d’Aosta.
L’Osservatorio Fondazioni nasce dalla volontà dell’Associazione di dotarsi, e dotare chi lavora nel settore e l’intera collettività del territorio, di uno strumento per capire, valutare e orientare l’attività delle fondazioni associate in relazione al contesto socio-economico territoriale. Al tempo stesso l’Osservatorio risponde al desiderio di trasparenza e di visibilità dell’operato dell’Associazione e di quello delle fondazioni associate. Al centro dell’attività dell’Osservatorio vi è la costruzione ed aggiornamento di una banca dati in cui vengono raccolte e sistematizzate le erogazioni delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte e molte altre variabili afferenti gli ambiti di intervento delle fondazioni stesse (dall’istruzione alla cultura, alla sanità, all’assistenza sociale).
19/04/2007
WebEditor in XHTML
Freeware (anche per uso commerciale). WebEditor con interfaccia user-friendly per l'aggiornamento online dei contenuti del proprio sito. E' compatibile con i browser Internet Explorer, Mozilla, Firefox, Opera e Safari. Supporta il copia/incolla testuale da qualsiasi programma e/o sistema. Converte i contenuti inseriti in linguaggio XHtml secondo gli standard di validazione del W3C. E' completamente personalizzabile con propri stili e pulsanti di formattazione. E' inoltre disponibile una versione PRO a pagamento, per i professionisti.
13/04/2007
Progetti e risorse per un un uso attivo del pc
vbscuola.it è uno strumento per lo scambio di esperienze e materiali didattici senza fini commerciali in uno spirito di cooperazione scolastica. Rivolto ad insegnati e genitori interessati all'uso attivo delle nuove tecnologie nell'educazione.
05/04/2007
Elenco sedi Accreditate per la Formazione
Dopo lo svolgimento dei Nuclei Regionali per l'Accreditamento,
CADMO Infor è presente nell' elenco delle sedi operative accreditate, pubblicato
dalla Regione Piemonte, Settore Standard Formativi - Qualità ed
Orientamento Professionale con determina n° 158 del 23 marzo 2007, come Ente per
l'organizzazione ed erogazione di attività di formazione professionale.
29/03/2007
Novità per le scuole
Nuovo software Open Source di rete didattica. Realizzato da un
Professore tedesco, il programma iTALC (Intelligent Teaching And Learning with
Computers) consente di realizzare una rete didattica Open Source
multi-piattaforma. Può essere eseguito sia su Linux e sia su Windows
2000/XP/Vista, in reti omogenee (stesso sistema operativo) ed eterogenee
(sistemi operativi diversi).
27/03/2007
Archivio e vetrina di foto, video, file, links
E' raggiungibile da tutti i navigatori
la nuova piattaforma di Movie
Easy. Archivio e vetrina di foto,
video, file e links che vengono up loadati e resi visibili al pubblico a
scelta dell'utente. Prodotto gratuito destinato in primo luogo alla Community di
moviesport ma più in generale ai navigatori di Internet. La procedura è stata
sviluppata in ASP da kindersoft&marco85, sponsorizzata da CADMO Infor
nell'ambito del Progetto Moviesport gestito in collaborazione con
esedratorino.com.
21/03/2007
Invito ai docenti
L’Istituto Comprensivo di Ovada, nell’ambito del Progetto di diffusione dell’utilizzo delle tecnologie informatiche per l’educazione a distanza promosso da Dschola e sostenuto dalla Fondazione CRT, ha invitato i docenti delle scuole dei distretti di Acqui Terme, Novi Ligure, Ovada e Tortona a partecipare al Corso formativo per conoscere e sperimentare la piattaforma E-learning, già sperimentata dall’Istituto Fauser di Novara.
13/03/2007
Bando per coprire i comuni esclusi dalla connettività
Per sostenere e incrementare il livello di competitività di tutto il sistema economico regionale è stato avviato il progetto Reduce Digital Divide (RDD), con il quale la Regione si è posta l'obiettivo di rendere disponibile entro il 2008 la connettività a banda larga per i Comuni non direttamente toccati dal protocollo d'intesa siglato con Telecom Italia nel giugno scorso. La copertura prevista dall'azienda non raggiunge infatti la totalità del territorio piemontese per ragioni di ordine tecnico-economico. I 222 Comuni esclusi. ovvero non coperti al 100%, sono oggetto di intervento nell'ambito di RDD.
12/03/2007
Torino, 16 marzo, 13 aprile, 8 maggio
"Dalla formazione mirata alla formazione integrata". Tre incontri, promossi dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte, offrono ai professionisti del settore, appartenenti al mondo delle imprese, della Pubblica Amministrazione e degli Atenei, spunti per un’analisi dell’evoluzione delle attività formative: dal modello tradizionale, volto a identificare una precisa lacuna e a colmarla, a un modello "globale", che sostiene e accompagna lo sviluppo della società della conoscenza
09/03/2007
Nuova versione Applicativo Gestione Accreditamento
La Regione Piemonte, Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale comunica che a partire da Lunedì 12 Marzo 2007 entrerà in vigore la nuova versione dell'applicativo di Gestione Accreditamento Operatori della Formazione Professionale che introduce la procedura automatica di abbinamento fra il Valutatore e la sede operativa presso la quale si deve svolgere la visita ispettiva. Non sarà più possibile, dunque, scegliere il proprio Valutatore, ma sarà la procedura automatica ad assegnarlo.
07/03/2007
Interpretazione del Garante
Si esprime il Garante della Privacy dando
un'interpretazione fortemente indirizzata a favore della tutela alla
riservatezza.
07/03/2007
In funzione il numero unico per le prenotazioni
E' entrato iggi ufficialmente in funzione il Call center unificato per le prenotazioni di prime visite ed esami diagnostici presso tutte le Asl e gli ospedali della città di Torino. Attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, il servizio prevede che i centralinisti possano, grazie a una postazione in collegamento con le agende telematiche di tutti i presidi e gli ambulatori delle otto aziende sanitarie torinesi, fissare gli appuntamenti per centinaia di tipologie di prestazioni direttamente presso l'azienda scelta dal cittadino o in quella in cui i tempi di attesa risultano minori.
15/02/2007
Le prime pagine di questo settore
Iniaiziate a caricare le prime pagine di prova di questo settore per verificare la funzionalità della piattaforma.