Investimenti in calo e politiche scarsamente integrate. Sono i motivi per cui rapporto “Social investment in Europe”, preparato per la Commissione europea dall’European social policy network, boccia il welfare italiano. Nel documento vengono evidenziati “la riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dei servizi pubblici e delle amministrazioni locali causi una decrescita degli investimenti nel welfare” e la mancanza di un reddito minimo garantito, che dimostra “l’assenza di una strategia complessiva nei confronti dell’indigenza e dell’esclusione sociale“. (da Il Fatto Quotidiano)