Anche a Torino cresce il dibattito culturale e politico sul tema degli accessi delle persone fragili, anziani in particolare, ai Pronto Soccorso DEA delle strutture ospedaliere. Tale dibattito fortunatamente, e meritatamente in questo caso, assurge anche a punto di riferimento culturale di valenza nazionale.
Le testimonianze di tale dibattito da porre all'attenzione sono inerenti sopratutto l'offerta di servizi sanitari e territoriali di accoglienza e di cura nonchè il sostegno della domiciliarità come strumento privilegiato e supportato d'intervento per le persone parzialmente o totalmente non auto sufficienti. (New)
Richieste al Presidente Giunta Regionale da parte dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO -TO)
CSA - Il paziente anziano e fragile: dal territorio al pronto soccorso e ritorno. Creare una rete di protezione
In tale dibattito torinese e nazionale, pare a noi, che sia però assolutamente assente la percezione e la conoscenza di cosa sia stato fatto nella provincia di Cuneo a partire dal 2009 su promozione del Consorzio Monviso Solidale e dell' ASL Cn1. ( New CADMO 2013 )
Per quanto riguarda le nostre competenze possiamo senz'altro testimoniare, con dati di caricamento progressivi nel tempo, il supporto che il Sistema Informativo Sociale - SIS CADMO Infor ha fornito, e fornisce ora, agli operatori dell'ASL Cn 1, dell' ASO Santa Croce e Carle, degli Enti Gestori Socio Assistenziali (Consorzio Monviso Solidale, Csac Cuneo, Cssm Mondovi, Consorzio Valli Grana e Maira) operanti nelle strutture ospedaliere della provincia di Cuneo. Tale attivita è in alcuni ambiti territoriali meritoriamente coordinata, anche informaticamente, con le attivita degli Sportelli Socio Sanitari territoriali oltre che dei Servizi Sociali territoriali.