Due percorsi paralleli che, finalmente, si incontrano. Rete dei Comuni Sostenibili e Slow Food Italia hanno siglato una lettera d’intenti per intensificare e condividere un impegno che, in moltissimi casi, si fonda sui medesimi, solidi, valori: sostenibilità ambientale, sociale e alimentare a partire dai territori e dai cittadini che li vivono e custodiscono.
Tra i principali obiettivi concreti condivisi troviamo la promozione delle rispettive esperienze ai propri aderenti. Poi la condivisione di buone pratiche tramite iniziative congiunte, come, ad esempio, campagne di sensibilizzazione su temi come la lotta allo spreco alimentare, la promozione di regimi alimentari corretti e sostenibili, la tutela della biodiversità mediante scelte consapevoli e altri ancora. Per quanto riguarda la Rete dei Comuni Sostenibili, c’è l’intenzione di migliorare e integrare il set di indicatori per il monitoraggio della sostenibilità degli enti locali con parametri individuati insieme a Slow Food. Che, dal canto suo, contribuirà alla promozione della Rete nelle realtà dove sono presenti progetti Slow Food favorendo l’incontro con le amministrazioni, proponendo l’esperienza del monitoraggio volontario della sostenibilità dei territori. Altro punto particolarmente significativo è l’affiancamento degli enti locali nella partecipazione a percorsi progettuali con l’obiettivo di creare sistemi locali del cibo con opportune food policies, iniziative e processi legati all’educazione alimentare e, più in generale, alla riscoperta di un rapporto di qualità tra cibo e salute, mettendo al centro una gastronomia consapevole.